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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
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Inserito il - 25 agosto 2011 : 18:17:50
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Canon 7D o 5D ?
cari amici, avrei l'intenzione di acquistare un'attrezzatura in grado di consentirmi di fotografare gli uccelli al volo o al capanno, potendo godere dei vantaggi di un autofocus preciso ed immediato nonchè di un sistema antivibrazioni che mi faccia guadagnare qualche stop. E' importante anche la possibilità di poter sfruttare le alte sensibilità (spesso si scatta alle prime luci del giorno o in giornate nuvolose) senza dover incappare in tutti i difetti che in genere gli alti ISO propongono. Attualmente fotografo con la Pentax K20D e un 500m catadiottrico MTO russo, f/8 fisso, tutto manuale. La scelta sarebbe orientata tra due corpi macchina Canon: la 7D con un sensore CMOS formato APS-C a 18MP, oppure la 5D con sensore CMOS full frame 24x36. A questi vorrei abbinare uno zoom SIGMA 150-500 APO f/5-6,3 di recentissima apparizione sul mercato (perde però l'autofocus aggiungendo un duplicatore 1,4x). Il dubbio consiste nello stabilire se è meglio croppare un particolare da un full frame o accontentarsi del fattore di moltiplicazione di 1,6 che può offrirmi un formato APS-C. In pratica è meglio un leggero crop su un sensore da 18MP (visto che un 500mm in formato APSC diventa oltre 800mm) , oppure ricorrere a un crop spinto ricavato da un full frame? Comprendo che le differenze riguardano anche l'estensione della gamma tonale, la velocità di scatti al secondo (otto fotogr.sec. la 7 e quattro la 5) nonchè la capacità di gestire gli alti ISO, ma...in sostanza...per foto naturalistiche, cosa mi consigliate? grazie, Beppe
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
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Inserito il - 25 agosto 2011 : 19:11:53
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Mi intrufolo solo per segnalare la presentazione della Sony A77, che sarà in vendita da ottobre. E' un sistema innovativo a specchio fisso, che mantiene l'AF a contrasto di fase in continuazione, pure durante i video. Raffica a 12 fps e 24 Mp. Se mantiene quello che promette è il punto d'arrivo della fotografia naturalistica . I difetti potrebbero essere 1/3 di stop in meno (perchè lo specchio fisso dovrebbe portarsi via un pizzico di luce, il mirino elettronico (che però pare essere molto bello: immagine ibrida elettronica-ottica, se ho capito bene) e il rischio di ghost. il ghost è un'immagine fantasma che si genera soprattutto di notte in corrispondenza di fonti di luce forti: sulle precedenti A33 e A55 si vedeva, e a volte le stelle erano... doppie! Ma forse sulla A77 hanno usato uno specchio più sottile, non saprei... vedremo.
Detto questo, io ho una Canon (600D)
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
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Inserito il - 25 agosto 2011 : 21:45:25
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Eheh Il 18 della 600D è lo stesso della 7D e di un'altra manciata di macchine Canon, praticamente tutte le ultime uscite. Non posso lamentarmi, ma richiede lenti notevoli in qualità per risolvere tanta finezza. Bisogna tenere presente questo: più megapixel si hanno, più qualità è richiesta alle lenti, altrimenti non servono a nulla tanti Mpixel. Io ho un "misero" Sigma 120-400 e mi dà sempre un fastidioso effetto luminoso ai soggetti, come se brillassero da soli e il colore uscisse dai confini della figura. Per attenuare l'effetto bisogna sottoesporre di uno stop, e forse ci sono altri metodi in post-produzione, ma devo ancora impararli... Il 100 macro, invece, che ha una ottima risoluzione, non mi dà questo problema. Pare, da chi ce l'ha e lo usa, che il FF sia tuuuuuutta un'altra storia. Ma noi che risichiamo qualche spicciolo e lo usiamo tutto lì non siamo alla portata di simili meraviglie. Se ti interessa, non dovrebbe tardare molto all'uscita di una nuova FF Canon, ma i rumors (soprattutto su Canon) non sono mai stati attendibili: comunque, eccolo: Link
Smetto di inquinare il tuo post e riuppo la tua domanda
| Messaggio originario di vespa90ss: Resto comunque in attesa di conoscere il vostro parere sulla questione "usando lo stesso obiettivo è meglio un crop di full frame o un originale a 18mp APSC" ?? |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
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Inserito il - 26 agosto 2011 : 00:42:35
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avete fatto le vostre chiacchierate senza il mio consenso? MI VENDICHERO' Innanzitutto, Beppe, hai un obiettivo che era considerato (e lo è ancora) un mostro di incisività (oltretutto le ottiche fisse presentano sempre minor aberrazioni) e parlo del MTO. poi, per quanto dettomi da amici esperti (e oltretutto è anche mia naturale convinzione) la messa a fuoco manuale, specialmente con difficoltà di illuminazione è molto più pratica e veloce, basta farci la mano. evita comunque di lavorare con sensibilità troppo elevate: credo che qualche crop (come è brutta sta parola) più spinto dovresti avere dei risultati migliori per il resto vi siete detto quasi tutto un saluto a tutti e due e...buona caccia fotografica!!!
