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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 dicembre 2008 : 22:17:01
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Il gesto lo fa una comunità cristiana, non una nazione. E' un simbolo religioso non naturalistico. Non penso nemmeno che ci sia bisogno di offrire lezioni a nessuno. Però ripiantare mille piccoli abeti (ma anche solo dieci) per un Gigante che si sacrifica può avere un simbolismo ancora più efficace dal punto di vista spirituale rispetto a quello prettamente naturalistico. Morte e sacrificio, rinascita e salvezza. O sbaglio? Beppe
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 dicembre 2008 : 22:17:32
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E' vero che l'origine non è cristiana, come moltissime altre tradizioni pagane assorbite dal cristianesimo.
Non si dice infatti "Albero del Solstizio", ma "Albero di Natale".
Ciao
p&e |
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gnoma
Utente V.I.P.
Città: Senigallia
132 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 dicembre 2008 : 22:34:32
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| Messaggio originario di gigi58:
| Messaggio originario di leonella55edo47:
L'albero di Natale non ha nulla di ludico, ma è un simbolo che accomuna tutti i popoli di civiltà cristiana. A noi, tra i milioni di alberi tagliati ogni anno, per i motivi più diversi, quello in Piazza S.Pietro non infastidisce per niente. Se fossimo un Albero e la sua Driade, preferiremmo finire così che in una scatola di stuzzicadenti.
Paola & Edoardo
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La tradizione dell'albero di natale, a differenza del presepe, non credo che sia cristiana, nello stesso periodo, che comprende il “solstizio d'inverno” (21 dicembre), presso i Celti, gli abeti, che in quanto sempreverdi, erano considerati come un simbolo di lunga vita, cominciarono ad essere onorati/adorati e ornarti nelle feste invernali. Ciao Gigi
Gigi
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esattamente, trattasi di tradizione pagana legata a culti di fertilità con allusioni anche visive ben lontane dalla moralità cristiana,ma si sa che annettere per annullare è stata una pratica ben rodata nei secoli. in ogni caso non mi piace l'idea di festeggiare una nascita con una morte.
love and live |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 dicembre 2008 : 07:46:32
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Nei paesi dove gli alberi vengono tagliati per motivi economici (Austria, Svizzera ed anche Trentino e Tirolo ecc.), vengono sempre regolarmente ripiantati, con rapporto uno ad uno, perchè con il rapporto fantastico dell'uno a mille dovrebbero uscire dai confini.
Per quanto riguarda le tradizioni celtiche, che comprendevano i sacrifici umani e la magia nera, erano state già combattute dai Romani pagani, ed estirpate già allora, con la pena di morte per chi le praticava. I Celti si romanizzarono completamente, tanto che si parla di civiltà latino-celtica, e si convertirono con i Romani al Cristianesimo. La cristianizzazione delle feste pagane fu opera dei popoli stessi e del loro clero, non della Chiesa in sè.
E comunque, cosa c'entra l'origine della tradizione? Oggi è così, come tante altre consuetudini, la cui origine si perde nei milleni. O prima di mangiare il torrone dobbiamo sapere chi l'ha inventato?
Per quelli che festeggiano il Natale, e non il Solstizio, Buon Natale. Ciao
p&e |
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gnoma
Utente V.I.P.
Città: Senigallia
132 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 dicembre 2008 : 09:55:52
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Ti assicuro che per esempio in Irlanda e Scozia( ma anche in altri luoghi) la cristianizzazione è stata molto poco volontaria tanto che i devoti al culto pagano praticavano le loro liturgie di nascosto, in quanto veniva punito duramente chi non si convertiva alla nuova religione importata da Roma. E da queste pratiche nacque il mito e la successiva accusa di "stregoneria" che portò migliaia di persone innocenti sul rogo, inoltre la descrizione dei sacrifici umani e della pratica della "magia nera" ad opera dei celti è data da fonti dubbie quali il "de bello gallico" di Giulio Cesare che aveva le sue buone ragioni per mettere in cattiva luce i celti, ma si sa, la storia la scrivono i vincitori...In ogni caso per chi festeggia il solstizio Buon Yule!
love and live |
Modificato da - gnoma in data 11 dicembre 2008 09:57:17 |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 dicembre 2008 : 15:16:08
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| Messaggio originario di leonella55edo47:
E comunque, cosa c'entra l'origine della tradizione? Oggi è così, come tante altre consuetudini, la cui origine si perde nei milleni. O prima di mangiare il torrone dobbiamo sapere chi l'ha inventato?
