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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 15:01:47
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| Messaggio originario di Alessandro:
Tra un po' ci sarà il nuovo direttore
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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Hai mandato il curriculum? Io ti sostengo come posso in caso! |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 18 novembre 2008 : 15:04:46
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Non sono all'altezza. Ci vogliono anni di esperienza, ma non nascondo che mi sarebbe piaciuto
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 15:10:50
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A ben vedere negli anni si sono succeduti direttori che non avevano nulla a che vedere con la carica! Leggendo i requisiti,forse qualcosa è cambiato! Sono proprio curioso,perchè letti ,non penso ci sia molta gente che li soddisfi per di più senza già un posto!
Tieniti pronto per la prossima occasione,tanto sei ancora giovane hai tempo per "farti"! |
Modificato da - Tetrao in data 18 novembre 2008 15:11:48 |
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pardus
Utente Senior
Città: solaro
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1277 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 15:39:22
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ciao ribadisco una cosa ancora forse poco chiara.
il predatore non puo' in nessun modo influenzare piu' di tanto una popolazione stabile di prede.
Il predatore preleva circa il 5% della popolazione, il compito del predatore e'/era disperdere nel territorio gli animali, tanto e' vero che i grossi carnivori hanno territori molto grandi perche' le prede si spostano e nel territorio dove vivono devono aver sempre un certo numero di prede o biomassa per poter sopravvivere.
Faccio un esempio sul leopardo visto che lo studio per passione facendo riferimento proprio al cervo.
da studi fatti il felino consuma circa 1000-1200 kg di carne in un anno. questo potrebbe essere rappresentato da 1-2 cervi maschi adulti e 4-5 femmine adulte, senza contare giovani e piccoli. cosa vuol dire questo? che un leopardo su un territorio di 300 km2 ( media per ambiente di montagna dove vive il felide) cacciara' al massimo una decina di cervi.....quanti cervi ci sono in 300km2?? credo un infinita'......e questo esempio , forse non valido per la realta' dello stelvio, ma che si puo' applicare per i lupi, orsi, lince etc...
Le cause di mortalita' delle prede sono ben altre, malattie, freddo, valanghe etc.......il predatore naturale fa una piccola parte.
ecco perche' non e' la soluzione del problema. |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 16:04:25
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Le colpe se ci sono ricadono a monte alla gestione degli anni passati! Non vedo di cosa sorprenderci in Italia non è mai funzionato niente a dovere,perchè doveva accadere coi Parchi? Il Parco poteva sembrare in salute solo ad un turista di passaggio e poco sveglio!
Nonostante tutto ciò,ormai è un decennio che tentano diverse soluzioni,però i miracoli non li possono certo fare,contenere la popolazione non era e non è possibile in altri modi!
Queste affermazioni purtroppo stonano con la tua conoscenza consolidata nel tempo e nello spazio rispetto all'amico cervo.
Se in Italia non ha mai funzionato niente ti sembra un motivo valido per accettare che la stessa cosa accada anche in un Parco? Ma tu ragioni così nella vita di tutti i giorni?
Inoltre: "ormai è un decennio che tentano...." un decennio? 3650 giorni ti sembrano pochi? ma non stiamo mica parlando di riforestazione! Tetrao, sia tu che Ketos sarete dei tecnici ed ottimi conoscitori dei cervi, non voglio discutere su questo, ma avrei preferito sentirti dire cose migliori relativamente a questi due punti che ti ho sottolineato. Dieci anni per me rappresentano un'enormità. Chi ha le capacità riesce a fare miracoli in 10 mesi. Abbi pazienza ma non sposto il mio pensiero di un millimetro. Ci sono delle grosse responsabilità innegabili. Non aver trovato delle soluzioni adeguate non è giustificabile. Se mi dici che ora c'è gente che ci sta lavorando seriamente spero che anche le decisioni che prenderà siano responsabili qualificate e costruttive. Questa che intendono adottare mi sembra la più semplice, rapida e definitiva. Inutile quindi parlare di presunto bracconaggio ai tempi dei vecchi direttori...perchè adesso cosa diventa? Pur se giustificato dalle contingenze non è un bracconaggio autorizzato nel Parco? Per gli animali il luogo è sacro e confidano di sentirsi al sicuro nel suo interno. Questo mi sembra un grosso, tradimento. Creare un Parco per poi uccidere 1500 cervi.
