testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Hai provato la nostra ricerca tassonomica da Browser? Clicca qui per info!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Natura Mediterraneo - Varie
 LA NATURA NELLE PAROLE
 gioco in rima
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
<< Pagina Precedente | Pagina Successiva >>
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva
Pag.di 13

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 aprile 2010 : 16:37:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
LA VITA COMU UN CROCCU

Un vicchiareddu all’ummira assittatu
supra un vanchiteddu fattu di firlizza
c’un vastuni stava aspittannu appuiatu
ca vinissi cu la cavetta la so figghiuzza.

Stava sempri ddrà di la matina a la sira
e mi parìa ca iddu aspittassi puru a mia
all’ummira di ddru ranni arvulu di pira
picchì ogni tantu iu ci facissi cumpagnia.

Assittannumi d’intra ddru ran bagliu
fumannu pipa e sniffiannu tabaccu
mi parlava sempri e mi dava cunsigliu
dicennumi ca la vita è comu un croccu.

Un croccu tanti cosi avissi a supportari
ma arriva o puntu ca si stocca e cadi
cussì è la vita ca tanti iorna vidi passari
finu c’arriva la morti e nun ci su rimedi.

Salvatore (Toto’) Mirabile

A chi risponde o silenziosamente legge/medita
un grazie infinito
la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 aprile 2010 : 09:21:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


"Saper essere piccoli.
Si deve essere ancora vicini ai fiori,
alle erbe e alle farfalle come i bambini,
che non sono molto più alti di loro.
Noi adulti invece siamo cresciuti molto più alti di loro
e ci dobbiamo chinare fino ad essi;
voglio dire che le erbe ci odiano,
quando dichiaramo il nostro amore per esse.
Chi vuol prendere parte ad ogni cosa buona,
in certe ore deve anche saper essere piccolo."

Umano, troppo umano, di Nietzsche

la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 maggio 2010 : 09:25:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fleurs
D'un gradin d'or,
parmi les cordons de soie, les gazes grises, les velours verts et les disques de cristal qui noircissent come du bronze au soleil, je vois la digitale s'ouvrir sur un tapis de filigranes d'argent, d'yeux et de chevelures.

Des pièces d'or jaune semées sur l'agate, des piliers d'acajou supportant un dôme d'émeraudes, des bouquets de satin blanc et de fines verges de rubis entournent la rose d'eau.

Tels qu'un dieu aux énormes yeux bleus
et aux formes de neige, la mer et le ciel attirent aux terrasses de marbre la foule des jeunes et fortes roses.

***
Fiori

Da un gradino d'oro,
fra i cordoni di seta, le garze grigie, i velluti verdi e i dischi di cristallo che anneriscono come bronzo al sole, vedo la digitale schiudersi sopra un tappeto di filigrane d'argento, d'occhi e di capigliature.

Monete d'oro giallo sparse sull'agata,
pilastri di mogano che sorreggono una cupola di smeraldi, mazzi di raso bianco e sottili verghe di rubino circondano la rosa acquatica.

Simili a un dio dagli enormi occhi azzurri e dalle forme di neve, il mare e il cielo attirano verso le terrazze di marmo la folla delle giovani e forti rose.

Autore: Arthur Rimbaud (Charleville, 1854 - Marsiglia, 1891)

la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 maggio 2010 : 14:49:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Filo di ferro,
piega viva.
corpo pesante.
Piccante profumo di rosa,
sinuosa schiena d'una vergine,
lascivo succo di persica.
Divide il corso d'acqua la vita,
secondo che sia fluida
o solidamente compatta l'indole.
L'uno lo tocco e mi soprende,
mi porta dove volontà e ricchezza
abbondano nel giusto e nel fertile creatore.
L'altro mi ammalia con lo spirito
mi eleva leggero, corrompe il limite,
mi risveglia in un paese nuovo...ideale.
Fatico a ritrovare dall'una, l'altra sponda,
l'altro corso, quando seguitane una
laltra si fa lontana.
Ma sono io fluido e ferro forte
e voglio sciogliere cristalli di zucchero
in succo d'acero.
E mi ritrovo ad avere piena la borraccia
d'acqua fresca e a non sapere se ho sete o fame.
Ad avere pane nel cestino
mentre smanio una pinta di birra d'orzo.
Troppo mi sono spinto a valle e non so più,
non desidero più e desidero tutto.
Non desidero niente...
Ho già tutto.

