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 La neve in Abruzzo fa strage di cervi e caprioli
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fabio tosi
Utente Senior


Città: sona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


1169 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2012 : 00:05:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Una cosa è una sfoltita naturale, con fenomeni metereologici anche pesanti ma accettabili se con accadimento ciclico e non superano una certa portata, che anch'io accetto conoscendo la situazione di esubero degli ungulati, un'altra è una falcidia degli stessi per il perdurare delle precipitazioni nevose anomale. Tra l'altro non sono nemmeno un fautore del foraggiamento forzato agli ungulati in difficoltà ed i risvolti negativi di questa attività sono esposti egregiamente in una pubblicazione degli anni '70 del Parco Nazionale del Gran Paradiso di cui metto il link.

Link

Diamo tempo al tempo ....sempre se si mette al bello però!



fabio
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2012 : 11:44:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di fabio tosi:

Una cosa è una sfoltita naturale, ......
....... un'altra è una falcidia degli stessi per il perdurare delle precipitazioni nevose anomale. .....


Ragazzi ma le precipitazioni nevose (anomale o meno che siano) ... cos'hanno di innturale? ... sono forse programmate dall'uomo ... o da "altro"?
Così è ... se vi pare; .... e in questo caso anche se non vi pare.
Gli ungulati supereranno egregiamente anche questa batosta ... senza troppe conseguenze! Basta con il catastrofismo per favore, ... lasciamolo ai giornalisti!

L.

Ciaoo
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 febbraio 2012 : 13:02:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Luciano54:Ragazzi ma le precipitazioni nevose (anomale o meno che siano) ... cos'hanno di innturale? ... sono forse programmate dall'uomo ... o da "altro"?
Così è ... se vi pare; .... e in questo caso anche se non vi pare.
Gli ungulati supereranno egregiamente anche questa batosta ... senza troppe conseguenze! Basta con il catastrofismo per favore, ... lasciamolo ai giornalisti!

D'accordo con tutto e in tutto. Purtroppo (per me), sono troppo sensibile. Sento fisicamente la sofferenza di quegli animali lì fuori nella neve e sono felice che in questo momento non ho modo di frequentare i boschi e i prati alti, che non dovrò assistere al loro lotta alla sopravvivenza, chi la vince, chi la perde. Ma quello è un problema mio e solo mio. So bene che è giusto, che fa parte dei cicli della natura, deve essere così e la vita, nel senso largo, continuerà... e magari, per i sopravvissuti, addirittura migliorerà.
C'è però un "però". In passato in condizioni di stress, gli animali potrebbero provare a spostarsi, scendendo a valle dove magari la neve è meno spessa e durevole. Ora però, lo spazio alla loro disposizione si è ridotta, ci sono mille barriere ai loro movimenti, strade, ferrovie, abitati, e molto spesso anche la diffidenza e l'ostilità degli uomini che hanno occupati ciò che prima erano i loro spazi di fuga. Questo sì che introduce un fattore "innaturale" che potrebbe esacerbare gli effetti del maltempo.

Sarah Gregg - Con altri occhi, Flickr, Facebook


"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (Stephen Jay Gould)
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fabio tosi
Utente Senior


Città: sona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


1169 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2012 : 13:33:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
OK OK, probabilmente tutto quel biancore mi avrà accecato e vedo tutto nero.

ciao

fabio
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Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


947 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 febbraio 2012 : 13:41:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di lynkos:
C'è però un "però". In passato in condizioni di stress, gli animali potrebbero provare a spostarsi, scendendo a valle dove magari la neve è meno spessa e durevole. Ora però, lo spazio alla loro disposizione si è ridotta, ci sono mille barriere ai loro movimenti, strade, ferrovie, abitati, e molto spesso anche la diffidenza e l'ostilità degli uomini che hanno occupati ciò che prima erano i loro spazi di fuga. Questo sì che introduce un fattore "innaturale" che potrebbe esacerbare gli effetti del maltempo.


