testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Conosci la funzione scorciatoia? Clicca qui!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 


Nota! Per consultare il regolamento aggiuntivo di questo forum: clicca qui!


 Tutti i Forum
 Forum Natura Mediterraneo - Varie
 L'UOMO E LA NATURA: SCIENZA CULTURA ED ETICA
 Secondo voi con la Legge Gelmini spariranno i Naturalisti?
 Regolamento da sottoscrivere per partecipare alla discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
<< Pagina Precedente | Pagina Successiva >>
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva
Pag.di 4

ametista
Moderatore


Prov.: Padova

Regione: Veneto


6209 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 00:18:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Ric:

Siamo veramente sicuri che la soluzione sia dare più soldi? O magari prima è meglio cambiare radicalmente l'organizzazione?
Questo in un ottica assai altruista. Cioè pensando proprio ai miei figli...



si vede che i tuoi figli non fanno l'università: in quel caso saresti molto adirato, per non dire altro.

perchè la conseguenza di tutto questo è che le tasse aumenteranno a dismisura
(e già adesso vi assicuro che non sono per niente basse).
quindi chi ne subirà le conseguenze saremo noi studenti e le famiglie,
che devono pagare la crisi creata da ALTRI... e da chi naviga nell'oro.

bello no?
Torna all'inizio della Pagina

giova80
Utente Senior




1390 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 00:21:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Ric:

Giovanni,

perchè nell'analisi escono 10 docenti all'anno?
i 50 docenti iniziali hanno 50 corsi diversi o 25 corsi con due docenti ciscuno o cosa?
e l'età media dei docenti iniziali? Se fosse di 55 anni nessuno andrebbe in pensione...
Quanti studenti per docente?

Mi sembra si tralascino aspetti determinanti

Enrico






sono dati statistici , mamma mia ti attacchi a questi particolari , ma non guardi il contenuto!


Giovanni A difesa della natura..
Torna all'inizio della Pagina

Ric
Utente Senior


Città: Alba
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


1360 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 00:23:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Margherita, non mi sembra siano previsti aumenti delle tasse universitarie e credo che le riforme in un paese che vuole crescere si facciano per agevolare la popolazione e non per sfruttarla (dittatura). Ovviamente non ho figli all'università perchè il più grande ha 1 anno e mezzo ma l'ho vissuta personalmente e desidero che i iei figli ci vadano. Non navigo nell'oro e sono molto più preoccupato da altri aumenti...

Provate a rispondere alle domande che mi sono e vi ho posto...

Scusa Giovanni ma non sono dati statistici. E' un'analisi, una previsione ed è fuorviante perchè si basa su aria fritta. Perchè non hanno fatto un analisi reale sui docenti in forza alla Sapienza (università che appare nel logo del video da te proposto)

Enrico

Modificato da - Ric in data 30 ottobre 2008 00:25:25
Torna all'inizio della Pagina

paoli
Moderatore


Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca

Regione: Toscana


2784 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 00:24:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di iromalo:

Ora mi becco un bel cartellino rosso....voi parlate di Università...ma io ho un figlio che ha iniziato le Elementari....mi sà tanto che all'Universita..(Sempre che ci arrivo..ho già 47 anni)non lo potro mandare...visto che per quel poco che ne capisco....l'andazzo è quello di affossare la scuola Pubblica..in favore di quella Privata...che io non posso permettermi...


Altro che cartellino rosso, questi sono i problemi reali, mica le disquisizioni sull'economia. Il prossimo anno manderò mio figlio all'Università. Credo che mio figlio in questi ultimi giorni abbia capito molte cose. Dopo tre notti passate ad occupare il liceo, stasera mi ha detto "sono stanchissimo, ma il mio futuro non lo regalo a nessuno". Che dire, si potrebbe ringraziare la Gelmini per avere fatto svegliare ed unire la stragrande maggioranza degli studenti in nome del loro futuro.
Ciao, Maurizio.



