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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento. Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
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Autore |
Discussione |
medved
Utente V.I.P.
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
159 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 gennaio 2011 : 14:55:47
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Provo a rispondere a Neldot. Io credo che sia normale che un argomento così importante e affascinante smuova passioni e produca un dibattito. Fino a quando da entrambe le parti c'è buona fede è bene che i toni rimangano moderati anche se le opinioni sono perfettamente antitetiche. Toni moderati non deve diventare un sinonimo di neutri ma solo rispettosi di chi la pensa diversamente. Purtroppo a tutto questo c'è un ostacolo che negli anni sta diventando macroscopico ovvero la riduzione delle risorse, quindi i finanziamenti, disponibili per i progetti naturalistici. In questo modo finisce che chi si occupa di argomenti analoghi o di altri giudicati "inutili" è visto come un competitore per le risorse e come tale considerato avversario. E' un sistema non simpatico ma è quello nel quale ci si deve muovere, con il quale bene o male si devono fare i conti. A questo poi si può sommare una certa dose di competitività connaturata nella specie umana ma credo che sia normale. Credo di aver il vantaggio di poter vedere la vicenda da una posizione privilegiata perchè non ho alcun interesse da difendere e neppure una competenza da sfoggiare o una posizione da mantenere. E da quello che vedo mi sono fatto l'idea che di linci in appennino non siano rimaste e se c'è qualche esemplare relitto di popolazioni (se c'è) non ha possibilità di perpetuare l'esistenza di una popolazione. Reputo legittimo se si trovano i fondi tentare di effettuare una ricerca organica per appurare la presenza/assenza del felino ma trovo illegittimo continuare ad affermare che la lince c'è e sono gli "altri" che per interesse lo negano. Come vedi non ho nulla di nuovo che non sia già stato detto da aggiungere alla questione ma non considero i negazionisti dei ciechi baroni, questo no. Ciao |
Modificato da - medved in data 23 gennaio 2011 14:57:33 |
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pardus
Utente Senior
Città: solaro
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1277 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 gennaio 2011 : 17:11:03
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[quote]Messaggio originario di neldot: [br Ad esempio, la Lince pardina non lascia in giro per il territorio le sue fatte, ma ritorna invece sempre nello stesso luogo per defecare, di solito un luogo appartato e nascosto (dove spesso le sotterra anche). Ritrovare una di queste "toilette" sarebbe di certo un indizio di presenza della lince nella zona, ma è difficile che possa trattarsi di un ritrovamento "casuale", visto che il territorio di una singola lince si estende per decine di chilometri, è la "toilette" è abitualmente posizionata in un luogo impervio e nascosto.
io ho trovato durante un viaggo in spagna l'anno scorso fatte di lince pardina prorpio in mezzo ad una strada sterrata che percorreva il parco nazionale..ma so che le linci tendono a coprire le feci, ma se ci sono non e' impossibile trovarle, ne difficile, se ci sono... |
Modificato da - pardus in data 23 gennaio 2011 17:20:59 |
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OrsoTib
Utente V.I.P.
Città: Lugo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
130 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 gennaio 2011 : 17:40:43
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| Messaggio originario di neldot:
Davvero non capisco l'atteggiamento (invero non molto scientifico) ....
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cosa c'è di scientifico nell'affermare che la lince c'è anche se non sono mai state trovate prove che confermino l'esistenza???... e che il fatto che non siano mai state trovate prove, non significa che non ci sia???.... più ascientifico di così!!!
Io credo che sono quelli che sostengono che esiste a dimostrare che hanno ragione, non quelli che non ci credono a dover dimostrare che non c'è...
Link |
Modificato da - OrsoTib in data 23 gennaio 2011 17:44:59 |
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Amtb82
Utente V.I.P.
Città: Lugano
Regione: Switzerland
180 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 gennaio 2011 : 17:55:14
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Purtroppo conosco poco gli Appennini, quindi da un punto di vista "pratico" non posso fornire un grosso contributo. Dal momento però che si parla di metodo scientifico, vorrei ricordarvi che spesso si dice che... "absence of evidence is not evidence of absence"... ossia, l'assenza di prove non è la prova dell'assenza.