Per quelli che festeggiano il Natale, e non il Solstizio, Buon Natale. Ciao
p&e
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Non era una attacco alla religione cattolica cara Paola, volevo solo sottolineare la caducità e la mutabilità delle tradizioni, pensa che per molto tempo, la tradizione dell'albero di Natale rimase tipica delle regioni a nord del Reno. I cattolici addirittura la consideravano un uso protestante. Furono gli ufficiali prussiani, dopo il Congresso di Vienna, a contribuire alla sua diffusione negli anni successivi. A Vienna l'albero di Natale apparve nel 1816, per volere della principessa Henrietta von Nassau-Weilburg, ed in Francia nel 1840, introdotto dalla duchessa di Orléans. Ciao
Gigi |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 dicembre 2008 : 21:03:17
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Gnoma.
La conversione di Irlanda e Scozia, che non facevano parte dell’Impero, avvenne circa nel 700 d.C. ad opera di monaci siriaci, fuggiti a Roma di fronte alla conquista araba, ed inviati a convertire i paesi nordici. Questi monaci andarono da soli, senza eserciti, e convertirono quei popoli con la sola forza della parola e del fascino della nuova Religione. Negli stessi anni si convertirono, indipendentemente gli uni dagli altri, Longobardi, Franchi e Visigoti, che nei loro paesi (Italia, Francia e Spagna) erano al potere, e non potevano essere costretti da nessuno.
In Irlanda fiorì una cultura religiosa tanto forte che Carlo Magno chiamò monaci irlandesi all’opera di riacculturamento dell’Europa, imbarbarita dalle malefatte longobarde e franche. Ancora oggi i tanti San Colombano che si trovano in Italia testimoniano il passaggio di quei santi monaci, fondatori di scuole e monasteri, che allora erano i centri della cultura.
Per quanto riguarda le abitudini dei Druidi, non le abbiamo lette in Cesare, che ne scrive pochissimo, ma sul Mommsen (uno dei massimi conoscitori della Storia romana), che vi dedica un intero capitolo. I Romani erano eclettici e tolleranti in tema di religione, ma non sopportarono la crudeltà e la barbarie di quelle usanze. Del resto, dicevamo, i popoli celtici furono quelli che si romanizzarono più completamente, tanto è vero che oggi sono quelli di lingua neolatina, salvo l’Inghilterra, occupata successivamente dai Sassoni.
La storiella delle migliaia di streghe messe al rogo, è una fantasia laica dei giorni nostri, fiorita sulla disinformazione e su notizie di fatti veri, ma accaduti in numero assai più limitato, e compiuti generalmente dalle popolazioni effettivamente spaventate da pratiche di magia nera, che tengono tutt’oggi in schiavitù interi popoli dell’Africa, dell’Asia e del centro America (oltre ai nuovi credenti, che seguono i nuovi maghi sulle televisioni commerciali).
Siamo comunque contenti che, oltre alla Chiesa cattolica, neppure l’Impero Romano susciti il tuo entusiasmo: viva i Druidi e le feste del solstizio! Noi continuiamo a preferire il Natale.
Paola & Edoardo
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Modificato da - leonella55edo47 in data 11 dicembre 2008 21:36:01 |
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Piccolo Lupo
Utente Senior
Città: Cairo Montenotte
Prov.: Savona
Regione: Liguria
687 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 dicembre 2008 : 21:40:24
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Per quel che mi riguarda mi son limitato ad una blanda presa di posizione ironica a riguardo, non entro oltre nella discussione in quanto nonostante le intelligenze e modi in campo è pur sempre altamente a rischio di passar facilmente dalla flora (pino) alla fauna (finire in vacca), e questo non è sicuramente il mio intento. Riporto la discussione alla memoria di Pino. ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 6 DIC - Il legno dell'albero di piazza San Pietro dopo le feste servira' per costruire piccoli e grandi oggetti per bambini. Una volta smantellate le decorazioni con il coordinamento di un tecnico forestale alcune ditte con quel legno realizzeranno prodotti semilavorati, da complementi di arredo per spazi verdi, come panchine e gazebo, a piccoli oggetti quali tavole, quadretti, scatole, destinati a laboratori scolastici dove i bambini provvederanno alla loro rifinitura.
