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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
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marcopic
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1853 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 gennaio 2009 : 18:55:57
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Un caloroso "in bocca all'ameba" per una pronta guarigione. Dài che la convolescenza ti darà la possibilità di diventare un protagonista ancora più assiduo del forum.
Ciao Marco |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 gennaio 2009 : 19:55:26
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| Messaggio originario di marcopic: Dài che la convolescenza ti darà la possibilità... |
Convolescenza? Dov'è che deve convolare?
Uhahahaha!!! Scusate, certe volte non mi so trattenere!!!
Auguri, Volvox! Ti aspettiamo presto sul forum!
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
Modificato da - D21 in data 09 gennaio 2009 19:55:45 |
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
Città: Borgarello
Prov.: Pavia
2838 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 gennaio 2009 : 20:07:56
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Auguri Franco. Vedi di rimetterti al più presto |
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diatomea
Utente Senior
Città: milano
2303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 gennaio 2009 : 20:51:30
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Auguroni di pronta guarigione anche da parte mia...nella speranza inoltre di vederti tornare con nuove foto e filmati...
Ciao
Davide
Link
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Modificato da - diatomea in data 09 gennaio 2009 20:52:15 |
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Notoxus59
Utente Senior
Città: Mordano
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
1535 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 gennaio 2009 : 21:27:07
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Ciao Franco , allora te la sei fatta, ottimo, e adesso riposo poi culture, e Microscopio e Protisti, e non dire che adesso ti manca tempo, e che Brunetta ti pedina,. Quindi ti diamo una settimana di riposo assoluto e poi inizia a zavagliare (in dialetto Romagnolo significa provare e riprovare) a far funzionare il tuo impianto Micro.
Auguri di una veloce ripresa.
Ciao Augusto
Quel can feg in cù al farò dmè, se dmè a no gnit da fè an farò gnit. Mia massima |
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sapiens
Utente Senior
Città: valeggio sul mincio VR
1339 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 gennaio 2009 : 22:46:24
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Mi associo anch'io agli auguri di guarigione anche se non ho capito bene da cosa
Ciao
Link |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 09 gennaio 2009 : 22:51:05
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dai che il peggio è passato. Ora mettiti d'impegno a guarire completamente, Ti auguro una convalescenza breve e che tutto si risolva completamente
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 gennaio 2009 : 10:21:37
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| Messaggio originario di sapiens:
Mi associo anch'io agli auguri di guarigione anche se non ho capito bene da cosa
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Carissimi, grazie a tutti di cuore. Per Sapiens: intervento di menisco, ma con un'anestesia locale mal riuscita! Comunque, già oggi campo in un altro modo!
Volvox
"Omnia ab ovo. Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!" |
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Kayanaples
Utente V.I.P.
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
305 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 gennaio 2009 : 12:51:59
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Auguri, guagliò!
Enzo |
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pikkolo kimiko
Utente V.I.P.
Città: bari
Prov.: Bari
Regione: Italy
149 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2009 : 12:13:17
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tanti auguri per la tua guarigione... scusa se mi intrometto ma sono nuovo da queste parti e vorrei fare un po' di amicizie. |
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2009 : 12:27:47
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| Messaggio originario di pikkolo kimiko: ... scusa se mi intrometto... |
Come sarebbe a dire "scusa se mi intrometto"??? Grazie per esserti intromesso e benvenuto nel Forum! E grazie anche per gli auguri.
Ma sei davvero "pikkolo", come dice il tuo nick?
Facci sapere.
Volvox
"Omnia ab ovo. Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!" |
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2009 : 12:29:03
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| Messaggio originario di Kayanaples:
Auguri, guagliò!
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Grazie, guagliò!!!
Franco
"Omnia ab ovo. Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!" |
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pikkolo kimiko
Utente V.I.P.