E' chiaro che è difficile dimostrare che qualcosa NON c'è, potrei forse solo dimostrarvi che nel mio garage non ci sono linci, però per il resto... finchè non si trovano prove, una persona di scienza dovrà sempre porsi il dubbio!
Andrea
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neldot
Utente nuovo
Città: Napoli
Regione: Campania
15 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 gennaio 2011 : 22:44:29
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| Messaggio originario di OrsoTib: cosa c'è di scientifico nell'affermare che la lince c'è anche se non sono mai state trovate prove che confermino l'esistenza???... e che il fatto che non siano mai state trovate prove, non significa che non ci sia???.... più ascientifico di così!!!
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Come dice Amtb82, l'assenza di prove non è prova di assenza. In particolar modo quando si parte da una base di prove della presenza almeno fino a qualche anno orsono, e quando ci sono numerosi indizi di presenza attuale. Le prove della sicura assenza invece dove sarebbero? Io non la vedo quindi non c'è? Mi sembra un pò infantile, e, ripeto, poco scientifico...
Una ricerca scientifica mirata, che non rilevi neanche il minimo indizio, sarebbe ben altra cosa. Ma le poche e discontinue ricerche fatte, indizi ne hanno rilevati.
Ho letto questa tesi di S.Dal Pra che descrive una ricerca sul campo sulla presenza della lince in Friuli, e dimostra quanto sia difficile rintracciare questo felino, soprattutto per un ricercatore non esperto, persino in zone dove la sua presenza è già accertata. Le metodologie che danno qualche minimo risultato, come dice l'autrice, sono infatti ben diverse da quelle utilizzate per accertare la presenza di altri grossi mammiferi (in particolare, le trappole olfattive).
Link
E' interessante anche quest'altra tesi, di F.Mossolin, che riassume il progetto di ricerca sulla presenza della lince in appennino, da cui è scaturita di recente la pubblicazione di un libro dello stesso autore:
Link
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medved
Utente V.I.P.
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
159 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 gennaio 2011 : 23:48:17
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Ribadisco che mi auguro che parta qualche progetto di ricerca volto a rinvenire segni di presenza oggettivi della presenza del felino laddove si pensa possa essere presente. Ma rifiuto nel modo più assoluto l'idea che un progetto scientifico si basi sull'idea che "l'assenza di prove non è una prova di assenza". Questa frase ripetuta da anni ormai e ciò che significa non può rappresentare in nessuna sede, politica, scientifica o divulgativa una motivazione per intraprendere una attività che non sia volontaria (ognuno impiega il proprio tempo come meglio crede). Non esistono ad esempio prove della presenza del gallo cedrone a ovest della val chiavenna sebbene in passato il suo areale comprendesse quelle zone. Ma seguendo la logica contenuta nella frase riportata ovviamente io non posso affermare con matematica certezza che il cedrone non c'è. Fatto sta che non troverò nessuno disposto a finanziarmi una ricerca in tal senso. Così come non troverò nessuno disposto a finanziarmi una ricerca sul desman sulle alpi, o sul cane procione in trentino (sebbene sia già entrato in italia) o sullo sciacallo dorato in lombardia. Non sono esempi a caso, sono animali che potenzialmente possono essere presenti nelle aree citate e magari lo saranno in un prossimo futuro (desman a parte). In questo momento nessuno ha la matematica certezza della loro assenza semplicemente non ci sono prove della loro presenza non per questo si può dire che sono tra la fauna esistente o si predispone un piano di monitoraggio della loro presenza. Quanto alla probabilità o meno di rilevare segni di presenza della lince non ho la competenza per entrare nel dibattito. Non so come si comporta una lince o una popolazione di almeno 15 esemplari (tale è la stima che ho letto si ipotizza)dunque per onestà intellettuale mi astengo dal discutere questi dati. Invece reputo sorprendente che delle 300 segnalazioni non si sia prodotta alcuna documentazione o rilevate prove oggettive o se rinvenute che non siano state pubblicate. E che si parli di una sottospecie senza avere in mano nemmeno un cadavere. Ciao |
