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Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2011 : 15:04:05
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| Messaggio originario di leonella55edo47:
| Messaggio originario di Fortunato:
Risposta: ciò che ci appare come "realtà" non è una creazione della nostra mente, semplicemente perché modificando ciò che percepiamo come "realtà" possiamo modificare o addirittura annullare il nostro pensiero, la nostra mente (droghe, narcosi, botta in testa, tumore...), mentre con il nostro pensiero non possiamo modificare niente in ciò che percepiamo come "realtà"... se non, naturalmente, intervenendo "fisicamente" su di essa...
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E nel tuo pensiero vedi accadere quello che tu stai pensando di volere che accada. E' nel tuo pensiero che ordini al tuo braccio di muoversi, ed è nel tuo pensiero che lo vedi effettivamente muoversi. Tutto accade nel tuo pensiero: della realtà cosidetta esterna non hai alcun bisogno.
Il tuo argomento, cioè, non porta alcun contributo alla questione: è spiegabile in un senso o nell'altro.
Edo
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E' nel mio pensiero che voglio (o credo di volere, ed è qui il punto in cui divergiamo) spostare qualcosa. Ma per poi spostare qualcosa devo intervenire fisicamente sulla realtà, muovere il braccio e poi spostare qualcosa...
Tu dici che la questione è spiegabile sia in un senso che nell'altro, ma io non ho ancora letto una teoria completa che mi descriva come tu vedi le cose. Senza una descrizione dettagliata del tuo modo di vedere le cose, tu puoi obiettarmi che non sappiamo bene cosa sia il pensiero, la volontà, la realtà... ma io non posso obiettare niente al tuo "credo".
Tutto è spiegabile in più modi... Un mal di denti può essere spiegato con la teoria del folletto che entra in bocca e ci fa sentire male: ma dato che ciò è intangibile e indimostrabile e di teorie simili se ne possono creare infinite, è molto più probabile che siano le nostre terminazioni nervose, irritate da un'infiammazione, a crearci dolore. La teoria più semplice, che non contraddice niente di ciò che già sappiamo (fisica, chimica, biologia) è facile che sia la corretta. La teoria del folletto non è "confutabile" da un punto di vista razionale, proprio perché parla di entità indimostrabili di cui non abbiamo alcuna prova e che, oltretutto, complicano e contraddicono tutte le nostri attuali conoscenze...
Questo forse c'entrava poco con l'argomento, ma era solo per far capire che se io non ho davanti a me un'ipotesi alternativa a quella mia, materialistica, non posso obiettare proprio niente.
La mia idea è la più semplice e non contraddice nessuna delle nostre attuali conoscenze: il "pensiero" e la "volontà" sono un misterioso (su questo ti do ragione) frutto di una attività neuronale. E la prova evidente è che danneggiando i neuroni danneggiamo volontà, memoria, sensazioni, pensieri, percezione, ecc. |
Modificato da - Fortunato in data 13 aprile 2011 15:15:39 |
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