Cerca invece di essere obiettivo e di valutare tutta la faccenda anche dal punto di vista di chi osserva dall'altra parte del filo spinato. Non mi sembra che ci sia molto da scandalizzarsi se dall'esterno tutto appare a tinte un po' fosche. Cerchiamo di non morderci fra di noi perchè dobbiamo mantenere lucidità e capacità di costruire qualcosa di buono, almeno a livello intellettuale: non abbiamo bisogno dell'ennesimo Parco Divertimenti. Beppe
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 17:35:23
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Il bracconaggio è tutto fuorchè presunto e continua anche adesso!!! Semplicemente,secondo la mia personale opinione, è tollerato!Perchè in parte è utile!
Troppa gente continua ad associare il cacciatore al bracconiere,le cose non stanno cosi'! Bisognerebbe per prima cosa combattere il bracconaggio cosa che non avviene,la gente se ne infischia!
Io non ragiono affatto cosi' nella vita di tutti giorni,semplicemente mi sorprendo che alcuni di voi pensassero che il Parco funzionasse bene! Tirava avanti ,punto! Non mi sembra utile proseguire questo discorso,ma tu non ti sei mai lamentato che una lettera non arrivava,che il treno era in ritardo,che l'insegnante dei tuoi figli era un incapace,che per fare una visita dovevi prenotare un anno prima? Penso di si,ma da li a cambiare le cose ,non credo bastino dieci anni,e gente che fa miracoli non ne vedo!
Il ragionamento mio,che poi è quello di Ketos dal punto di vista "intellettualmente pratico" non fa una grinza!
Posso capire che non ti piaccia e che tu voglia altro,ma non devi rivolgerti a me che nulla posso,prendi la mail del Parco e scrivigli una protesta,ne arrivano già tante anche per cose molto più stupide!
Neppure io,e ce ne vuole,sono entusiasta di questa storia,però non mi puoi tirare in ballo la storiella del cervo tradito,lui non sa mica cosa è un Parco,è solamente un animale ,molto intelligente!
Neanche il mio pensiero si è spostato di un millimetro,cosa vuoi...saremo due teste dure!
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Modificato da - Tetrao in data 18 novembre 2008 17:36:38 |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 17:59:28
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| Messaggio originario di vespa90ss:
... Dieci anni per me rappresentano un'enormità. Chi ha le capacità riesce a fare miracoli in 10 mesi. ... Beppe
[i] Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta
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Non vorrei continuare con questo "scontro" personale,che è poi quello che volevo evitare all'inizio!
Però tanto perchè siam quà a confrontarci,vorrei fare una considerazione di quanto per me sono enormi 10 anni :
Ripeto il Parco era ed è un carcassone statale e come tale ha le sue regole ed i suoi tempi ...
se ti accorgi che i cervi sono troppi,per tanti motivi che tutti sappiamo,devi provarlo,nomina lo studioso,questo impiega 2 o 3 anni per redigere lo studio,poi devi valutarlo in commissione,approvare le catture,poi devi trovare chi li vuole,trovare i soldi per andare avanti,poi devi preparare i tecnici per farle,costruire le trappole perchè se pensi di sparargli una siringa stai su 20 anni nei boschi per prendere 10 cervi,poi devi fare le analisi,poi dato che tutti i cervi sono più o meno malati devi continuare a prenderne altri finchè ne trovi uno sano,poi magari è arrivata l'estate e non ne prendi più perchè se trovano cibo non entrano nella trappola e riprendi l'anno dopo ...
spero che vi siate almeno fatti 2 risate dopo questo rap!
E potrebbe andare anche avanti ... perchè in questo decennio ti sei accorto che nonostante tutto prima avevi 2000 cervi e ora ne hai 3000 !!!
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 18:13:13
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Grazie Andrea, era proprio quello di cui avevo bisogno (delucidazioni s'intende). Lavata e stirata così non fa una piega, ma ciò non toglie, e spero che anche tu concordi su questo punto, che la SVENDITA dei cervi sia una ginocchiata sui denti! Sono avido di conoscenza, quindi ho necessità di capire come stanno veramente le cose e mi piacerebbe il tuo parere in proposito, se non è chiedere troppo.