"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo...
Torna all'inizio della Pagina

giova80
Utente Senior




1390 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 00:27:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ametista:

Messaggio originario di Ric:

Siamo veramente sicuri che la soluzione sia dare più soldi? O magari prima è meglio cambiare radicalmente l'organizzazione?
Questo in un ottica assai altruista. Cioè pensando proprio ai miei figli...



si vede che i tuoi figli non fanno l'università: in quel caso saresti molto adirato, per non dire altro.

perchè la conseguenza di tutto questo è che le tasse aumenteranno a dismisura
(e già adesso vi assicuro che non sono per niente basse).
quindi chi ne subirà le conseguenze saremo noi studenti e le famiglie,
che devono pagare la crisi creata da ALTRI... e da chi naviga nell'oro.

bello no?


ma poi non solo le tasse aumenteranno e gia sono molto alte (ma evidentemente Ric se li puo permettere), ma ci sara sempre piu una competizione tra scuola publica e scuola privata , ovviamente immaginate chi avra la meglio,questo portera ad un'altro netto impoverimento che gia e' presente delle Universita che oggi barcollanno..andando a favorire le persone piu ambienti perche in grado di permettersi tasse spropositate rispetto a quelle meno ambienti, insomma stiamo tornando indietro di 50 anni invece di fare ulteriori passi in avanti.

Giovanni A difesa della natura..

Modificato da - giova80 in data 30 ottobre 2008 00:29:28
Torna all'inizio della Pagina

Acipenser
Utente Senior


Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero

Regione: Germany


1668 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 00:28:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salve a tutti,

in questa discussione, vorrei limitarmi a citare una fonte a buon titolo ritenuta autorevole in materia di scienza; alcuni di voi probabilmente già conosceranno il contenuto del link:

Link

Tautò tèni zon kài
tethnekós kai egregoròs
kai kathèudon kai nèon kai
gheraiòn tade gàr
metapésonta ekéina ésti
kakèina pàlin táuta.

Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato.
Torna all'inizio della Pagina

giova80
Utente Senior




1390 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 00:31:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di paoli:

Messaggio originario di iromalo:

Ora mi becco un bel cartellino rosso....voi parlate di Università...ma io ho un figlio che ha iniziato le Elementari....mi sà tanto che all'Universita..(Sempre che ci arrivo..ho già 47 anni)non lo potro mandare...visto che per quel poco che ne capisco....l'andazzo è quello di affossare la scuola Pubblica..in favore di quella Privata...che io non posso permettermi...


Altro che cartellino rosso, questi sono i problemi reali, mica le disquisizioni sull'economia. Il prossimo anno manderò mio figlio all'Università. Credo che mio figlio in questi ultimi giorni abbia capito molte cose. Dopo tre notti passate ad occupare il liceo, stasera mi ha detto "sono stanchissimo, ma il mio futuro non lo regalo a nessuno". Che dire, si potrebbe ringraziare la Gelmini per avere fatto svegliare ed unire la stragrande maggioranza degli studenti in nome del loro futuro.
Ciao, Maurizio.



"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo...


paoli tuo figlio e' un ragazzo con la testa e domani scenderanno milioni di ragazzi a Roma come tuo figlio che non vogliono vedersi rovinare il futuro e subire passivamente queste leggi dittatoriali..tra l'altro voglio ricordare ai meno informati.... che questo e' stato l'unico ministro dell'istruzione nella storia che ha fatto approvare un decreto in legge ,in poco piu di una settimana.. senza creare un minimo dialogo aperto ..un record senza eguali !! avevano proprio fretta eh !! tanto cosa glie ne importa del pensiero degli altri.. la scuola e' la loro..

io ho la vaga impressione che sta tornando il 68..

Giovanni A difesa della natura..