"se avessi cinquantatre' minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..." |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 dicembre 2008 : 21:56:02
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Gigi.
Nei tuoi interventi non vi è nulla che abbia suscitato la nostra critica. A te avevamo solo risposto che avevi ragione, ma oggi l'Albero è divenuto una tradizione cristiana. E' indubbio però che una certa acrimonia nei confronti della Chiesa sia presente in risposte di altri, se non nell'impostazione stessa della discussione. E' questo il vero motivo del perdurare della disputa. D'altro canto, credo che tutti ci stiamo divertendo ed imparando qualche cosa.
Paola & Edoardo
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 dicembre 2008 : 21:57:57
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Sarà meglio se il legno dell'albero, prima, lo lasciano un bel po' a stagionare .
Se no, chi compra quegli oggetti resta fregato: gli si screpolano tutti.... Così, si ricorda che sono fatti col legno dell'albero di Natale.
luigi
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Modificato da - elleelle in data 11 dicembre 2008 21:59:50 |
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gnoma
Utente V.I.P.
Città: Senigallia
132 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 dicembre 2008 : 08:19:12
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Vorrei aggingere soltanto un'ultima cosa, quì è stato scritto:
La storiella delle migliaia di streghe messe al rogo, è una fantasia laica dei giorni nostri, fiorita sulla disinformazione e su notizie di fatti veri, ma accaduti in numero assai più limitato, e compiuti generalmente dalle popolazioni effettivamente spaventate da pratiche di magia nera, che tengono tutt’oggi in schiavitù interi popoli dell’Africa, dell’Asia e del centro America (oltre ai nuovi credenti, che seguono i nuovi maghi sulle televisioni commerciali).
Ecco vorrei dire che questa affermazione NON è una fantasia, ma una strage ben documentata in verbali ecclasiastici e civili dell'epoca, senza considerare le persone "giustiziate" in maniera sommaria da un popolo diventato paranoico in seguito alle pressioni psicologiche che venivano operate su gente totalmente ignorante e incattivita dalla miseria. Questo olocausto di seconda categoria, misconosciuto e relegato a ruolo di favole per bambini ed operato non da civiltà tribali ma da spagnoli, italiani, svizzeri, tedeschi, inglesi ecc... io credo debba essere ricordato, sia per rispetto verso le vittime innocenti sia per evitare altre discriminazioni che vediamo anche in questi giorni, stanno mandando certe categorie di persone sul rogo, (stavolta per fortuna) solo metaforico, ma che umilia profondamente e toglie dignità a chi le subisce e a chi le applica.
love and live |
Modificato da - gnoma in data 12 dicembre 2008 08:21:05 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 dicembre 2008 : 09:02:14
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Beh, ragazzi, non facciamone motivo di discussione religiosa altrimenti qui si finisce per accoltellarci tutti. Posso capire Gnoma la tua contrarietà anche in considerazione del fatto che ben altre vicende storiche a distanza di soli cinquant'anni si stia tentando di negarle, alludendo allo sterminio nazista. Magari fra 500 anni saranno solo balle per bambini scemi. Ognuno ha i propri convincimenti religiosi, ce li teniamo ma sforziamoci di rispettare quelli degli altri, magari evitando di scendere nell'analisi del dettaglio storico che poco ci aiuta nelle consuetudini odierne che stiamo esaminando all'interno di questo post. Magari quando la religione esercita sulla natura delle stortura tipo il taglio di milioni di abeti o l'uccisione di centinaia di migliaia di agnelli nel periodo pasquale, bisognerebbe fare in modo che tradizioni barbare venissero col tempo modificate con qualcosa di sostitutivo che rispetti il mondo animale e vegetale. Tutti nel nostro piccolo dobbiamo offrire un piccolo contributo fatto d'amore e non di aggressività per non turbare un momento così bello come il Santo Natale. Auguri a tutti, ma proprio tutti tutti Beppe
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 dicembre 2008 : 09:14:29
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| Messaggio originario di vespa90ss:
Beh, ragazzi, non facciamone motivo di discussione religiosa altrimenti qui si finisce per accoltellarci tutti. Posso capire Gnoma la tua contrarietà anche in considerazione del fatto che ben altre vicende storiche a distanza di soli cinquant'anni si stia tentando di negarle, alludendo allo sterminio nazista. Magari fra 500 anni saranno solo balle per bambini scemi. Ognuno ha i propri convincimenti religiosi, ce li teniamo ma sforziamoci di rispettare quelli degli altri, magari evitando di scendere nell'analisi del dettaglio storico che poco ci aiuta nelle consuetudini odierne che stiamo esaminando all'interno di questo post. Magari quando la religione esercita sulla natura delle stortura tipo il taglio di milioni di abeti o l'uccisione di centinaia di migliaia di agnelli nel periodo pasquale, bisognerebbe fare in modo che tradizioni barbare venissero col tempo modificate con qualcosa di sostitutivo che rispetti il mondo animale e vegetale. Tutti nel nostro piccolo dobbiamo offrire un piccolo contributo fatto d'amore e non di aggressività per non turbare un momento così bello come il Santo Natale. Auguri a tutti, ma proprio tutti tutti Beppe
