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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2008 : 21:13:09
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E infatti ho sbagliato!!!:
Tratto da "Ungulati delle Alpi":
"Per caccia di selezione non si intende unicamente l'abbattimento di animali malati o feriti (questo è il prelievo "sanitario"). In realtà fare caccia di selezione vuol dire intervenire su una popolazione animale con dei prelievi (che probabilmente nella maggior parte riguarderanno animali sani) finalizzati a raggiungere o mantenere densità e strutture di popolazione (rapporto tra sessi e classi d'età degli animali) ottimali. .."
Non sgridatemi se mi sono aiutato con un libro!! Volevo dare una risposta "sicura"...
Alessandro "ELAFO" ___________________________
Non si scoprirebbe mai niente se ci si considerasse soddisfatti di quello che si è scoperto (Seneca)
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2008 : 21:17:45
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| Messaggio originario di Tetrao:
Perfetto! Aggiungerei però che i soggetti da te nominati sono un contorno!Una chiccheria!
La caccia agli ungulati,Cervo in particolare,ha aquistato l'aggettivo selettiva quando il prelievo si è spostato dalla sola classe maschile a tutte le classi principalmente a quella femminile!
Poichè all'origine Selezione si accompagnava a stretto giro di posta con un altro termine "sfoltimento" !
In pratica questa ha portato ad ampliamento del periodo di caccia,del numero di capi prelevabili,delle giornate effettuabili!
Ecco da questo punto di vista,in molte zone si è esagerato!
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Perfetto come sempre. Dimostri oltre che preparazione anche una grande intelligenza. Complimenti!
Alessandro "ELAFO" ___________________________
Non si scoprirebbe mai niente se ci si considerasse soddisfatti di quello che si è scoperto (Seneca)
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2008 : 21:28:59
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| Messaggio originario di ELAFO:
| Messaggio originario di Tetrao:
Perfetto! Aggiungerei però che i soggetti da te nominati sono un contorno!Una chiccheria!
La caccia agli ungulati,Cervo in particolare,ha aquistato l'aggettivo selettiva quando il prelievo si è spostato dalla sola classe maschile a tutte le classi principalmente a quella femminile!
Poichè all'origine Selezione si accompagnava a stretto giro di posta con un altro termine "sfoltimento" !
In pratica questa ha portato ad ampliamento del periodo di caccia,del numero di capi prelevabili,delle giornate effettuabili!
Ecco da questo punto di vista,in molte zone si è esagerato!
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Perfetto come sempre. Dimostri oltre che preparazione anche una grande intelligenza. Complimenti!
Alessandro "ELAFO" ___________________________
Non si scoprirebbe mai niente se ci si considerasse soddisfatti di quello che si è scoperto (Seneca)
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Troppa grazia! Mi sembra che lo scopo di questo post sia mostrare i diversi aspetti di un attività,quelli validi e quelli meno! Io porto la mia esperienza,e leggo quella altrui!
Il fine,sottolineo,non è giustificare alcunchè,ma proporre un idea alternativa di gestione della fauna nei suoi diversi aspetti,diversa dalla tutela assoluta!
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2008 : 21:34:06
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Ho trovato molto intelligente ed utile partire dal significato stretto di "caccia di selezione". Se mi avessero detto di classificare con un termine quanto letto su "Ungulati delle Alpi" avrei risposto: "Caccia di sfoltimento controllata"
Alessandro "ELAFO" ___________________________
Non si scoprirebbe mai niente se ci si considerasse soddisfatti di quello che si è scoperto (Seneca)
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nastro
Utente Senior
Città: Bardonecchia
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 13:52:47
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| Io mi chiedo ,ma alcuni vivono sulla Luna!!! Il fondovalle ormai è antropizzato al massimo,non per colpa dei cacciatori,ma perchè i turisti vogliono venire in ferie,perchè crescono fabbriche e supermercati come funghi! Ormai l'ambiente naturale è imbrigliato nelle attività umane!
Bisogna gestire al meglio questa realtà!
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Tetao hai centrato un grande problema di noi che viviamo in montagna!!!! il turismo è una grande risorsa ma purtroppo spesso crea problemi(il turismo mi da da vivere quindi assicuro che la mia affermazione è meditata!)