Narcysse
(Niente come negli occhi di un uomo
è faticoso affrontare se stessi.
Ma mai viaggio porta più lontano.
)

Silenziosa buona lettura

la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 maggio 2010 : 10:34:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Più in alto l'azzurro
profondo del cielo
non mi dice la gioia.

Vorrei somigliarvi
superbe montagne che amo.
Vorrei come voi
alzare i miei fianchi
poderosi al cielo,
stendere sopra le valli
eterni ghiacciai
immobili. Vorrei
come voi RIMANERE,
imitando l'eterno.

Ma il mio destino
è lo stelo di un fiore
e una foglia d'autunno
nell'aria che vibra.

Da “Montagna Vissuta”

….
Je ne voyage pas
pour aller quelque part,
mais pour voyager;
je voyage
pour le plaisir du voyage.

L’essentiel est de bouger;
d’éprouver d’un peu plus près
Les necessities et les aléas de la vie,
de quitter le lit douillet
de la civilisation,
et de sentir sous ses pieds
le granit terrestre avec,
par endroits, le coupant du silex.

Mais c’est la nuit,
et après le diner, que
Vient le meilleur moment…
Si la soirées est belle
et chaude, rien ne vaut
la flanerie à la porte
de l’auberge au coucher
du soleil… c’est
le moment ou jamais
de savourer la Jovialité
au sens plein de ce mot
audacieux…

J’avais cherché une aventure
durante ma vie entière,
une simple aventure
sans passion, telle qu’il en arrive tous les jours
à d’héroiques voyageurs
et me trouver ainsi, un beau matin,
par hasard, à la corne d’une bois du Gévaudan,
ignorant du Nord comme du Sud,
aussi étranger à ce qui m’entourait
que le premier homme sur la terre,
continent perdu,
c’était trovuer réalisée
une part de mes reves quotidiens.

Il faut qu’un home
Ait médité sur un paysage avant
D’entreprendre d’en jouir pleinement.
Ce n’est pas à la faveur
Du juvénile enthousiasme, éprouvé
À la consuete d’un sommet,
que l’on peut s’approprier la quintessenze
de la beautè”:

Robert Louis Stevenson-Voyage en Cevennes

… sotto gli alberi e vedere ogni giorno
il sole sorgere su un nuovo orizzonte …

la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 giugno 2010 : 12:36:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
CASTROVALVA

Castrovalva, tu che stai quassù
sei come stella che non tramonti più,
dalle rossastre rupi ti innalzi a strapiombo
con i verdeggianti monti a forma di girotondo.
Ancor più in alto, con l'occhio da fratello,
perenne ti guarda Pizzo Marcello.
Sei tu la bella della vallata
ma lo sei ancor più a primavera inoltrata;
con i tuoi viottoli ricolmi di fiori
dai più smaglianti e svariati colori,
di mille profumi la tua aria è inebriata,
dalla natura sei privilegiata.
Ma tu resti ancor bella,
pur quando il gelo attanaglia la terra
allor ti rivesti dell'immacolato manto,
sembri vestita a festa così tutta di bianco.
Di pleniluni gennaio le tue notti arricchisce
ma non è qui che la tua bellezza finisce.
Castrovalva sei stupenda e meravigliosa
dell'intera valle stella luminosa,
del Sagittario figlia diletta,
delle sue Gole sei la vedetta.

Gino Di Vito

un biglietto da visita
la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

leonella55edo47
Utente Super



5652 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 giugno 2010 : 15:34:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Coccinella!
Ti meriti il Nobel per la poesia!
Dove le trovi, tutte belle, tutte fascinose e coinvolgenti!

Chissà mai tu ce le potessi leggere a San Martino!
Con un gran piatto di amatriciana davanti...
Ed una autentica Amatriciana come anfitrione.