Modificato da - medved in data 24 gennaio 2011 00:08:03 |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 gennaio 2011 : 00:00:41
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ragionando così, dicendo "se non la vedo non significa che non c'è", quelli che credono che la lince sia presente con una popolazione riproduttiva seppur esigua non saranno mai contenti dei risultati scaturiti da qualsivoglia ricerca mirata, e questa discussione andrà avanti all'infinito. Con le poche segnalazioni più o meno dubbie che ci sono nessuno finanzierà nessuna ricerca, è inutile illudersi, le poche ricerche mirate condotte non hanno riportato alcun risultato, come non hanno riportato nessuna segnalazione le molte ricerche su altre specie. le segnalazioni che giungono vanno prese con molle lunghe 100 metri per evitare di scottarsi con errori ed invenzioni, ogni racconto va ascoltato con dubbio, ricordarsi sempre che le associazioni mentali ad un imput visivo insufficiente a comporre un immagine dettagliata possono giocare brutti scherzi, i cervi diventano linci, le marmotte diventano orsi, le martore e le faine diventano lontre, i cani diventano pantere, i biacchi diventano pitoni, le falene diventano colibrì o, stando a ciò che si vede ultimamente su discovery channel, addirittura alieni. quante persone vi raccontano di aver visto un rospo, una biscia, una vipera, un qualsiasi animale dalle dimensioni enormi e poi quando siete andati a verificare in realtà era tanto piccolo da rientrare nella media oppure era tutt'altra cosa? a me capita continuamente durante i miei "giri" di vivere situazioni simili, di dover smentire con i fatti i racconti delle persone che magari 10 minuti prima hanno visto un animale enorme e poi quando lo ritroviamo insieme mi dicono imbarazzati "mi sembrava più grande". siccome allo stato attuale siamo a questo, ai racconti della gente, senza nessuno straccio di prova concreta, e siccome apparentemente nessuno di noi ha mai visto o dice di aver visto una lince sull'appennino, chi pensa che senza dubbio la lince c'è dovrebbe ridimensionare le proprie certezze (per chi ne ha). daltronde, come più volte è stato detto, quando negli anni novanta uno o più esemplari si sono materializzati dal nulla più assoluto, probabilmente paracadutati da un elicottero, se ne vedevano i segni di presenza, anche in zone remote (sbaglio o i primi ritrovamenti di segni di presenza si sono trovati in concomitanza con l'apertura dell'area faunistica della lince di civitella alfedena?).
"te li stai a prende tutti sti Tonni dar mare, ne lasci uno pe le generazioni future?"
"e che quarcuno duecento anni fa s'è preoccupato de lasciamme un Bisonte a me?"
Link giuliano petreri |
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neldot
Utente nuovo
Città: Napoli
Regione: Campania
15 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 gennaio 2011 : 00:21:58
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Medved, il tuo discorso sarebbe anche logico, ma pecca nel confondere situazioni con presupposti diversi.
Se non ci sono avvistamenti o indizi recenti della presenza di una specie in una zona, sono d'accordo con te, non basta la presenza "storica" per far partire un costoso progetto di ricerca.
Ma nel caso della lince appenninica, come già detto (ed è interessante a questo proposito il secondo link che ho postato, che riepiloga la situazione) i risultati, sia pure non "definitivi", in termini di indizi di presenza ci sono stati, finchè un minimo di ricerca si è fatta (e parlo di un "minimo") e questo soltanto nel PNALM. E gli avvistamenti continuano comunque ad esserci, come riporta Marco Spada.
Zulo, mi sembra che si parli di aria fritta. Da quasi dieci anni quel minimo di ricerca ufficiale non si è fatto più nel PNALM. E i risultati ci sono stati all'epoca, avvistamenti, ma anche orme, fatte e registrazioni del verso della lince. Ma se si continua a sostenere a priori che "tanto adesso linci non ce ne sono più ", o a ripetere la leggenda urbana dei rilasci illegali (Ma vi pare che liberare una lince sia come abbandonare un cane in autostrada?) ed a bollare tutti gli avvistamenti recenti come "visionari", è chiaro che ogni tentativo di imbastire nuove ricerche serie cadrà nel vuoto.
Ci sono inoltre altre zone dell'appennino meridionale (penso al pollino ed alla catena costiera, ed all'aspromonte) dove, nonostante siano continuati negli anni gli avvistamenti, ricerche ufficiali non se ne sono mai fatte.