nin
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
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Inserito il - 26 agosto 2011 : 07:20:43
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ciao Nino, amico mio: grazie per il tuo parere che giunge di conforto alla mia onda depressiva, ma questa estate, dopo aver trascorso molte giornate insieme ad una buona dozzina di birdwatchers debitamente attrezzati, ho potuto comprendere a fondo i limiti delle mie potenzialità operative. Sì, riconosco che il mio MTO ha una buona resa ottica ma ha pure una montagna di limitazioni: una luminosità troppo ridotta ad esempio (f/8 dichiarata ma in realtà è più vicina ad un f/11) che mi costringe all'utilizzo di ISO troppo elevati per buona parte della mattinata e mi impedisce una messa a fuoco precisa. Inoltre la messa a fuoco manuale (peraltro durissima) non consente di seguire in volo i soggetti che il più delle volte risultano fuori fuoco. A questo si aggiunga la necessità di usare tempi relativamente lenti (da 1/500 a 1/750 nella migliore delle ipotesi in una gamma di ISO compresa fra 400 e 800) che non mi consentono di congelare i movimenti più rapidi. E' quindi per me essenziale attrezzarmi diversamente con obiettivi più luminosi (nella prima ora di luce sono praticamente tagliato fuori perchè con la mia macchina a 1600 ISO fai solo delle schifezze) ma che siano soprattutto autofocus e con un corpo macchina in grado di gestire con scioltezza gli alti ISO e la sequenzialità rapida degli scatti. Il mio dubbio nasce sul fatto di scegliere una full frame o una APSC a 18mp. Cioè rinunciare ad avere un fattore di moltiplicazione (1,6x) che mi potenzierebbe il teleobiettivo (evitando poi di croppare eccessivamente), dando la preferenza al formato pieno che ottimizza tanti altri valori di ripresa, mantenendo però il teleobiettivo al suo valore nominale di lunghezza focale. Vienimi a trovare su FB . Ciao
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
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6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2011 : 09:25:10
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certo è il classico problema del lenzuolo troppo corto la Pentax poi, non produce apparecchi tipo i Canon 5D e 7D? comunque, come ti ha scritto anche Dario i 18 mp richiedono anche l'ottica di qualità: bel rebus ma anche bella spesa!!! mantieniti forte e fammi sapere
nin
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2011 : 10:47:49
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| Messaggio originario di vespa90ss:
Canon 7D o 5D ?
cari amici, avrei l'intenzione di acquistare un'attrezzatura in grado di consentirmi di fotografare gli uccelli al volo o al capanno, potendo godere dei vantaggi di un autofocus preciso ed immediato nonchè di un sistema antivibrazioni che mi faccia guadagnare qualche stop. E' importante anche la possibilità di poter sfruttare le alte sensibilità (spesso si scatta alle prime luci del giorno o in giornate nuvolose) senza dover incappare in tutti i difetti che in genere gli alti ISO propongono. Attualmente fotografo con la Pentax K20D e un 500m catadiottrico MTO russo, f/8 fisso, tutto manuale. La scelta sarebbe orientata tra due corpi macchina Canon: la 7D con un sensore CMOS formato APS-C a 18MP, oppure la 5D con sensore CMOS full frame 24x36. A questi vorrei abbinare uno zoom SIGMA 150-500 APO f/5-6,3 di recentissima apparizione sul mercato (perde però l'autofocus aggiungendo un duplicatore 1,4x). Il dubbio consiste nello stabilire se è meglio croppare un particolare da un full frame o accontentarsi del fattore di moltiplicazione di 1,6 che può offrirmi un formato APS-C. In pratica è meglio un leggero crop su un sensore da 18MP (visto che un 500mm in formato APSC diventa oltre 800mm) , oppure ricorrere a un crop spinto ricavato da un full frame? Comprendo che le differenze riguardano anche l'estensione della gamma tonale, la velocità di scatti al secondo (otto fotogr.sec. la 7 e quattro la 5) nonchè la capacità di gestire gli alti ISO, ma...in sostanza...per foto naturalistiche, cosa mi consigliate? grazie, Beppe
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Abbandoni la tua Pentax???
