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 Quale energia per il futuro?
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
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Inserito il - 05 luglio 2011 : 21:52:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Stefano Doglio:


A Stefano Doglio che ringrazio per l'interesse, dico che potremo aprire un topic sull'idroelettrico (magari quando torno dalla montagna ) o se vuole, privatamente mi contatti pure, quel poco che sò ho piacere di condividerlo.


beh, adesso sono in montagna anch'io... e qualche giorno fa ero nella melma della zona umida che si è creata nella frana del Vajont per cui sì, ci risentiamo tra qualche settimana.

Magari a pescar trote??
Io salgo venerdì proprio a Erto, ci sei sempre venerdì in zona,ci potremmo conoscere..
Scusate l'off topic, un saluto a tutti, buone ferie a tutto il forum,ciao!!

Massimo
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Cmb
Moderatore


Città: Buers
Prov.: Estero

Regione: Austria


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 agosto 2011 : 11:38:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Visto in Bavaria - una pianta dell'Asia per produzione del biogas.....

Immagine:
Quale energia per il futuro?
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"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile,
et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose
d’un peu satisfaisant sous ce rapport."
H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823

Vieni nel mondo dei Limax d'Italia

Quale energia per il futuro?
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 agosto 2011 : 17:34:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Stefano Doglio:
[...] Questo non significa che allora si deve dire sì al nucleare, al ponte di Messina o a quant'altro ma solo che non c'è bisogno di denigrarsi da soli per criticare queste opere, ok?


Giusto per puntualizzare. Io sono contrarissimo al ponte sullo stretto di Messina perché consuma territorio e deturpa il paesaggio, è potenzialmente pericoloso, consuma investimenti inutilmente, taglia posti di lavoro ecc...

Una della principali mistificazioni - a mio giudizio - che sono state fatte a proposito delle centrali nucleari è stato proprio l'assimilarle alle grandi opera faraoniche di scarsa utilità.

Invece, si tratterebbe di impianti che risolvono tanti problemi, soprattutto ambientali e paesaggistici e di consumo del territorio in generale.

Invece, paradossalmente, gli impianti faraonici sono i parchi eolici che deturpano il paesaggio, abbattono gli uccelli e lavorano al 15% (il vento, in Italia, è così ....), e, a conti fatti, servono solo a creare un po' di posti di lavoro, per lo più temporanei, e a far fare lauti guadagni agli imprenditori del settore.
luigi

Quanto al referendum, ricordo che è stato chiesto da un partito - non da un comitato di cittadini come la volta precedente - allo scopo evidente di ottenere una vittoria elettorale. Il fatto che si fossero abbinati altri quesiti come quello - del tutto pretestuoso, perché il problema non è in quei termini - dell'acqua, serviva appunto ad ottenere il massimo consenso elettorale facendo leva su varie tipologia di paura ed ignoranza.
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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


2252 Messaggi
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Inserito il - 01 agosto 2011 : 20:42:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non sono d'accordo, le centrali eoliche sono reversibili, si abbattono a fine carriera e si ripristina il territorio su cui sorgevano, con le centrali nucleari tutto è un tantinellino più complicato, non trovate?
Il problema dei problemi del nucleare secondo me sono le scorie, il loro smaltimento è impossibile e dunque vanno stoccate per un tempo incomprensibilmente lungo in un territorio che non può offrire garanzie simili, se non la Sardegna, ma che facciamo, le stocchiamo tutte lì? Credete che i sardi la prenderebbero bene? Altro che NIMBY!!!!
Ahimè, mi spiace tremendamente dirlo ma in Italia non siamo sufficientemente maturi per poter smaltire rifiuti di tale pericolosità. I molto meno tossici reflui industriali sono andati in quantità immense ad inquinare i terreni agricoli della Campania (e probabilmente anche altrove), pensate che ricco piatto si offrirebbe a camorra, n'drangheta e mostri simili con le scorie nucleari. Prima o poi ce le ritroveremmo nel piatto.