Ciao

Edo

Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 giugno 2010 : 22:04:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dolce buona notte e riposo,
prode cavaliere,
grazie infinito per i complimenti.

Orsù sai ben che potrai accontentarti di avere
solo un piatto di buon appetitosa 'matriciana,
magari in compagnia
della figlia di un elfo maggiore.

Quand'è che inizi il viaggio verso il sud?

Scusa se ora non posso risponderti "in rima"
ma presto assolverò l'impegno...

la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 giugno 2010 : 09:32:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
una solare buona giornata a te Edo e tutti gli altri,

"Un uomo che conosce bene la bellezza di un bosco in primavera,
la bellezza dei fiori,
la meravigliosa complessità di una qualche specie animale
è impossibile che dubito sul senso del mondo"

Konrad Lorenz

... non sono alla ricerca di poesie,
... tutto si presenta così spontaneo o forse "guardando con altri occhi"

la dedico:

1. a coloro che
- sebbene amanti della natura si domandano il senso della vita...
- mi accompagnano nell' assaporare nuovi paesaggi e ... sanno guardare negli occhi mentre ti parlano e ti ascoltano, non nasconderanno mai il loro sguardo...
- silenziosamente comunicano e vivono con l'essenza della vita e non l'effimero...

2.
- al profumo espressione di pura identità della terra, dell'erba, dei fiori e delle piante, degli animali, della roccia, del vento, dell'acqua, ecc...
- al calore ed al freddo degli ambienti, con le melodie delle loro memorie e delle silenziose storie di vite passate
- ad ogni aurora... ad ogni sorriso

la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 giugno 2010 : 09:59:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
rieccomi... dedicata alla magnifica giornata di domenica trascorsa a Palena, e la Maiella,
con Perry Como...

Link

momenti magici
quando due cuori si amano,
momenti magici
ricordi che abbiamo condiviso. . .
non dimenticherò mai quando ci siamo baciati
quella notte in facemmo una scampagnata sul carro da fieno,
il modo in cui ci abbracciavamo per cercare di scaldarci
quando abbiamo fatto una passeggiata sulla slitta.
momenti magici
ricordi che abbiamo condiviso,
momenti magici
quando due cuori si amano . . .
il tempo non può cancellare il ricordo
di questi momenti magici,
pieni d'amore!
fischiettio . . .
la telefonata che ha intasato la linea
per ore e ore,
il ballo del sabato, diventavo nervoso e impaziente,
di mandarti dei fiori.
momenti magici
ricordi che abbiamo condiviso,
momenti magici
quando due cuori si amano . . .
il tempo non può cancellare il ricordo
questi momenti magici,
pieni d'amore!
il modo in cui incitavamo
la nostra squadra
quando segnava una meta!
le volte in cui il fondo della mia macchina cadeva
quando premevo la frizione!
il flipper,
i giochi che abbiamo fatto
il divertimento e i premi!
le feste di Halloween,
quando tutti arrivavano
con buffi travestimenti.
momenti magici
pieni d'amore!
fischiettio . . .

la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

leonella55edo47
Utente Super



5652 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 11 giugno 2010 : 18:39:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di coccinella2008:
Orsù sai ben che potrai accontentarti di avere
solo un piatto di buon appetitosa 'matriciana,
magari in compagnia
della figlia di un elfo maggiore.

Speravo qualcosina di più...una puntina di coda alla vaccinara...
un bocconcello alla scottadito..,.
Ma ci accontenteremo...


Quand'è che inizi il viaggio verso il sud?

Non appena terminato il mio pellegrinaggio in Oriente...


Edo

Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 giugno 2010 : 13:35:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'olifante tuona...

Ops! “Non semo romani e trasteverini…”
È vero che Amatrice si trova in una posizione determinante al confine tra Umbria,Lazio,Abruzzo, ma i suoi piatti sono SUOI… e caratteristici: vedi l’esempio di alcuni menù!
E poi a me che non sono una cultrice della forchetta!