Gigi |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2011 : 13:11:11
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L'ammiraglia della Pentax è attualmente la K5 a 16mp, una macchina di buon livello, tropicalizzata, con un sensore in grado di gestire ottimamente la gamma dinamica e tonale e gli alti ISO ma non prevede un 500 mm a ultrasuoni , strumento estremamente rapido nella messa a fuoco che risulta quasi istantanea perchè si usano motori che spostano assialmente solo alcune lenti e non tutto il barilotto. Il SIGMA 150-500 che è stato progettato per Canon e Nikon ed è dotato di sistema di messa a fuoco ad ultrasuoni, non è previsto per Pentax, in quanto non è in grado di gestirlo.
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
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canon fd
Utente V.I.P.
Città: Grosseto
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
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Inserito il - 26 agosto 2011 : 13:46:16
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Beppe, proprio pochissimo tempo fa mi sono trovato nello stesso dilemma dovendo sostituire la mia attrezzatura Canon FD, quindi ti illustro le considerazioni che mi hanno portato alla scelta finale:
Facciamo l'esempio di dover fotografare un ipotetico soggetto delle dimensioni di 1m distante 40m e utilizzando un'obiettivo 500mm; l'immagine sul sensore sarà di circa 12,5mm indipendentemente dal formato del sensore (ovviamente!) che corrispondono sulla 5D a 1950 pixels e sulla 7D a 2880 con un vantaggio evidente nella capacità di mostrare i più fini dettagli permessi dall'ottica. O, se preferisci, rispetto al FF con il sensore APS potresti ottenere lo stesso dettaglio da un soggetto quasi 1,5 volte più lontano.
Per tanti la maggiore risoluzione è un problema, perchè diventano più evidenti i difetti dell'ottica come anche i piccoli errori di fuoco o micromosso, ma d'altra parte si può sempre scalare l'immagine riducendo la risoluzione se serve, ma mai il contrario.
Dalle prime prove fatte inoltre posso dire che già l'economico 18-55 IIS II si avvicina al limite del sensore da 18Mpixels, con un obiettivo di ben altra classe potrai essere sicuro di non sottocampionare, quindi di sfruttarlo bene.
Quanto alla capacità di discernere meglio le sfumature di colore della 5D non si discute, ma Canon ha fatto un ottimo lavoro e da prove trovate in rete pare che la 7D si comporti piuttosto bene, e pure il rumore agli alti ISO è abbastanza ridotto (paragonerei 1600 ISo a quelli di una pellicola da 200 )
Allo stesso modo ho letto che l'autofocus della 7D è migliore sia in velocità che in accuratezza.
Non mi pronuncio invece sulla differenza della raffica, primo perchè non è così elevata, secondo perchè a mio parere è sufficiente anche una velocità più bassa nella maggior parte dei casi; a meno di volersi affidare eccessivamente alla "fortuna" scattando a raffica con la speranza che fra tante una foto ok ci scappi!
Con queste considerazioni (e tenuto conto anche della differenza di prezzo) ho scelto il formato ridotto. Anzi, visto che non mi interessavano i 7 fps della 7D, lo schermo orientabile di 60D e altre cosette, alla fine ho giocato al ribasso prendendo una 550D che ha praticamente lo stesso sensore da 18Mpixels con solo una diversa gestione nello scaricamento dell'immagine (motivo della raffica da solo 3,7fps) e un'autofocus pronto quanto basta se accoppiato ad un buon obiettivo come l'EF 400/5.6 (che per inciso sto per acquistare con quello che ho risparmiato nell'acquisto della macchina)
Spero di esserti stato di aiuto.
