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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 agosto 2010 : 13:47:36
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Hai fatto benissimo a postarla! Poi di foto ce ne sarebbero altre...
Ma ora tocca a me inserire qualche immagine. Si tratta delle foto che ritraggono Beppe all'opera:
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E' davvero emozionante vedere persone del genere al "lavoro"! E vederle in azione al Centro di Entomologia (è già ricapitato poche altre volte) non accade tutti i giorni. Beppe ha ragione nel dire che tutto si è svolto nel gior di due orette. Che bello sarebbe avere fotogarfi del genere aggirarsi quotidianamente al Centro... verrebbero dei reportage mozzafiato, perchè nell'arco di un'intera stagione, con un po' di pazienza, si possono immortalare situazioni davvero particolari! Beppe, ti aspettiamo ancora.
Ric
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 agosto 2010 : 17:39:51
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Sei troppo buono Riccardo. In effetti ho lavorato solo ricorrendo ad una parte delle potenzialità visto che il mio flash dedicato si è rotto un mese un fa ed ancora non ho trovato nessuno che me lo riparasse in tempo utile per le ferie. Devo quindi servirmi del pop-up che è tre volte meno potente, per cui sono costretto ad usare diaframmature più larghe ed ISO elevati. In questo genere di fotografia attraverso la superficie dell'acqua che vibra anche con un minimo alito di vento, il lampo del flash è quasi sempre d'obbligo. E' un vero peccato non abitare nella stessa città perchè avremmo costituito una buona accoppiata per realizzare documentazioni continue e dettagliate sui processi di sviluppo relativi alla vita dello stagno. A me piace immensamente sperimentare nuove tecniche di studio, di ripresa e di illuminazione (ne abbiamo parlato anche durante la nostra lunga chiacchierata) e le attrezzature ed i materiali disponibili al Centro, consentirebbero di sbizzarrirci in mille modi. Stavo pensando se fosse il caso di modificare leggermente lo stagno creando un gradino che percorrese un tratto del bordo della vasca, aggettante per una ventina di centimetri e profondo solo qualche centimetro, tale da consentire l'osservazione e la documentazione fotografica di soggetti disposti parallelamente e non obliquamente rispetto al pelo dell'acqua. Il Colli mi faceva notare l'accentuato riverbero del cemento che crea qualche problema di ripresa fotografica: si potrebbe ovviare sperimentando qualche tipo di malta con frammista sabbia di lava rossa o di tufo sbriciolato. Pensavo anche ad un debole ricircolo dell'acqua (non a perdere) utilizzando una pompa da acquario che aspirasse l'acqua dalla parte opposta e la riversasse dall'alto della cascatella di rocce, distribuendola orizzontalmente mediante una superficie piana (sul genere delle "pescaie" in Arno). Questa acqua che bagnerebbe tutta la superficie delle rocce consentirebbe un'ottimo sviluppo di muschi e felci, nonchè uno scambio d'ossigeno in grado di parzializzare l'accumulo di anidride carbonica che tende a sedimentarsi sul pelo dell'acqua, in quanto più pesante dell'ossigeno, restando intrappolata all'interno dei bordi della vasca. L'anidride carbonica aiuta una forte crescita di piante ed alghe ma rallenta e limita lo sviluppo delle forme di vita animali. Non dimentichiamo che lo stagno è contenuto all'interno di uno stretto cortile e lo scambio d'ossigeno potrebbe non essere ottimale: credo che un tentativo del genere andrebbe proposto nuovamente ora che un certo equilibrio si è stabilizzato. Non so...queste sono le idee che mi sono venute e le ho buttate lì....
chiediamo all'ONU la DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI ANIMALI
Bottled beetles - salviamo le spiagge, i litorali, le dune dai barbari clicca per Facebook
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 agosto 2010 : 11:09:33
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Condividere queste cose con altri è sempre stimolante, perché permette di migliorare molte cose già presenti o di farne di nuove. Come già ho scritto, il laghetto è valido, ma a doverne fare uno nuovo, i consigli di cui hai parlato, sarebbero ben accetti (anzi, farebbero parte proprio delle mie intenzioni). Su ricircolo dell'acqua per una maggior ossigenazione, non c'è problema: basta azionare la pompa già presente che conduce l'acqua nella cascatella. Ad aver potuto, e ad aver avuto più spazio, un tratto di acqua che percolava fra le rocce per far attecchire molte felci, sarebbe stato fantastico; un po' è così, ma solo in minima parte. Comunque l'impianto automatico di irrigazione, specie d'estate, ha permesso alle varie felci presenti, di restare rigogliose. Riguardo al tratto di laghetto ad acqua bassa e orizzontale, concordo con te. E creare una sorta di piccolo "pontile" per poter accedere ad altre parti della superficie acquea per fare foto, è cosa fattibile; il ponticello (una sorta di scala appoggiata agli estremi delle sponde) ha infatti anche questo scopo. Beppe, ci fosse un po' di gente come te ed altri nei dintorni di Piombino, il Centro di Entomologia sarebbe di sicuro migliore di come sia adesso... Coraggio, trasferitevi a Piombino! E se per il momento non trovate casa, possiamo darvi ospitalità presso la sede!!!
