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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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| Autore |
 Discussione  |
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nanni
Utente Senior
Città: Napoli
2280 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
 Inserito il - 11 aprile 2011 : 22:37:41
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 Luiiigi.. ne abbiamo per una decina di discussioni.. dal sociologico al politico/economico..
Se non sbaglio questa disc è : "Aspetti etici dell’alimentazione umana" .. o no ?  Se poi ne parliamo, credo, sia anche nella fiducia che questo possa aiutarci a chiarire e chiarirci, cioè che comunicazione e democrazia.. bè abbia senso !  Sia una risorsa, non una condanna come frettolosamente dicevi tu..
Tornando all’alimentazione vorrei notare che ne avete parlato finora* in astratto !  Incredibilmente senza mettere in relazione una tradizione alimentare con il popolo che la tramanda ! Sempre avendola sperimentata per generazioni e soprattutto in relazione alla diversificazione dei mestieri locali e reperibilità delle risorse..ed esigenze calorico/proteiche ! 
* Ho riletto ora il riferimento alla Nonna di Gigi, che non mangiava equino !
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Modificato da - nanni in data 11 aprile 2011 23:15:27 |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 12 aprile 2011 : 00:39:10
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| Messaggio originario di nanni:
Luiiigi.. ne abbiamo per una decina di discussioni.. dal sociologico al politico/economico..
Se non sbaglio questa disc è : "Aspetti etici dell’alimentazione umana" .. o no ? Se poi ne parliamo, credo, sia anche nella fiducia che questo possa aiutarci a chiarire e chiarirci, cioè che comunicazione e democrazia.. bè abbia senso ! Sia una risorsa, non una condanna come frettolosamente dicevi tu..
Tornando all’alimentazione vorrei notare che ne avete parlato finora* in astratto ! Incredibilmente senza mettere in relazione una tradizione alimentare con il popolo che la tramanda ! Sempre avendola sperimentata per generazioni e soprattutto in relazione alla diversificazione dei mestieri locali e reperibilità delle risorse..ed esigenze calorico/proteiche !
* Ho riletto ora il riferimento alla Nonna di Gigi, che non mangiava equino !
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Con le grande dite in Europa c'è arrivato un "mercato pieno di prodotti" (vai in negozio e vedi solo il cibo per cani e gatti......), ma abbiamo adesso prodotti che sono prodotti nei deserti verdi e che sono trasportati in tutto Europa. E quando il titolo di gigi è una domanda, si deve rispondere: non, non abbiamo più una etica (solo nei nostri orti). Abbiamo cambiato cibo di meno qualità con più veleno e traffico - e la bella discussione finisce ora!
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile,
et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose
d’un peu satisfaisant sous ce rapport."
H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Vieni nel mondo degli Limax dell'Italia |
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zinco
Utente Junior
Città: Roma
36 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2011 : 11:58:30
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Il problema È che oggi non ci si accontenta di seguire il naturale corso naturale, che dice che dobbiamo nagiare determinati cibi perché la stagione e lo spazio così ci impongono, ma dobbiamo mangiare i datteri dell'oasi del deserto il 31 dicembre.
La Natura ha predisposto tutto in modo perfetto e le sue imperfezioni rientrano in questo quadro perfetto, ma questo che si fa oggi è violazione della Natura. |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2011 : 12:15:17
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questo è un'altro spinoso problema
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 aprile 2011 : 15:24:45
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E' vero! Oltre a mangiare più di quanto ci serve di certi alimenti e mangiare cose che ci fanno male, le facciamo arrivare dai posti più remoti, con problemi di consumo energetico e anche di conservazione.
Si torna al problema del liberismo economico basato sul guadagno; nella situazione attuale non c'è rimedio.
 luigi
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 agosto 2011 : 11:32:59
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Ho visto questo "paese": Link - con i maiali, il pane, i giardini, la birra. E una filosofia che da lavoro a 120 persone.
da un'intervista con Karl Schweisfurth:
Cosa vi consigliate le persone che hanno risorse finanziarie limitate, ma vuole mangiare sano?
Due cose: meno carne e meno "comodo", in modo da acquistare prodotti "fabbricati". Il nostro studio della Fondazione Schweisfurth "uomo-natura-tecnologia" ha rivelato che uno, se prende in considerazione questi due punti, puo alimentarsi con il bilancio stesso con i cibi tradizionali con ingredienti biologici. Un terzo punto di questo studio è il buttare via del cibo: in maggior parte delle case sono un numero incredibile di cibo scartato. Quindi: meno numerosi e più acquistare cibo migliore, che vengono poi mangiati davvero bene.
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile,
et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose
d’un peu satisfaisant sous ce rapport."
H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Vieni nel mondo dei Limax d'Italia
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 agosto 2011 : 21:07:38
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| Messaggio originario di Cmb:
.... Quindi: meno numerosi e più acquistare cibo migliore, che vengono poi mangiati davvero bene. .... |
Sfondi una porta aperta!
Da noi si traduce con un famoso detto "meglio poco ... ma buono" ... tanto decantato e scarsamente applicato ... purtroppo!
Ciaoo |
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Ale67
Utente Senior
Città: Vignanello
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
3411 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 07 agosto 2011 : 12:03:14
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Esiste ancora un’etica dell’alimentazione?
Ciò supporrebbe una consapevolezza dell’importanza del cibo che oggi si è persa, si applica un’etica comportamentale a qualcosa che si reputa importante, non a qualcosa che arriva a casa da qualche parte bella impacchettata, si passa due secondi sul fuoco ed è ingurgitata rapidamente tanto per assorbire quei nutrienti che ci tengono in vita.
Questa superficialità verso l’alimentazione porta a trascurare quegli esseri che cibo devono diventare, magari ci scandalizziamo se qualche TV mostra il trattamento o maltrattamento a questi riservato, ma tutto è dimenticato rapidamente. La cosa fondamentale non è come vive e come muore il pollo allevato, ma che ci sia in abbondanza e che costi poco.
Fino a non molto tempo fa (ma sicuramente nei piccoli allevamenti familiari ancora è così) gli animali allevati per autoconsumo erano trattati da hotel a cinque stelle, certo poi finivano in padella, ma almeno avevano avuto una vita dignitosa. Tutta la procedura della preparazione e cottura era vista come il termine di un investimento in cui il benessere dell’animale era fondamentale, magari in parte anche per considerazioni egoistiche (meglio tratto pollo e più buona e nutriente sarà la carne), ma questo al pollo poco interessava.
Non avere parte attiva nelle fasi che portano dalla nascita all’uccisione e preparazione del cibo, ha assopito la consapevolezza che la confezione in bella mostra nel supermercato abbia avuto una vita precedente: è come se una bistecca sia stata sempre una bistecca e non parte di un essere vivente.
Io credo che si potrà tornare a parlare di etica dell’alimentazione quando ridaremo al cibo l’importanza fondamentale che gli compete, con la consapevolezza che esso deriva da esseri viventi sensibili e come tali degni di un’esistenza anche se breve dignitosa.
Alessandro |
Modificato da - Ale67 in data 07 agosto 2011 12:06:18 |
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