Autore |
Discussione |
Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 12:10:11
|
Intendiamoci condivido il tuo pensiero ,Fox! Però mi sembra un pò miope!
Seguendo la stessa linea potevano chiudere il forum uccelli ,mesi che dico anni fa! Ormai è solo una pura esibizione fotografica! Tranne qualche identificazione,il contenuto scientifico e divulgativo e ridotto al lumicino! Io no ho i titoli per giudicare,fatelo voi!
E potrei anche proseguire ...
Dire che le Nostre (sono orgoglioso di far parte del gruppo di 5o6 che scrive con assiduamente) , discussioni sugli Ungulati sono a livello di una chat con pochi contenuti lo ritengo offensivo! E ribadisco ne sono allibito!
|
|
|
FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 12:10:58
|
Scusami Andrea,
perchè i commenti sugli animali non lì hai fatti prima, forse era più interessante sentire il loro stato di salute e il loro habitat e tutte le conseguenze che ne derivavano...
Premetto che mi sono solo affacciata ora a questa discussione, e me ne scuso.. anche io su alcuni argomenti sono d'accordo con te...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
|
|
Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 13:39:32
|
| Messaggio originario di FOX:
Scusami Andrea,
perchè i commenti sugli animali non lì hai fatti prima, forse era più interessante sentire il loro stato di salute e il loro habitat e tutte le conseguenze che ne derivavano...
Premetto che mi sono solo affacciata ora a questa discussione, e me ne scuso.. anche io su alcuni argomenti sono d'accordo con te...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
|
Le cose vanno viste senza dietrologia,ma qui alcuni se ne portano dietro uno zaino!
Credo che vedere anche gli animali conti qualcosa e non solo parlarne,io per fortuna alcune foto le avevo!E ve le ho mostrate,invece mi è sembrato che interessasse più polemizzare altrove! Quindi l'ho fatto io! Ho messo i contenuti che qualc'uno voleva!
Adesso stacco perchè sto salendo sulla stessa barca ... |
|
|
Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 13:50:19
|
anche in questo caso non continuiamo il discorso su questa direttrice perchè non ne usciamo più invito tutti cortesemente a riprendere il discorso iniziale sull'abbattimento dei cervi, grazie
Carlo
|
|
|
blcamuno
Utente Senior
Città: Nave
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
1076 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 14:03:34
|
| Messaggio originario di Tetrao:
E' ora anche di farla finita con l'idea che le popolazioni montane e rurali abbiano bisogno di un tutore morale e scientifico e comportamentale !!!
Questa cosa è un idea del tutto Italiana,guardate oltre confine ad esempio!
Sono gli altri che dovrebbero piuttosto trarne un esempio!
|
Ciao Andrea, come va la vita nella tua Valle? Preparata la legna per l'inverno? Speriamo in abbondanti nevicate fino a primavera inoltrata; i ghiacciai dell'Adamello sono ridotti al lumicino, ma anche i vostri non stanno meglio. Disattendo al proposito di non partecipare più a questa discussione per esprimere tutta la mia solidarietà di barbaro camuno al tuo intervento. Nessuno ha osservato che il Parco, con i suoi tecnici ed i suoi guardacaccia, ha saputo portare la popolazione degli ungulati, e non solo, a livelli impensabili in altre zone d'Italia. Molti hanno avuto solo parole di critica. Speriamo che l'inverno, rigido e nevoso, selezioni naturalmente i capi meno forti, togliendo così ogni motivo di discussione. Ti rinnovo la mia stima e solidarietà di orgoglioso montanaro. bruno
|
|
|
Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 14:10:58
|
| Messaggio originario di blcamuno:
[quote]Messaggio originario di Tetrao:
Ti rinnovo la mia stima e solidarietà di orgoglioso montanaro. bruno
|
Tutto bene! Ringrazio sentitamente per la fiducia e la stima! |
Modificato da - Tetrao in data 21 novembre 2008 14:11:22 |
|
|
a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
|
Inserito il - 21 novembre 2008 : 15:51:20
|
| PTC (Piano Territoriale di Coordinamento) che è il primo e fondamentale strumento di pianificazione del territorio di un’Area Protetta |
E' un'inesattezza, per la pianificazione in area protetta nazionale si fa riferimento al Piano per il parco (art. 12 L. 394/91). E' analogo per contenuti a PTC, su questo concordo
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
|
|
nastro
Utente Senior
Città: Bardonecchia
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 17:43:12
|
| Messaggio originario di Tetrao:
E' ora anche di farla finita con l'idea che le popolazioni montane e rurali abbiano bisogno di un tutore morale e scientifico e comportamentale !!!