P.S.Non credo comunque che la maggioranza degli elettori italiani sia andata a votare si perchè infinocchiata dalle chiacchiere di questo o di quel politico, da quel che mi pare molta gente si è stufata delle vuote chiacchiere.

No all'autostrada in Maremma!
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 01 agosto 2011 : 21:48:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di etrusko:

Non sono d'accordo, le centrali eoliche sono reversibili, si abbattono a fine carriera e si ripristina il territorio su cui sorgevano, con le centrali nucleari tutto è un tantinellino più complicato, non trovate?
Il problema dei problemi del nucleare secondo me sono le scorie, il loro smaltimento è impossibile e dunque vanno stoccate per un tempo incomprensibilmente lungo in un territorio che non può offrire garanzie simili, se non la Sardegna, ma che facciamo, le stocchiamo tutte lì? Credete che i sardi la prenderebbero bene? Altro che NIMBY!!!!
Ahimè, mi spiace tremendamente dirlo ma in Italia non siamo sufficientemente maturi per poter smaltire rifiuti di tale pericolosità. I molto meno tossici reflui industriali sono andati in quantità immense ad inquinare i terreni agricoli della Campania (e probabilmente anche altrove), pensate che ricco piatto si offrirebbe a camorra, n'drangheta e mostri simili con le scorie nucleari. Prima o poi ce le ritroveremmo nel piatto.

P.S.Non credo comunque che la maggioranza degli elettori italiani sia andata a votare si perchè infinocchiata dalle chiacchiere di questo o di quel politico, da quel che mi pare molta gente si è stufata delle vuote chiacchiere.

No all'autostrada in Maremma!


la penso come Te

Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori

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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 agosto 2011 : 22:32:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di etrusko:

Non sono d'accordo, le centrali eoliche sono reversibili, si abbattono a fine carriera e si ripristina il territorio su cui sorgevano, con le centrali nucleari tutto è un tantinellino più complicato, non trovate?

.... P.S.Non credo comunque che la maggioranza degli elettori italiani sia andata a votare si perchè infinocchiata dalle chiacchiere di questo o di quel politico, da quel che mi pare molta gente si è stufata delle vuote chiacchiere.

No all'autostrada in Maremma!


E' vero che le centrali eoliche sono reversibili. E' uno degli argomenti più sfruttati dai loro sostenitori, ma, in realtà, è un nonsenso.
Mi sembra ovvio che, se si costruisce una centrale eolica, lo si fa per utilizzarla indefinitamente; tutt'al più, cambiando tecnologia, ma mai abbandonando il sito. Altrimenti, vorrebbe dire che è stato un errore costruirla.
L'unica possibilità che si smantellino le centrali eoliche è che diventino inutili o quanto meno irrilevanti, a seguito dell'utilizzo di una nuova fonte di energia molto più efficiente (fusione fredda, centrali nucleari al torio o qualcosa del genere). Anche pensando di demolirle, comunque non credo che l'ambiente tornerebbe com'era. I basamenti di cemento resterebbero; le strade per raggiungerle anche. Ho visto cosa resta quando demoliscono le ville abusive sulla costa.

Per quanto riguarda i referendum e le chiacchiere che sono state fatte, voglio accennare al quesito dell'acqua.
La legge abrogata prevedeva solo di privatizzare il servizio, come sono privati i servizi telefonici, il Superenalotto e la maggior parte dei servizi di pubblica utilità, facendo entrare denaro fresco e riducendo la spesa pubblica. Basta che un apposito ente regolatore detti regole giuste e tutelative dei cittadini. E' stato presentato come se si volesse vendere la risorsa acqua ai privati ....