Primi piatti:
Amatriciana, Carbonara, Gnocchi ricci, Gricia (griscia).
Secondi: Braciole di pecora, Castrato di Campotosto, Frittata coratella e carciofi,Patate novelle ripiene, Pecora alla “callara”,Salsiccia,Trote al guanciale amatriciano, tipici formaggi freschi e stagionati locali, “acquacotta”.
Contorno: Broccoletti e ciccioli,Carote al graté,Funghi porcini ripieni,Insalata di peperoni e mozzarella,Sfornato di cavolo versa con pecorino e guanciale amatriciano,Zucchine con guanciale.
Dolci: Ciambelle di patate, pizze fritte, Cicerchiata,Frollini al tarassaco,Granita di fichi,Grespelle dolci,Pizza gialla di pasqua,Rustici con ricotta di pecora,Torta di castagne,Torta pasquale,Torta al formaggio e guanciale amatriciano, Ubriachelle, formaggio con miele o marmellate di frutti selvatici…, le torte megalattiche di Valentina…

Ma per me solo: “gricia” o “gnocchi ricci”, …. Rarissimamente mangio “’matriciana” poiché dipende molto dalla bravura del cuoco.
Poi tipici formaggi freschi o stagionati, braciole di pecora o salsicce/salumi DOC e garantiti.
Patate e cicoria di campo (la vera cicoria spontanea da non confondere con quella “romana”).

Mi sono permessa di non indicare gli antipasti, non è stata una svista ma una scelta premeditata.

Devi dirmi che tipo di locale scegli per mangiare e così andrò a prenotare.
Ti chiedo solo la cortesia di “non farmi andare a pregare il cuoco di bloccare i fornelli o …”a che punto si è del menù”.

Da “Il Canzoniere del Tronto” di Virginio Di Carmine: AL BISCINO

Ma chi sei tu, o piccolo omino,
che di lanosa pelle, vai coperto?
Ti segue solo il tuo fedel mastino,
che su te fissa il dubbio sguardo incerto;
tu vai, e vai, e lungo il tuo cammino
mai dell'operar raccogli il merto,
tu soffri e taci, al sole e alla tormenta,
ed il tanto soffrir non ti spaventa.

Come è amaro quel pane di polenta,
che t'amministra il tuo crudel padrone,
e perché mamma fosse più contenta,
ne cerchi risparmiar qualche boccone.
Quando il freddo ti punge e ti tormenta,
o GIOVE PLUVIO manda un acquazzone,
ti ripara la scorza d'un'agnella,
o pur l'umile tela d'un'ombrella.

A sera, giammai della fornella, (1)
potrai rimirar la calda buca,
dietro gl'altri fai la sentinella,
sperando che qualcuno t'introduca,
vali molto meno d'un'agnella,
per l'esegrando cuore del tuo duca,
soffri, mentre una donna sincera,
per te, all'ETERNO, innalza una preghiera.

Tu la senti al cuor, calda, leggera,
scendere dolce come un frullo d'ale,
mentre fuori, in forma di bufera,
urla selvaggio e orrendo il temporale,
adagiate sull'umile lettiera,
le stanche membra, un torpor t'assale,
mentre t'addormi nella rapazzola, (2)
mormori, (mamma), angelica parola.

Un angelo ti veglia, ti consola,
ti vigila con l'occhio del pensiero,
tu, sei il giglio suo, la sua viola,
tu sei la colonna, del suo impero.
Ma vive intorno a te, iniqua scuola,
ogni compagno, è simile a un negriero,
usano moti, che si san di vecchio,
e tu sopporti, ma soffri parecchio.


A notte, mentre il picchiettar d'un secchio, (3)
ti desta, sei ancor dolente e stanco,
imperioso t'ordina un vecchio,
d'adurre al mungitoio il primo branco;
Indossi tutto il rustico apparecchio,
per tema hai il volto triste e bianco,
mentre t'addentri, nella notte oscura,
ti fai coraggio, con la tua paura.

Guizzano i lampi, lungo la pianura,
aprendo innanzi a te, mille raggiere,
pare, che l'universo si misura,
tra cielo e terra, sia tutto un cratere
tu vai tremante, alla tua ventura,
sospinto dal bisogno e dal dovere,
mentre in piedi, ti sorreggi a stento,
tra i turbinosi refoli di vento.