Città: bari
Prov.: Bari
Regione: Italy
149 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2009 : 15:50:18
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no non sono veramente piccolo cioè dipende da quanti anni avevte e hai...io ne ho 15 cmq grazie per il tuo benvenuto... sono molto felice |
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Notoxus59
Utente Senior
Città: Mordano
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
1535 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2009 : 15:55:25
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Ciao piccolo kimiko , per prima cosa benvenuto nel forum, e poi non sarai sicuramente piccolo a 15 anni perchè si è già grandicelli, ma in questo forum sicuramente sei il più giovane e quindi largo ai giovani
Ciao Augusto
Quel can feg in cù al farò dmè, se dmè a no gnit da fè an farò gnit. Mia massima |
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2009 : 18:59:17
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| Messaggio originario di pikkolo kimiko:
no non sono veramente piccolo cioè dipende da quanti anni avevte e hai...io ne ho 15 cmq grazie per il tuo benvenuto... sono molto felice
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Lo so che, a 15 anni, sentirsi dire che si è piccoli dà fastidio (io ho due figli rispettivamente con un anno in più e con un anno in meno rispetto ai tuoi), ma, in confronto a noi del Forum, sei un cuccioletto.
Mi fa estremamente piacere incontrare un "cuccioletto" (poi non lo dico più, lo giuro) su questo Forum: da un lato, perché mi ricorda di quando lo ero io e anch'io avrei voluto avere un microscopio vero, come il tuo, mentre ho dovuto aspettare i 45 anni per riuscirci; dall'altro lato, perché tra di noi sono frequenti le espressioni di rammarico per il disinteresse dei nostri figli alla materia che a noi, invece, interessa moltissimo.
Perciò, non solo ti rinnovo il benvenuto, ma ti faccio anche i miei complimenti.
Hai già un'idea di quello che vorresti fare da gran.... ehm! ...scusa... nel futuro?
Volvox
"Omnia ab ovo. Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!" |
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chiton
Moderatore
Città: Sabaudia
Prov.: Latina
Regione: Lazio
883 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2009 : 23:27:08
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| Messaggio originario di Volvox:
...però: cacchio, altro che operazioncina. Mi sa che per qualche giorno latiterò sul Forum.
Volvox
col ginocchio ner biologgico!!!
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Auguroni anche da parte nostra!!!! Dai, vedrai che poi zampetterai come un grillo, anzi, un Cyclops!!!
Ma non fare come noi... poca latitanza e torna presto!!!
Silvia e Bruno "Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola." (Giovanni Falcone)
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chiton
Moderatore
Città: Sabaudia
Prov.: Latina
Regione: Lazio
883 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2009 : 23:30:15
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| Messaggio originario di pikkolo kimiko:
no non sono veramente piccolo cioè dipende da quanti anni avevte e hai...io ne ho 15 cmq grazie per il tuo benvenuto... sono molto felice
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Ciao Pikkolo kimiko, benvenuto e complimenti anche da parte nostra!!! E' bello vedere in un giovane tanto entusiasmo e interesse anche per il mondo... invisibile!!! Bravo, continua così
Silvia e Bruno "Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola." (Giovanni Falcone)
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 gennaio 2009 : 00:20:38
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| Messaggio originario di chiton: ...Dai, vedrai che poi zampetterai come un grillo, anzi, un Cyclops. Ma non fare come noi... poca latitanza e torna presto...
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Oh, Chiton(s), i vostri flautati verbi risuonan siccome chiarine alle mie timpaniche membrane, atrofizzate dal vostro angosciante silenzio. Ma 'ndo' cacchio séte finiti, ve possin'acciaccavve, 'nsieme a l'anima de li mejo molluschi vostri!!!
Grazie degli augurali auspicii e che più giovevol circostanza e occasione possa cogliere l'augusto intervento vostro.
Volvox
"Omnia ab ovo. Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!" |
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marcopic
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1853 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2009 : 10:24:28
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| Messaggio originario di pikkolo kimiko:
tanti auguri per la tua guarigione... scusa se mi intrometto ma sono nuovo da queste parti e vorrei fare un po' di amicizie.