Modificato da - giova80 in data 30 ottobre 2008 00:44:07
Torna all'inizio della Pagina

elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


33003 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 00:38:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non è bello vedere che in una discussione che dovrebbe servire a scambiarsi le idee e a completare le proprie conoscenze del problema si finisce per attaccare l’unico che ha avuto il coraggio e la trasparenza di parlare fuori dal coro.
Penso sia difficile negare che gli aspetti ricordati da Ric siano importanti e siano parte del problema, anche se non sono gli unici. E’ comprensibile che molti degli utenti del forum vivano il problema sulla loro pelle e siano preoccupati e stressati, ma le scomuniche, specie se basate su processi alle intenzioni e sulla delegittimazione dell’interlocutore, non portano da nessuna parte.

Per la mia esperienza di lavoro ho dovuto sempre combattere contro due problemi: i tagli al budget e il sottodimensionamento del personale ed ho capito che se ci sono due valutazioni quasi impossibili da fare in maniera scientifica sono queste.
Ho constatato che organizzazioni analoghe di territori diversi fanno le stesse cose con dimensionamenti di budget e personale diversissimi e che, viceversa, nuclei organizzativi analoghi e con gli stessi soldi producono risultati diversissimi.

Il problema non è semplice e non si può ripiegare sulla soluzione semplicistica di chiedere “quello dell’anno precedente + tot%” dando per scontato che ci saranno solo spese in più e nessun risparmio e che l’organizzazione attuata finora era buona e gli sprechi erano fisiologici. Non è mai così.

Un modo per capirne di più è il “benchmarking”, cioè lo studio di come fanno gli altri; in questo caso, le altre nazioni. Chi sta strillando e si sta indignando ha questi parametri? Ha confrontato quanto spendono gli altri paesi in percentuale sulle entrate fiscali, o quanto spendono per abitante ecc…
Di solito, quando si riescono ad avere questi dati (parlo in generale, per una qualsiasi attività pubblica o privata) si salta sulla sedia e ci si chiede “ma come diavolo fanno???”.

Infine, posso capire che i nostri governanti non diano tanto affidamento: sembra che lavorino in maniera sommaria e pensino solo all’immediato e soprattutto all’immagine; però, so che in parlamento si lavora anche bene e seriamente.
Un mio parente – funzionario della camera, apolitico - è coordinatore di commissioni parlamentari e mi racconta che, in parallelo con le uscite dei governi, a volte dettate da motivazioni estemporanee, ci sono fior di esperti che lavorano sodo per ricucire i buchi e recuperare le coerenze.

Quindi, cerchiamo di essere un po’ più ottimisti, che ci fa pure sentire meglio! Del resto, da bravi naturalisti o simpatizzanti tali, sappiamo che l’evoluzione delle specie passa attraverso fasi di crisi e di selezione naturale esasperata. Quando le cose restano troppo a lungo uguali a sé stesse la selezione si arresta e si regredisce.

Proviamo anche ad avere più fiducia, se non nei governi, almeno negli amici del forum, che, se sono qui, evidentemente condividono qualcosa di importante.

luigi




Torna all'inizio della Pagina

Ric
Utente Senior


Città: Alba
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


1360 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 00:45:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Limpido come acqua di sorgente...

Sanità, giustizia ed istruzione sono sempre temi difficili. Riforme in questi settori (non solo in Italia) sono sempre inevitabilmente accompgnate da moltissime polemiche essendo settori di cui tutti usufruiamo. Ma mi unisco a te nella speranza di inforndere un po' di fiducia ed ottimismo...

Enrico
Torna all'inizio della Pagina

giova80
Utente Senior




1390 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 00:48:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ma si dai siamo ottimisti..

peccato che ..

ci pisciano addosso e ci dicono che piove.. !

e quindi mi sembra giusto essere ottimisti..

Giovanni A difesa della natura..

