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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 novembre 2006 : 17:50:04
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Vi è un posto, lontano dai nostri pensieri, ma vicino nello spazio, dove le persone amano la Terra che gli dona frutti e calore...
Tu foresta, di castagne mi riempirai... e dall'acqua sorgiva mi disseterò... dalla terra nasceranno i nostri frutti che forza daranno a corpo ma soprattutto all'anima...
e voi animali sfruttati dall'uomo, vi accudirò e vi vorrò bene come a dei fratelli... vi aiuterà a dimenticar la crudeltà a voi afflitta..così voi aiuterete me!
e qui che vorrei rinascere... dopo la tempesta che mi prese il cuore e lo gettò come oggetto senz'anima...
e qui che vorrei morire...
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 novembre 2006 : 17:55:41
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non riesco a metter le foto uff
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 novembre 2006 : 18:07:23
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 novembre 2006 : 18:36:51
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Il posto è nel Lazio...
La località credo si chiami vaccarecce...
quindi se volete andare a fare un buon pasto con poci soldi ma molto salutare... oppure avete bisogno di dogsitter... beh... chiamateli.. e vi sarà aperto...
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 novembre 2006 : 18:38:04
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Ho trovato il posto sulla carta, solo 90 km da qui. Quasi quasi faccio un giro .
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 novembre 2006 : 18:40:17
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| Messaggio originario di lynkos:
Ho trovato il posto sulla carta, solo 90 km da qui. Quasi quasi faccio un giro .
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
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si gurda.. ogni tanto poi oranizzano dei pranzi... per gli amanti della carne purtroppo non gli si può accontentare però vi assicuro che fanno delle bontà biologiche mica male...
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 07 novembre 2006 : 18:43:13
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mangio volentieri anche uova e formaggio. Poche verdure ma all'occorrenza mi adatto
Alessandro PD |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 novembre 2006 : 19:23:05
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| Messaggio originario di Alessandro:
mangio volentieri anche uova e formaggio. Poche verdure ma all'occorrenza mi adatto
Alessandro PD
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mi spiace ale, ma nache le uova ed il formaggio son banditi...eheheh
il vegan e strettamente vegetariano!
cmq, spero che questo non induca a pensare che si mangino pietanze senza sapori.... :)
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 novembre 2006 : 19:32:51
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..per primo pasta e zucchine, per secondo un erbazzone di reggio, poi crudità di stagione, frutta a volontà, vino immagino di sì, cosa vuoi di più dalla vita? Pensiamoci per un prossimo raduno.
Siamo parte della natura - Salvatore |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 novembre 2006 : 20:55:11
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| Messaggio originario di salvatore:
..per primo pasta e zucchine, per secondo un erbazzone di reggio, poi crudità di stagione, frutta a volontà, vino immagino di sì, cosa vuoi di più dalla vita? Pensiamoci per un prossimo raduno.
Siamo parte della natura - Salvatore
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eheheeh...
cmq vino ce n'è!!! ;)
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 novembre 2006 : 00:12:01
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Sull'erbazzone di Reggio, da buon "testaquedra" mi permetto di avanzare dei seri dubbi, visto che il ripieno prevede un battuto di ingredienti vari tra cui il lardo e il parmigiano...
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 novembre 2006 : 13:23:55
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| Messaggio originario di EffeCi:
Sull'erbazzone di Reggio, da buon "testaquedra" mi permetto di avanzare dei seri dubbi, visto che il ripieno prevede un battuto di ingredienti vari tra cui il lardo e il parmigiano...
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azz... allora niente erbazzone... sinceramente non l'avevo mai sentita questa pietanza...
di cosa è composta?
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2006 : 18:58:51
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...l'erbazzone si può fare pure vegano, certo, non avrà proprio lo stessissimo sapore, sarà come fare la parmigiana di melanzane senza parmigiano...
Siamo parte della natura - Salvatore |
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EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 novembre 2006 : 20:21:50
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Certo, come fare pane e salame senza il salame.....