Ric |
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Ferrero Ugo
Utente Senior
Città: Taranto
697 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 agosto 2010 : 17:32:47
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Ciao Ugo, Roberto mi ha anticipato, e avendo nel settore esperienza superiore alla mia, avrei ben poco da aggiungere, anzi, non aggiungo proprio nulla! Fino a qualche settima fa nell'acqua c'era una fioritura di dafnie paurosa: mettendo a fuoco a mezz'acqua, era un formicolio di esseri minuscoli! Poi ci sono i periodi del nulla apparente, ma cibo ce n'è sempre, sia in acqua che in terra. In acqua è importante una ricca vegetazione sommersa (algale soprattutto, ogni tanto da limitare per motivi estetici e trofici), ma anche in terra sono fondamentali i rifugi (pietre, cortecce, piante...). Ha detto bene Marmoratua: io ho "predisposto", la Natura fa tutto il resto!
Certo che in terracquario le cose sono molto diverse (ricordo comunque che gli ospiti delle vasche sono solo provvisori - per le visite scolastiche e non - per poi tornare in giardino), ma questa è un'altra storia... Certe osservazioni e foto, in acquario hanno un'altra resa, ma l'osservazione diretta nel laghetto dà più "soddisfazione".
Ric
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Anche se in ritardo (causa ferie..!) grazie della risposta ! Terrò ben care queste informazioni. non si sà mai un giorno riesca anch'io a realizzare questo sogno. Un saluto
Ugo Ferrero Link le meravigle della natura a Taranto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 agosto 2010 : 18:36:17
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14 Agosto 2010: forte temporale. Passata la pioggia (qualche piccolo allagamento in città...), ho deciso di fare una scappata al laghetto del Centro di Entomologia, per averne qualche immagine insolita: acqua torba, anzi, torbissima!
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Ma devo dirvi che anche in questa veste, lo speccchio d'acqua ha ugualmente, a mio avviso, il suo fascino. Infatti nascondeva la sua piccola fauna acquatica, che ogni tanto veniva furtivamente a galla per respirare o per fare capolino.
La minipozza, a mia sorpresa, era invece quasi limpida:
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Ric
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terror90
Utente Senior
Città: recanati
Prov.: Macerata
Regione: Marche
851 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 agosto 2010 : 02:30:47
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bellissimo anche così! riccardo, avete fatto davvero un capolavoro! complimenti! cercherò anche io nel mio piccolo di creare uno stagno artificiale simile!
terror90 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 agosto 2010 : 07:37:13
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la minipozza, Riccardo, non è più limpida....è semplicemente profonda quattro dita al massimo. E' il pregio delle acque molto basse: consentono di osservare (e fotografare) anche con acqua torbida: ti consiglierei quindi di creare prima dell'inverno il terrazzino aggettante: fallo non appena ti sarà possibile, prosciugando parzialmente lo stagno. Hai mai sentito parlare della malta impermeabilizzante MOPLASTIC? Potresti utilizzarla per rivestire i mattoni (cementati) che andresti ad inserire. Sicuramente contiene dei solventi, quindi andrebbe curato il lavoro affinchè non entrasse in contatto con l'acqua, fino a completa essicazione. A presto, Beppe
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 agosto 2010 : 08:53:21
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Non è il Moplastic, ma il Mapelastic, della MAPEI, che conosco bene per motivi di lavoro; è un ottimo prodotto impermeabilizzante (ma per impermeabilizzare lo stagno ho poi usato - vedi inizio discussione - l'Idrosilex, sempre della MAPEI, con ottimi risultati). Il terrazzino aggettante? Condivido quello che mi consigli, ma d'altro canto, abbassare i livello dell'acqua e fare nuovi lavori è piuttosto mpegnativo. L'ho fatto in parte per murare alcune pietre su un lato del laghetto per creare nicchie adatte all'attecchimento di certe piantine acquatiche, e nonostante fosse un lavoretto da poco, ci ho messo del tempo... Diciamo che potrei fare un piccolo pontile in legno. L'ambiente è comunque di dimensioni abbastanza ridotte e ho il timore di "riempirlo" troppo: anche l'occhio vuole la sua parte. Se dovessi fare un laghetto nuovo, magari un po' più grande, pensare ad alcuni accorgimenti per tempo sarebbe molto più semplice. Sulla torbidità dell'acqua, Beppe, hai parzialmente ragione, ma non del tutto; se guardi le foto, anche ai bordi del laghetto, dove l'acqua non era necessariamente profonda, non si vedeva già più niente; forse dai lati è corrivata un po' di acqua fangosa... Comunque è bello vedere l'ambiente che subisce i cambiamenti stagionali. Caro Luca, ti faccio i miei migliori auguri per la creazione del tuo stagnetto. Non ci credrai ma... ti invidio, perché realizzarne uno è davvero entusiasmante!
