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Discussione |
Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
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botta
Utente Senior
Città: varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
643 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 17:32:49
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Purtroppo è vero . |
Modificato da - botta in data 09 febbraio 2012 18:21:12 |
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 18:00:17
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una bella selezione naturale...forse però è quello che ci voleva per i cervi visto l'eccessiva abbondanza di questo ungulato soprattutto nel Parco d'Abruzzo...diverso il discorso per i caprioli che sono presenti in misura gran lunga minore forse anche a causa dell'eccessivo numero di cervi...dunque una diminuizione del più grande cervide della nostra penisola speriamo possa permettere al capriolo di riconquistare i numeri e gli areali del passato...anche se dubito perchè penso che il prossimo autunno il numero di cervi presenti nel Parco sarà sempre ben superiore alla popolazione ideale
Palancone |
Modificato da - Padovano in data 09 febbraio 2012 18:10:00 |
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AngelaI
Utente Super
Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
13740 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 19:47:56
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E' tutto vero, ne avevo notizia già da qualche giorno. Gli avvistamenti di animali morti sono frequentissimi. Diversi cervi sono rimasti intrappolati nel ghiaccio.
Spero vivamente che almeno nei camosci non ci siano troppe perdite, sarebbe drammatico. Anche i caprioli sono molto vulnerabili e credo abbiamo moltissime difficoltà con la neve così alta. Credo però che a dispetto di quanti ne riusciamo ad osserviamo siano molto più numerosi.
Capisco il discorso della selezione naturale, ma questa ondata di neve e gelo ha natura eccezionale e le perdite potrebbero essere ben oltre quelle di una normale selezione naturale.
Angela |
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Rupibex
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1260 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 19:52:56
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Certo è triste, però è selezione naturale e diventano cibo facile per i lupi, che così sopravvivono. Almeno immagina che altri animali più sfortunati negli zoo (tipo zebre e giraffe...) non possono certo "parlare" di selezione naturale!
"Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata." A. Einstein Rupibex |
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 19:59:02
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E' sempre brutto vedere queste cose, pero' succede ogni anno, questo 2012 sicuramente di piu' per l'evento sopra la media; ma che cervi, caprioli ed un po' meno camosci giovani finiscano predati dai lupi nella neve alta e' abbastanza normale tutti gli anni; poi e' sicuramente eccezionale che Cervi e Caprioli finiscano affogati nell'acqua gelata del lago di barrea, attraversano le pozze gelate e coperte di neve e finiscono dentro; quest'anno di piu' perche' buona parte della cosiddetta "foresta allagata" a monte del lago di barrea si trasforma in trappola del ghiaccio; ma quello che si vede nei video fa' parte della selezione naturale che quest'anno seleziona un po' di piu'.
Marco Link
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 21:06:27
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| Messaggio originario di marcospada: .... ma quello che si vede nei video fa' parte della selezione naturale che quest'anno seleziona un po' di piu'. |
Condivido! Dobbiamo anche pensare che, a seguito di un annata di quasi straordinaria siccità (almeno in Romagna ... dove si è sfiorato il razionamento dell'acqua) ... questa nevicata rappresenta forse il modo più rapido e sicuro per riattivare le sorgenti e le falde acquifere.
Ciaoo
P.s. Spero che non ci si mettano i giornalisti ... a complicare di più la vita ai cervi .... e a rendere la selezione poco "naturale" |
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Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 febbraio 2012 : 13:49:59
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| Messaggio originario di Luciano54:
| Messaggio originario di marcospada: .... ma quello che si vede nei video fa' parte della selezione naturale che quest'anno seleziona un po' di piu'. |
Condivido! Dobbiamo anche pensare che, a seguito di un annata di quasi straordinaria siccità (almeno in Romagna ... dove si è sfiorato il razionamento dell'acqua) ... questa nevicata rappresenta forse il modo più rapido e sicuro per riattivare le sorgenti e le falde acquifere.
Ciaoo
P.s. Spero che non ci si mettano i giornalisti ... a complicare di più la vita ai cervi .... e a rendere la selezione poco "naturale"
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stracondivido in pieno
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mauriz
Utente V.I.P.
Città: guiglia
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
482 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 febbraio 2012 : 15:30:47
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| Messaggio originario di Andrea Boscherini:
| Messaggio originario di Luciano54:
| Messaggio originario di marcospada: .... ma quello che si vede nei video fa' parte della selezione naturale che quest'anno seleziona un po' di piu'. |
Condivido! Dobbiamo anche pensare che, a seguito di un annata di quasi straordinaria siccità (almeno in Romagna ... dove si è sfiorato il razionamento dell'acqua) ... questa nevicata rappresenta forse il modo più rapido e sicuro per riattivare le sorgenti e le falde acquifere.