Questa cosa è un idea del tutto Italiana,guardate oltre confine ad esempio!
Sono gli altri che dovrebbero piuttosto trarne un esempio!
|
Tetrao: la tua affermazione mi sembra perfetta! ti chiedo scusa anche per non aver commentato le foto dei cervi che hai postato. In effetti come dici tu sono messi piuttosto male soprattutto i due giovani(quello della seconda foto poi non credo abbia avuto grosso futuro con la prima nevicata). per quanto riguarda la femmina è piuttosto magra...mentre il fusone come corporatura(ma è difficile giudicare senza riferimenti) non mi sembra male, come palco invece ci stà bene un bel no comment! se la popolazione del parco è tutta nelle condizioni in cui si trovano questi animali "la vedo buia" mi spiego meglio l' intervento di riduzione del numero è arrivato in ritardo.!
Michele
Distante dal vacuo affanno degli affari e dal fumo delle città vivo in pace |
|
|
albill
Utente Senior
Città: Poncarale
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
640 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 novembre 2008 : 09:20:10
|
| Messaggio originario di blcamuno: Ciao Andrea, come va la vita nella tua Valle? Preparata la legna per l'inverno? Speriamo in abbondanti nevicate fino a primavera inoltrata; i ghiacciai dell'Adamello sono ridotti al lumicino, ma anche i vostri non stanno meglio. Disattendo al proposito di non partecipare più a questa discussione per esprimere tutta la mia solidarietà di barbaro camuno al tuo intervento. Nessuno ha osservato che il Parco, con i suoi tecnici ed i suoi guardacaccia, ha saputo portare la popolazione degli ungulati, e non solo, a livelli impensabili in altre zone d'Italia. Molti hanno avuto solo parole di critica. Speriamo che l'inverno, rigido e nevoso, selezioni naturalmente i capi meno forti, togliendo così ogni motivo di discussione. Ti rinnovo la mia stima e solidarietà di orgoglioso montanaro. bruno
|
Speriamo davvero in un inverno molto rigido che è proprio uno dei fattori maggiori di selezione , sempre che nn si preparino punti di foraggiamento invernali( che nn so se esistono, ma mi sembrano verosimili).
Alberto |
|
|
Birdy70
Utente Junior
Città: Alatri
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
54 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 26 novembre 2008 : 09:31:05
|
Ecco quello che mancava ai poveri cacciatori che spendono così tanti soldi per licenza e accessori vari.
Bisognerà accontentarli pure in qualche modo no?
Convertiamo i nostri Parchi e Riserve Naturali in posti di allevamento dove i nostri cacciatori possano sfogarsi e oltre che a divertirsi a guadagnarci.
Con 170 euro non ti compri neanche un prosciutto di Parma.
Quando varrà sul mercato della carne un bel Cervo selvatico?
Certo che il pericolo (visto che poi più e bello e grosso e più ci guadagnano) che anziché fare selezione facciano solo abbattimento dei capi migliori (e quindi successivo impoverimento della specie) non esiste perché GLI FANNO IL CORSO.
Che schifo.
Una volta esisteva la favola della selezione naturale ve la ricordate? Ma che ci andavano insegnando la selezione naturale non esiste; se lasciassimo in pace le nostre riserve naturali diventerebbero deserto nel giro di qualche decennio.
Per fortuna che c'è l'uomo ben pensante. |
|
|
cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 11:22:45
|
| Messaggio originario di Birdy70:
Ecco quello che mancava ai poveri cacciatori che spendono così tanti soldi per licenza e accessori vari.
Bisognerà accontentarli pure in qualche modo no?