Ric |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
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terror90
Utente Senior
Città: recanati
Prov.: Macerata
Regione: Marche
851 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 agosto 2010 : 15:24:31
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lo so Riccardo, soprattutto se sei solo tu a farlo insieme alle amiche zappa, vanga e pala! salvo imprevisti dovrei finirlo entro novembre, anche perchè tra studio, lezioni, lavoretti e quant'altro il tempo stringe! per impermeabilizzare con mio padre abbiamo pensato a mettere un telo, cosa mi consigliate di usare? le dimensioni saranno circa 12x4 m
terror90 |
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exp826
Utente V.I.P.
Città: soverato
Prov.: Catanzaro
Regione: Calabria
171 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 agosto 2010 : 22:47:08
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Estremamente affascinante anche in versione "offuscata"!!!!!Uno spettacolo!!!!
Riccardo, ma attualmente quali specie di anfibi gironzolano nell'area del laghetto?Riguardando le vecchie pagine ho visto smeraldini, comuni, una raganellina addirittura... C'è ancora tutto questo mix devastante?? Ciaoooooo!!!!
Rivogliamo l'InterCity Pitagoraaa!!!!!!!! Link |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 agosto 2010 : 15:13:10
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Beppe, se apporrò qualche modifica ti chiamerò: poi, però, quando ti chiamo per un reportage fotografico, sei obbligato a venire...
Riguardo a te Luca, noto che il laghetto che starai per creare sarà piuttosto grandino! Sul telo, non avendo esperienza diretta, non so cosa consigliarti. Senti gli altri (comunque sotto il telo disponi sabbia, per non rischiare di forarlo). Posso solo dirti di progettare bene lo specchio acqueo (prendila non come una noia, ma come una cosa molto stimolatne; lo è davvero!), perché apportare certe modifiche quando tutto è a regime, è molto più complicato. Crea una zona abbastanza profonda, ma altre basse; alcune ripide (ma col telo possono risultare antiestetiche perché il sedimento non si deposita, ma le alghe possono nascere ugualmente...) e altre degradanti dolcemente, creando anche nicchiette per far attecchire pianticelle ripariali (ma con apparati radicali modesti, non si sa mai... potrebbero forare il telo, o forse no...). Che vi siano zone ricche di vegetazione acquatica e terrestre, e altre libere, per poter osservare meglio gli animali. Ci siano zone al sole e altre con più ombra... Insomma, ambienti differenziati che favoriscano la biodiversità. Comunque, per un bacino di quelle dimensioni, usare solo zappa, pala e braccia lo vedo molto impegnativo (dipende anche dal tipo di terreno). Buon lavoro! Magari fai una discussione apposita con lo sviluppo dei futuri lavori, facendoci intanto vedere, nella nuova discussione, il tuo giardino.