Daniele |
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michela
Utente Senior
Città: bibbiena
Prov.: Arezzo
Regione: Toscana
1404 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2011 : 15:14:57
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ciao tra le 2 se ti interessa di più la fauna andrei sulla 7d per l'af più veloce e il minore rumore ad alte iso
Link
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2011 : 16:15:30
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ho letto con la massima attenzione la tua risposta, Daniele, e devo dire che il tuo ragionamento tutto sommato non farebbe una piega. Dico farebbe perchè ho alcuni dubbi al riguardo del processore e del software che gestiscono i dati provenienti dal sensore, sul fatto che siano gli stessi sia per la 7D che per la 550. Inoltre qualche perplessità nasce anche dalla velocità di scatto sequenziale e dalla capacità di messa a fuoco altrettanto rapida. Uno scatto ultraveloce sta a sottintendere un sistema di messa a fuoco adeguato. Ho visto degli scatti sbalorditivi di uccelli ripresi mentre spiccavano il volo dall'acqua, eseguiti con la 7D e penso che questa macchina abbia diverse cartucce in più, senza parlare della robustezza di costruzione, della tropicalizzazione e della durata nel tempo dell'otturatore, tutti fattori che comunque per noi che scattiamo sempre e in qualsiasi condizione, siano determinanti. Certo il risparmio è davvero notevole (costa quasi un terzo) e forse la tua scelta di investire di più su un teleobiettivo di pregio e di meno su un corpo macchina che si userebbe solo per il birdwatching non è per nulla disprezzabile. Ti ringrazio ancora per i tuoi suggerimenti preziosi. A presto
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
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canon fd
Utente V.I.P.
Città: Grosseto
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
133 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2011 : 17:29:06
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Ma no, nessuno mette in dubbio che l'AF della della 7D sia più performante.
Solo che, e spesso non ce ne ricordiamo, la velocità dipende non solo dalla macchina, ma anche dall'obiettivo, e probabilmente nel rapporto 50-50; quindi è lecito aspettarsi risultati paragonabili accoppiando una lente performante ad un corpo che lo è un poco meno e viceversa. Nel mio caso ad esempio ho sempre letto nei siti italiani e in quelli molto più numerosi in lingua inglese che il il 400/5.6 è leggermente più nitido dell' EF 100-400, ma soprattutto più veloce a fuocheggiare.
La 7D ha poi un doppio processore Digic4 (le serie inferiori ne hanno uno solo)necessario a gestire i dati in uscita dal sensore (che a sua volta nel caso della 7D monta un canale di lettura doppio) alla velocità di 7fps. Che ripeto per le mie esigenze sono praticamente inutili e comunque spesso sopravvalutati: le foto dell'uccello che si stacca dall'acqua si facevano già prima del digitale, anzi, anche prima dell'autofocus; naturalmente adesso è tutto più semplice, forse anche troppo. Pensa ad esempio alla classica foto della goccia che cade; collegando opportunamente un microfono o un altro sensore si ottenevano facilmente le foto anche 30 anni fa, adesso si fa una raffica di pochi secondi e fra tante una buona ci viene.
La resistenza e la tropicalizzazione: non essendo un professionista non sono obbligato a fotografare nel mezzo di un uragano; in 30 anni di fotografia naturalistica per fortuna non mi è mai caduta una macchina (anzi no, mi cadde la vecchia Canon FTQL, che infatti ha una piccolissima ammaccatura sul fondello) e la AV-1 comprata usata nel 93 ancora funziona perfettamente pur avendola usata spessissimo in palude e peggio ancora in aria salmastra (Principina, Ombrone..)
Sono sicuro che la 7D sia una gran macchina, solo che dovendo fare una scelta (anche di spesa ) alla fine ho optato per 550D e 400/5.6; se poi non avessi avuto certi limiti avrei sicuramente preso la 7D e il 400/2.8 è chiaro .
Comunque, dopo queste mie personali considerazioni e scelte, che ho scritto anche pensando a eventuali neofiti che ci leggono, per l'uso fotonaturalistico penso che il formato ridotto APS sia al momento il più adatto.
Naturalmente mi aspetto che se capiti in maremma, mi farai provare macchina e obiettivo!
Daniele |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2011 : 14:05:18
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Certo Daniele...è solo una questione di budget di spesa. Intanto ho appurato che tu e diversi altri, preferite un'immagine più ravvicinata sfruttando il rapporto di moltiplicazione di 1,6 rispetto a tutti i vantaggi che può offrire un full frame. Io mi sto convincendo sempre di più che un obiettivo un pelino meno performante come il SIGMA 150-500( e chiaramente meno costoso) su un corpo che metta a fuoco al massimo della rapidità sia forse la scelta migliore. Meglio una foto ben a fuoco anche se con un dettaglio non d'eccellenza che una sfuocata (ma potenzialmente dettagliatissima) per l'incapacità del sistema di gestire l'immagine di un soggetto in veloce movimento. Certo, il tuo è un 5,6 ed è un po' più luminoso del SIGMA 5-6,3 ma è anche 100mm nominali più corto. Credo che ormai il futuro della fotografia digitale non debba essere tanto nella ricerca di lenti più o meno luminose quanto nella capacità di realizzare sensori e processori in gradi di gestire con estrema snellezza le situazioni di poca luminosità, utilizzando ISO elevati. Domattina, sin dalle prime luci dell'alba, mi trovi al capanno di Ponti di Badia... chiaramente ancora con le vecchie attrezzature.
