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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Questo forum è un luogo di discussione su tradizioni, nomi, leggende, filastrocche, feste, raffigurazioni, musiche, rituali, calendari, miti, fonti letterarie e simili riguardanti la natura e NON un luogo di scambio di ricette o istruzioni su come "utilizzare" piante, funghi o animali a scopo medico, culinario o altro. Informazioni dettagliate in tal senso potranno essere rimosse dai moderatori. Il prelievo in natura di piante, funghi ed animali può causare gravi danni all'ambiente ed essere legalmente sanzionabile. Il loro utilizzo inappropriato, a maggior ragione se non correttamente identificati, può avere conseguenze anche estremamente gravi, talvolta letali.
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Discussione |
Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2012 : 13:33:13
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| Cai cai vien fora, se no te rompo la casetta… Cai cai vien fora, se no te rompo la casetta… Cai cai vien fora, se no te rompo la casetta… Riepetere a piacere, finché il cai (=lumaca) fa capolino. |
Fonte: Link
"Cai" è friulano, il resto è veneto... un paio d'ipotesi: zona di confine tra friulano e veneto oppure dialetto semiveneto di Udine .
Barbaxx |
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Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2012 : 13:35:47
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Da un miniblog...
Link
| PerleRime.. che fai canti la canzone che cantano in Friuli alle lumache.. "Cai... cai.. cai.. tira fori i toj se no te copi" |
| witch_64 ops.. è vero hai ragione .. Sono i coj.. le corna.
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anche qui mi sembra un friulano marginale o venetizzato...
Barbaxx |
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Barbaxx
Moderatore
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2012 : 13:47:32
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Angela Nardo Cibele - 1887 Zoologia popolare Veneta: specialmente Bellunese, pp. 131-132. Link |
I fanciulli stuzzicano con un fuscellino la povera bestia , fino a farle metter fuori i cornetti e dicono :
Bori bori. Fora quatro corni. Uno a ti,uno a mi Uno al vecio capori. Uno al Podestà Se nò el te picherà, Sot al ponte de la Piave....
che corrisponde al già noto veneziano :
Bovolo bovolo canariol, Tira fora quatro corni ecc.
al feltrino :
Lòr lòr. Tira fora quatro cor, Un a ti, un a mi. Un al papa, Buta fora la bela capa;
al cadorino :
Sccios, sccioss buligano, Tira fora quatro corni. Un a ti, un a mi, Un a quel on che vien a te mazza Co la manèra da squarà. Un a la veda che à da mori;
all'agordino :
Bulibè. bulibè, Buta fora quatro corni, Un a mi, un a ti, Un ala vecia de Caurì, (Caprile) Uno ala vecia del Podestà, Se no el te mazzerà, E el te mettrà In 'na cambra scura scura...
Io so che questa canzoncina , quasi mondiale , fu raccolta da molti. Come si vede, essa varia di paese in paese a pochissima distanza. |
Barbaxx |
Modificato da - Barbaxx in data 27 aprile 2012 13:58:42 |
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Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 maggio 2012 : 20:37:43
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Un'altra, credo nuova, di origine afroamericana:
Eileen Southern, Josephine Wright, African-American traditions in song, sermon, tale, and dance... , 1990, p. 130, qui
| Contains 2 variant text-couplets of a children's song about the snail: 1. Snail, snail, poke out you horn, Give me a peck of corn. 2. Snail, snail, poke out your horn, Ding a ding a darden dead and gone |
Immagine: 21,28 KB
Barbaxx |
Modificato da - Barbaxx in data 09 maggio 2012 20:38:14 |
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Forest
Moderatore Tutor
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Regione: Lombardia
10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 maggio 2012 : 20:46:14
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Molto interessanti anche tutte queste ultime! Finora le ero perse (a partire dalla prima del 27 aprile) perché ero stato via per un po'. Appena riesco, inserisco pure queste, grazie mille davvero! (Intanto, sto procedendo con la traduzione in inglese del database di tutte le versioni raccolte, finora ne ho fatte 160).
Link Link |
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Forest
Moderatore Tutor
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 maggio 2012 : 23:30:58
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| Bori bori. Fora quatro corni. Uno a ti,uno a mi Uno al vecio capori. |
…ma cosa vorrà dire "capori"? Di solito, in molte versioni si ha a questo punto "che morì". |
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Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 maggio 2012 : 22:09:19
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| Messaggio originario di Forest:
| Bori bori. Fora quatro corni. Uno a ti,uno a mi Uno al vecio capori. |
…ma cosa vorrà dire "capori"? Di solito, in molte versioni si ha a questo punto "che morì".
