|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
|
|
Autore |
Discussione |
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 marzo 2011 : 09:41:04
|
Bellissimo stagno! Fossi in te aprieri una discussione apposita.
Ric |
|
|
Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 marzo 2011 : 11:14:44
|
Esatto! Siamo curiosi di conoscerne gli abitanti I corteggiamenti coronati da successo terminano praticamente sempre presso il fondale, e da fuori acqua difatti si vedono o fasi iniziali o scene tipo questa.
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton] |
|
|
Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 marzo 2011 : 12:36:07
|
stupendo il video Danio! più che apprezzato! un interessante documento!
p.s Non se te ne sei accorto, ma nella frazione tra i 2:08 e 2:10 si vede nell'angolo in alto a destra il muso di un altro tritone ...
- tasso annuale di deforestazione: 17 milioni di ettari globali ( 0,8% ) - tasso annuale scomparsa zone umide: 0,5% ( 50% nell'ultimo secolo! ) - tasso annuale di distruzione terreno fertile: 0,7% - tasso annuale di desertificazione: 60.000 km2 - tasso annuale marino di Overfishing: 60% - tasso giornaliero di estinzione: 3,4 specie ( circa 1000 volte maggiore del naturale ) - numero di ettari globali pro-capite: 1,7; Impronta ecologica globale pro-capite: 2,2 ettari = Deficit - numero di sostanze chimiche NON naturali presenti nel nostro corpo: circa 500.
|
|
|
Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 aprile 2011 : 10:03:36
|
Aggiornamento al 31 marzo: mi pare che con l'avanzare della stagione sia cambiato, e non poco, il comportamento dei tritoni. Mattino: Sono le femmine che appiccicano le uova ad essere le più facilmente visibili nelle giornate calde, attive e sicure di sè stesse quanto basta, e qualcuna è ancora piena... Scelgono punti esposti al sole, e si danno da fare, molto visibili. Invece, di sera, ricompaioni i maschi, che invece prima se ne stavano "buoni buoni", e rincominciano ad inseguire tutte le potenziali parthner, nel caso in cui ne fosse sfuggita una. Pomeriggio (ore 18 e 20) Una scenetta che mi ha lasciato esterrefatto: c'era un maschio che appunto sventolava la sua coda pinnata con energia verso una femmina indifferente, quand'ecco che ne arriva un'altra, massiccia, chiara, e che aveva deposto uova per buona parte della giornata, e cosa fa? L'indifferente? Aveva deposto , quindi non vedo che bisogno avesse di rimanere incantata lì davanti... Diciamo che non è stata molto "tritonica", i loro musi si sono sforati, mentre lei, molto più rapida di lui, si è strusciata sul suo fianco, fino ad arrivare ad annusargli la cloaca. Con il riflesso della superficie non ho visto. spermatofore, ma non lo escludo. Poi è arrivato un "rompiscatole", vale a dire un altro maschio ringalluzzito dal fresco, e tutti hanno lasciato la superficie. Notte: qui almeno ho le foto, due femmine ancora impegnate nella loro attività prevalente.
Immagine: 207,01 KB
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton] |
|
|
Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 aprile 2011 : 10:16:00
|
Ma veniamo alle ultime novità, con una domanda per chiunque abbia un alghetto, pardòn, un laghetto con tritoni... che acqua usate? Agiunta spesso? Io ci metto quella del pozzo, ma a volte non mi sembra molto pura, e quando uso l'acqua del rubinetto anche le piante più delicate non ne risentono, ma sono dell'idea che prosciugamenti parziali, almeno in primavera ed in autunno, aumentino la biodiversità. Ieri appunto molti tritoni giravano disorientati, esplorando nuovi territori sommersi, e mi passa vicino una femmina completamente senza l'occhio destro! Niente sangue, al posto dell'occhio una cavità bianco-rosata. Ma cosa poteva essere successo? Difficilmente sarebbe potuta arrivare qui dopo un incontro con un Procambarus. Aironi? Merli che provano a pescare? Altamente improbabili. Una Erpobdella disperata, che prima di essere ingoiata ha voluto vendere cara la pelle? Nemmeno, tant'è che, almeno le adulte, vengono ignorate, e fanno altrettanto. Quindi, acqua bassa, alta densità, se vogliamo escludere una botta data su qualcosa di tagliente, rimane da considerare un morso da parte di un'altro individuo! Spero che almeno un poco di occhio sia rimasto, chissà se lo rigenererà?