"strada diritta e core in fronte" Michel Fabrikant (1912-1989) |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 18:19:01
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Aggiungo un mio commento pubblicato su un giornale locale:
Il problema non riguarda i cervi
I maggiolini sono insetti fitofagi che si nutrono di foglie e finiscono preda di uccelli, di altri insetti o dell'uomo antagonista. Alla stessa stregua, i cervi sono animali erbivori e sono delle prede di carnivori, compreso l'uomo. Come tutti gli erbivori, i cervi possono essere infestanti e in soprannumero e vanno abbattuti se non vi sono altri predatori che ne controllano il numero, come del resto avviene per i maggiolini: quando sono tantissimi, non basta sperare che vengano predati dai nemici naturali. Qui, o si fa dell'ecologia, e si punta dunque alla ricerca dell'equilibrio ambientale con una azione scientificamente corretta, oppure si fa della filosofia e ci si abbandona al sentimentalismo animalista, un modo di agire totalmente estraneo alla natura, figlio dei melensi e dannosissimi documentari stile Walt Disney, che dovrebbero essere vietati ai minori di 18 anni, perché deformano in un'ottica antropomorfa, la visione della natura. Il problema non sta dunque nell'abbattimeento di 1700, 3.000, 20.000 cervi. Il problema sta nel fatto - e qui il WWF ha ragione - che il loro numero sarebbe stato deciso senza una Valutazione ambientale strategica e cioè - presumo - da un qualche organismo politico di quelli che, secondo il manuale Cencelli, vengono ormai messi a capo dei vari Parchi nazionali, regionali e locali. Poiché l'ideologia politica sta all'ambiente come i discorsi del bar stanno alla gestione della cacccia di selezione, di conseguenza... non ti curar di lor, ma guarda e passa. Anche perché, in fondo, i cervi sono animali facilmente riproducibili e 1700 capi in meno, non spostano di un centimentro il problema: gli ignoranti resteranno tali, comunque, per sempre. Il guaio è che la classe politica li esprime al massimo livello. Paride Dioli
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 18:47:25
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C'è solo una piccolissima, insignificante differenza, Paris, fra l'esempio dei tuoi maggiolini ed i millesettecento cervi: di andare ad ammazzare i maggiolini invadenti ed infestanti non gliene frega niente a nessuno mentre per i cervi c'è gente con la bava alla bocca da mesi e mesi che non farà altro che tempestare di telefonate chi sarà addetto alla selezione dei matadores. Credo ci sia la sua bella differenza tornare a casa con un secchio di maggiolini schiacciati ed (almeno) un trofeo di cervo da esporre orgogliosi accanto al caminetto. Altro che Walt Disney...... Ma questa cosa non ti è passata per la mente quando hai pubblicato sul giornale locale quella cosetta. Non capisco poi come mai, se dai ragione a quelli del WWF circa la valutazione del quantitativo da abbattere, non ti abbia sfiorato il dubbio che possano nemmeno essere in soprannumero? Se pensi davvero che ci sia manfrina politica perchè questo dubbio non ti ha minimamente sfiorato? Dobbiamo fidarci di chi a questo punto?
Per Tetrao: Non per farti una domanda troppo diretta a cui puoi anche non rispondere, ma...in che rapporti di interdipendenza o collaborazione stai con il Parco?
Beppe
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 18 novembre 2008 : 19:03:05
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| Messaggio originario di Paris:
Aggiungo un mio commento pubblicato su un giornale locale:
che il loro numero sarebbe stato deciso senza una Valutazione ambientale strategica
Paride Dioli [/i]
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
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Molto interessante, i Piani faunistici, venatori e di abbattimento passano per questa strada
E' una palese violazione del diritto comunitario in particolare della Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 20:12:05
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| Messaggio originario di vespa90ss:
... Per Tetrao: Non per farti una domanda troppo diretta a cui puoi anche non rispondere, ma...in che rapporti di interdipendenza o collaborazione stai con il Parco?
Beppe
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta
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In questo caso posso tranquillamente rispondere perchè non ho alcun rapporto! Conosco solo alcune persone che ci lavorano! E la conoscenza è solamente dovuta alla frequentazione della montagna e degli animali! Nessuna amicizia personale!
Ritornando al Parco aggiungo solo un osservazione che avvalora la mia idea che le cose siano notevolmente migliorate negli ultimi 4o5 anni! Il mio interesse per gli ungulati è relativo,la mia passione sono i Galliformi,Tetraonidi in particolare!
Ora ,fino a quest'anno i censimenti a queste specie,mi pare qui un pò rischio perchè non ne sono del tutto certo,sono stati ZERO!!!!!! A parte uno studio finanziato dalla Regione,in parte nel parco ed in parte fuori!In cui il Parco centrava relativamente!
Quest'anno con tutti i problemi dovuti ad una nuova sfida,tra i quali la assoluta non conoscenza delle specie in oggetto da parte delle Guardie,si è fatta una prima stima!
Scusate ,ma vi pare giusto che in tutti questi anni sia stata possibile una cosa simile!? Non c'era però certo la fila di normali cittadini che chiedevano le relative densità!
Ora il Parco ha una persona il cui compito è seguire l'Aquila Reale,un'altra per il Gipeto! Anni fa era impensabile!