Ma immagino che la scure di Acipenser stia per abbattersi sui miei messaggi e sono pronto a pagare pegno ...
luigi
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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


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Inserito il - 02 agosto 2011 : 14:30:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bè voglio condividere con te le giustificate censure, sanzioni & reprimende del nostro inflessibile per cui aggiungo una cosa: la gente (chiedo scusa: è un termine orribile, privo di senso, generico fino all'eccesso ed utilizzato di solito per definire delle minoranze rumorose che pretendono di rappresentare la maggioranza) si è accorta di quanto è spaventosamente peggiorato il servizio di Poste, FFSS, aziende telefoniche, ecc. da quando sono state privatizzate: peggioramento dei servizi insostituibili in cui queste aziende "private" lavorano in regime di monopolio(treni per pendolari, pacchi ordinari, piccoli uffici postali, telefonia fissa in zone rurali, ecc...) e potenziamento dei servizi costosi e (secondo me) superflui che vengono impiegati da percentuali risibili di utenza. Non si tratta di un mercato ma di una dittatura dell'unico azionista che fa come gli pare (tanto se non viaggi con Trenitalia o non spedisci con Posteitaliane non hai alternative, sono il primo a congratularmi per l'ingresso di altri operatori nel mercato telefonico) e con cui è impossibile protestare (e in ogni caso le proteste non verranno ascoltate). Senza telefono, treno, raccomandate si vive, ma senza acqua no. Almeno io ho fatto questo ragionamento quando ho votato.
C'è ben altro da tagliare in Italia, un minimo di servizi lasciamoli anche agli utenti delle aree meno urbanizzate.

No all'autostrada in Maremma!
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 02 agosto 2011 : 18:06:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io credo che la "gente", e forse un pochino anche tu, faccia un po' di confusione.
Per esempio, il servizio telefonico è stato affidato in concessione dal ministero delle poste nei lontani anni '60 (in realtà, le 5 concessioni di zona risalgono a molto prima, ma in quegli anni è nato il concessionario unico). Quindi, il buon servizio che tu rimpiangi era in realtà quello fornito dal concessionario privato (anche se con pacchetto azionario non completamente privato).
Comunque, sono d'accordo che un monopolio privato (unico concessionario) non dà maggiori scelte al cittadino rispetto ad un monopolio pubblico. Purtroppo, però, certi servizi non si prestano ad essere gestiti da più concessionari in concorrenza. Per lo meno, la pubblica amministrazione tira fuori meno soldi e, se il servizio va male, può sempre revocare la concessione. Meglio che niente!

Comunque, fare scelte conservatrici che isolano l'Italia dal resto dell'Europa, dove le cose funzionano quasi dappertutto come previsto dalle famose leggi che sono state abrogate, e marciare col freno a mano tirato per paura mi sembra pericoloso.
O siamo gli unici ad aver capito, o siamo gli unici a non aver capito, e i numeri dicono che è più probabile la seconda ipotesi.

E non a caso gli investitori internazionali non hanno apprezzato . Ho paura che la Grecia si avvicini ....

luigi
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Acipenser
Utente Senior


Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero

Regione: Germany


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Inserito il - 07 agosto 2011 : 15:47:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ricambio innanzitutto gli auguri di buone ferie (fossero anche ormai le ferie 2012 ).

Messaggio originario di Stefano Doglio:

[...]

beh, ciò da cui nascono i fiori non è volgare Avessi scritto "diamanti" forse sì, lo sarebbe stato.


Personalmente concordo, il bando dell'uso dei termini volgari è ridimensionato nella nuova proposta di regolamento.

Messaggio originario di Frustone:

Spero di aver fatto tutto bene Aci, spero!


Messaggio originario di elleelle:

Ma immagino che la scure di Acipenser stia per abbattersi sui miei messaggi e sono pronto a pagare pegno ...
luigi


Messaggio originario di etrusko:

Bè voglio condividere con te le giustificate censure, sanzioni & reprimende del nostro inflessibile [...]


Nulla di irregolare, secondo il mio parere. Ravviso soltanto una diffusa tendenza a presentare le proprie ragioni con modalità vagamente politics. In nessun caso ho rilevato brani degni di segnalazione (con un paio di estratti prossimi alla soglia); colgo però l'occasione, dato che vi curate esplicitamente della correttezza dei vostri testi, per evidenziare che le critiche a terzi, quando nette, sono probabilmente lecite dal punto di vista regolamentare se si presentano:

a) chiare, esplicite, dirette;
b) prive di retorica o sarcasmo;
c) formulate come opinioni o, alternativamente, supportate.