Ciaoo
P.s. Spero che non ci si mettano i giornalisti ... a complicare di più la vita ai cervi .... e a rendere la selezione poco "naturale"
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stracondivido in pieno
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Non so bene in abruzzo, ma dalle mie parti nevicate come le attuali in questi ultimi 20/30 anni sono fuori media, ma prima erano la normalità... Può non piacere sul momento ma sappiamo tutti che la natura segue il suo percorso indipendentemente da noi
Maurizio |
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fabio tosi
Utente Senior
Città: sona
Prov.: Verona
Regione: Veneto
1169 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 07:37:46
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Le ripetute ondate di maltempo stanno accumulando neve su neve, in caso ce ne fosse poca, perpetuando le difficoltà di sopravvivenza di caprioli e cervi, e non credo vada meglio per i cinghiali. Ormai credo si vada oltre la selezione naturale. Con beneplacito del lupo che per ora si riempie la pancia ma dal disgelo in poi dovrà rivolgere le sue attenzioni alle greggi e agli animali domestici. Gli imposti tagli ai parchi nazionali impediranno adeguati indennizzi, il che farà schizzare le quotazioni di pallettoni e stricnina che coinvolgeranno anche l'orso e la fauna superstite. E noi ci sentiremo più soli.
fabio |
Modificato da - fabio tosi in data 11 febbraio 2012 07:43:04 |
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 13:42:13
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il lupo dopo il disgelo andrà alle greggi e agli animali domestici come faceva prima delle forti nevicate...non significa che se adesso trova tante carcasse di animali selvatici con irrisoria facilità , che allora poi debba predare gli animali domestici e le greggi più di prima...la stricnina viene già usata in Abruzzo ahimè da molti pastori e non penso che ve ne sarà un sovraaumento...secondo me Fabio la tua visione è troppo pessimistica...comunque si vedranno i risultati nel tempo ma io non vedo niente di catastrofico se non una positiva diminuizione del numero di cervi...
Palancone |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 16:05:00
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| Messaggio originario di fabio tosi:
Le ripetute ondate di maltempo stanno accumulando neve su neve, in caso ce ne fosse poca, perpetuando le difficoltà di sopravvivenza di caprioli e cervi, e non credo vada meglio per i cinghiali. Ormai credo si vada oltre la selezione naturale. Con beneplacito del lupo che per ora si riempie la pancia ma dal disgelo in poi dovrà rivolgere le sue attenzioni alle greggi e agli animali domestici. Gli imposti tagli ai parchi nazionali impediranno adeguati indennizzi, il che farà schizzare le quotazioni di pallettoni e stricnina che coinvolgeranno anche l'orso e la fauna superstite. E noi ci sentiremo più soli.
fabio
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La vedo come una previsione troppo catasrofica, che non giova a nessuno
Link |
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albill
Utente Senior
Città: Poncarale
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
640 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 16:17:39
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la vedo anche io come una previsione limite che ha ben poco contatto con la realtà....dove invece c'era /c'è un soprannumero dei cervi, e questo potrebbe essere un fattore posivivo, spero inoltre che agisca anche sul numero dei domestici, randagi(es cani) o bradi(es cavalli o bovini) che gironzolano (magari non per colpa loro) nel parco in zone dove non dovrebbero.
Che il generale inverno scateni le truppe...
Alberto |
Modificato da - albill in data 11 febbraio 2012 16:18:50 |
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fabio tosi
Utente Senior
Città: sona
Prov.: Verona
Regione: Veneto
1169 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 20:27:18
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Spero tanto d'essermi sbagliato e forse la vedo più nera del dovuto ela selezione sarà durissima. I cani randagi sfrutteranno le stesse oppurtunità alimentari che hanno i lupi in questa situazione perciò non ci sarà nessun decremento e al disgelo, scarseggiando la selvaggina, riprenderanno le loro scorribande con le conseguenze che conosciamo tutti. Se avessi degli armenti che pascolano anche in zona non consentita alla prima nevicata farei in modo di avvicinarli a casa in modo di poterli nutrire. ciao
fabio |
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carolan
Utente Senior
Città: sondrio
Regione: Lombardia
1715 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 22:21:23
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| Messaggio originario di AngelaI:
...Capisco il discorso della selezione naturale, ma questa ondata di neve e gelo ha natura eccezionale e le perdite potrebbero essere ben oltre quelle di una normale selezione naturale... Angela
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Condivido come pure il pensiero di Fabio Tosi In questa situazione estrema è facile che muoiano anche animali non malati o deboli,che potrebbero essere salvati con un aiuto umano che non è certo disprezzabile o contronatura!!!!!!! Mi piacerebbe vedere alcuni di quelli che parlano di selezione naturale al posto dei cervi in questo momento,scusate la franchezza!!!!!!
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marcog
Utente V.I.P.
Città: Appennino
Regione: Emilia Romagna
138 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 22:30:53
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Non ho la più pallida idea di come se la stiano passando gli esemplari "forti" in queste difficili condizioni.