Roberto, il mix che hai visto non è assolutamente devastante, anche se potrebbe in natura risultare talvolta incompatibile. Ma mai dire mai... La miniraganella l'ho vista solo una volta; i piccoli smeraldini piuttosto di rado; piccoli di rospo comune in due o tre occasioni: entrambe le specie sono molto girovaghe... chissà dove saranno (spero non in bocca ad un uccelletto!). Protagonisti assoluti sono i tritoni punteggiati (alzando le cortecce è più facile trovarli che non; mi riferisco sopratutto ai neometamorfosati) e le rane verdi (che spesso rinvengo nel cortile contiguo e nell'orto oltre il muro); qualche crestato c'è, ma per ora li noto solo in acqua al momento opportuno. Lucertole campestri e gechi sono ben attestati; una volta ho visto nascondersi fra pietre e piante un discreto biacco, mai più visto. Non parliamo degli invertebrati, il discorso sarebbe lungo...
Ric |
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exp826
Utente V.I.P.
Città: soverato
Prov.: Catanzaro
Regione: Calabria
171 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 agosto 2010 : 15:32:03
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No no, io "devastante" lo intendevo in senso positivo ovviamente!!! Mi stupiva la presenza di così tante specie assieme, ma a quanto vedo comunque quelle diciamo dominanti sono le Rane Verdi ed i Tritoni Punteggiati!
Visto che hai nominato i rettili, una cosa curiosissima che spesso vedevo alla buon'anima del laghetto della villa comunale di Soverato(quando andavo a vedere le Rane Verdi e gli Smeraldini), erano le lucertole che spaventate da me che girovagavo vicino all'acqua, non avendo altre via di fuga si tuffavano in acqua, facevano una mini nuotata ed uscivano poco più avanti per rifugiarsi...pazzesco, anche loro erano diventate quasi "anfibie"!!!!
Rivogliamo l'InterCity Pitagoraaa!!!!!!!! Link |
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terror90
Utente Senior
Città: recanati
Prov.: Macerata
Regione: Marche
851 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 agosto 2010 : 19:45:02
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Riccardo, per i post dei miei laghetti appena trovo un modo per ridurre le foto li pubblicherò, stanne certo! per quanto riguarda la realizzazione dello stagno, si, è molto difficile, ma il più è fatto, sono rimasti gli ultimi ritocchi per le terrazzine come hai detto tu... e la terra è molto, moltissimo dura! pensa che li 100 anni fa c'era una casa, e trovo più pietre e mattoni che terra! è stata un'impresa arrivare a scavare fino a 70-80cm!
terror90 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2010 : 08:57:11
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Noleggaire per due orette un piccolo escavatore no? Va bene, vuol dire il laghetto, realizzato con maggiore fatica, lo amerai ancor di più...
Ric |
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terror90
Utente Senior
Città: recanati
Prov.: Macerata
Regione: Marche
851 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2010 : 13:03:57
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infatti, e poi è anche una questione economica...visto che già a 20 anni dipendo ancora dai miei e mi pagano anche l'università, non voglio fargli spendere di più... epoi ormai ho quasi finito!
terror90 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2010 : 14:23:01
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Ben detto Beppe! Quindi aspettiamo la docuemntazione dei lavori su un nuovo topic...
Intanto ancora qualche immagine post temporale estivo del 14 Agosto, mettendo in evidenza la flora ripariale:
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Quel giorno ho deciso giustamente di introdurre in giardino l'ultimo rospo smeraldino (dimensioni medio-piccole) che ancora era in un terracquario per essere osservato dai visitatori. Eccolo sull'erba:
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Poi sul bordo del laghetto per un'ultima foto: Immagine: 146,87 KB
E' poi saltato nello stagno, immergendosi nell'acqua torbida, quindi sparendo alla vista. Ho atteso qualche istante per vederlo riemergere; ho guardato nella zona vicina dove c'è la menta d'acqua:
Immagine: 155,45 KB
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ma non decideva ad emergere; solo chiocciole acquatiche in superficie...
Poi ad un certo punto, poco più in là, eccolo fare capolino: Immagine: 96,67 KB
Ric
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Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2010 : 14:24:14
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| Messaggio originario di vespa90ss: E' estremamente importante questo tipo di documentazione ai fini della condivisione nel forum: ritengo che molte persone siano interessate alla realizzazione di questa opera.
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Puoi ben dirlo! Anche il mio giardino non sarà completo finchè non avrà il suo bel laghetto per anfibi. E visto che molto probabilmente opterò per il telo, manca ancora un post dedicato a questa tecnica.
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz) |
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terror90
Utente Senior
Città: recanati
Prov.: Macerata
Regione: Marche
851 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2010 : 15:09:33
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allora cercherò di descrivere come lo sto facendo il meglio possibile! ora vi saluto, vado a lavorare allo stagno!(visto che siamo in argomento)
terror90 |
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Discussione |
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