Tautò tèni zon kài
tethnekós kai egregoròs
kai kathèudon kai nèon kai
gheraiòn tade gàr
metapésonta ekéina ésti
kakèina pàlin táuta.

Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato.
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 07 agosto 2011 : 18:22:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi complimento, come sempre, con la saggezza di Acipenser e seguo il suo consiglio.
Effettivamente, basterebbe mettere qualche "penso che", "secondo me", ecc... per rendere le affermazioni meno apodittiche e irritanti per gli interlocutori.

Il mio nuovo argomento è: Quanto scalda un pannello fotovoltaico?

Mi risulta che scaldi parecchio. In effetti, considerando che è costruito per assorbire più luce possibile e che solo il 5% o poco più si trasforma in energia elettrica, il 90-95% non può che trasformarsi in calore.

In effetti, se siamo in una baita di montagna, anche il calore potrebbe essere utile, e magari sfruttato specificamente per riscaldare l'acqua o l'appartamento. Se siamo invece nella città di Roma (per esempio, nel palazzo della Regione, che ne è stato tappezzato), il calore emesso dai pannelli potrebbe essere un problema.
Infatti, quello che finisce per irraggiamento o convezione dentro il palazzo richiede un aumento del condizionamento; al limite, in estate, l'energia consumata in più dall'impianto di condizionamento potrebbe essere maggiore di quella prodotta dai pannelli. L'energia termica che non va dentro il palazzo contribuisce invece a riscaldare la città, insieme al calore pompato fuori dai condizionatori.

Mi risulta che il calore prodotto è così tanto che non si riesce ad usare i pannelli di tecnologia attuale per coprire le serre, perché le piante muoiono.
In questa direzione va un prototipo brevettato in Cina che produce un po' meno elettricità, ma anche molto meno calore.

Qualcuno sa se ci sono studi e dati in questo senso? Magari, Alessandro, che avrà almeno quelli di casa sua ....

Sì, perché se i campi di pannelli solari diventessero dei punti caldi di notevole potenza (in pratica, dei catturatori di calore solare), ci sarebbero ricadute negative sull'effetto serra e sullo stesso rendimento elettrico effettivo dei pannelli.

luigi
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elleelle
Moderatore Trasversale

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Flora e Fauna

Inserito il - 18 dicembre 2011 : 23:04:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti.

Riprendo questa discussione perché questa sera, in televisione, Milena Gabanelli ha espresso le stesse perplessità che avevo espresso io in vari passaggi di questa discussione a proposito dei biocarburanti.

Le colture di biocarburanti vanno in conflitto con la produzione agricola e peggiorano il problemi della fame nei paesi poveri.

Vanno in conflitto con la conservazione della natura e della biodiversità perché per piantare la palma da olio che produce olio combustibile o la soia si abbatte la foresta pluviale in Indonesia, Madagascar e Brasile.
Nella migliore delle ipotesi si sacrificano pascoli e terreni incolti (dove andiamo noi a fare le foto).

E facendo bene i conti, con l'energia spesa per gli abbattimenti, l'eliminazione (col fuoco) dello strato di torba, e i trasporti attraverso mezzo mondo, non è neanche detto che si risparmino emissioni di CO2.

Quel prefisso "bio" (e qui la conduttrice era disinformata), in effetti, non significa che siano carburanti ecocompatibili, ma semplicemente che sono prodotti con organismi viventi, anziché fossili.

Eppure, è bastata quella parolina magica e una delle tecnologie più deleterie per la natura si è trasformata nella mente di tanti, per semplice associazione di parole più che di idee, in tecnologia ecocompatibile; al di fuori di qualsiasi logica.