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 agosto 2011 : 14:56:22
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| avrei l'intenzione di acquistare un'attrezzatura in grado di consentirmi di fotografare gli uccelli al volo o al capanno, potendo godere dei vantaggi di un autofocus preciso ed immediato nonchè di un sistema antivibrazioni che mi faccia guadagnare qualche stop.
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io vorrei ricordare la maggior importanza della lente rispetto alla macchina. personalmente consiglio di evitare gli zoom tipo il Sigma, tanto con gli uccelli (selvatici) quando mai servono le focali basse? anche lo stabilizzatore non lo ritengo fondamentale, pero' io uso sempre il treppiede. in sostanza: Una NiKon NON full Frame + un 300 f4 af-s moltiplicato con un 1,4x o un 1,7x Nikon (soluzione non stabilizzata) oppure una Canon NON full Frame con la stessa configurazione (tranne che l'1,7 Canon non esiste) , soluzione stabilizzata oppure un 400 5,6, vecchio ma sempre valido (ho visto che e' gia' stato ricordato piu' su nel post). e tenere la vecchia attrezzatura per le macro e il paesaggio il tutto naturalmente con un bel "SECONDO ME" , ciao e buone foto
ps: i vari 300 f4 si comportano bene anche a distanza ravvicinata anche se non sono certo macro
Ciao Roberto Link |
Modificato da - Roberto Cobianchi in data 27 agosto 2011 15:00:01 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2011 : 18:31:53
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grazie Roberto anche per il tuo intervento: parlavo del SIGMA 150-500, non tanto per avere uno zoom, che sinceramente abbinato ad una focale massima da 500 ha poco senso nella fotografia agli uccelli dove la distanza di ripresa è sempre troppa, quanto perchè mi sembra una lente dalla buona resa ad un costo molto interessante (intorno ai mille euro). Ne parlano tutti bene dei SIGMA ma certamente una lente Canon o Nikon sono ad un livello d'eccellenza. Rifletterò bene sui consigli tuoi e di Daniele perchè in effetti non c'è peggior cosa di tornare a casa, scaricare le foto al pc, individuarne alcune eccezionali come soggetto e composizione grafica e poi.... accorgerti ingrandendole che mancano di definizione.
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 agosto 2011 : 21:05:29
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una delle prime ottiche che usai fu il sigma 170/500 , (capisco che non e' l'ottica di adesso) dopo pochi mesi e dopo aver provato il 300 lo rivendetti rimettendoci un bel po' e ormai nel mio archivio di foto fatte con quell'ottica ne rimangono ben poche. se guardi nei mercatini dei forum si trovano spesso sigma usati e pochi 300, oltretutto (per sentito dire) i sigma danno piu' problemi di front/back focus con Canon che con Nikon. Ho sentito anche tanti pareri positivi sul sigmone ma poi caso strano alcune di queste persone l'hanno venduto. detto questo chiudo sperando di essere stato utile e di non aver messo troppe paranoie e comunque non voglio dare certezze perche' le esigenze di ognuno di noi sono diverse . RI-buone foto
Ciao Roberto Link |
Modificato da - Roberto Cobianchi in data 27 agosto 2011 21:19:27 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 agosto 2011 : 11:03:03
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caro Roberto, hai fatto molto bene a sottolinearmi questi problemi collegati al SIGMA 170/500, specie quello del retrofocus che sottintende una deficienza progettuale e una non perfetta regolarità qualitativa nella produzione. L'obiettivo cui faccio riferimento è il nuovo modello 150/500 con due lenti apocromatiche, tanto che è stato denominato APO proprio per differenziarlo dalle serie precedenti: sembra sia buono. Sto comunque sempre più convincendomi che una 7D meriti un obiettivo di pari valore qualitativo: penso che acquisterò un Canon 400 f/5,6 ma solo se aggiungendo un duplicatore 1,4x l'autofocus possa ancora funzionare...ma francamente ho i miei dubbi. Grazie per il tuo contributo
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