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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 18:16:12
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Aspis!! Non dirmi che l'hai trovato in Puglia!? |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 18:17:12
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Si, perchè? |
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 18:23:02
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nera??? non sapevo esistesse!!
Ciao Roberto Link |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 18:30:46
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Questa è appena uscita dal letargo: probabilmente assumono questo colorito per meglio termoregolarsi! In seguito divengono verdastre, comunque più chiare
Foto rimossa da moderatore (anfibio manipolato a mani nude) |
Modificato da - Barbaxx in data 22 aprile 2014 14:01:13 |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 18:32:46
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Lo scuro può essere presente se la giornata non è propriamente calda...ti chiedevo se era pugliese perchè è tutt'altro che comune! In che tipo di ambiente era? |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 18:50:29
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Lo so, purtroppo sono sempre di meno i siti... Questo però fa parte di una popolazione enorme, creata sulla murgia barese, da un mio amico che ha costruito una serie di stagnetti..... perfetti per loro! Due coppie inizialmente furono prelevate dieci anni fa in un punto della gravina di Castellaneta, ora trasformata in discarica e dove non ci sono più Immagine: 235,74 KB |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 19:29:08
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Bravi! Avete fatto benissimo a creare questi ambienti. Dove possibile è bene fare così, altrimenti le specie più a rischio spariscono... Dalle mie parti (Piombino - Maremma - Colline Metallifere) gli ululoni erano attestati, ma io non sono ancora riuscito a trovarli; oramai negli atlanti locali sono solo bibliografici... Riccardo |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 20:32:46
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Bell'iniziativa! E' vero, se si prevedesse SEMPRE la compensazione della perdita di siti riproduttiva con la costruzione di nuovi saremmo già a cavallo. |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 20:35:43
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Vado OT per una considerazione: questo è un esempio di come, a volte, sia importante allevare degli esemplari in cattività, o quasi, per ripopolare la zona quando sarà rimessa a posto.
E' quello che fa lo zoo di Durrell, di cui ho già parlato.
Conosco un altro caso simile: tutti i criceti allevati in Europa e nel mondo (Mesocricetus auratus) derivano da pochissimi individui catturati nel '900 in natura. In quel sito si sono estinti da un pezzo, e in cattività ci sono gli innumerevoli discendenti. Chissà se prima o poi li reintrodurranno...
Sarebbe utile fare così per varie specie minacciate... Anche per gli ululoni malati. Nessuno si preoccupa di preservare l'ambiente per questi piccoli animali, se ci sono interessi economici immediati in corso.
Durrell aveva ragione, che piaccia o no.
Dario. |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 20:55:52
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Volevo farti un'altra domanda Aspis, ora che ho riletto meglio il tuo post. Parli di solo due coppie, ma è possibile che altri individui siano giunti da soli? Ti chiedo questo perché leggevo che gli ululoni così come altri anfibi tipicamente colonizzatori di ambienti di nuova formazione e temporanei potrebbero essere meno soggetti a problematiche derivanti da inbreeding. |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 21:01:57
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Effettivamente lo stavo pensando anch'io, anche se nelle vicinanze non ne sono mai stati trovati. Comunque continuano a riprodursi con ottimi risultati e stavo pensando di riportare un pò di piccoli nelle zone dove furono prelevati i progenitori |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 22:13:05
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Complimenti Francesco! un'esemplare magnifico
E tantissimi complimenti al tuo amico.
Anche qua in Toscana con amici ci occupiamo di tutelare i siti riproduttivi degli ululoni, e facciamo molte opere di manutenzione. Le pozze degli ululoni sono infatti soggette a interramento o, nel caso specialmente dei fontanili, di eccessivo accumulo di fogliame. Per ora le popolazioni sembrano stabili, anche se alcune hanno subito forti oscillazioni negli ultimi anni. Al centro Anfibi di Pianoro invece molte reintroduzioni si stanno rivelando fallimentari...
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
Visitate il mio blog!-->Link
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elfo
Utente V.I.P.
Città: napoli
253 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 01:42:50
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davvero un'ottima idea quella del tuo amico. mi sorgeva però una curiosità,gli stagnetti,non vengono utilizzati anche da altri anuri?e questi non potrebbero in qualche modo intralciare la bombina? ciao,valerio.
Babylones nous fait oublier que nous sommes tous fils d'Africa ,que nous sommes tous frères. |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 11:06:30
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In effetti questo può succedere. Ad esempio da Pianoro (ma leggendo anche sugli atlanti se ne ha parziale conferma) mi dicono che gli ululoni siano di solito presenti in pozze dove non ci sono rane verdi, sebbene esse non si cibino di ululoni. Questo però non deve dissuadeci dal realizzare nuovi ambienti idonei. Non sapevo invece degli insuccessi reintroduttivi degli uluoni da parte del Centro Anfibi di Pianoro, che comunque è un punto di riferimento per tutti noi. Riccardo |
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Davide88
Utente V.I.P.
Città: Torino
262 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 12:16:27
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Davvero belle le Bombine...peccato che qui in piemonte siano praticamente scomparse...complimenti all'amico di aspis! |
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Franceschino
Utente Junior
Città: Roma
86 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 13:42:30
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perchè ci sono mai state in Piemonte? |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 15:27:08
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Siamo sicuri che non ci siano ululoni (o che non ci siano mai stati?)? Darò un'occhiata agli atlanti, ma la bombina variegata dovrebbe esserci. Che sia ridotta a popolazioni isolate è molt probabile, ma inesistente non penso. Riccardo |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 15:49:42
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In teoria poteva essere presente anche la B.pachypus nel Piemonte Sud confinante con la Liguria. |
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Davide88
Utente V.I.P.
Città: Torino
262 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 17:17:06
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La variegata non credo che ci sia e non so se ci sia mai stata...anche perchè sul sito della societas herpetologica si parla del sito più occidentale oggi conosciuto di bombina variegata e questo si trova in Lombardia...per la pachypus quoto quanto detto da perfect...potrebbe esserci stata vicino al confine con la Liguria anche se io non ne ho notizia attualmente nel territorio piemontese...se qualcuno ne sa di più... |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 18:34:17
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Sì, forse il Piemonte è troppo a occidente per la variegata, ma nel sud la pachypus c'è per forza (in teoria)! Stasera controllo negli atlanti... |
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