Comunque, mi fa piacere che, almeno, qualcuno cominci a rendersi conto dell'immane pasticcio che è stato creato anni fa con incentivi sproporzionati a tecnologie insostenibili.
E la fonte di stasera era al di sopra di ogni sospetto ....

luigi




Modificato da - elleelle in data 18 dicembre 2011 23:07:01
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Cmb
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Flora e Fauna

Inserito il - 22 dicembre 2011 : 20:42:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
un po di shock prima di natale

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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 14 febbraio 2012 : 23:37:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In questi giorni la neve in Russia e in Europa ci ha fatto suonare un campanellino d'allarme: l'Italia dipende troppo dal gas russo come combustibile; specialmente per la produzione di energia elettrica.
D'altra parte non siamo in grado di importare molto gas da altri paesi (quelli con cui non abbiamo il gasdotto) perché quasi nessun presidente di regione (in testa quelli "ecologisti"!) ha voluto i rigassificatori, in base al criterio NIMBY.

Quindi, si torna a parlare della necessità di diversificare le fonti. E dopo la campagna referendaria e l'esito del referendum non si può ricorrere alla fonte nucleare.
Ergo, si punta alle fonti rinnovabili, con ingenuo ottimismo; senza fare i conti, perché pochi li sanno fare e chi li sa fare non li vuole fare.

Infatti, per produrre la stessa energia che avrebbe prodotto una centrale nucleare da 1.500 Mw, ci vuole una potenza eolica installata di circa 10.000 Mw. In altre parole, per ogni centrale nucleare evitata ci tocca di installare circa 10.000 pale.
Ve lo immaginate il nostro paese quando saranno state installate altre 150.000 pale (più di una ogni 2kmq)?

luigi

Modificato da - elleelle in data 14 febbraio 2012 23:39:22
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Frustone
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Inserito il - 15 febbraio 2012 : 09:31:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per il mio modestissimo parere etruschino aveva giò risposto secondo me a dubbi relativi alle pale, le pale sono reversibili, sono collegate da opere (cavi sotterranei) e poggiano in solette in CA che sono... facilmente ripristinabili.

Sul nucleare francamente dopo ben due referendum credo che oramai si debba prendere atto che l'italiano non lo vuole.
Inoltre gli ultimi righi del msg di Massimiliano sono esplicativi, e questo forum lo stà testimoniando.

"La verità" (che ovviamente non piace) è proprio che l'italiano si è fatto una precisa idea dei rischi di questa energia e semplicemente non la voglia, questo al di là di chi votiamo...

Rischio metano...
La verità è che ce la siamo cavata alla grande, finalmente un governo ha avuto il coraggio di un padre di famiglia (ovvero ha "avuto paura prima di buscarle") e questo rischio non ci sarà certamente negli anni a venire, case che necessitano di minor gas per essere scaldate e un buon piano di emergenza (peraltro già in cantiere) ci mettono già al riparo da ipoteci carenze di energia, di metano se ne consumerà sempre meno questa è la verità.

Cmq, non c'è solo l'eolico e il solare, nella mia regione si stà espandendo a macchia d'olio il geotermico, insomma, le alternative più che mai si stanno affinando e parlare di nucleare personalmente, e oggi mi sembra sia equiparabile ad un salto indietro negli anni.

comunque il msg di etrusko è quanto più esplicativo ci sia per identificare chi si espresse nel referendum, ci saranno gli ambientalisti come dici tu, la verità è che ci sono tanti giovani in quei voti, e giovani con diplomi superiori e lauree, insomma, chi si espresso per il no al nucleare era e rimane un voto variegato e sbagliate a riternerlo un voto di.. meri ambientalisti.

ciao



Messaggio originario di etrusko:

Non sono d'accordo, le centrali eoliche sono reversibili, si abbattono a fine carriera e si ripristina il territorio su cui sorgevano, con le centrali nucleari tutto è un tantinellino più complicato, non trovate?
Il problema dei problemi del nucleare secondo me sono le scorie, il loro smaltimento è impossibile e dunque vanno stoccate per un tempo incomprensibilmente lungo in un territorio che non può offrire garanzie simili, se non la Sardegna, ma che facciamo, le stocchiamo tutte lì? Credete che i sardi la prenderebbero bene? Altro che NIMBY!!!!
Ahimè, mi spiace tremendamente dirlo ma in Italia non siamo sufficientemente maturi per poter smaltire rifiuti di tale pericolosità. I molto meno tossici reflui industriali sono andati in quantità immense ad inquinare i terreni agricoli della Campania (e probabilmente anche altrove), pensate che ricco piatto si offrirebbe a camorra, n'drangheta e mostri simili con le scorie nucleari. Prima o poi ce le ritroveremmo nel piatto.

P.S.Non credo comunque che la maggioranza degli elettori italiani sia andata a votare si perchè infinocchiata dalle chiacchiere di questo o di quel politico, da quel che mi pare molta gente si è stufata delle vuote chiacchiere.



Massimo

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NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO!

Modificato da - Frustone in data 15 febbraio 2012 09:34:10
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2012 : 11:44:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Frustone:
........insomma, chi si espresso per il no al nucleare era e rimane un voto variegato e sbagliate a riternerlo un voto di.. meri ambientalisti.



Sono d'accordo con te che il voto contro il nucleare non è stato un voto di ambientalisti e, men che mai, di ecologisti. E' l'esatto contrario: è stato un voto contro l'ambiente.

Ho argomentato in varie occasioni, in questa discussione in altre, che se consideriamo solo la tutela del territorio ("Stop al consumo di territorio", dice giustamente Etrusko), la tutela degli ecosistemi e della biodiversità, l'energia nucleare sarebbe stata di gran lunga la meno impattante.

Il consumo di territorio è trascurabile (come dicevo, una centrale che occupa mezzo kmq produce come circa 10.000 pale eoliche); inoltre sarebbero installate in siti dove già oggi esiste una centrale di tipo diverso. Non ci sarebbe nessuna emissione di veleni e gas serra e nessun consumo di risorse naturali .......

Il guaio dell'energia nucleare è uno solo: può essere pericolosa per le persone; e quando la gente ha paura per sé, della biodiversità non glie ne può fregare di meno.

Il discorso della ripristinabilità dei siti per le pale l'avevo già contestato nella risposta precedente ed è chiaramente pretestuoso.

Se disgraziatamente si decidesse di recuperare gli impianti eolici e ripristinare il sito, sarebbe un fallimento. Potremmo avere addirittura un bilancio energetico negativo: l'energia spesa per fabbricare e installare l'impianto, sommata a quella spesa per recuperarlo e ripristinare (e, ovviamente, il ripristino sarebbe solo parziale) potrebbe essere maggiore di quella prodotta dall'impianto nel corso della sua vita utile. Quindi sarebbe stato inutile installarlo spendendo una barca di soldi.

Io rispetto le motivazioni di chi dice che non vuole correre i rischi di Chernobil e di Fukushima. Tutti abbiamo diritto di aver paura delle cose pericolose; anche se siamo il solo paese del G8 ad avere così tanta paura, rispetto lo stesso chi è contrario per questo motivo.

Non rispetto invece l'ipocrisia di chi rovescia la realtà cercando, con motivazioni inconsistenti, di dire che le fonti rinnovabili sono ecologiche e il nucleare no.
Tutti hanno diritto di aver paura, ma bisogna avere la coerenza di ammetterlo, senza cercare di nascondere la propria paura dietro nobili motivi.
luigi


Modificato da - elleelle in data 15 febbraio 2012 11:45:45
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Frustone
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Inserito il - 15 febbraio 2012 : 12:35:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Eh... ma Luigi, non puoi quando ti fà comodo, ad esempio come quando si parlò del no alla Tav dire che chi è contrario è un ambientalista e chi ad esempio oggi và contro il nuclerare.. è uno che "delinque" l'ambiente..
Ma si scherza? Si, spero, allora sono il primo!