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Credo sia accentato... caporì (controlla l'immagine della pagina, il testo che ho copiato, me ne sono accorto dopo, contiene qualche errore di conversione). Io pensavo che fosse un... "caporale" alterato per rima. Ma posso sbagliare.
Barbaxx |
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Forest
Moderatore Tutor
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Regione: Lombardia
10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 maggio 2012 : 01:17:35
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| Messaggio originario di Barbaxx: Io pensavo che fosse un... "caporale" alterato per rima. Ma posso sbagliare.
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Sì, è proprio la stessa cosa che è venuta in mente a me, sarà così. Ho chiesto perché mi pareva insolita
Link Link |
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Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 giugno 2012 : 01:50:08
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Dal Vicentino:
Vècia, vècia, vien fóra coi quàtro còrni, fin che l vècio dòrmi!
Dovrebbe trovarsi in Remo Bracchi, Nuove etimologie dialettali (zoonimi, qualità fisiche e anatomia umana) per il LEI, in "Quaderni di semantica", anno 28 (2007) n. 1, pp. 137-168, nello specifico a p. 151, qui.
Immagine: 22,88 KB |
Modificato da - Barbaxx in data 03 giugno 2012 01:51:21 |
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Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 giugno 2012 : 02:01:35
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Lo stesso Autore cita le filastrocche sulle lumache nell'articolo Nuvole come rane, in «Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Atti - Scienze morali, lettere ed arti» 154/3 (Venezia 1995-1996), pp. 673-716, specie a p. 700 (prova a cercarlo in biblioteca, Google books al solito mi dà solo frammenti). |
Modificato da - Barbaxx in data 03 giugno 2012 02:01:51 |
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Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 giugno 2012 : 02:08:17
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Una variante della 31 e della 385:
| Lümaga lümaghin punta fora i tö curnin se ti puntét mia fora te meti in de la paróla. |
Immagine: 8,6 KB In: Tullio De Mauro, Mario Lodi, Lingua e dialetti, Editori Riuniti, 1979, p. 69, qui: |
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Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 giugno 2012 : 02:49:46
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Hai letto il libro di Luigi Meneghello, Maredè, maredè. Sondaggi nel campo della volgare eloquenza vicentina, Rizzoli 1991, pp. 147-148?
Guarda qui che cosa sono riuscito a ricavare manipolando un pochino il solito Google libri...
| Maredè, maredè /salta fóra co quatro corni, se nò te…
Seguiva, o dovrebbe seguire, un verbo sdrucciolo, come bù- saro, sò- fego, ecc.; ma il verbo che invece 'salta fuori' non è sdrucciolo: te cópo!). Non credo si tratti di una strozzatura della frase causata dalla virulenza di un supposto intento micidiale; anzi, è un effetto di attenuazione. La minaccia era bonaria, quasi amichevole: intonata all'amenità di quel 'salto' richiesto alla lentissima, posata maredè. L'importante era di indurla a uscire all'aperto, a farsi vedere. L'invito-incantagione si ripeteva pazientemente («per ore» mi conferma una persona coetanea che ho consultato) in attesa del piccolo miracolo. E un vago senso di miracolo è andato a soffondersi sulle parole della filastrocca e sul nome della poco meno che numinosa creatura. La chiamavamo maredè benché di genere ambiguo (come altre creature un po' numinose, Tiresia per esempio), visto che aveva anche un'identità maschile, el corniólo, Ma risulta (attestazione telefonica interurbana di cugina che ha raccolto in paese la testimonianza di un'antichissima scolaretta) che la mèstra Delàide insegnava esplicitamente, come parte del curriculum dei nostri studi sulla natura, , che il corniólo è la casetta portatile, mentre l'abitatrice è la mare o maredè, a cui è indirizzata l'incantagione. Naturalmente co cuatro còrni implica 'non farmi lo scherzo di saltar fuori con due soli! (come sappiamo che sei capace di fare)'; ed è un concetto che si può estendere a ogni tentativo di tease out ciò che è riposto, il senso delle cose e delle parole, di farlo uscire alla luce del giorno con tutto l'apparato dei suoi quattro corni.
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Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
Modificato da - Barbaxx in data 03 giugno 2012 02:51:17 |
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Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 giugno 2012 : 03:06:18
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Un altro esempio... simile alla n. 25.
Mario Borgatti, Folklore emiliano raccolto a Cento, L.S. Olschki, 1968, p. 38, qui
| Lumega, lumega tira fora quater coren du per me e du per to marè. Quel gh'avanza damel a mé.