Vedo con piacere che gli interventi si moltiplicano con alti e bassi possiamo arrivare a creare una discussione interessante! Birdy70: il far west non ci sarebbe se la gestione fosse accurata, non condivido le tue affermazioni ma le rispetto da un certo punto di vista le capisco! Cedrone: NON CI ABBANDONARE su questo tema sei sicuramente il più esperto e il tuo contributo è prezioso Elafo: come sempre le tue osservazioni e il tuo contributo è fondamentale!
Michele
Distante dal vacuo affanno degli affari e dal fumo delle città vivo in pace |
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cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 13:56:30
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| Messaggio originario di ELAFO:
[quote]Messaggio originario di Tetrao:
Tornando alla definizione per Voi da dove trae origine e cosa significa il termine: "Caccia di selezione" ? Etimologia della parola!
Per vedere se siamo dello stesso parere!
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Metodo di caccia atto a prelevare un specifico soggetto con caratteristiche particolari (es. animale debole o malato).
Si letteralmente potrebbe anche andare ma in pratica non e così il prelievo selettivo andrebbe effetuato su tutti quei capi che a giudizio di persone adeguatamente preparate ed esperte scelgono perche questi non adatti al prosequo della specie per loro varie caratteristiche fisiche . Dire che il prelievo e fatto esclusivamente su capi deboli e malati puo sembrare populistico ma non e cosi il prelievo e fatto nei maschi nelle femmine nei piccoli in piu quando le condizioni sociali della popolazione lo permettono viene prelevato anche il cosi detto "Kapital" ossia capi che comunque avrebbero motivo di essere risparmiati la le condizioni di qualità della struttura sociale della specie ammette anche qualche prelievo nelle classi di rispetto ...l'argomento e difficile e io non e che mi esprima molto bene........ Non pensate che quello che fanno in Hungheria Austria o Germania sia la panacea della selezione ci sono moltissime contradizioni e controsensi basati sulla mera questione commerciale Poi vorrei fare un distinguo e non perche siamo meglio o peggio degli altri ma in trentino che da sempre si cacciano ungulati metodi conoscenze tradizioni ecc ecc sono molto sentite e la preparazione media del cacciatore e notevolmente elevata se la vogliamo paragonare ai cosi detti "selecontrollori" del centro italia parola che a mio modestissimo parere non vule dire assolutamente nulla qui alcune cacce come quella del camoscio vengono esercitate con l'ausilio di una persona appositamente preparata che viene definita "accompagnatore esperto " che indica al cacciatore che e autorizzato nominativamente al prelievo il capo adatto da prelevare quindi no agli abbatimenti numerici come ora sono fatti in centro italia e si ad una maggiore praparazione alle persone che si occupano di questi prelievi..................a voi
cedrone |
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cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 14:05:57
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| Messaggio originario di nastro:
[quote]Io mi chiedo ,ma alcuni vivono sulla Luna!!! Il fondovalle ormai è antropizzato al massimo,non per colpa dei cacciatori,ma perchè i turisti vogliono venire in ferie,perchè crescono fabbriche e supermercati come funghi! Ormai l'ambiente naturale è imbrigliato nelle attività umane!
Bisogna gestire al meglio questa realtà!
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Tetao hai centrato un grande problema di noi che viviamo in montagna!!!! il turismo è una grande risorsa ma purtroppo spesso crea problemi(il turismo mi da da vivere quindi assicuro che la mia affermazione è meditata!)
Vedo con piacere che gli interventi si moltiplicano con alti e bassi possiamo arrivare a creare una discussione interessante! Birdy70: il far west non ci sarebbe se la gestione fosse accurata, non condivido le tue affermazioni ma le rispetto da un certo punto di vista le capisco! Cedrone: NON CI ABBANDONARE su questo tema sei sicuramente il più esperto e il tuo contributo è prezioso Elafo: come sempre le tue osservazioni e il tuo contributo è fondamentale!
Hai postato un attimo prima di me .. no non intendo abbandonare nulla e non pretendo che gli altri condividano in nessun modo la mia maniera di pensare visto anche che le premesse sulla discussione erano state ,si parla di selezione di ungulati e non se caccia si e caccia no ,solo che qualche volta veramente non ne posso piu di certi discorsi che generalizzano tutti e tutto ed in maniera particolare se gli stessi vengono fatti da persone che non hanno cognizione di causa ecc ecc eccc comunque ribadisco ho e nutro sempre il massimo rispetto delle idee di tutti anche se la cosa non e reciproca a mio sfavore posso solo dire SI sono un cacciatore da 31 anni ma per quanto riguarda alcune speci animali sono sicuro di conoscere benissimo "quasi " tutto e di poter dire la mia obiettivamente al contrario di altri ciao
cedrone |
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nastro
Utente Senior
Città: Bardonecchia
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 14:10:30
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| Messaggio originario di cedrone:
| Messaggio originario di ELAFO:
[quote]Messaggio originario di Tetrao:
Tornando alla definizione per Voi da dove trae origine e cosa significa il termine: "Caccia di selezione" ? Etimologia della parola!