Quoto. Le valli dove probabilmente molti animali potrebbero trovare di che nutrirsi ormai sono in maggioranza antropizzate...





"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento,
Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento.
I fiori sono morti, e le more avvelenate,
Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...

La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".

(La faccia della luna, Tre Allegri Ragazzi Morti)
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Reyes52
Utente Junior

Città: Barcellona


51 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2012 : 13:57:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
vero....poi da voi Chris, sia in Trentino che in Alto-adige, il fondo valle è totalmente riempito da vitigni e meleti...trovare pochi metri liberi da queste colture è un miracolo......per fortuna almeno nelle montagne ci sono invece posti molto selvaggi...
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2012 : 20:10:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Chris Tower:
.... Le valli dove probabilmente molti animali potrebbero trovare di che nutrirsi ormai sono in maggioranza antropizzate...


Queste nevicate particolarmente copiose, .... hanno interessato anche le valli (fino alle coste) per cui la quantità di neve che c'è nelle Foreste Casentinesi ... è di poco superiore a quella che si registra a Rimini!
La montagna ha però il vantaggio di offrire molti più ripari, sicuramente meno filo-antropici di quelli della pianura ... e magari con qualche risorsa trofica in più.
Proprio in queti giorni ho avuto la fortuna di osservare (ovviamente senza telecamera) una lepre ... fare capolino da sotto a un cespuglio di rovi ... vicino a una ginestra odorosa; .. stava rosicchiando con gusto le parti più tenere della ginestra .... e ho immaginato un cantuccio che si era fatta ... in mezzo al cespuglio ... con la neve come tetto.
Lo so che è dura ... ma gli animali hanno mille risorse, e in montagna ... anfratti, cespugli, abetine fitte, ecc. ... sono in grado di offrire riparo e una minima quantità di cibo per i nostri animali ... che rivedremo pimpanti come non mai ... quando la neve si scioglierà, trasformandosi nella risorsa più importante per la vita!

L.

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La neve in Abruzzo fa  strage di cervi e caprioli
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2012 : 20:11:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Date retta, ... il problema non è la neve ... ma il freddo intenso; quello speriamo che non arrivi ... e che se arriva ... almeno duri poco!

L.


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mauriz
Utente V.I.P.

Città: guiglia
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


482 Messaggi
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Inserito il - 13 febbraio 2012 : 20:29:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quoto luciano, il freddo intenso è sicuramente il maggior problema..
dopo nemmeno un giorno dalla fine delle nevicate ci sono dedali di piste da non credersi nei boschi.. e il livello supera bene bene il metro


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mauriz
Utente V.I.P.

Città: guiglia
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


482 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 febbraio 2012 : 20:34:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La neve alta non è di certo un problema, nel bosco si trova tutto quello che serve.. e ogni tanto una bella zampettata sulla neve per sgranchirsi un pò...

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Maurizio
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albill
Utente Senior

Città: Poncarale
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


640 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 febbraio 2012 : 00:11:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
speriamo che il freddo intenso non arrivi...

da me sulle prealpi gardesane , questa settimana temperature in aumento di 4-5 gradi ...e di neve ne ha fatta poca anche nelle montagne attorno (forse troppo poca, veramente pochi cm....)

Alberto
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marcog
Utente V.I.P.

Città: Appennino

Regione: Emilia Romagna


138 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 febbraio 2012 : 21:32:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il freddo c'è. Stamattina a fondovalle (Bidente) eravamo a -18 e in quota non se la passavano molto meglio. La neve supera il metro e l'unica consolazione è che oggi il cielo era bello terso.

In ogni caso, fortuna vuole che nei prossimi giorni sia previsto un consistente rialzo termico.

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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2012 : 21:05:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di marcog:
... In ogni caso, fortuna vuole che nei prossimi giorni sia previsto un consistente rialzo termico.