Modificato da - giova80 in data 30 ottobre 2008 01:03:08
Torna all'inizio della Pagina

Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


9108 Messaggi
Micologia

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 08:27:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quindi, cerchiamo di essere un po’ più ottimisti, che ci fa pure sentire meglio! Del resto, da bravi naturalisti o simpatizzanti tali, sappiamo che l’evoluzione delle specie passa attraverso fasi di crisi e di selezione naturale esasperata. Quando le cose restano troppo a lungo uguali a sé stesse la selezione si arresta e si regredisce.

Insomma, non ti arrabbiare che tanto ti rovini solo il fegato?
questo lassismo è all'origine dello sfascio nel quale ci troviamo. Negli ultimi 40 anni troppi hanno fatto i loro comodi guardando solo al loro proprio piccolo mondo.
Per quanto mi riguarda non possiamo più stare fermi a guardare perchè ora non è più in gioco l'evoluzione della specie "studentesca" ma la sua selezione in base al portafoglio di papà! Questo è contro ogni logica naturalistica ..... e naturale, almeno per i miei principi.
Torna all'inizio della Pagina

Hemerobius
Moderatore


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4877 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 08:49:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono fuori sede per lavoro da ieri e questa discussione ha già assunto dimensioni importanti. Non ho modo per il momento di leggere tutto anche se l'argomento mi interessa e tocca moltissimo. Ma una cosa lasciatemela dire.

Messaggio originario di elleelle:
Credo che questi corsi universitari esistano in tutte le nazioni civili, anche quelle di vocazione più "privatistica", come Stati Uniti e Regno Unito.

Questo è il problema, far parte delle nazioni civili ...


Ciao Roberto

verum stabile cetera fumus
Torna all'inizio della Pagina

Ric
Utente Senior


Città: Alba
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


1360 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 09:03:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma una discussione non dovrebbe, per essere costruttiva, portare esempi o discutere di fatti ben precisi? Leggo tanta rabbia ma, non c'è nessuno che voglia rispondere alle domande che ho posto precedentemente? A cosa serve inneggiare al 68 o alla lotta studentesca?

Partiamo dal presupposto che l'Università in Italia ha dei problemi (innegabile) e proviamo ad analizzare il perchè delle scelte del governo (opinabili). Io mi sono chiesto (per ignoranza mia in primis) quante ore lavora un docente alla settimana, quante di queste sono dedicate all'insegnamento, esistono nelle sedi progetti per il risparmio energetico o per l'ottimizzazione delle risorse? etc.. etc...

Dove lavoro io lo scorso anno abbiamo risparmiato 200.000 Euro sul costo dell'energia (considerando gli aumenti e le piccole dimensioni non è male...).

Enrico
Torna all'inizio della Pagina

vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 10:19:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Ric:

Ma una discussione non dovrebbe, per essere costruttiva, portare esempi o discutere di fatti ben precisi? Leggo tanta rabbia ma, non c'è nessuno che voglia rispondere alle domande che ho posto precedentemente? A cosa serve inneggiare al 68 o alla lotta studentesca?

Partiamo dal presupposto che l'Università in Italia ha dei problemi (innegabile) e proviamo ad analizzare il perchè delle scelte del governo (opinabili). Io mi sono chiesto (per ignoranza mia in primis) quante ore lavora un docente alla settimana, quante di queste sono dedicate all'insegnamento, esistono nelle sedi progetti per il risparmio energetico o per l'ottimizzazione delle risorse? etc.. etc...

Dove lavoro io lo scorso anno abbiamo risparmiato 200.000 Euro sul costo dell'energia (considerando gli aumenti e le piccole dimensioni non è male...).

Enrico


Vedi Enrico, quando vai a mettere le mani in tasca alla gente, a contargli quanto spende, perchè spende e come spende ecco che tutti entrano in fibrillazione. Essere controllati strettamente non piace a nessuno.
E' questo il punto.
Un privato controlla le spese per far tornare i conti lo Stato... un po' meno. Molto semplice.
Poi se ci metti dentro anche tutte lo posizioni preconcette dovute al credo politico allora ci areniamo.
Mi sembra che questo argomento non abbia possibilità di sbocchi se non in una rissa generale.