Per vedere se siamo dello stesso parere!
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Metodo di caccia atto a prelevare un specifico soggetto con caratteristiche particolari (es. animale debole o malato).
Si letteralmente potrebbe anche andare ma in pratica non e così il prelievo selettivo andrebbe effetuato su tutti quei capi che a giudizio di persone adeguatamente preparate ed esperte scelgono perche questi non adatti al prosequo della specie per loro varie caratteristiche fisiche . Dire che il prelievo e fatto esclusivamente su capi deboli e malati puo sembrare populistico ma non e cosi il prelievo e fatto nei maschi nelle femmine nei piccoli in piu quando le condizioni sociali della popolazione lo permettono viene prelevato anche il cosi detto "Kapital" ossia capi che comunque avrebbero motivo di essere risparmiati la le condizioni di qualità della struttura sociale della specie ammette anche qualche prelievo nelle classi di rispetto ...l'argomento e difficile e io non e che mi esprima molto bene........ Non pensate che quello che fanno in Hungheria Austria o Germania sia la panacea della selezione ci sono moltissime contradizioni e controsensi basati sulla mera questione commerciale Poi vorrei fare un distinguo e non perche siamo meglio o peggio degli altri ma in trentino che da sempre si cacciano ungulati metodi conoscenze tradizioni ecc ecc sono molto sentite e la preparazione media del cacciatore e notevolmente elevata se la vogliamo paragonare ai cosi detti "selecontrollori" del centro italia parola che a mio modestissimo parere non vule dire assolutamente nulla qui alcune cacce come quella del camoscio vengono esercitate con l'ausilio di una persona appositamente preparata che viene definita "accompagnatore esperto " che indica al cacciatore che e autorizzato nominativamente al prelievo il capo adatto da prelevare quindi no agli abbatimenti numerici come ora sono fatti in centro italia e si ad una maggiore praparazione alle persone che si occupano di questi prelievi..................a voi
cedrone
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E tu sempre a ricodrarci che vivi in trentino A.A. ........................ come la gran parte delle cose anche la caccia lì funziona a dovere!! Quello che hai detto sull' accompagnatore esperto a mio avviso è l' unica soluzione! solo una persona preparata che accompagna il cacciatore garantisce una selezione come si deve! L' est europa non sarà il paradiso ma almeno riescono a mantenere le loro popolazioni di ungulati a un alto livello qualitativo! un giorno con un po di tempo a disposizione vi raccontero la storia dell' "estinzione" dei cervi belli nella mia zona(qui la caccia di selezione le sue colpe le ha)! sono bastati sei anni di caccia e portafogli gonfi!!ancora oggi quando sono in giro per boschi mi viene in mente l' abbattimento vergognoso di "doppio invernino" con tanto di ricetrasmittenti e blocco della strada.....
Michele
Distante dal vacuo affanno degli affari e dal fumo delle città vivo in pace |
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cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 14:23:31
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| Messaggio originario di nastro:
| Messaggio originario di cedrone:
[quote]Messaggio originario di ELAFO:
[quote]Messaggio originario di Tetrao:
Tornando alla definizione per Voi da dove trae origine e cosa significa il termine: "Caccia di selezione" ? Etimologia della parola!
Per vedere se siamo dello stesso parere!
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Metodo di caccia atto a prelevare un specifico soggetto con caratteristiche particolari (es. animale debole o malato).