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Un caloroso benvenuto anche da parte mia. Quali sono i tuoi interessi? Possiedi un microscopio, oppure ti piace semplicemente il mondo dei microrganismi?
Ciao Marco |
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 gennaio 2009 : 20:45:34
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| Messaggio originario di Volvox:
...però: cacchio, altro che operazioncina.
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Esilarante resoconto del suddetto intervento chirurgico
Ore 7,30, III Piano, base di ricovero (o come si chiama) del paziente: “Signora (rivolto alla consorte del sottoscritto operando), vada con questo foglio all’Accettazione”: due chilometri a piedi. A me viene assegnato un letto.
Ore 8,15-8,30: “Si prepari che andiamo in sala operatoria”. Credevo peggio, mi era sembrato di essere l’ultimo della lista. Due quasi avvenenti infermiere pilotano abilmente il mio letto e, mercè un ascensore che rumoreggia in modo allarmante, raggiunto il piano di competenza, mi parcheggiano in un’anticamera, ove un altro paziente, con un braccio fasciato e immobilizzato in posizione improbabile, attende il suo turno: “Mah! Dovevo essere il primo, ma mi sono già passati avanti in tre!”.
(Attraverso la porta chiusa filtrano agghiaccianti urla: “Ma che fanno??? Operano senza anestesia??? Ma che siamo ad Aushwitz???”).
“Chi è Cantarano?”: “Io! Beh, mi sa che io sono il quarto che le passa avanti!”.
Oltrepassando la porta divisoria, le grida agghiaccianti si percepiscono a pieno volume e provengono proprio dalla stanza verso cui sono sospinto. Sono di una donna. “Copritela! Tirate il paravento! Signor Cantarano, guardi da quest’altra parte!”. Il paravento viene tirato, ripara la vista, ma non attutisce le grida disperate e ininterrotte. La stanza sembra una grande cucina, interamente tappezzata di mobili bassi e di pensili, tutti in acciaio inossidabile.
“Dunque, fumatore di pipa…, favismo…”. Il dialogo tra me e una signora di una certa età in camice verde si svolge nella difficoltà di comprendersi indotta dalle grida al di là del paravento. “No, non è esattamente favismo. L’ho spiegato all’anestesista della visita preospedalizzazione. E’ un deficit di piruvatochinasi, forse concettualmente analogo al favismo, ma non la stessa cosa: nessuno ne sa nulla!”. “Va bene, va bene…! La mia collega le ha spiegato in che consiste l’anestesia? Le faremo un buco qui all’inguine e uno sulla natica…” e comincia a premere con forza con la punta delle dita sull’inguine, come se volesse procedere a mani nude all’exèresi chirurgica di tutti i linfonodi ivi anatomicamente alloggiati. A questo punto, le urla si fanno stereofoniche: un duetto basso-soprano, a rallegrare il paziente parcheggiato fuori! L’ago non fa male, o, comunque, meno delle dita: non vedo cosa fanno, lei e una bonazza bionda dall’inflessione straniera, ma, a un certo punto, sento una scarica elettrica sul lato interno del ginocchio. Grido! “L’ha sentito sul lato esterno?”. “No, sul lato interno!”, sussurro stremato, mentre mi spiego cosa sta succedendo da un bel po’ dall’altra parte del paravento. “Come sul lato interno? Avrebbe dovuto sentirlo sul lato esterno!”. “Che le posso dire? L’ho sentito sul lato interno!”. “Vabbè!”. Passiamo alla natica. Perbacco che brava: mi ha infilato un ago in corrispondenza del nervo sciatico, ma non ho sentito quasi nulla! Poco dopo, però, il mio piede corrispondente viene messo in un frullatore a piena velocità! “Chi può gradire un frullato di piede fresco fresco a quest’ora ?”, penso, mentre mi riassocio al duetto, stavolta, però, sopraffacendo gli acuti della mia vicina. “Ah, no, era solo l’elettrostimolazione del nervo! Alla faccia dell’anestesia tronculare!”.