TRADUZIONE: Lumaca, lumaca, tira fuori quattro corna, due per me e due per tuo marito, quello che resta dallo a me.
È recitata ripetutamente dai fanciulli, mentre tengono in mano una chiocciola, credendosi da essi che la cantilena induca l'animale a mettere in mostra le sue appendici. |
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Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 giugno 2012 : 03:16:48
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Un altro ancora:
Canzoniere italiano: antologia della poesia popolare, a cura di Pier Paolo Pasolini, Guanda, 1955, p. 376, qui
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750. ALLA LUMACA
Sò, sò, ven foeura te daròo ona parpeura ven da foeura allegrament te daròo ona curonna d'argent
Sola sola vieni fuori ti darò una parpaiola vieni fuori allegramente ti darò una corona d'argento
La "parpaiola" è una moneta da 10 centesimi. |
Laddove peraltro io tendenzialmente accosterei il "sò sò" lombardo allo "s-ciò s-ciò" veneto... |
Modificato da - Barbaxx in data 03 giugno 2012 03:18:47 |
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Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 giugno 2012 : 12:45:29
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Che dici, Forest, colmiamo la mezza lacuna marchigiana?
Oreste Marcoaldi, Le usanze e i pregiudizi del popolo fabrianese, Crocetti, 1875, p. 108, qui:
| La lumaca - Vari fanciulli sedutisi in terra a circolo recitano una filastrocca, tenendo in mano una chiocciola, simbolo della voluttà e della lubricità siccome quella che riunisce in sè i due sessi od è androgina: Lumaca, lumaca, scappa fora le corna, ecc. la ecc. la quale cantilena si ripete fino a che il mollusco di ciascun fanciullo non abbia messe fuori le due più alte corna (tentacoli retrattili), nelle quali risiede la virtù visiva dei gasteropodi. |
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Barbaxx
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Barbaxx
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Inserito il - 03 giugno 2012 : 13:02:25
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Ancora Giuseppe Pitrè, Giuochi fanciulleschi siciliani, 1883 ma in dialetto veneto:
| Bovolo, bovolo canarin Dèghe da beve' a sto fantolin. Dèghene poco, dèghene assàe, Per l'amor de le schiopetàe. Schiopetàe che va a la guera: Tuti col culo per tera.
E tutti i bambini si accovacciano. |
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Barbaxx
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Inserito il - 03 giugno 2012 : 13:12:31
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Maria Luisa Vallomy Bettarini, Succiole al fuoco: la parlata del Mugello nell'uso degli anziani e nelle pagine degli scrittori, Polistampa, 2002
(non so il numero di pagina)
| Chiocciola chiocciola marinella, metti fuor le tue cornella, mettine una, mettine dua, mettine trene, mettine quattro, metti fuori il martinaccio (Luco).
Filastrocca detta per far uscire dal guscio le lumache raccolte dai bambini |
dopo la pioggia. |
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Barbaxx
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6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 giugno 2012 : 13:23:39
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Simile ai nn. 29, 262, 299:
Aurelio Garobbio, Alpi e Prealpi. Mito e realtà, Volume 5, 1967 (sempre da Google libri)
| Imparata la filastrocca della chiocciola, il bambino la scandiva lento, in attesa che, ritiratasi nel guscio, tornasse fuori: s'ciosa, s'ciosa salta fora che to mare xe in cariola, che to pare xe en preson per un gran de formenton 11 Bastanzi, op. cit., ... |
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Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Forest
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10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 giugno 2012 : 00:19:45
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Ottimo materiale, grazie! Ci lavorerò non appena riesco (da inserire nel database in italiano e da mappare aggiornando la mappa).
Intanto comunico che sono arrivato a tradurre in inglese le prime 200 versioni del database, che trovate sempre QUI (bilingue).
Me ne mancano da tradurre "soltanto" circa 460, se ho fatto bene i conti…
Poi seguirà la fase di analisi dei dati, cioè… comincia il bello! Spero di finire le traduzioni entro l'anno… speriamo!
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Forest
Moderatore Tutor
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10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 giugno 2012 : 19:08:32
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Dimenticavo: sono particolarmente contento che si sia riempito il "buco" delle Marche! D'accordo che lì viveva lo strano popolo dei Piceni… però mi sembrava strano non trovare nulla. Persiste invece il "buco" dalla Puglia, chissà perché…
Per chi non ci avesse seguito, tutto il materiale della ricerca è QUI.
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