Beppe


Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta
Torna all'inizio della Pagina

Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


9108 Messaggi
Micologia

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 10:23:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Partiamo dal presupposto che l'Università in Italia ha dei problemi (innegabile) e proviamo ad analizzare il perchè delle scelte del governo (opinabili). Io mi sono chiesto (per ignoranza mia in primis) quante ore lavora un docente alla settimana, quante di queste sono dedicate all'insegnamento, esistono nelle sedi progetti per il risparmio energetico o per l'ottimizzazione delle risorse? etc.. etc...


L'università statale ha dei seri problemi perchè è stata bistrattata dai governi che si sono succeduti negli ultimi 15-20 anni. Se non fosse stato così sarebbe un'istituzione sanissima, anche se probabilmente un settore da migliorare, come tanti altri. E invece si continua con i tagli, mi sembra logico che il risultato finale sarà una sua dequalificazione a vantaggio degli istituti privati. La scelta del governo è questa, e ne verrà fuori la fotocopia dell'istruzione americana, dove se non sei di famiglia agiata il diritto allo studio qualificato non ti è assolutamente garantito.
In libero mercato succede che ogni insegnante, universitario o non, accetta l'incarico valutandolo come offerta di lavoro conveniente, in base ad una serie di sue esigenze, alcune delle quali personali ma facilmente identificabili. Le esigenze principali sono stipendi alti, lavoro in strutture qualificate, prospettive di soddisfazione personale, tempo libero da poter dedicare alla famiglia, o agli hobby o, nel caso di insegnanti universitari, per poter svolgere anche una professione. Più l'offerta di lavoro è soddisfacente in questi termini e più è probabile che persone di alto valore possano accettarla. E' facilmente intuibile come, se la domanda di lavoro rimane inalterata, abbassando la qualità dell'offerta si abbassi anche la qualità della docenza.
A questo però il governo attuale ha trovato la soluzione: alzare la domanda di lavoro creando nuovi disoccupati! GENIALE?... non credo perchè a mio modesto parere il costo sociale sarà molto più alto del risparmio
Torna all'inizio della Pagina

Ric
Utente Senior


Città: Alba
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


1360 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 10:33:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In linea di massima sono d'accordo con ciò che scrivi, Beppe. Ma ricordiamoci che stiamo parlando di una risorsa per tutti noi che è pagata da tutti noi. Non si tratta di fare i conti in tasca a nessuno quanto piuttosto di capire se effettivamente i tagli decisi per l'Università possano o meno essere gestiti agendo sugli sprechi che "senza dubbio" esistono. Sono soldi pubblici e mi farebbe piacere venissero utilizzati al meglio.

Non è neppure una questione politica ma... di buon senso. Mi pare ovvio che ognuno di noi ambisca ad un "sistema scuola" funzionale ed accessibile a tutti. E' semplicemente assurdo pensare che il governo voglia vietare l'istruzione a chi non ha mezzi... Sarebbe un suicidio e chi governa almeno questo lo sa. A prescindere dal credo politico.

In libero mercato succede che ogni insegnante, universitario o non, accetta l'incarico valutandolo come offerta di lavoro conveniente, in base ad una serie di sue esigenze, alcune delle quali personali ma facilmente identificabili. Le esigenze principali sono stipendi alti, lavoro in strutture qualificate, prospettive di soddisfazione personale, tempo libero da poter dedicare alla famiglia, o agli hobby o, nel caso di insegnanti universitari, per poter svolgere anche una professione. Più l'offerta di lavoro è soddisfacente in questi termini e più è probabile che persone di alto valore possano accettarla. E' facilmente intuibile come, se la domanda di lavoro rimane inalterata, abbassando la qualità dell'offerta si abbassi anche la qualità della docenza.