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 gennaio 2011 : 13:27:26
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anche liberare due serpenti a sonagli in un parco urbano frequentato ogni giorno da migliaia di persone non è come abandonare un cane, eppure è stato fatto (uso questo paragone perchè oltre a toccarmi da vicino, essendo del luogo, con la cattura degli animali si è potuto confermare gli avvistamenti che da giorni si susseguivano). io non escludo nulla a priori, non ne sono in grado attualmente, come d'altronde tutti noi, semplicemente in base alla mia esperienza con le segnalazioni e la loro attendibilità consiglio di ascoltare le testimonianze con il beneficio del dubbio, e non prendere per oro colato ogni parola che descrive un avvistamento, e in base a tali parole affermare la sicura presenza di un animale in una zona più o meno estesa e inaccessibile. frequento da sempre il parco e l'appennino in generale, anche i luoghi più impervi, risalendo torrenti, dormendo nei pressi dei sentieri di caccia, e personalmente l'ho cercata assiduamente, e continuerò a cercarla altrettanto assiduamente, ma ad oggi non ho mai trovato nulla a supporto della ipotesi di presenza. chissà che un bel giorno non mi smentisca da solo.
"te li stai a prende tutti sti Tonni dar mare, ne lasci uno pe le generazioni future?"
"e che quarcuno duecento anni fa s'è preoccupato de lasciamme un Bisonte a me?"
Link giuliano petreri |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 gennaio 2011 : 20:40:52
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| Messaggio originario di neldot: .... Zulo, mi sembra che si parli di aria fritta. .... |
Non mi pare sia Giuliano che parla di "aria fritta" .... Forse sarebbe il caso di leggere con più attenzione i messaggi di questa discussione (in particolare quelli di Tejon .. che su queste cose ci lavora). Credo che ormai si sia superato il limite del buon senso nel voler a tutti i costi sostenere .... l'insostenibile!
| Messaggio originario di marcospada: " .... Il giorno 31/12/'10 alle ore 14,15 circa, tornando da Visso (MC) a Colfiorito, avvistavo una lince mentre percorrevo in auto la strada di Montecavallo (dal bivio di S. Maria in Caspiano della n.209) circa un chilometro dopo il paese di Collattoni. Ero in auto con mia moglie su un tratto di sterrata (l'asfalto finisce a Collattoni) che si snoda tra boschi e prati a circa m.1100 di quota con poca neve a chiazze al suolo. Fermo la mia auto perchè noto sul ciglio stradale alla mia destra, alto circa tre metri, un grosso gatto seduto sul posteriore. Lo indico a mia moglie dicendogli che trattasi ndi un gatto selvatico. Ma mentre parlo vedo bene le orecchie che terminano con ciuffetti di pelo nero. Il manto è grigio a chiazze nere. Nel giro di circa trenta secondi o un minuto l'animale si alza sulle zampe e noto immediatamente la coda mozza nera. Sempre parlando a mia moglie le dico, estrefatto, che si tratta di una lince. Ci guarda un attimo poi scende e attraversa la strada lentamente, alta sulle zampe e dalle proporzioni quadrate del corpo. Si inoltra sul cespuglio alla nostra sinistra dove rimane una decina di secondi per poi proseguire lentamente verso il basso e scomparire alla nostra vista. Purtroppo non avevo con me la macchina fotografica (che ho sempre, ma la avevo prestata a mia figlia per le sue vacanze a New York). Il tutto è durato circa due minuti. Sono un cacciatore classe 1940, e non avevo mai veduto questo animale se non in fotografia (mentre ho veduto tre volte il gatto selvatico nel corso degli anni). Appena arrivati a casa, io e mia moglie, abbiamo cercato nella enciclopedia animali su internet avendo piena conferma di ciò che avevano veduto. ...... |
Questa segnalazione (suffragata da una incontestabile verifica nell'enciclopedia animali ) ... a prescindere da dubbi più che legittimi sulla attendibilità (non ho detto falsità ... ma dubbi sull'attendibilità) indica una località precisa di avvistamento ... una data altrettanto precisa .... un grosso fattore facilitante quale "poca neve a terra" ... quindi: ...
| Messaggio originario di neldot: ..... a bollare tutti gli avvistamenti recenti come "visionari", è chiaro che ogni tentativo di imbastire nuove ricerche serie cadrà nel vuoto ... |
... nessuno di noi bollerà questo come "visionario" .... attendendo che Antonello o qualcuno del gruppo lince (che nel frattempo suppongo si siano precipitati a fotografare le impronte ... piazzare fototrappole ... ecc. ecc.) ci fornisca nuovi, interessanti e inconfutabili elementi relativi alla presenza della lince in appennino. Restiamo quindi fiduciosi in attesa. Ciaoo
Link |
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medved
Utente V.I.P.