Però una cosa la posso garantire: i soccorsi in queste condizioni sono una velleità, direi quasi impossibili.
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 03:01:19
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secondo me non ha senso mettere gli umani sullo stesso piano degli animali...prima vengono gli uomini e poi gli animali...anzi secondo me quando c'è un animale selvatico che sta male o è ferito non a causa dell'uomo,non bisognerebbe provare a curarlo ma bisognerebbe lasciare spazio al corso della natura...infatti quell'animale sfamerà altri animali...a meno che non si tratti di un animale di una specie che va salvaguardata...ognuno ha le sue idee e vanno rispettate e questo è il mio pensiero...lo dice uno che ha la passione sfrenata per gli ungulati dall'età di 5 anni e che studia scienze faunistiche all'università...però secondo me se ad esempio un ungulato viene attaccato dai lupi e riesce a fuggire anche se molto ferito,se trovato dall'uomo dovrebbe essere lasciato alla sua fine...fa parte del ciclo naturale e poi dalla sua morte ne trarrebbero beneficio tutti i predatori...
Palancone |
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albill
Utente Senior
Città: Poncarale
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
640 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 07:43:19
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| Messaggio originario di Padovano:
secondo me non ha senso mettere gli umani sullo stesso piano degli animali...prima vengono gli uomini e poi gli animali...anzi secondo me quando c'è un animale selvatico che sta male o è ferito non a causa dell'uomo,non bisognerebbe provare a curarlo ma bisognerebbe lasciare spazio al corso della natura...infatti quell'animale sfamerà altri animali...a meno che non si tratti di un animale di una specie che va salvaguardata...ognuno ha le sue idee e vanno rispettate e questo è il mio pensiero...lo dice uno che ha la passione sfrenata per gli ungulati dall'età di 5 anni e che studia scienze faunistiche all'università...però secondo me se ad esempio un ungulato viene attaccato dai lupi e riesce a fuggire anche se molto ferito,se trovato dall'uomo dovrebbe essere lasciato alla sua fine...fa parte del ciclo naturale e poi dalla sua morte ne trarrebbero beneficio tutti i predatori...
Palancone
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condivdo....
non stiamo parlando di un evento così estremo (tipo the Day After Tomorrow!!)e in primavera i superstiti si riprodurranno come conigli per compensare questo duro inverno....
Alberto |
Modificato da - albill in data 12 febbraio 2012 07:44:33 |
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carolan
Utente Senior
Città: sondrio
Regione: Lombardia
1715 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 15:39:17
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| Messaggio originario di Padovano: secondo me non ha senso mettere gli umani sullo stesso piano degli animali...prima vengono gli uomini e poi gli animali... Palancone
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Ah sì,decidi tu che pure studi scienze faunistiche chi sta prima e chi viene dopo? E in base a quale motivo?
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Modificato da - carolan in data 12 febbraio 2012 15:51:11 |
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carolan
Utente Senior
Città: sondrio
Regione: Lombardia
1715 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 15:53:57
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| Messaggio originario di albill:
| Messaggio originario di Padovano:
secondo me non ha senso mettere gli umani sullo stesso piano degli animali...prima vengono gli uomini e poi gli animali...anzi secondo me quando c'è un animale selvatico che sta male o è ferito non a causa dell'uomo,non bisognerebbe provare a curarlo ma bisognerebbe lasciare spazio al corso della natura...infatti quell'animale sfamerà altri animali...a meno che non si tratti di un animale di una specie che va salvaguardata...ognuno ha le sue idee e vanno rispettate e questo è il mio pensiero...lo dice uno che ha la passione sfrenata per gli ungulati dall'età di 5 anni e che studia scienze faunistiche all'università...però secondo me se ad esempio un ungulato viene attaccato dai lupi e riesce a fuggire anche se molto ferito,se trovato dall'uomo dovrebbe essere lasciato alla sua fine...fa parte del ciclo naturale e poi dalla sua morte ne trarrebbero beneficio tutti i predatori...
Palancone
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condivdo....
non stiamo parlando di un evento così estremo (tipo the Day After Tomorrow!!)e in primavera i superstiti si riprodurranno come conigli per compensare questo duro inverno....
Alberto
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Albill la tua battuta ...te la potevi risparmiare,mi piacerebbe vederti in 2-3 metri di neve ad un passo dalla salvezza ma con una piccola slogatura alla caviglia....
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albill
Utente Senior
Città: Poncarale
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
640 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 20:17:57
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si la battuta la potevo risparmiare,(ma visti i toni catastrofistici di prima non ho resitito!) ma il senso di quello che ho scritto no di sicuro...
la popolazione appenninica di ungulati gode di ottima salute, anzi in certe zone (centro nord)è forse vittima del suo successo, e una sfoltita NATURALE non mi sembra la fina del mondo....o si preferisce la caccia??
Alberto |
Modificato da - albill in data 12 febbraio 2012 20:20:36 |
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