Scusa Marco ma... è già così. Quanti illustri docenti (strapagati) sono dei veri e propri fantasmi. Nomi illustri che appaiono sulla carta ma restano senza volto perchè le lezioni le tengono altri...magari assistenti o ricercatori assolutamente sottopagati. Ed avere due o tre docenti per lo stesso corso nello stesso ateneo con magari pochi iscritti ognuno ha un senso?

Enrico


Modificato da - Ric in data 30 ottobre 2008 10:39:59
Torna all'inizio della Pagina

a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 10:43:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Aphyllo:

Partiamo dal presupposto che l'Università in Italia ha dei problemi (innegabile) e proviamo ad analizzare il perchè delle scelte del governo (opinabili). Io mi sono chiesto (per ignoranza mia in primis) quante ore lavora un docente alla settimana, quante di queste sono dedicate all'insegnamento, esistono nelle sedi progetti per il risparmio energetico o per l'ottimizzazione delle risorse? etc.. etc...


L'università statale ha dei seri problemi perchè è stata bistrattata dai governi che si sono succeduti negli ultimi 15-20 anni. Se non fosse stato così sarebbe un'istituzione sanissima, anche se probabilmente un settore da migliorare, come tanti altri. E invece si continua con i tagli, mi sembra logico che il risultato finale sarà una sua dequalificazione a vantaggio degli istituti privati. La scelta del governo è questa, e ne verrà fuori la fotocopia dell'istruzione americana, dove se non sei di famiglia agiata il diritto allo studio qualificato non ti è assolutamente garantito.


Ho avuto la fortuna di fare un PhD a Boston. Credetemi non è così eccellente la formazione statunitense, anzi pecca di substrato culturale e teorico (cosa che Noi abbiamo avuto e doveva essere un vanto, ora si è perso guardando alle americanate)
L'università americana crea dei "manovali", Noi creiamo le teste. Preferisco le seconde ai primi, il pensare al fare
Siamo noi che dobbiamo insegnare cosa fare alle aziende (creare modelli, situazioni, ecc.), le aziende non devono dire a noi cosa insegnare .Gli imprenditori devono stare fuori dalle Scuole e dalle Università



Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
Torna all'inizio della Pagina

Ric
Utente Senior


Città: Alba
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


1360 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 10:54:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gli imprenditori devono stare fuori dalle Scuole e dalle Università


Si ma i rettori dovrebbero gestire le spese come i manager in un'azienda... cosa che non accade.

Enrico
Torna all'inizio della Pagina

a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 10:56:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Ric:

Gli imprenditori devono stare fuori dalle Scuole e dalle Università


Si ma i rettori dovrebbero gestire le spese come i manager in un'azienda... cosa che non accade.

Enrico



Gli gestiscono eccome, i bilanci sono "certificati". Non come nelle aziende dove è stato depenalizzato il falso in bilancio

Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
Torna all'inizio della Pagina

Ric
Utente Senior


Città: Alba
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


1360 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 11:01:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi fa piacere avere un po' di informazioni su fatti che non conosco.
Alessandro, tu lavori nell'Università. Magari puoi aiutarci a capire se le domande da me poste precedente mente hanno un qualcosa di logico oppure no...

Ora alcune domande:
Quante ore settimanali lavora un docente universitario?
Qual'è la differenza di stipendio fra un docente ed un ricercatore anche considerando le ore lavorate?
In una qualunque sede universitaria avete mai visto un progetto per ottimizzare i costi energetici?
In una giornata universitaria tipo di 8 ore quante ore sono dedicate realmente all'insegnamento?
E il personale amministrativo? Io ricordo code agli sportelli di ore perchè il personale amministrativo stava con la tendina abbassata a chiacchierare.


Enrico


Modificato da - Ric in data 30 ottobre 2008 11:02:20
Torna all'inizio della Pagina
Pag.di 4 Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

<< Pagina Precedente

|
Pagina Successiva >>

 Regolamento da sottoscrivere per partecipare alla discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,28 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net