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
159 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 gennaio 2011 : 13:57:06
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Senza la pretesa di voler insegnare nulla vi segnalo una bellissima pubblicazione: "Noninvasive survey methods for carnivore" dove sono analizzati alcuni metodi per la ricerca, l'interpretazione e uso dei segni di presenza dei carnivori. Oltre a linci, volpi, lupi, orsi, ghiottoni etc che in Nord America sono piuttosto frequenti ci sono un paio di idee che potrebbero servirvi e che loro hanno applicato a ricerche sulla fischer. Il/la fischer è un mustelide, una specie di martora pescatrice molto rara, elusiva e presente in concentrazioni bassissime sul territorio. Se ci sono riusciti loro con questo animale difficile da rinvenire in un territorio sterminato perchè non adottate qualche metodologia e applicarlo alla lince? Insomma con: 276 avvistamenti 82 vocalizzazioni 79 impronte 68 escrementi !!! 53 predazioni (a cui bisognava mettere una fototrappola) 10 raccolte di pelo 4 tane!!! siete a livello delle segnalzioni friulane se non di più. la tesi che è stata linkata qualche messaggio fa è estremamente interessante e anche questa può dare delle idee.
Link Link |
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 gennaio 2011 : 14:34:12
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Franco, sulla ricerca "non invasiva" sfondi una porta aperta; il metodo e' quello da sempre seguito dal fondatore dei vari gruppi - Orso, Lince, Lupo e Camoscio - Franco Tassi. Il Gruppo Lince ha un archivio con centinaia di segnalazioni documentate con nomi e cognomi, fotografie di impronte, ritrovamenti di latrine e di predazioni; quello che manca e' quello che la zoologia "ufficiale" vuole per decidere l'esistenza o meno di una specie o sottospecie che sia, cioe' la prova genetica. Anche la prova fotografica non viene piu' considerata attendibile e se per miracolo si fotografasse una Lince a Canicatti' o a Ridracoli magari raccogliendo pure i peli e facendone l'analisi del dna, sono sicuro al 100% che la zoologia ufficiale pontificherebbe che si tratta sicuramente di esemplari rilasciati abusivamente in natura da parte di privati irresponsabili. A questo proposito ricordo, per chi volesse seguire questa strada, che sul web si trova facilmente un sito americano che vende on line cuccioli di Bobcat e di Lince al prezzo da 2500 a 3500 dollari cadauno e che comuinque, volendoli importare dovranno passare attraverso i controlli della forestale a Fiumicino che sicuramente li mandera' a qualche centro di recupero fauna selvatica. Se poi si e' non un privato cittadino "irresponsabile", ma una pubblica amministrazione (parco nazionale, regionale ecc) si possono acquistare Linci allo Zoo di Ozrava in repubblica Ceca, che le vende esclusivamente per ripopolamento di aree naturali ai soggetti suddetti ed anche li' costano care e la coda per avere i soggetti e' molto lunga. Quindi so benissimo che quella del GLI e' non dico una battaglia persa in partenza, perche non c'e' nessuna fantasia di fare battaglie, ma e' semplicemente una attivita' volontaria, chiamiamola pure amatoriale e chi ci crede partecipa, chi non ci crede e' libero di criticare come e quanto vuole, come avevo gia' detto, nessuno ha carriere universitarie da portare avanti. Naturamediterraneo non e' la mailing list della "lista vertebrati" dove partecipano solo gli addetti ai lavori, e' un sito destinato ad un pubblico amatoriale dove non e' necessario avere una laurea in scienze e/o una cattedra universitaria per poter affermare la verita' assoluta.
Marco Link
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OrsoTib
Utente V.I.P.