L’amena esperienza anestetica, almeno per la fase preliminare, si conclude, finalmente. Anche la mia invisibile vicina s’acquieta. Chiede della figlia: è la voce di una signora anziana.
La signora in camice verde mi alza il ginocchio incriminato: “Provi a scalciare!”, ed io eseguo, senza difficoltà. “Aspettiamo ancora un po’!”. Un giovane in camice verde mi alza il ginocchio incriminato: “Provi a scalciare!”, ed io eseguo, senza difficoltà. “Aspettiamo ancora un po’!”. La signora in camice verde mi alza il ginocchio incriminato: “Provi a scalciare!”, ed io eseguo, senza difficoltà. “Aspettiamo ancora un po’!”. Il giovane in camice verde mi alza il ginocchio incriminato: “Provi a scalciare!”, ed io eseguo, senza difficoltà. “Aspettiamo ancora un po’!”.
Basta! “Andiamo in camera operatoria!”. Il letto viene sospinto attraverso un labirinto interminabile, pieno di figure e di figuri in camice verde. Nella sala c’è la radio accesa e una pletora di soggetti che si aggirano oziosi, entrano, escono: credo che sia una specie di locale pubblico. Mi trascino dal letto al tavolo operatorio. Mentre la bonazza con inflessione straniera (russa?) mi mette gli elettrodi sulla regione cardiaca, mi avvolge al braccio la fascia per il monitoraggio della pressione, a un dito un simpatico led rosso e mi ossigena, un signore in camice verde, con la mascherina pendente da sotto il naso e dalla quale traspare una barba grigia di qualche giorno, mi alza il ginocchio incriminato: “Provi a scalciare!”, ed io eseguo, senza difficoltà. “Aspettiamo ancora un po’!”. Un altro, in camice verde, mi alza il ginocchio incriminato: “Provi a scalciare!”, ed io eseguo, senza difficoltà. “Ma che gioca in Serie A ?”. “Io non ho mai giocato a pallone, in vita mia, e non ho neanche mai sciato!”, rispondo.
Il “mio” chirurgo spiega, evidentemente a studenti o a specializzandi, le immagini della mia TAC: “Questo è il menisco sano, vedete? E questo è quello rotto, si vede qui e qui… Questo è il flap, eccolo !...”, mentre qualcuno mi lega alla coscia qualcosa che la stringe progressivamente e dolorosamente: una fascia pneumatica per ridurre l’afflusso di sangue alla gamba e, per conseguenza, il sanguinamento intraoperatorio.
Non mi accorgo di nulla, ma sul monitor compare l’immagine dell’intimità del mio ginocchio: “Lo vede il flap?”, mi chiede il chirurgo allorché sul monitor compare una specie di batuffolo di cotone sfrangiato. “Interessante…!” sussurro, ma la morsa alla coscia fa male. “Ah, ma qui c’è dell’altro, che dalla TAC non si vedeva!”. Inizia un esercizio di squartamento delle cosce per poter lavorare acconciamente a una mezza disarticolazione del ginocchio, al fine di raggiungerne, con gli strumenti, ogni recesso e anfratto da cui aspirare i frammenti vaganti; ma la mia percezione è, invece, che, con gli strumenti, superata la coscia e i non anestetizzati addome e torace, atlante ed epistrofeo, il dottore stia scambiando per frammenti di menisco quelli del mio cervello! Grido e urlo, urlo e grido!.
Non vedo la faccia dell’anestesista, ma sento la sua voce: “Sente dolore!!!”. Non posso vedere neppure l’espressione degli altri operatori: un telo verde mi nasconde la scena, ad esclusione delle immagini sul monitor. Nonostante tutto, lo guardo, il monitor: quello che vedo sono ancora le ossa all’interno del ginocchio, non è il cervello. Ma il chirurgo continua: squarta, disarticola, trapana, smembra, scardina, vuole sicuramente arrivare al cervello. Io continuo a gridare. Percepisco il pensiero del Personale che si aggira o staziona fuori della camera operatoria: “Ma che fanno??? Operano senza anestesia ??? Ma che siamo ad Aushwitz ???”.