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta
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Condivido il pensiero dell'amico Beppe, personalmente non credo, ma questo non impedisce di accettare il pensiero diverso degli altri, in ogni caso ritengo che si possa condividere serenamente quello che di buono c'è in noi, e che sicuramente ci accomuna in quanto inscritti a NM, l'amore per la natura. Buone feste a tutti
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 dicembre 2008 : 10:27:09
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Condivido quello che ha detto l'amico Gigi sul fatto di concentrarci più su quello che ci unisce che su quello che ci divide. Non a caso, ci ritroviamo tutti su questo forum.
Vorrei aggiungere un altra osservazione, un po' più fredda, ma forse opportuna. I problemi gravi non sono mai i casi singoli, per quanto emblematici, diseducativi e in controtendenza possano apparire. I problemi veri sono quelli di rilevanza statistica: non la perdita di un albero tra cento uguali, ma la perdita di un pezzo di foresta; non la morte di un orso, ma l'arretramento dell'habitat dell'orso, e così via.
Se ci accapigliamo sul fatterello di cronaca, facciamo come i cani da guardia che si buttano sull'osso lanciato ad arte mentre i ladri svaligiano la casa...
luigi
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gnoma
Utente V.I.P.
Città: Senigallia
132 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 dicembre 2008 : 11:10:35
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[quote]Messaggio originario di elleelle:
Condivido quello che ha detto l'amico Gigi sul fatto di concentrarci più su quello che ci unisce che su quello che ci divide. Non a caso, ci ritroviamo tutti su questo forum.
Vorrei aggiungere un altra osservazione, un po' più fredda, ma forse opportuna. I problemi gravi non sono mai i casi singoli, per quanto emblematici, diseducativi e in controtendenza possano apparire. I problemi veri sono quelli di rilevanza statistica: non la perdita di un albero tra cento uguali, ma la perdita di un pezzo di foresta; non la morte di un orso, ma l'arretramento dell'habitat dell'orso, e così via.
Se ci accapigliamo sul fatterello di cronaca, facciamo come i cani da guardia che si buttano sull'osso lanciato ad arte mentre i ladri svaligiano la casa...
luigi
Sono d'accordo non voglio polemizzare nè tantomeno imporre le mie convinzioni ad altri, ma ricordare che la foresta è composta di singoli alberi devo farlo.
love and live |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 dicembre 2008 : 19:37:45
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Pur se battezzato e cresimato, io non sono cattolico, dentro, e questo è bene che si sappia. Il Natale, così come lo conosciamo, è una grandissima bufala. La data di nascita di Gesù è stata decisa a tavolino circa 300 anni dopo la sua morte. Siccome tante religioni convergevano su una data tra il 23 e il 25 dicembre, si è deciso di far nascere Gesù quel giorno lì. I regali si scambiano a Natale perché in epoca romana c'era un'usanza, durante delle feste chiamate Saturnalia, di scambiarsi doni e messaggi d'auguri. L'albero di Natale è anch'esso una tradizione legata a culti che col Cristianesimo hanno ben poco a che fare e di cui si è già parlato prima. Ciò detto, trovo molto triste che per una tradizione più ludica che rituale, nel senso più stretto del termine, si abbattano dei gioielli da mandare in dono al papa. Spiegatelo ad uno che non è cristiano perché il suo albero preferito è stato abbattuto un bel giorno di inizio dicembre, vi risponderà che era giusto o che era ingiusto? Io che non sono cristiano vi dico che è ingiusto. E soprattutto, l'amante della natura non cristiano in questo caso non è stato rispettato.
nam myoho renge kyo |
Modificato da - limbarae in data 12 dicembre 2008 19:43:58 |
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ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 dicembre 2008 : 20:35:08
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| Messaggio originario di limbarae:
Il Natale, così come lo conosciamo, è una grandissima bufala. La data di nascita di Gesù è stata decisa a tavolino circa 300 anni dopo la sua morte. Siccome tante religioni convergevano su una data tra il 23 e il 25 dicembre, si è deciso di far nascere Gesù quel giorno lì.