PS: Ma i Vegani vengono da Vega? in Atlas Ufo Robot era così...
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
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Modificato da - EffeCi in data 08 novembre 2006 20:27:06 |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 novembre 2006 : 23:02:39
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| Messaggio originario di EffeCi:
Certo, come fare pane e salame senza il salame.....
PS: Ma i Vegani vengono da Vega? in Atlas Ufo Robot era così...
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certo...per questo vengon chiamati veganiani... ;)
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 09 novembre 2006 : 07:42:13
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Questo post si è trasformato da naturalistico in libro delle ricette ad alto livello Gli utenti riservano sempre sorpresissime, molto gradite
Gianfranco |
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Niseema
Utente Junior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
53 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 gennaio 2007 : 13:08:28
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sito della vallevegan: Link
attenzione per domenica prossima c'è un interessante appuntamento. eccolo:
Febbraio: primo anno di ValleVegan. Liberiamo tutti i ratti!
In occasione della liberazione in natura di tutti i ratti riabilitati e recuperati dai laboratori, alla ValleVegan verrà festeggiato anche il primo anno dalla fondazione, la chiusura annuale della caccia e le ordinanze di S.Cesareo e Pomezia per il divieto della caccia sui territori comunali. Appuntamento a ValleVegan nella mattinata di domenica 4 febbraio. Per arrivare guardate su Link
Indossate abiti comodi e scarponi, lasciate le auto lungo il sentiero. Pranzo vegan a offerta libera.
(Gli animali provengono dai laboratori di vivisezione, salvati per vie legali. Sono di specie autoctone. Hanno compiuto un lungo e difficile percorso di cura, riabilitazione e recupero, presso le strutture di Vallevegan, che ha riportato loro gli istinti naturali. Consultati istituti, enti e luminari in materia. La stagione venatoria apre la terza domenica di settembre e chiude il 31 gennaio. Le ordinanze di divieto di caccia di S.Cesareo e Pomezia vanno ad aggiungersi a quelle degli anni precedenti, grazie al lavoro dei volontari di Caccia il Cacciatore, Associazione Italiana Familiari e Vittime della Caccia, AgireOra, ValleVegan.)
Link |
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EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 gennaio 2007 : 14:17:03
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Sul fatto che i ratti salvati siano "di specie autoctone" avrei qualcosina da ridire, visto e considerato che non ne esistono nel nostro paese... Infatti sia Rattus rattus che Rattus norvegicus sono specie di origine asiatica, arrivate in Italia nei secoli passati a bordo di navi (ratto nero, attorno all'anno 1000) o tramite migrazioni terrestri (ratto grigio, inizio '800)... Il fatto che si tratti comunque di ratti di laboratorio, la dice lunga su quale possa essere il loro patrimonio genetico (linee selezionate). I ratti da allevamento vengono selezionati in base alla scarsa aggressività, alla loro capacità di riprodursi rapidamente, quando non alla debolezza immunitaria... Immettere nell'ambiente animali provenienti da zone geografiche differenti, in ogni caso, altera il patrimonio genetico della popolazione esistente, e in termini ambientali è un crimine... Perchè vivano felici una volta liberati, devono ovviamente essere rilasciati in un habitat acconcio, dove siano in grado di reperire cibo a sufficienza, di trovare posti dove annidarsi e riprodursi... Considerando che si tratta in entrambi i casi di animali tipicamente sinantropi, se ne deduce che verranno rilasciati in prossimità di insediamenti umani... Se state considerando l'opzione di rilasciarli sul terreno del vostro insediamento, sappiate che vi troverete alle prese con un serio problema di ratti nel giro di sei mesi - un anno... Se invece la liberazione avverrà in prossimità di proprietà altrui, non consiglio di dar troppa pubblicità alla cosa, perchè i residenti potrebbero (a ragione) aver da ridire sull'iniziativa... Si ricorda che le due specie di ratti non possono essere rilasciate contemporaneamente nello stesso luogo, perchè R.norvegicus è più grosso e aggressivo, e di solito ha in breve tempo ragione del più delicato R.rattus... inoltre non prosperano nello stesso tipo di ambiente, in quanto il primo predilige la presenza di acqua, mentre il secondo ama vivere nelle parti alte di vecchi edifici con alberi adiacenti...