Si letteralmente potrebbe anche andare ma in pratica non e così il prelievo selettivo andrebbe effetuato su tutti quei capi che a giudizio di persone adeguatamente preparate ed esperte scelgono perche questi non adatti al prosequo della specie per loro varie caratteristiche fisiche . Dire che il prelievo e fatto esclusivamente su capi deboli e malati puo sembrare populistico ma non e cosi il prelievo e fatto nei maschi nelle femmine nei piccoli in piu quando le condizioni sociali della popolazione lo permettono viene prelevato anche il cosi detto "Kapital" ossia capi che comunque avrebbero motivo di essere risparmiati la le condizioni di qualità della struttura sociale della specie ammette anche qualche prelievo nelle classi di rispetto ...l'argomento e difficile e io non e che mi esprima molto bene........ Non pensate che quello che fanno in Hungheria Austria o Germania sia la panacea della selezione ci sono moltissime contradizioni e controsensi basati sulla mera questione commerciale Poi vorrei fare un distinguo e non perche siamo meglio o peggio degli altri ma in trentino che da sempre si cacciano ungulati metodi conoscenze tradizioni ecc ecc sono molto sentite e la preparazione media del cacciatore e notevolmente elevata se la vogliamo paragonare ai cosi detti "selecontrollori" del centro italia parola che a mio modestissimo parere non vule dire assolutamente nulla qui alcune cacce come quella del camoscio vengono esercitate con l'ausilio di una persona appositamente preparata che viene definita "accompagnatore esperto " che indica al cacciatore che e autorizzato nominativamente al prelievo il capo adatto da prelevare quindi no agli abbatimenti numerici come ora sono fatti in centro italia e si ad una maggiore praparazione alle persone che si occupano di questi prelievi..................a voi
cedrone
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E tu sempre a ricodrarci che vivi in trentino A.A. ........................ come la gran parte delle cose anche la caccia lì funziona a dovere!! Quello che hai detto sull' accompagnatore esperto a mio avviso è l' unica soluzione! solo una persona preparata che accompagna il cacciatore garantisce una selezione come si deve! L' est europa non sarà il paradiso ma almeno riescono a mantenere le loro popolazioni di ungulati a un alto livello qualitativo! un giorno con un po di tempo a disposizione vi raccontero la storia dell' "estinzione" dei cervi belli nella mia zona(qui la caccia di selezione le sue colpe le ha)! sono bastati sei anni di caccia e portafogli gonfi!!ancora oggi quando sono in giro per boschi mi viene in mente l' abbattimento vergognoso di "doppio invernino" con tanto di ricetrasmittenti e blocco della strada.....
Be dai non farmene una colpa su dove vivo come ho evidenziato nel messaggio da sempre si cacciano gli ungulati o se la parola ti piace di piu "si gestisce la specie" ho conoscenze e contatti con l'est europeo dove della caccia si e fatto un bisness per le popolazioni locali = meglio gestisci piu guadagni e li la cosa e logicamente fatto "meglio" Il caso del tuo cervo con le radio ecc ecc si sono cose che purtroppo succedono li e solo questione di etica e serietà (parole che al giorno d'oggi hanno perduto molto di contenuti e non solo nella caccia) Per finire ti voglio far notare che come ho detto le cose funzionano abbastanza bene qui ma sono sempre migliorabili ne trarrebbe profitto in primis la popolazione selvatica l'agricoltura e anche chi in qualche maniera si occupa di attivita venatoria
cedrone |
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nastro
Utente Senior
Città: Bardonecchia
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 14:29:01
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Cedrone: non te ne faccio una colpa,............... la mia è solo un po di invidia! il fattaccio di quel cervo a mio avviso non è stata solo mancanza di etica! era proprio imbecillità! un capo di 7 anni con trofeo da 228 punti solo un cretino lo può abbattere, ancora più cretino chi l'ha permesso!! sono certo che da te non l' avrebbero permesso!!! P.S. guarda la mail!
Michele
Distante dal vacuo affanno degli affari e dal fumo delle città vivo in pace |
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pardus
Utente Senior
Città: solaro
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1277 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 14:45:37
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domanda..
se non ci fosse la caccia di selezione cosa succederebbe???
un fatto. ero a Dobbiaco, Alto Adige, li ci sono 2 riserve vicine con popolazioni di ungulati in particolare camosci, ho parlato con gente del luogo, anche con i responsabili dei 2 parchi. in entrambi al di fuori dell'aree protette si faceva caccia di selezione, poi in una delle 2 zone la caccia si e' bloccata, in quella stessa zona si sono moltiplicati i camosci, talmente tanto che nel giro di pochi anni meta' della popolazione si era ammalata ed erano morti meta' degli esemplari.
credo che bisogna accettarla, questo vuol dire pero' farla bene, gestirla bene, e basarla su censimenti corretti.
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hycanus
Utente V.I.P.
Città: Prato
Prov.: Prato
Regione: Toscana
494 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 15:04:24
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| Messaggio originario di pardus: ....questo vuol dire pero' farla bene, gestirla bene, e basarla su censimenti corretti.