Scese le reti, il branco, pigro e lento,
scuti con la verga e con la voce,
lacrime e pioggia ti bagnano il mento,
dimostra ciò, quanto il soffrir ti nuoce,
sopporti il tuo soffrir con ardimento,
quale novello CHRISTO senza croce,
l'aspro soffrire ti da più coraggio,
e ti fa degno del nostro lignaggio.

Per un tozzo di pane e di formaggio,
metti a repentaglio la tua vita,
che dal poco nutrire dal disaggio,
è resa ogni giorno più smagrita,
combatti con indomito coraggio,
contro la miseria, la partita,
come t'invidio a te biscino mio
all'età tua, fui biscino anch'io.

Quando ritorni al paesel natìo,
giulivo gridi, “mamma son tornato”,
ed ella ti risponde, “figlio mio”
con un urlo, dal pianto soffocato,
convinto d'appagare il suo desìo,
mostri il magro soldo guadagnato,
il pane, risparmiato, e la ricotta
piccolo premio, a tanta dura lotta.

1) Focolare - consisteva in un fuoco acceso su una buca preparata al centro del ricovero dei pastori;
2) Giaciglio dei pastori, preparato con un telaio di legno, rami e foglie;
3) La sveglia veniva data da un addetto: il Battisecchio, che all'ora stabilita, procedeva ad effettuare il giro delle baracche battendo con un bastone su un secchio;

un grazie infinito
la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 giugno 2010 : 12:50:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
gioco in rima
29,96 KB

un augurio immenso di buon viaggio a voi
la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

leonella55edo47
Utente Super



5652 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 giugno 2010 : 14:53:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Piccola Principessa

"Oh figlia dell’elfo e del bosco,
La rosa non par più la stessa
Da quando il segreto conosco…
Che piccola, sei, principessa.

La rosa di cui tanta cura
Ti prendi , laggiù in San Martino.."
Diceva la volpe, sicura
Del vento, del grano, del vino.

Quel vino che scorrerà a fiumi
Il dì della festa laggiù.
Tra i canti, le danze ed i lumi

La festa quel giorno sei tu!
Di tutte sarai la più bella,
Di tutte la più... Coccinella!



Edo
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 giugno 2010 : 15:12:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un olifante squilla, gli echi dalla Valle del Cernon alla città eterna, .... i segreti svelati non significa che siano ben compresi ed interpretati: non basta conoscere gli ingredienti di una ricetta per fare una buona pietanza.

Un grazie infinito
a te Edo ed a Paola
per tutto quello che silenziosamente mi offrite,
oltre alla simpatica poesia in rima

Con l'occasione un immenso pensiero di ringraziamento va a
- Gloria per le parole di conforto nel continuare a non disperdere quello che "rilevo-rivelo"
- Ivan per gli incitamenti ad essere una mamma così come sono e non cambiarmi "continuare ad essere: guerrigliera, battagliera, solare, ribelle, selvaggia, randagia (nel senso buono di istintiva)... far valere le essenze ed i valori della vita"
- Chantal per un sorriso rigenerante nell'attimo del bisogno
- Rolando e Teresa, per essere sempre lì a compagnia


Gran Sasso

Gran, gran Sasso, che parli con le stelle,
le lacrime che asciughi son sempre quelle.
Grande Sasso conserva il tuo mistero,
e ogni sogno fatto lo vivrò davvero.
Ho sognato, una sfida a petto nudo,
gomme di bicicletta e calzoni corti.
Ehi bisogna che sopporti amico, ieri hanno vinto loro,
ma oggi sarà diverso te lo giuro.
E così con le tasche gonfie di sassi e caramelle,
cantando forte passammo per le vecchie stalle.
E per colpa di una canzone la sorpresa finì male,
con un sacco di risate all'ospedale.
Svegliati amico qui siamo in città,
e non fra i lupi dei boschi,
dove scegli i tuoi rischi.
Niente più falchi ma solo serpenti,
con il pugnale fra i denti,
perciò mi ascolti...
Gran, gran Sasso, che parli con le stelle,
le lacrime che asciughi son sempre quelle.
Però ricordo una sfida, fra un'armonica e una chitarra,
e si faceva per conquistare lei.
Lei che non parlava e raramente sorrideva,
un fiore triste, azzurro di palude.
Ehi, ma chi si illude, non guarda me poveretto,
ma quello delle terza media quel maledetto.
Ma che cosa ho fatto, ma perchè non ho capito,
quel fiore triste ormai io l'ho perduto.
Volta le testa io ti incontrerò,
forse in questa città, se ti riconoscerò.
Apri le braccia ed io guarirò,
da questi stupidi affanni, dai miei malanni...
Gran, gran Sasso, che parli con le stelle,
le lacrime che asciughi son sempre quelle.
Grande Sasso conserva il tuo mistero,
e ogni sogno fatto lo vivrò davvero.