| Hanno compiuto un lungo e difficile percorso di cura, riabilitazione e recupero, che ha riportato loro gli istinti naturali. |
Anche sul fatto che si possano "riportare" gli istinti naturali in animali d'allevamento ho grandi dubbi... i ratti allevati non hanno paura degli esseri umani (che associano ai rifornimenti di cibo), non sono abituati a quella ricerca sistematica e continua di cibo che caratterizza la normale attività di un roditore selvatico, non sono coscienti della possibile presenza di predatori... l'imprinting è tarocco e c'è ben poco da fare... Animali del genere, per quanto "rieducati", sono destinati a morire per stress, fame o predazione nel volgere di poche ore o giorni... Se liberati nei pressi di un centro abitato, tenderanno comunque a rendersi più visibili degli individui selvatici, e finiranno per provocare un aumento delle misure di derattizzazione, con tutte le ricadute possibili per le specie di roditori selvatici non infestanti... Tutto questo ovviamente se si tratta di individui di colorazione "wild", ovvero naturale... se invece appartengono ad una delle tante "razze" allevate con pelo di colorazione particolare, non hanno una sola possibilità di sopravvivere....
Morale della favola, mi sfugge il senso di "liberare" nell'ambiente individui dal corredo genetico modificato e con tare comportamentali, appartenenti a specie alloctone notoriamente infestanti e in grado comunque di creare gravi scompensi nella fauna locale...
| Consultati istituti, enti e luminari in materia. |
Così è un po' generico... a questo punto sarei curioso di sapere chi è stato consultato, e in quali termini ha autorizzato o comunque approvato una iniziativa del genere...
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Niseema
Utente Junior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
53 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 gennaio 2007 : 14:40:24
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puoi chiedere a loro. io ho solo inoltrato una mail che mi è arrivata... ciao (anche io ho qualche dubbio sull'operazione ratti liberati...)
Link |
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cinciarella
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 gennaio 2007 : 14:42:36
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non posso che concordare con Effeci sulla dubbia utilità di una simile liberazione proprio per i motivi scientifici esplicitati...piacerebbe sapere anche a me chi ha approvato....visto che in un altro post- "roost di gufi"- si rende noto che un posatoio notturno di gufi rischia di essere distrutto per motivi igienici...da qui la mia domanda provocatoria....ma come in un comune si fa di tutto per cacciare dei gufi "rei" secondo la pubblica amministrazione di abitare un pino che dimora nel giardino di una scuola e di minacciare dunque la salute dei bambini frequentanti e da un' altra parte invece si liberano ratti, che , per quanto siano stati controllati, creano tutti i problemi cui fa riferimento Effeci, e addirittura enti e luminari approvano?bah!siamo davvero un genere ben strano!!!! un saluto claudia
Non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi. (Antoine de S. Exupery) |
Modificato da - cinciarella in data 31 gennaio 2007 14:47:36 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 gennaio 2007 : 17:05:43
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| lungo e difficile percorso di cura, riabilitazione e recupero |
roba da matti, fosse il primo aprile lo troverei divertente... EffeCi ha fatto un'ottima sintesi, usando toni molto pacati, ma queste cose sono assolutamente deleterie, gestite con ignoranza e pressapochismo quasi patologici: ho cercato sui vari siti citati, ma si trova solo il testo riportato, che sembra essere un volantino; ci sarebbe da allertare chi di dovere, e soprattutto capire questi fantomatici "istituti, enti e luminari in materia" chi sono, anche se prevedo sia solo un bluff...
Paolo Mazzei Link Link |
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