Convertiamo i nostri Parchi e Riserve Naturali in posti di allevamento dove i nostri cacciatori possano sfogarsi e oltre che a divertirsi a guadagnarci.
Con 170 euro non ti compri neanche un prosciutto di Parma.
Quando varrà sul mercato della carne un bel Cervo selvatico?
Certo che il pericolo (visto che poi più e bello e grosso e più ci guadagnano) che anziché fare selezione facciano solo abbattimento dei capi migliori (e quindi successivo impoverimento della specie) non esiste perché GLI FANNO IL CORSO.
Che schifo.
Una volta esisteva la favola della selezione naturale ve la ricordate? Ma che ci andavano insegnando la selezione naturale non esiste; se lasciassimo in pace le nostre riserve naturali diventerebbero deserto nel giro di qualche decennio.
Per fortuna che c'è l'uomo ben pensante.
|
Ci ho pensato un attimo prima di risponderti devo dire sinceramente che mi lasci alquanto perplesso puoi approfondire di piu il discorso? ciao
cedrone |
|
|
Bluneophron
Utente V.I.P.
Città: LODI
Prov.: Lodi
Regione: Lombardia
213 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 12:39:04
|
| Messaggio originario di cedrone:
| Messaggio originario di Birdy70:
Ecco quello che mancava ai poveri cacciatori che spendono così tanti soldi per licenza e accessori vari.
Bisognerà accontentarli pure in qualche modo no?
Convertiamo i nostri Parchi e Riserve Naturali in posti di allevamento dove i nostri cacciatori possano sfogarsi e oltre che a divertirsi a guadagnarci.
Con 170 euro non ti compri neanche un prosciutto di Parma.
Quando varrà sul mercato della carne un bel Cervo selvatico?
Certo che il pericolo (visto che poi più e bello e grosso e più ci guadagnano) che anziché fare selezione facciano solo abbattimento dei capi migliori (e quindi successivo impoverimento della specie) non esiste perché GLI FANNO IL CORSO.
Che schifo.
Una volta esisteva la favola della selezione naturale ve la ricordate? Ma che ci andavano insegnando la selezione naturale non esiste; se lasciassimo in pace le nostre riserve naturali diventerebbero deserto nel giro di qualche decennio.
Per fortuna che c'è l'uomo ben pensante.
|
Ci ho pensato un attimo prima di risponderti devo dire sinceramente che mi lasci alquanto perplesso puoi approfondire di piu il discorso? ciao
cedrone
|
Mi sembra di percepire una certa ironia ( nelle parole di Birdy70)......
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Tutto il segreto dello studio della natura risiede nell'imparare come usare i propri occhi".
George Sand. |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 22:34:04
|
| Messaggio originario di Birdy70:
Convertiamo i nostri Parchi e Riserve Naturali in posti di allevamento dove i nostri cacciatori possano sfogarsi e oltre che a divertirsi a guadagnarci.
............
Certo che il pericolo (visto che poi più e bello e grosso e più ci guadagnano) che anziché fare selezione facciano solo abbattimento dei capi migliori |
La tua provocazione è sensata. E se effettivamente si rovesciasse il discorso? Se la caccia si vietasse del tutto in terreno libero e si consentisse solo la caccia di selezione nei parchi? In terreno libero i cacciatori sparano a tutto, tanto nessuno controlla più; si tratta di una caccia dannosa per la biodiversità e dagli effetti imprevedibili. Nei parchi, invece, in giornate stabilite e con i guardiaparco alle costole, sparerebbero solo ad una specie ben definita; quella individuata da organi preposti (che dovrebbero essere indipendenti). Il prezzo dovrebbe essere confrontabile con quello di macelleria, più un supplemento molto consistente per le corna, in funzione delle dimensioni (ma mi pare che ci sia già), in modo da scoraggiare l'abbattimento degli individui più belli.
Secondo me, la tua non è una provocazione ironica; è un'idea.