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton] |
|
|
tommy85
Utente nuovo
Città: lamon
Prov.: Belluno
Regione: Veneto
18 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2011 : 13:12:02
|
Proprio un bel lavoro, invidiabile direi. una domanda, cos'hai messo sul fondo plastico della pozza x far radicare le piante?
Tommy |
|
|
Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2011 : 13:32:35
|
| Messaggio originario di Danius:
Ma veniamo alle ultime novità, con una domanda per chiunque abbia un alghetto, pardòn, un laghetto con tritoni... che acqua usate? Agiunta spesso? Io ci metto quella del pozzo, ma a volte non mi sembra molto pura, e quando uso l'acqua del rubinetto anche le piante più delicate non ne risentono, ma sono dell'idea che prosciugamenti parziali, almeno in primavera ed in autunno, aumentino la biodiversità. Ieri appunto molti tritoni giravano disorientati, esplorando nuovi territori sommersi, e mi passa vicino una femmina completamente senza l'occhio destro! Niente sangue, al posto dell'occhio una cavità bianco-rosata. Ma cosa poteva essere successo? Difficilmente sarebbe potuta arrivare qui dopo un incontro con un Procambarus. Aironi? Merli che provano a pescare? Altamente improbabili. Una Erprobdella disperata, che prima di essere ingoiata ha voluto vendere cara la pelle? Nemmeno, tant'è che, almeno le adulte, vengono ignorate, e fanno altrettanto. Quindi, acqua bassa, alta densità, se vogliamo escludere una botta data su qualcosa di tagliente, rimane da considerare un morso da parte di un'altro individuo! Spero che almeno un poco di occhio sia rimasto, chissà se lo rigenererà?
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton]
|
Si dovrebbe rigenerare interamente, anche se non diventerà proprio uguale al precedente. L'acqua di pozzo la puoi usare ma devi lasciarla decantare qualche giorno. Spesso contiene metano (che svanisce in fretta) e ferro, che ossiderà in poco tempo facendo divenire l'acqua lattiginosa e leggermente asfittica. Ma se decanta qualche giorno nessun problema
Gazzotti Roberto |
Modificato da - Marmoratus in data 17 aprile 2011 13:33:31 |
|
|
Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 aprile 2011 : 10:21:37
|
Ho fatto degli scalini da dove il fango non crolla giù. Per rivestire i punti più verticali (che sarebbero da evitare, lo so), finora non ho trovato di meglio che i rizomi, vivi, di Cyperus longus. Metano? Non ci avevo pensato, forse sono quelle le bolle? Comunque, Roberto, non abbiamo esattamente la stessa falda acquifera, non ho così tanto ferro. Meglio il ferro ed il metano dei pesticidi. L'acqua la faccio prima passare da una zona di riva fittamente radicata, ad Iris pseudacorus per esempio, ma sto lavorando con le Carici, in modo che qualcosa possano fare anche loro, nel caso in cui io abbia fretta. Non davo molte possibilità alla tritona, ma meglio così, in fondo, occhio a parte, è un esemplare in buona salute! Grazie!
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton] |
|
|
Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 aprile 2011 : 11:47:46
|
per l'occhio,io escluderei l'airone...ha un becco troppo grosso per fare un operazione così "chirurgica"...gli avrebbe staccato direttamente la testa... io escludo anche il procambarus probabilmente avrebbe lasciato altri segni di guerra attoro all'occhio viste le sue grandi e forti chele... non si potrà mai sapere,ma secondo me le ipotesi più probabili sono le ultime..o oggetto conduntende o qualche preda moooolto combattiva! ma speriamo che gli ricresca presto
- tasso annuale di deforestazione: 17 milioni di ettari globali ( 0,8% ) - tasso annuale scomparsa zone umide: 0,5% ( 50% nell'ultimo secolo! ) - tasso annuale di distruzione terreno fertile: 0,7% - tasso annuale di desertificazione: 60.000 km2 - tasso annuale marino di Overfishing: 60% - tasso giornaliero di estinzione: 3,4 specie ( circa 1000 volte maggiore del naturale ) - numero di ettari globali pro-capite: 1,7; Impronta ecologica globale pro-capite: 2,2 ettari = Deficit - numero di sostanze chimiche NON naturali presenti nel nostro corpo: circa 500. |
|
|
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 aprile 2011 : 12:00:45
|
Vedo solo adesso il filmato: davvero caruccio! Sei un mito! Posso dire, per esperienza diretta al Centro, che è davvero meraviglioso poter fare queste osservazioni nel giardino di casa (anche se il Centro di Entomologia non è proprio la mi' casa...) Vedo che le alghe (quelle filamentose) stanno prendendo il sopravvento. Idem da me... qualche rimozione fisica oculata, ma altro non so fare. Dove però c'è potamogeton l'insolazione è ridotta e le alghe pure. Sono lontani i tempi delle distese di chara purissima. Pazienza, l'equilibrio ora è questo, e anche questo varia nel tempo...