Seriamente;

Voglio dire Luciano ha aperto un topic che mi sembra rispecchi l'Italia, francamente dovremmo parlare di altre tecnologie e della loro ipotetica, felice o non felice che sia... realizzazione.

Altrimenti (e scusami se te lo faccio notare) sono solo TUOI (rispettabili) punti di vista che però cozzeranno sempre con il pensiero (rispettabile ANCHESSO) della maggioranza di tutti noi, insomma, mi sembra che al di là di qualche discorso, fnm è un poco lo specchio della realtà di quel voto.
Ovvero voti variegate di persone di tutte le estrazioni sociali.

Ma non esiste il solo solare e il solo eolico, esiste la geotermia e esistono una miriade di accorgimenti per pesare sempre meno sul metano, parliamo ad esempio di geotermia, anche quella non và bene?
Ho letto interventi assurdi sul solare e sui pannelli, a volte mi chiedo se c'è un interesse a dirne male, visto che io ce li ho e come Alessadro ed altri non ci saprei più rinunciare, visto il vantaggio concreto che ottengo.
Cmq, ok, parliamo di geotermia allora, o... si deve parlare solo e positivamente di nucleare?

Sul nucleare Gigi, stanno tornando tutti indietro, Germania, ma anche la stessa Francia e la Svizzera stanno disattivando tutte le centrali più vecchie, Gigi, francamente seguitare ad essere ciechi e sordi al vento che soffia sul nucleare è curioso, e oltretutto è una tecnologia superata, una tecnologia che genera rifiuti da dover seppellire incapsulati e che nessuno vuole, (ha ragione Etrusko, sentiamo chi le vuole le scorie)è aimè una teecnologia non adoperabile, perchè i potenziali problemi che genera sono peggiori dei vantaggi..

Quasi tutti gli stati che ci circondano la penisola stanno seriamente riducendo quell'orientamento, in rete si trova tutto, tutto.



Massimo

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Modificato da - Frustone in data 15 febbraio 2012 12:46:51
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2012 : 13:17:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Teoricamente, in una discussione in un forum come questo, abbiamo tutti pari dignità e il parere uno vale il parere di un altro (vedi la metafora dei granchi con 3 occhi che stanno sulla luna).

In effetti, però, ognuno si dà una regolata, se è una persona onesta. Io non mi sento in grado di discutere con gli esperti su un tema che riguarda i molluschi marini o la riproduzione degli ofidi.

Allo stesso modo, chi non ha chiara la differenza tra un chilowatt e un chilowattora (non mi riferisco a te), dovrebbe evitare di buttarsi a capofitto nell'ambito di discussioni sull'energia, mentre avrebbe tutto l'interesse a leggere le argomentazioni che vengono portate per capirne di più.

Quando io ho portato argomentazioni tecniche e quantitative (e non ho scritto la dimostrazione analitica solo per non tediare chi legge) non ho mai ricevuto contestazioni di merito; nessuno mi ha detto che quello che avevo scritto era falso e perché, ma hanno cambiato discorso.

Se a qualcuno interessa saperne di più di energia, potenza installata, potenza media effettiva, bilancio energetico e simili glie lo spiego volentieri.
Oppure, se vogliamo analizzare un aspetto specifico, come il consumo di territorio, ci dedichiamo a quello senza correre a conclusioni affrettate.

Per essere chiari, non intendo difendere la strategia nucleare in questa discussione, che tratta del problema energetico in generale; per il nucleare ne avevo aperta un'altra apposta in tempi non sospetti.
luigi

Eh... ma Luigi, non puoi quando ti fà comodo, ad esempio come quando si parlò del no alla Tav dire che chi è contrario è un ambientalista e chi ad esempio oggi và contro il nuclerare.. è uno che "delinque" l'ambiente.