Ciao
Luigi
|
|
|
Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 22:49:10
|
l'argomento della discussione è la caccia di selezione nel parco nazionale dello Stelvio! non trasformiamola in una discussione pro o contro la caccia per favore perchè altrimenti trovo inutile continuare grazie
Carlo
|
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 23:02:01
|
Chiedo scusa. Cancellate pure il messaggio, per evitare che ne inneschi altri sullo stesso filone.
luigi
|
|
|
Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 23:04:45
|
non è necessario , il mio intervento non era rivolto solo a te e confido che si possa proseguire riprendendo il discorso originario
Carlo
|
|
|
Bluneophron
Utente V.I.P.
Città: LODI
Prov.: Lodi
Regione: Lombardia
213 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 novembre 2008 : 02:44:31
|
| Messaggio originario di Carlmor:
l'argomento della discussione è la caccia di selezione nel parco nazionale dello Stelvio! non trasformiamola in una discussione pro o contro la caccia per favore perchè altrimenti trovo inutile continuare grazie
Carlo
|
Ciao,
Bene.Ok. Quindi, chi seleziona chi ( a sparare) e con quali criteri?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Tutto il segreto dello studio della natura risiede nell'imparare come usare i propri occhi".
George Sand.
"Tutta la moderna concezione del mondo si fonda sull'illusione che le cosiddette leggi naturali siano la spiegazione dei fenomeni naturali."
Ludwig Wittgenstein |
|
|
Birdy70
Utente Junior
Città: Alatri
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
54 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 30 novembre 2008 : 09:45:00
|
| Messaggio originario di cedrone:
| Messaggio originario di Birdy70:
Ecco quello che mancava ai poveri cacciatori che spendono così tanti soldi per licenza e accessori vari.
Bisognerà accontentarli pure in qualche modo no?
Convertiamo i nostri Parchi e Riserve Naturali in posti di allevamento dove i nostri cacciatori possano sfogarsi e oltre che a divertirsi a guadagnarci.
Con 170 euro non ti compri neanche un prosciutto di Parma.
Quando varrà sul mercato della carne un bel Cervo selvatico?
Certo che il pericolo (visto che poi più e bello e grosso e più ci guadagnano) che anziché fare selezione facciano solo abbattimento dei capi migliori (e quindi successivo impoverimento della specie) non esiste perché GLI FANNO IL CORSO.
Che schifo.
Una volta esisteva la favola della selezione naturale ve la ricordate? Ma che ci andavano insegnando la selezione naturale non esiste; se lasciassimo in pace le nostre riserve naturali diventerebbero deserto nel giro di qualche decennio.
Per fortuna che c'è l'uomo ben pensante.
|
Ci ho pensato un attimo prima di risponderti devo dire sinceramente che mi lasci alquanto perplesso puoi approfondire di piu il discorso? ciao
cedrone
|
Su cosa sei rimasto perplesso?
Su questo tipo di selezione mi trovo decisamente contrario.
Ma vuoi che un "selezionatore" che spende 170 euro (e quindi visto che ha pure pagato si sente in diritto di pretendere) non si vada a scegliere l'animale migliore?
Riporto da Wikipedia "La selezione naturale, concetto introdotto da Charles Darwin nel 1859 nel libro L'origine delle specie, è il meccanismo con cui avviene l'evoluzione delle specie e secondo cui, nell'ambito della diversità genetica delle popolazioni, si ha un progressivo (e cumulativo) aumento della frequenza degli individui con caratteristiche ottimali (fitness) per l'ambiente di vita"
E poi risolve il problema o è solo un rimando alla "selezione" successiva?
Dopo un pò di "selezioni" si avrà un progressivo aumento della frequenza degli individui con caratteristiche ottimali?
Ecco Io nutro forti dubbi in proposito.
E non penso di dire un'eresia nell'affermare che questa iniziativa trasformerebbe a tutti gli effetti una riserva/parco in allevamento; un pò (non proprio la stessa cosa ma siamo lì) come quando "inseriscono" lepri/cinghiali per poi andarli a cacciare. |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 novembre 2008 : 10:14:09
|
Beh...provate ad immaginare un territorio da sempre abbastanza isolato geograficamente dagli apporti economici e culturali (intesi come processi di sviluppo legati al progresso ed alle consuetudini di vita moderna) che potevano giungere dall'esterno. Ci troviamo in una zona di confine, dove le Alpi rappresentano muri invalicabili e dove le Valli sono nicchie ambientali, culturali e sociologiche particolarissime. Pochissimi o punti mezzi di comunicazione costruiti solo nella seconda parte dell'ultimo secolo.