Piuttosto ora mi preoccupa di più il fatto che sentieri che frequentavo anni fa ,spazzati da piene e valanghe non siano ripristinati,col rischio che gente come me che li percorre ugualmente fili di sotto,perchè il Parco non ha i soldi! Nessuno mi obbliga ,ma un Parco senza sentieri sicuri che parco è!?
Vorrei conoscere se questo miglioramento è visibile altrove o lo Stelvio è un caso isolato? Chiedo a tutti!
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Modificato da - Tetrao in data 18 novembre 2008 20:32:34 |
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 20:12:52
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Seguo sempre questo post con molto interesse. Mi rendo conto che non è un argomento "facile" e che nessuno alla fine dirà, a chi la pensa diversamente da lui, "forse hai ragione". Penso però che queste differenze siano la ricchezza principale di questo Forum. Nonostante il mio "nome utente" sia Elafo, mi sento "piccolo" davanti a persone che sicuramente hanno più esperienza e conoscenza di me (Ketos e Tetrao ad esempio) ed è per questo che non ho molto da dire o da aggiungere. L'unica cosa che voglio sottolineare (indipendentemente dal fatto che il Parco faccia bene o male a comportarsi in questo modo) è la mia personale speranza che si possa godere negli anni futuri di una bella popolazione di Cervi "Alpini" nel Parco dello Stelvio. E che magari qualcuno se ne appassioni. Come me. Scusate per questo intervento forse fuori luogo. Ciao a tutti
Alessandro "ELAFO" ___________________________
Non si scoprirebbe mai niente se ci si considerasse soddisfatti di quello che si è scoperto (Seneca)
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 20:50:50
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| Messaggio originario di limbarae:
Grazie Andrea, era proprio quello di cui avevo bisogno (delucidazioni s'intende). Lavata e stirata così non fa una piega, ma ciò non toglie, e spero che anche tu concordi su questo punto, che la SVENDITA dei cervi sia una ginocchiata sui denti! Sono avido di conoscenza, quindi ho necessità di capire come stanno veramente le cose e mi piacerebbe il tuo parere in proposito, se non è chiedere troppo.
"strada diritta e core in fronte" Michel Fabrikant (1912-1989)
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Ciao Giacomo,no non è chiedere troppo il mio parere è gratis!
Non mi piace per niente la svendita dei capi,non so quale mente l'abbia partorita! Capisco,come mi pare abbia detto Ketos che i cervi il parco li voglia prendere,e se si fa troppo i raffinati ed i preziosi si rischia di restare con un pugno di mosche,ma fare lo sconto dopo il decimo capo,questo non lo capisco!
Vorrei saperne qualcosa in più,di concreto!Spero d'icontrare presto qualc'uno che mi spieghi se le cose sono realmente in questi termini!
Capisco anche che un parco nazionale non possa permettersi di fare il "mercato delle vacche",ma almeno un giusto valore agli animali lo deve dare! Vedremo,passerà ancora del tempo!
Spero non siano troppo affrettati!La fretta non porta mai da nessuna parte!
Appena so qualcosa non mancherò di fartelo sapere! |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 21:07:45
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Appena posso mi riprometto di fare un giro fotografico in un posto ad alta densità! Cercando di essere il più obbiettivo possibile! Sempre che la discussione non sia nel frattempo sopita o bloccata! |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 21:25:58
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Basta non farla sopire. Per quanto riguarda il bloccarla, con i termini pacati abbiamo superato i 110 messaggi, se non si scatena la buriana per qualche arcano motivo, dovresti trovare tutto in piedi. Io aspetto. Grazie per la socievole interlocuzione.
"strada diritta e core in fronte" Michel Fabrikant (1912-1989) |
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albill
Utente Senior
Città: Poncarale
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
640 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 21:35:04
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Stamane leggendo il giornale locale (giornale di brescia) c'era un lungo articolo sui cervi da abbattere nel parco dello Stelvio, dove a domanda (i responsabili del parco) si rispondevano che nn erano 1700 ma 1000, e nn erano ancora state fissate tariffe.
Ora mi pare che tutte le cifre di cui abbiamo scritto siano ancora nn certe del tutto.....brancolo nel buio ?!
Alberto |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 21:35:45
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| Messaggio originario di limbarae:
... se non si scatena la buriana per qualche arcano motivo, dovresti trovare tutto in piedi. Io aspetto. Grazie per la socievole interlocuzione.