A dimostrazione di quanto tutto sia relativo ... potremo chiamarla fortuna, se il rialzo non sarà molto repentino ed elevato, .... in caso contrario potrebbe trasformarsi in "disgrazia" ... con aumento di frane smottamenti e allagamenti.
Era ottimale il disgelo lento diurno di questi giorni .... magari con qualche grado in più di minima

L.
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marcog
Utente V.I.P.

Città: Appennino

Regione: Emilia Romagna


138 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2012 : 21:29:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beh, è febbraio e non maggio. Escluderei in partenza un'ipotesi così catastrofica.
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 febbraio 2012 : 06:46:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di marcog:

Beh, è febbraio e non maggio. Escluderei in partenza un'ipotesi così catastrofica.


Non intendevo fare "previsioni" catastrofiche .... ma non serve Maggio .... basta lo Scirocco!

L.
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Neto
Moderatore


Città: Dozza
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Biologia Marina

Inserito il - 16 febbraio 2012 : 14:46:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Luciano54:

Messaggio originario di marcog:

Beh, è febbraio e non maggio. Escluderei in partenza un'ipotesi così catastrofica.


Non intendevo fare "previsioni" catastrofiche .... ma non serve Maggio .... basta lo Scirocco!

L.

Infatti, il rischio è proprio quello. Speriamo che questa grazia di Dio, perchè di questo si tratta, si sciolga nelle dovute maniere.

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marcog
Utente V.I.P.

Città: Appennino

Regione: Emilia Romagna


138 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 febbraio 2012 : 22:03:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se arriverà lo scirocco la neve si trasfomerà e scenderà a valle più velocemente riempiendo gli invasi ancora vuoti. Al contrario, invece, se non arriverà il vento caldo sarà assorbita in gran parte dal terreno. Siete veramente certi che la seconda ipotesi sia migliore della prima?

In ogni caso siamo decisamente OT e torno ai fatti concreti: negli ultimi due giorni a fondo valle la neve è calata vistosamente e s'intravede già l'erba nelle scarpate. Il manto era molto alto ma al tempo stesso di basso peso specifico.
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 febbraio 2012 : 23:06:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mantengo un po' l'OT ... perchè mi piace!

Messaggio originario di marcog:
..... Siete veramente certi che la seconda ipotesi sia migliore della prima? ...


No! ... ma penso che sciogliendosi lentamente alimenterà le sorgenti e le falde acquifere ... a disposizione di tutti; gli invasi sono spesso gestiti in modo quantomeno discutibile

Messaggio originario di marcog:
.... negli ultimi due giorni a fondo valle la neve è calata vistosamente e s'intravede già l'erba nelle scarpate. Il manto era molto alto ma al tempo stesso di basso peso specifico.


Confermo; a dimostrazione che non ci siamo sbagliati ad esortare ad essere meno catastrofisti.

L.
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marcog
Utente V.I.P.

Città: Appennino

Regione: Emilia Romagna


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Flora e Fauna

Inserito il - 17 febbraio 2012 : 21:32:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Uhhmmm.... il moderatore non dovrebbe prolungare gli OT

Che le sorgenti ne godano è vero, ma è altrettanto vero che ora il terreno è relativamente leggero perché sotto la neve è quasi asciutto e il lento disgelo non può che appensantirlo. Io la metterei così, come una coperta corta che tirata da una parte scopre l'altra.

Fra parentesi: a riguardo della gestione degli invasi non capisco cosa intendi dire e in ogni caso preferisco non commentare.


Modificato da - marcog in data 17 febbraio 2012 21:35:37
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 febbraio 2012 : 21:48:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di marcog:
.... Io la metterei così, come una coperta corta che tirata da una parte scopre l'altra.


... condivido!

.... Fra parentesi: a riguardo della gestione degli invasi non capisco cosa intendi dire e in ogni caso preferisco non commentare.


Non intendevo niente di particolare .... se non una maggiore democraticità delle sorgenti!

L.
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