L’amena esperienza chirurgica, almeno per questa fase, si conclude, finalmente. La bonazza con inflessione straniera (a questo punto mi sorge un dubbio: tedesca ?) mi toglie precipitosamente tutti i monitoraggi e si dilegua. Qualcuno mi fascia. Si aggiunge il signore in camice verde, con la mascherina pendente da sotto il naso e dalla quale traspare una barba grigia di qualche giorno: “Che è questa schifezza? Vi faccio vedere io come si fa!”. Taglia la fasciatura e la rifà da capo.
Ore 10,00 circa. Mi riportano in stanza, mi mettono il ghiaccio. Un deflussore esce dal ginocchio e finisce in una boccetta, per terra accanto al letto. “Può fare colazione, e lei, Signora, deve andare a prendere queste medicine!”: due chilometri a piedi.
Torna con la colazione e con le medicine: antibiotico, eparina. Mi rifocillo, assumo la prima pillola di antibiotico, leggo il bugiardino: ‘…già con l’assunzione di una sola dose …può suscitare istinti suicidi o autolesionistici; …già con l’assunzione di una sola dose …può determinare la rottura, anche bilaterale, del tendine d’Achille; controindicato nelle persone con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi …già con l’assunzione di una sola dose, può determinare crisi emolitica mortale…’. Caspita! Mi complimento!
Càpita casualmente a tiro un medico: “Dottore, mi avvedo che, tralasciando le altre amenità, quest’antibiotico è controindicato per le persone affette da favismo. La mia carenza di piruvatochinasi, anche se non è la stessa cosa, viene assimilata al favismo. Anche l’anestesista… Vorrei sapere…”. “Ha ragione, m’informo subito …”. Scomparso.
Ore 14,00, più o meno: cambia il turno delle infermiere. Si affaccia la Caposala del nuovo turno: “Signora, mi avvedo che, tralasciando le altre amenità, quest’antibiotico è controindicato per le persone affette da favismo. La mia carenza di piruvatochinasi, anche se non è la stessa cosa, viene assimilata al favismo. Anche l’anestesista … Vorrei sapere …visto che il medico che è passato prima si è dileguato senza lasciar traccia”. “M’informo, abbia pazienza!”.
“Ho rappresentato il problema. Mi richiameranno. Abbia pazienza”.
“Non richiamano, deve aspettare, abbia pazienza”.
“Non richiamano, abbia pazienza …intanto togliamo il deflussore, così, appena risolto il problema, può andarsene a casa”. Mi spreme il ginocchio, delicatamente, ma dolorosamente: l’effetto di quella poca anestesia che aveva fatto effetto era svanito. Pingue liquido ematico si raccoglie nella bottiglietta. Inizia ad estrarre il tubicino: ora capisco perché il chirurgo aveva voluto arrivarmi al cervello, per infilarmici dentro il deflussore. Grido e urlo, urlo e grido! Il tratto di deflussore lasciato dentro l’articolazione sembra lungo un chilometro! Grido e urlo, urlo e grido! I pazienti, nelle altre stanze, pensano: “Ma che fanno ??? Operano senza anestesia ??? Ma che siamo ad Aushwitz ???”.
L’amena esperienza chirurgica, anche per questa fase, si conclude, finalmente.
Ore 16,00 circa. Torna la Caposala con un giovane medico in verde: “Ho interpellato un infettivologo dell’Ospedale di ******, mi ha consigliato quest’altro prodotto, però sono iniezioni”. “Vabbè!”, sussurro agonizzante, “con quello che ho passato, non sarà qualche iniezione a peggiorare il mio stato”. Mi consegnano sia la medicina, sia le siringhe, bontà loro!
Finalmente a casa, spiritualmente arricchito dall’esperienza. Ma qualche domanda sorge spontanea: “Ma che fanno ??? Operano senza anestesia ??? Ma che siamo ad Aushwitz ??? E, oltretutto, cercano pure di avvelenarti ???”.
Volvox
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