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non credo sia importante se è nato effettivamente il 23, il 24 o il 25. quello che conta per un cattolico, è che è nato in quel periodo, penso io. detto questo, anche a me dà fastidio che venga abbattuto un albero del genere per il Papa. Penso che lui dovrebbe invece dare il buon esempio e rompere questa tradizione del pino che gli viene donato per Natale, anzi invitare la gente a comprare alberi di natale finti, evitando che milioni di pini o abeti subiscano una tragica fine, dopo le festività natalizie. evidentemente il Papa ha altri problemi per la testa. questo non vuol dire che io non sia cattolica, ma solo che certe volte non capisco e non condivido le sue scelte.
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 dicembre 2008 : 18:20:10
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Albero di Natale a Trafalgar Square.
Each year since 1947, a Christmas tree has been given to the people of London from the people of Norway in gratitude for Britain's support for Norway during World War II. For many Londoners the Christmas tree and carol singing in Trafalgar Square signal the countdown to Christmas.
This year the Christmas tree lighting ceremony was on Thursday 4 December 2008, with the Mayor of London, the Lord Mayor of Westminster and the Mayor of Oslo taking part, and carol-singing led by the Choir of St Martin-in-the-Fields.
Perchè di questo non vi interessa niente? E degli altri in giro per il mondo? Tutti malvagi incoscienti distruttori della Natura?
Perchè vi interessa solo quello di Piazza S.Pietro? Con il seguito delle storielle delle streghe, dei Saturnali, dei Druidi, delle Driadi, del Solstizio ecc.
Celebrazioni per la nascita del Budda (5 maggio 2006) Come tutti gli anni, anche quest'anno l'ottavo giorno del quarto mese del calendario lunare (che nel 2006 è coinciso col 5 maggio) migliaia di buddisti in tutta la Corea si sono riuniti nei principali templi per partecipare alle speciali cerimonie dei festeggiamenti per la nascita del Budda. La celebrazione della nascita del Budda è considerata come uno degli eventi più significativi in Corea dal momento che quasi una metà dei coreani religiosi, cioè un quarto della popolazione, sono, secondo le statistiche nazionali, di fede buddista.
Perchè non ci mandate un picolo studio sulla effettiva data di nascita di Budda? (Sia chiaro, non intendiamo assolutamente polemizzare con i Buddisti, ma solo mostrare che le feste celebrative hanno quasi dappertutto date convenzionali, come il Natale e come il compleanno di Roma, festeggiato il 21 Aprile)
Si, Margherita, hai ragione: effettivamente il Papa ha cose più importanti da pensare e da fare.
Paola & Edoardo
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Modificato da - leonella55edo47 in data 14 dicembre 2008 19:16:30 |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 dicembre 2008 : 18:36:10
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| leonella55edo47:
effettivamente il Papa ha cose più importanti da pensare e da fare.
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Non sono mai intervenuta in questa discussione, ma vedo che siete in diversi che non avete niente altro di cose importanti da pensare e da fare, e come già detto più volte, si prega di tenere lontano dal forum l'argomento religioso, nel rispetto di tutte le fedi, compreso gli atei.
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 dicembre 2008 : 18:41:41
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Non voglio polemizzare con nessuno, però io che ho studiato molto la storia romana ho notato che ci sono tante incongruenze e tante convergenze con riti precristiani. Per quanto riguarda l'abero di Natale donato dai norvegesi alla Gran Bretagna in ricordo dell'aiuto ricevuto durante la seconda guerra mondiale, beh, potevano donargli qualcosa di più importante. A me dell'albero donato al papa non importa nulla. Per me ogni albero tagliato per il Natale, in qualsiasi parte del mondo, è una vita sprecata inutilmente. Spero di essere stato chiaro.
nam myoho renge kyo |
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