"strada diritta e core in fronte" Michel Fabrikant (1912-1989)
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Sono stato cosi aulico??? Perdonatemi! |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 18 novembre 2008 : 21:37:11
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Alberto Ti rispondo autocitandomi
| Messaggio originario di Alessandro:
Ciao Bruno, per quel che ho letto il progetto di abbattimento è di 5 anni e riguarda sia la parte trentina/altoatesina che quella lombarda del Parco
In Trentino si parla di 1500 animali in cinque anni solo dentro i confini della zona protetta, oltre a più di 2000 all'esterno (c'è un valzer delle cifre, cambiano da sito a sito)
In totale ci dovrebbero essere 7000-8000 cervi nello Stelvio
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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Purtroppo sito o fonte che vai dati che trovi, come vedi nella parte di messaggio segnato in rosso. La cosa migliore sarebbe visionare nei documenti ufficiali dell'Ente Parco, cosa possibile in quanto esiste una legge nazionale (di recepimento comunitario) sull'accesso alle informazioni ambientali fornite da Istituzioni pubbliche. Su questo aspetto si veda
Link
Alessandro PD Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33001 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2008 : 23:59:13
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| Messaggio originario di Paris:
Aggiungo un mio commento pubblicato su un giornale locale:
Il problema non riguarda i cervi
I maggiolini sono insetti fitofagi che si nutrono di foglie e finiscono preda di uccelli, di altri insetti o dell'uomo antagonista. Alla stessa stregua, i cervi sono animali erbivori e sono delle prede di carnivori, compreso l'uomo. Come tutti gli erbivori, i cervi possono essere infestanti e in soprannumero e vanno abbattuti se non vi sono altri predatori che ne controllano il numero, come del resto avviene per i maggiolini: quando sono tantissimi, non basta sperare che vengano predati dai nemici naturali. Qui, o si fa dell'ecologia, e si punta dunque alla ricerca dell'equilibrio ambientale con una azione scientificamente corretta, oppure si fa della filosofia e ci si abbandona al sentimentalismo animalista, un modo di agire totalmente estraneo alla natura, figlio dei melensi e dannosissimi documentari stile Walt Disney, che dovrebbero essere vietati ai minori di 18 anni, perché deformano in un'ottica antropomorfa, la visione della natura. Il problema non sta dunque nell'abbattimeento di 1700, 3.000, 20.000 cervi. Il problema sta nel fatto - e qui il WWF ha ragione - che il loro numero sarebbe stato deciso senza una Valutazione ambientale strategica e cioè - presumo - da un qualche organismo politico di quelli che, secondo il manuale Cencelli, vengono ormai messi a capo dei vari Parchi nazionali, regionali e locali. Poiché l'ideologia politica sta all'ambiente come i discorsi del bar stanno alla gestione della cacccia di selezione, di conseguenza... non ti curar di lor, ma guarda e passa. Anche perché, in fondo, i cervi sono animali facilmente riproducibili e 1700 capi in meno, non spostano di un centimentro il problema: gli ignoranti resteranno tali, comunque, per sempre. Il guaio è che la classe politica li esprime al massimo livello. Paride Dioli
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
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Sono totalmente d'accordo.
Vorrei anche tornare su un punto chiave. Si gira sempre intorno a "che cosa avrebbero dovuto fare gli amministratori del parco e non hanno fatto" senza indicare concretamente queste soluzioni alternative che avrebbero potuto prevenire il problema.
Una cura che potrebbe essere molto peggio del male è quella della cattura e del trasferimento in altre aree. Se fosse in programma, non starei per niente tranquillo.
Trasferire i cervi in altri parchi o in aree non protette somiglia tanto alle iniziative di ripopolamento attuate in passato dalle associazioni venatorie, che hanno causato danni irreparabili alla biodiversità.
Il WWF segue da decenni progetti di protezione di specie o sottospecie endemiche, come il cervo sardo, e le principali minacce per questi endemismi interessantissimi per i naturalisti sono due: la distruzione dell'habitat e l'ibridazione con specie provenienti da altri territori. Il cinghiale maremmano ormai è europeo e multiculturale a pieno titolo e il cinghiale sardo sta facendo la stessa fine, a causa dei ripopolamenti/trasferimenti da altri terrritori. E se un po' di questi cervi trentini, per superficialità, dimenticanza, errore materiale di qualcuno, finissero sul Monte Arcosu?
Un progetto pluridecennale del WWF andrebbe in fumo.
Io non mi fido affatto di come sarebbero gestiti i trasferimenti: se non si trova a chi darli, alla fine si rischia che i responsabili, per togliersi il problema, li diano a tutti, senza tanti complimenti. E quando i caratteri genetici estranei sono entrati, non si tolgono più. Altro che incroci per migliorare la razza (parole che appartengono al linguaggio dei cacciatori, non degli ecologisti)!
luigi
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Modificato da - elleelle in data 19 novembre 2008 00:12:16 |
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