Città: Lugo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
130 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 gennaio 2011 : 19:08:28
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| Messaggio originario di neldot:
| Messaggio originario di OrsoTib: cosa c'è di scientifico nell'affermare che la lince c'è anche se non sono mai state trovate prove che confermino l'esistenza???... e che il fatto che non siano mai state trovate prove, non significa che non ci sia???.... più ascientifico di così!!!
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Come dice Amtb82, l'assenza di prove non è prova di assenza. In particolar modo quando si parte da una base di prove della presenza almeno fino a qualche anno orsono, e quando ci sono numerosi indizi di presenza attuale. Le prove della sicura assenza invece dove sarebbero? Io non la vedo quindi non c'è? Mi sembra un pò infantile, e, ripeto, poco scientifico...
Una ricerca scientifica mirata, che non rilevi neanche il minimo indizio, sarebbe ben altra cosa. Ma le poche e discontinue ricerche fatte, indizi ne hanno rilevati.
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forse non sono stato abbastanza chiaro... non è chi pensa che la lince non ci sia che deve dimostrare che non c'è, e chi pensa che ci sia che deve dimostrare che c'è e fino ad adesso NON l'ha dimostrato!!!...
assurdo poi che chi è pro lince, pretenda che si finanzino ricerche solo perchè loro sostengono che ci sia .... io sostengo che c'è l'Orso nelle Foreste Casentinesi, chi è mi finanzia la ricerca???... e magari la fa anche al posto mio, così mi risparmio la fatica...
mi lascia anche piuttosto perplesso l'avvistamento raccontato più sopra in rapporto a ciò ci raccontate sulla lince... sono pagine che i "pro-lince" ci raccontano che la lince non si vede, non si trova, non lascia tracce... e poi si concede per un minuti a pochi metri da due persone... non sono uno studioso ma i conti non mi tornano...
Link |
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 gennaio 2011 : 20:06:43
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Stefano, premesso che sei liberissimo di non credere e rispetto al massimo la tua posizione; il problema della Lince e della sua elusivita' non e' dovuto al carattere o alle abitudini del felino, il problema del reperimento di tracce e' dovuto al fatto che contrariamente al lupo, all'orso ed ai grandi mammiferi, di Lince quando va' bene se ne trova una ogni 200 - 250 kmq, se e quando c'e'. Come dimostrato da chi fa' ricerca in Svizzera, nel Giura, dove le Linci si sono ambientate benissimo dopo la reintroduzione degli anni '80, non esiste nessuna elusivita', le linci si avvicinano senza problemi ai centri abitati, ci sono filmati dove si vede la lince seduta tranquillamente in un pendio e sotto, a meno di 100 metri un gregge di pecore con pastore e cani che abbaiano. In tutti i casi dove gente "comune" dichiara di aver visto Linci descrive un animale che guarda senza allarme chi lo osserva e lentamente continua per la sua strada. Poi, come sempre capita, e non solo a proposito di Linci, chi fa' l'avvistamento lo fa per puro caso in luoghi del tutto inaspettati. Succede anche con l'orso in abruzzo, in 30 anni che frequento il parco in lungo e in largo non ho mai visto ne' un orso ne' orme di orso, e li' ce ne sono almeno una cinquantina, eppure ho conosciuto famigliole di turisti della domenica che con il telefonino mi hanno fatto vedere le foto mentre gli attraversa la strada o mentre pesca trote sul Fondillo mentre loro se ne stavano a fare picnic nel prato adiacente.
Marco Link
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Modificato da - marcospada in data 25 gennaio 2011 20:10:26 |
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medved
Utente V.I.P.