Sull'occhio del "tuo" tritone sono ottimista. Una femmina di alpestre cominciò lo scorso anno ad avere una macchia bianca sull'occhio (all'inizio pensavo fosse sporco) che alla fine si opacizzò del tutto. Adesso l'occhio è perfetto, come l'altro.
Ric |
|
|
Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2011 : 15:40:31
|
Troppo buoni! Ed infatti nelle vacanze pasquali, possibile non ci fosse nulla di nuovo? NO! Ho trovato altri due possibili cavaocchi, comunque, come scrive Andrea, l'ipotesi più probabile è che il colpevole sia stato un conspecifico, o un margine tagliente di qualche foglia... Uno è una rana verde... almeno un paio di loro sono tornate a svernare nelle acque algose, poi, se non per una fugace e sudata apparizione, il 18 aprile, poi sembrano scomparse. Infilandomi tra la melma profumata dalla menta, mimetizzato tra gli spargani... chissà? Ma se l'airone è poco preciso, figuriamoci la rana, con la sua bocca larga! L'altro, una vera e propria sorpresa di Pasqua, è...
Immagine: 209,94 KB
Proprio così, una Nepa! Ma se avesse punto un occhio alla tritonessa, cosa dolorosissima, come avrebbe fatto poi questa a scappare? Ma io la nepa non ce l'ho messa. Ci sono fin troppe specie in quasi 4 metri quadri. Forse sono troppo smemorato... o forse si tratta di uno dei rarissimi casi, in cui non credevo, in cui le Nepe volano?! Ma da dove?! E come mai nessuna larva di tritone? Così, mi ci sono messo, la concorrenza tra piante non ha funzionato quest'anno, ed ho "ripreso in mano" la situazione, passando cm per cm le alghe filamentose, le lemne e tutto ciò che formava una massa compatta galleggiante. Altri angoli, con acqua libera, o comunque soleggiati ed ossigenati, li ho lasciati in pace. Dunque, ecco gli abitatori, per chi fosse interessato, delle acque eutrofiche che stavano prendendo il sopravvento: Le Stagnicole palustris, vagano sul tappeto galleggiante impegnate alla ricerca di altri individui... Hydroporus vari (nelle apposte discussioni, prossimamente) Un Elophoride, ed un Haliplidae, non li vedevo da anni! O i Procambarus si sono stabilizzati, oppure sono specie che adorano il fittume? Le uova di tritone che ho trovato, sono perlopiù opache e come smangiucchiate, pessimo segno, e sono poche, nonostante il continuo impegno, movimento e l'abbondanza dei possibili genitori. Ma le sanguisughe (Erpobdella cfr. octoculata) sono sempre grasse. Quindi quasi quasi sospetterei di loro, che nottetempo vagano nell'umido alla ricerca di facili e molli prede... Ma vivono qui da almeno 5-6 anni! I tritoni si concentrano soprattutto vicino a dove possono venire in superficie più facilmente, e probabilmente le femmine depongono proprio qui le uova. Ebbene, ho scoperto l'acqua calda. L'ecologia dei tritoni ha dei limiti, nel senso che in queste condizioni non possono fare di meglio che "offrire" le uova in un piatto d'argento alle Erpobdelle, che nel frattempo, almeno per ora, qui si stanno specializzando, guardacaso, in qualche fonte alimentare, lasciano crescere in pace le Oxylome elegans (una delle loro prede preferite), che da un pezzo non vedevo così grosse? Forse... forse ho trovato i punti di deposizione delle femmine più sfortunate, la deposizione su foglie nastriformi fluttuanti, lontano da bocche fameliche, è proprio una buona soluzione! E vi ricordate che quasi mi lamentavo della scarsità di tritoni femmina in inverno? Ora dominano numericamente loro, e davvero, c'è "la Pallida", "6dita", "Quella senza un occhio" (nome temporaneo), ed almeno una delle altre ha un meraviglioso ventre aranciato in mezzo! Non hanno finito di ovodeporre, ed in questi giorni il meteo è molto umido, ho eliminato almeno 1 kg, bagnato, di aglhe etc, scoprendovi in mezzo altre forme di vita, che non elenco per non tediarvi.