Non ricordo in particolare i passaggi; io credo che anche la TAV sia nel lungo periodo una scelta ambientalista perché punta a ridurre il trasporto aereo e su gomma. Può darsi che in contesti diversi io abbia usato il termine "ambientalista" con significati diversi. A volte si parla di chi
si dichiara in buona fede ambientalista (tipo "le proteste degli ambientalisti"); questa volta intendevo ambientalista nei fatti e non solo nelle intenzioni.

Modificato da - elleelle in data 15 febbraio 2012 19:37:16
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Frustone
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Inserito il - 15 febbraio 2012 : 18:31:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

Teoricamente, in una discussione in un forum come questo, abbiamo tutti pari dignità e il parere uno vale il parere di un altro (vedi la metafora dei granchi con 3 occhi che stanno sulla luna).


A certo,certamente.
Ma il punto su cui volevo attirare la tua attenzione Luigi è un altro, non è questione di NON capirci, ma di difendere seriamente le nostre opinioni;
è chiaro che difficilmente porterai a cambiare idea uno come me sul nucleare, quello però su cui possiamo convergere è vedere se troviamo una fonte di energia cosiddetta "alternativa" ed ecocompatibile che onori il titolo del topic..

Voglio dire, tutti hanno capito che sei pro-nucleare, che non ti piace l'eolico, e hai dubbi legittimi sul solare, ma non sono le sole fonti alternative.

Ti, anzi Vi avevo lanciato l'idea del geotermico proprio come tema importante, (da me prende sempre più piede), da me e nella provincia di Pisa ne sono sorte diverse con il tempo di centrali geotermiche e apparentemente tutti ne sono molto soddisfatti, voglio dire se sene era parlato già chiedo venia, altrimenti mi è sfuggito, ma lo riterrei importante, per di più si è parlato di nucleare e.. eolico.

Sul nucleare Luigi le diversità ci sono, e come tu hai argomentato benissimo, anche io nel mio piccolo ho cercato di esprimere sempre i miei argomenti nei miei msg, certamente la perentorietà da sempre fastidio, anche perchè trattiamo dei temi ove ognuno di noi dimostra una sensibilità ambientale diversa.

Massimo

------------------------
NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO!

Modificato da - Frustone in data 15 febbraio 2012 18:34:17
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elleelle
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Inserito il - 15 febbraio 2012 : 19:52:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


... è chiaro che difficilmente porterai a cambiare idea uno come me sul nucleare ....

Perché ti butti giù? io credo invece che ne saresti perfettamente capace se ti portassero argomenti validi.

Voglio dire, tutti hanno capito che sei pro-nucleare, che non ti piace l'eolico, e hai dubbi legittimi sul solare, ma non sono le sole fonti alternative.


Io non sono pro nucleare per motivi preconcetti, ideologici o peggio politici (peraltro, credo che accostare la scelta nucleare ad una certa ideologia o una parte politica sia una forzatura).
Delle centrali nucleari ne farei volentieri a meno come te; purtroppo, io ho la deformazione mentale di fare i conti e quando mi metto a fare i conti, alla fine, escludi quello, escludi quell'altro, finisce che vado sempre a cascare lì.
Ad oggi, i calcoli mi dicono che le fonti rinnovabili, in Italia, saranno solo un palliativo.

Ma la cosa che più mi lascia esterrefatto è che mi appare sempre più chiaro che le fonti rinnovabili sono quelle che fanno più danni alla natura (più di tutte, i biocarburanti), e mi sorprende e mi preoccupa che tanta gente non se ne accorga.
In altre parole, se mi accaloro un pochino, lo faccio in quanto ecologista e non in quanto ideologicamente schierato.

luigi

Modificato da - elleelle in data 15 febbraio 2012 19:52:48
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gigi58
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Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


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Inserito il - 15 febbraio 2012 : 19:57:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
seguo questa interessante discussione con un po' di apprensione visto il mio neo ruolo di moderatore della sezione, mi fa piacere constatare che nonostante i pareri discordanti si rimane nella rassicurante correttezza. Continuate così
Per la cronaca Gigi sono io l'altro è Luigi

Gigi
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