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
159 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 gennaio 2011 : 22:53:08
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Capisco quello che vuoi dire ma i metodi di raccolta campioni servono a questo. Non ad aspettare il colpo di fortuna ma a reperire segni di presenza. In Valtellina che di orso ce n'è uno solo abbiamo foto di tracce, di predazioni e dell'animale ripreso in ben due occasioni, una occasionalmente e una con una FT appositamente predisposta. Comunque secondo me il nocciolo della questione non è tanto il fatto che ci sia un gruppo che crede nella presenza della lince e altri no. Il gruppo lince potrebbe benissimo e legittimamente dire "secondo noi la lince è presente in appennino ed è presente nel Parco però non troviamo i finanziamenti per provarlo". Invece si legge che ci sono centinaia di segnalazioni, 276 avvistamenti 82 vocalizzazioni 79 impronte 68 escrementi !!! 53 predazioni (a cui bisognava mettere una fototrappola) 10 raccolte di pelo 4 tane!!! ma nessuna di queste prove è stata messa al vaglio di una commissione scientifica o verificata? Sessantotto escrementi mai processati geneticamente? Dieci raccolte di pelo mai processati geneticamente. Cinquantatre predazioni e mai è stata messa una FT o se messa ha sempre dato esito negativo. Quattro tane, tre latrine. Dove sono i documenti? E' questo che mi rende perpplesso. Senza contare che si scrive e si parla di una sottospecie. ma come si fa a parlare di una sottospecie che neanche si ha un cadavere da analizzare? Non bastano poi dettagli morfologici peculiari per parlare di sottospecie ma è necessaria un isolamento prolungato e una deriva genetica che fa prendere a una specie una strada diversa. il cinghiale e il maiale sono la stessa specie sebbene diversissimi, così il lupo e il cane e probabilmente anche il muflone e la pecora.
Link Link |
Modificato da - medved in data 25 gennaio 2011 23:32:18 |
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orlandini
Utente V.I.P.
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
181 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 gennaio 2011 : 07:01:22
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| Quindi so benissimo che quella del GLI e' non dico una battaglia persa in partenza, perche non c'e' nessuna fantasia di fare battaglie, ma e' semplicemente una attivita' volontaria, chiamiamola pure amatoriale e chi ci crede partecipa, chi non ci crede e' libero di criticare come e quanto vuole, come avevo gia' detto, nessuno ha carriere universitarie da portare avanti. Naturamediterraneo non e' la mailing list della "lista vertebrati" dove partecipano solo gli addetti ai lavori, e' un sito destinato ad un pubblico amatoriale dove non e' necessario avere una laurea in scienze e/o una cattedra universitaria per poter affermare la verita' assoluta |
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Marco, sono pienamente d'ccordo con te,
Stefano Orlandini |
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medved
Utente V.I.P.
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
159 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 gennaio 2011 : 16:42:15
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Io sono assolutamente convinto che il GLI faccia benissimo a portare avanti il proprio progetto. Sono anche convinto della buona fede di chi si sta impegnando nella cosa e pure ammiro la costanza e la fedeltà nel difendere le proprie posizioni. Sto solo cercando di indicarvi quali sono i punti deboli del progetto, delle affermazioni e delle conclusioni che il gruppo trae da ciò che ha in mano. sono comunque opinioni personali tratte da ciò che ho letto in giro
Link Link |
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medved
Utente V.I.P.
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
159 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 gennaio 2011 : 23:16:16
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PS X Marco Non sono abilitato a mandare MP Ciao
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2011 : 01:13:51
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| Messaggio originario di medved: Non sono abilitato a mandare MP
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Ti mando un mp.
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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legolas
Utente V.I.P.
Città: monterado
Prov.: Ancona
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Inserito il - 28 gennaio 2011 : 23:55:59
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Un saluto a tutti. Vorrei intervenire in questa discussione per dire quello che so'sulla LINCE nell'appennino marchigiano. Ogni tanto, si sente la "voce" che qualche cacciatore ha avvistato uno strano grosso gatto senza coda, oppure che un cane ha inseguito uno strano felino che poi si e' arrampicato su un albero. Scendendo piu' nel concreto, nessuna trappola fotografica ha mai "fregato" la nostra amica! L'anno scorso pero' in una zona del Monte Nerone( non saro' preciso sul luogo per ovvie ragioni), sono state trovate delle tracce molto sospette. Soprattutto in un pascolo frequentato da un piccolo branco di cervi. Purtroppo per noi, ma per fortuna degli animali, il posto e' molto selvaggio e scomodo e non si e' potuta approfondire la ricerca. Rimane l'alone del fantasma che si aggira per l'appennino e tutto sommato a me piace cosi'! Consoliamoci con una foto scattata come si dice, in ambiente controllato. Ciao a presto Roberto. Immagine: 263,9 KB |
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