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Ma è possibile fare un censimento corretto? Ci sono dei luoghi in cui vengono fatti correttamente? E se si, come si fanno e soprattuto...da chi vengono fatti? Dalle mie parti sento dire che i censimenti sono "gonfiati", spesso delle vere pagliacciate |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 15:12:03
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| Messaggio originario di pardus:
... credo che bisogna accettarla, questo vuol dire pero' farla bene, gestirla bene, e basarla su censimenti corretti.
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Questo è ragionare!
Per me deve cambiare il clima,questo di guerriglia sempre e comunque contro la caccia,non porta a niente se non ad accendere gli animi!
Quando uno si è acceso non fa che danni!Ne sono convinto!
Non ti interessa andare a caccia? ... benone !La disprezzi? ecco sta calmo che se ci pensi bene ha i suoi aspetti positivi!
Ora,se dopo un periodo di collaborazione e rispetto reciproco la caccia è rimasta il solito Far west ... ecco a quel punto avreste le Vostre ragioni! Per ora ci sono sempre e solo stati anni,di dati fasulli,di polemiche sterili e di battaglie inutili!
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 15:13:20
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| Messaggio originario di hycanus:
| Messaggio originario di pardus: ....questo vuol dire pero' farla bene, gestirla bene, e basarla su censimenti corretti.
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Ma è possibile fare un censimento corretto? Ci sono dei luoghi in cui vengono fatti correttamente? E se si, come si fanno e soprattuto...da chi vengono fatti? Dalle mie parti sento dire che i censimenti sono "gonfiati", spesso delle vere pagliacciate
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Ecco la mia esperienza: Link
Alessandro "ELAFO" ___________________________
Non si scoprirebbe mai niente se ci si considerasse soddisfatti di quello che si è scoperto (Seneca)
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 15:16:10
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| Messaggio originario di hycanus:
| Messaggio originario di pardus: ....questo vuol dire pero' farla bene, gestirla bene, e basarla su censimenti corretti.
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Ma è possibile fare un censimento corretto? Ci sono dei luoghi in cui vengono fatti correttamente? E se si, come si fanno e soprattuto...da chi vengono fatti? Dalle mie parti sento dire che i censimenti sono "gonfiati", spesso delle vere pagliacciate
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Credo che alla fine l'avvallo al piano di abbattimento lo diano le diverse Provincie! Almeno cosi' avviene nella mia,e li non sono tutti allocchi o amici dei cacciatori! Se poi non ci si fida delle Amministrazioni,quello è un altro discorso!
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cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 17:38:15
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| Messaggio originario di hycanus:
| Messaggio originario di pardus: ....questo vuol dire pero' farla bene, gestirla bene, e basarla su censimenti corretti.
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Ma è possibile fare un censimento corretto? Ci sono dei luoghi in cui vengono fatti correttamente? E se si, come si fanno e soprattuto...da chi vengono fatti? Dalle mie parti sento dire che i censimenti sono "gonfiati", spesso delle vere pagliacciate
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Ora non mi fraintendere ,si noi facciamo dei censimeni corretti basati su dati statistici e scentifici la proposta di ogni singola riserva viene redatta da un apposito tecnico faunistico in base ai dati che comprendono anche la precedente o meglio le precedenti stagioni venatorie............. Credo di aver visto che tu sei toscano bellissima regione ci vengo spesso ma negli ungulati che non sia il cinale siete ancora all'età della pietra nelle vostre valutazioni annuali non avete nemmeno chi sa dare l'età ad un animale abbattuto (non leggono la mandibola)i vostri censimenti sono imposti quindi la gente li fa altrimenti non puo sparare e sicuramente ci potrà essere qualche aggiunta di comodo qui siamo tutti volontari ed entusiasti di quello che stiamo facendo ....quando in centro Italia il bum demografico del capriolo avrà raggiunto l'apice e che le popolazioni si stabilizzeranno allora si si comincera a vedere i danni di una gestione faunistica fatta con i piedi . Ora rispondo alle tue domande
Il censimento del capriolo puo benissimo essere fatto ha un altissimo margine di errore (ecco perche puo essere utilissima l'analisi delle età e delle strutture sociali nelle precedenti stagioni venatorie)
Io ritengo che nella mia provincia i censimenti vengano fatti correttamente e in maniera seria (infatti nel capriolo abbiamo ridotto drasticamente il prelievo)
I censimenti qui vengono organizzati dall'unica associazione venatoria presente in regione con la collaborazione di tutte le riserve comunali(cacciatori) viene redatto un calendario di uscite diurne notturne con il faro e in zone campione in tutta questa operazione e sempre presente la stazione forestale di competenza a fine periodo censimenti vienespulciato tutto il cartame di dati che ne esce vengono tolti TUTTI i dati che sembrano dubbi o quelli che diano un aumento di piu del 10% della stagione scorsa si conta il n di capi massimi nel censimento con il faro mediante la valutazione delle mandibole della precedente stagione vi valuta l'età media degli animali abbattuti e si Propone un documento firmato dal rettore della riserva dal tecnico faunistico e dalla stazione forestale questo passa poi al vaglio del servizio faunistico provinciale che se ritiene che i dati e quant'altro siano corretti approva la proposta di prelievo
ciao Stefano
cedrone |
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cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 17:46:11
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[quote]Messaggio originario di pardus:
domanda..