Ci si sposava fra gente dello stesso sangue perchè minimi erano gli scambi con quelli della Valle accanto. Nemmeno gli interessi erano in comune perchè la Valle adiacente attingeva dallo stesso spartiacque che ospitava boschi e selvaggina da contendersi l'un l'altro. Nemmeno il dialetto era uguale perchè i confinanti spesso parlavano un'altra lingua. Dialetti locali, dialetti ladini e quelli germanici della Svizzera.
Ci troviamo di fronte ad una cultura di profonda territorialità e di senso del possesso sottolineata proprio dall'identità del dialetto: sono di questa Valle perchè parlo questa lingua. Tu sei della valle accanto e parli un'altra lingua, per cui ti considero uno straniero ed un soggetto competitore.
Cerco di far comprendere quale possa essere stata fino a non pochissimi anni fa la mentalità di quel lembo d'Italia: una mentalità trasmessa quasi geneticamente di generazione in generazione. Ci vorranno molte strade di comunicazione nuove e molti decenni ancora prima di perderla almeno in parte.
L'abate Pietro Monti, compilatore del "Vocabolario dei dialetti della città e diocesi di Como", così scrive nel 1845 a proposito delle parlate della Valtellina:
"Il dialetto di Valtellina, copioso e importante sopra gli altri, è meno alterato, perché fin verso la fine del secolo passato, la valle, sotto la Signoria dei Grigioni, senza buone strade e scuole, retta da barbare leggi, non amica ai forestieri, visse quasi divisa dal mondo. Le favelle delle Valli di Malenco e Chiavenna, del contado di Bormio, del borgo di Poschiavo, dÈ grossi comuni di Teglio, d'Albosaggia, di Montagna, di Berbenno, di Morbegno e dÈ villaggi dÈ loro distretti; e della valle di Livigno, posta solitaria al di là della cresta delle Alpi, sono degne di speciale studio. Nel mercato di Sondrio, i Valtellini stessi poco intendono del parlare dÈ paesani d'Albosaggia e di Montagna; i Bormiesi poco di quel di Livigno, quando questi favellano da soli, valendosi di voci del dialetto della lingua romanza. Poschiavo, grossa terra dei Grigioni, per due terzi della diocesi comasca, parla in generale come a Tirano, ma usa molte voci proprie. I Valtellini hanno voci pur usate nel Tirolo italiano, o in quel di Brescia e di Bergamo, popoli di cui toccano i confini".
Ora, alla luce di tutto ciò, per rispondere alla domanda che poneva Bluneophron "chi seleziona chi ( a sparare) e con quali criteri?" chi si sente di offrire garanzie certe non solo circa la necessità dell'operazione ma anche al riguardi di un assegnazione limpida, ragionata ed equilibrata delle licenze?
Beppe
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 novembre 2008 : 11:15:28
|
Beppe, le tue digressioni sono sempre interessanti.
Per tornare al discorso sulla selezione, credo che sia più complicato di come lo abbiamo trattato negli interventi precedenti.
Intanto, se quella popolazione di cervi ha una buona variabilità genetica, forse il problema non si pone: le caratteristiche migliori non si perdono.
Inoltre, non è detto che i cervi migliori siano i più grossi e i più belli; conta anche la resistenza fisica, l'intelligenza, il temperamento e l'adattamento all'ambiente a al tipo di vita. Se i cervi, con l'evoluzione, non sono diventati grossi come alci, forse vuol dire che funzionano meglio quelli di taglia media.
Nel caso della popolazione umana, se qualcuno sparasse a tutti quei bei ragazzi e a quelle belle ragazze che frequentano un certo tipo di trasmissioni televisive, forse non sarebbe una grande perdita dal punto di vista genetico .
luigi
|
Modificato da - elleelle in data 30 novembre 2008 11:20:46 |
|
|
Discussione |
|