ancora un grazie infinito
la figlia di un elfo maggiore

Immagine:
gioco in rima
21,12 KB
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 giugno 2010 : 16:46:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ops scusate la distrazione:
basterebbe andare a ricercare su you tube:

ivan graziani - gran sasso

per ascoltare la versione canora

grazie infinito
la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2010 : 10:03:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Solare sorriso e buon fine settimana,
sì Edo questa l'ho cercata premeditamente
perchè per me ha un particolare valore.

J'Abbruzze (Carlo Perrone)

So' sajitu aju Gran Sassu,
so' remastu ammutulitu,
me parea che passu,
passu se sajesse a j'infinitu.

Che turchinu, quante mare,
che silenzie, che bellezze,
pure Roma e j'atru mare
se vedea da quell'ardezza.

Po' so' jitu alla Majella,
la muntagne è tutta 'n fiore,
quant'è belle, quant'è belle,
pare fatta pe' l'amore.

Quantu sole, quanta pace,
che malia la ciaramella,
ju pastore veja e tace
pare ju Ddiu della Majella.

Po' so' jitu alla marina,
e le vele colorate
co' ju sole la mmatine
se so' tutte 'lluminate.

Se recanta la passione
ju pastore alla muntagne,
ji responne 'na canzone
dajiu mare alla campagne.

tradotto in italiano

Son salito sul Gran Sasso,
son rimasto ammutolito,
mi pareva che passo,
passo Si salisse all'infinito.

Che turchino, quanto mare,
che silenzio, che bellezza,
pure Roma e l'altro mare
Si vedevan da quell'altezza.

Poi sono andato sulla Maiella,
la montagna è tutta in fiore,
quant'è bella, quant'è bella,
Pare fatta per l'amore.

Quanto sole, quanta pace,
che malia la ciaramella,
il pastore veglia e tace
Pare il Dio della Maiella.

Poi sono andato alla marina,
e le vele colorate
con il sole la mattina
Si son tutte illuminate.

Se ricanta la passione
il pastore della montagna
gli risponde una canzone
Dal mare alla campagna.

la figlia di un elfo maggiore

[tubeLink][/tube]
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 luglio 2010 : 11:36:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Solare inizio settimana, e

di Francesco Giuliani - da Se ascoltar vi piace

Campo Imperatore

Sul piano alto di Campo Imperatore
tutto l'armento a pascolar si arresta
dove la terra allora è tutta in fiore
e cantano i cuculi a la foresta.

Temprato dell'inverno il gran rigore
vi spirano aure pure intiepide
e tutto il grande Campo Imperatore
è un campo di viole e margherite

un grazie infinito
la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 luglio 2010 : 18:20:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


"alla rugiada che si posa sui fiori
quando si annuncia l'autunno
assomiglio
io che devo svanire
e vorrei
sospendermi nel nulla
ridurmi
e diventare nulla"

franco battiato

grazie infinito
la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina

coccinella2008
Utente V.I.P.

Città: EE


171 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 luglio 2010 : 11:53:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

SAMIVEL

...Raccogliete bei ricordi,
ma non cogliete i fiori.
Soprattutto non sradicate piante: spunterebbero pietre.
Ci voglion molti fili d'erba per tessere un'uomo...



la figlia di un elfo maggiore
Torna all'inizio della Pagina
Pag.di 13 Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

<< Pagina Precedente

|
Pagina Successiva >>

 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 2,32 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net