se non ci fosse la caccia di selezione cosa succederebbe???
un fatto. ero a Dobbiaco, Alto Adige, li ci sono 2 riserve vicine con popolazioni di ungulati in particolare camosci, ho parlato con gente del luogo, anche con i responsabili dei 2 parchi. in entrambi al di fuori dell'aree protette si faceva caccia di selezione, poi in una delle 2 zone la caccia si e' bloccata, in quella stessa zona si sono moltiplicati i camosci, talmente tanto che nel giro di pochi anni meta' della popolazione si era ammalata ed erano morti meta' degli esemplari.
credo che bisogna accettarla, questo vuol dire pero' farla bene, gestirla bene, e basarla su censimenti corretti.
Conosco bene il problema di Dobbiaco e San Candido si tratta di rogna sarcoptica e quella con la caccia di selezione a poco a che fare La riserva di Dobbiaco aveva circa 1500 camosci nel giro di 2 anni e rimasta con qualche decina ora si stanno riprendendo tanto che sono ricominciati i prelievi venatori Ora i camosci erano tanti appunto per un oculata gestione faunistica attenta sempre ad non intaccare il capitale della riserva permettendo di avere tanti camosci e tanti abbattimenti ma periodicamente la rogna fa la sua apparizione in questa o quella regione delle alpi decimando camosci e stambecchi tempo una decina di anni i camosci di Dobbiaco saranno nuovamente un miliaio ciao
cedrone |
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nastro
Utente Senior
Città: Bardonecchia
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 18:42:59
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La questione dei censimenti nella mia zona è assai spigolosa! vi posso assicurare che i numeri dei cervi sono gonfiati e anche di parecchio!!!! io e i miei amici conosciamo piuttosto bene la popolazione di cervi locale e tutti siamo della stessa idea(due sono cacciatori e partecipano ai censimenti dove vedono cose curiose tipo lo stesso cervo contato 3-4 volte il problema è la mancanza di preparazione di coloro che cansiscono)!! altra cosa perlomeno curiosa e che fa capire che sotto sotto qualcosa non va è il fatto che chi non è cacciatore non può ne partecipare ne assistere ai censimenti......ma???
Rispondo anche alla domanda
se non ci fosse la caccia di selezione cosa succederebbe??? a mio parere se non ci fosse caccia di selezione le popolazioni di ungulati dell' italia sarebbero in una situazione drammatica!aggiungo però che come è gestita in alcune zone(da me) crea problemi!
Michele
Distante dal vacuo affanno degli affari e dal fumo delle città vivo in pace |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 18:48:16
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Riguardo al margine di errore, se il censimento è fatto non inventandosi i capi e con dovuta attenzione,questo porta solo ad una sottostima della popolazione! Il che in un certo senso è anche favorevole!
Diverso il caso di popolazioni con buona capacità di spostamento come il Cervo! Si contano molti capi a fine inverno in determinate zone,poi con la bella stagione,questi sono altrove,spesso in zone protette,e si "martellano" quei pochi che sono ancora in giro! Credo che si quello che accade anche nelle zone limitrofe a Paneveggio come accenava Cedrone e azzardo anche in Val Susa,vero Nastro?! Qui avviene ormai da anni! |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 18:51:11
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| Messaggio originario di nastro:
La questione dei censimenti nella mia zona è assai spigolosa!
Michele
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Spiegaci come funziona!Il metodo! |
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