Tant'è che, sfogliando gli archivi, nel 2010 la prima larva di tritone l'ho vista da vicino in maggio, ma anche a giugno, e perfino ad agosto ce ne è qualcuna. Con le sanguisughe forse sono selezionate le femmine a deposizione tardiva, ma con le nepe? Gli stadi giovanili crescono proprio in maggio, giugno e così via, anche se si mantengono comunque vicine alla superficie. Nuove sfide, nuovi arrivi, ed io, modestamente tento di fare spazio per tutti... Ma come disse Ian Malcolm (Jeff Goldblum) di Jurassic Park: | la Vita vuole essere libera di svilupparsi, la Vita trova sempre la sua strada. |
.
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton] |
|
|
terror90
Utente Senior
Città: recanati
Prov.: Macerata
Regione: Marche
851 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2011 : 17:19:32
|
complimenti per il post Danio! coinvolgente come sempre!
terror90 |
|
|
Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2011 : 18:08:45
|
Daniuuus... spettacoloso! Una splendida lezione sull'ecosistema.
Attendiamo con ansia il prossimo racconto. Posso chiamarlo il "ciclo dello stagno da quattro metri quadrati"?
Barbaxx |
|
|
Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2011 : 19:33:42
|
Beh, è senza dubbio un nome appropriato
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton] |
|
|
Fabio F
Utente Senior
Città: -
Regione: Marche
1079 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2011 : 19:54:19
|
Senza dubbio un vero naturalista! |
|
|
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2011 : 09:42:25
|
Sei un mito! Comunque l'equilibrio dello stagno è un vero mistero, in grado di spiazzare anche i più competenti. e forse anche questo è il suo bello.
Ric |
|
|
bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2011 : 13:23:22
|
Danio, ti è arrivato lo smeraldino nella tinozza?!!
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
Link
|
|
|
exp826
Utente V.I.P.
Città: soverato
Prov.: Catanzaro
Regione: Calabria
171 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2011 : 23:57:15
|
Grandissimo Danius!!!!! Il tuo modo di raccontare le vicende dello stagno è qualcosa di fantastico!!!!!!!! Comunque sì, concordo sul fatto che l'ecosistema di uno stagno ti sorprende ogni giorno!!!Del resto ne so qualcosa pure io
Rivogliamo l'InterCity Pitagoraaa!!!!!!!! Link |
|
|
Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 aprile 2011 : 11:14:18
|
Grazie mille, ma... si tratta solo di osservazioni, ed idee, non pretendo nulla di più che parlarne alla pari, quali siamo.
Gli smeraldini nella tinozza non sono arrivati, passano di lì, talvolta ci cadono dentro (ed escono da soli), ma non ci cantano mai. Ed ho trovato dei girini di smeraldino in un fosso che ora è sicuramente secco, nei dintorni, adesso la abitano loro, ma prima di gettare la spugna sulla colonizzazone spontanea aspetterei luglio.
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton] |
|
|
Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 maggio 2011 : 20:43:28
|
Ebbene, qualche novità: alcuni tritoni hanno già abbandonato l'acqua e vagabondano nelle rive muschiose, ma altri sono ancora là nel mezzo, ad amoreggiare e deporre uova. Forse il disegno a strie della testa dei maschi è meno contrastato, ma se ne stanno ancora là.. Prima di pensare bene cosa sia successo/cosa fare, ho trovato un paio di giovani neanidi di Nepa, dunque riproduzione... ma quante sono, allora? "Quella senza un'occhio" è ancora come tempo fa, manca proprio l'intero bulbo oculare! Ma ancora è in ottima forma. E gli smeraldini poco lontano? L'unica altra opzione era di non fare nulla, così forse la baccinella è troppo piccola, e, caoticamente, un esemplare giovane (femmina???) ci va solo di notte a pestare le alghe, ed i girini ringraziano, grattugando e grattugiando Immagine: 186,99 KB
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton] |
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|