DATI TRATTI DA: “IL CERVO in Italia Biologia e gestione tra Alpi e Appennini”, 2010
Tracce
Nel cervo adulto compare una notevole differenza di dimensioni tra zoccolo anteriore ed il posteriore; quest’ultimo, infatti, è in media più piccolo di 0,5 - 1,5 cm.
Le DIMENSIONI dipendono dal sesso e dalla classe di età dell’animale
FEMMINA SOTTILE (un anno e mezzo di età) di 70 kg di peso (valori indicativi) Dimensioni zoccolo posteriore 6 x 4,2 cm Distanza tra punta degli speroni e base dello zoccolo 5,5 cm
MASCHIO ADULTO di 215 kg di peso (valori indicativi) Dimensioni zoccolo anteriore 8,7 x 6,8 cm Distanza tra punta degli speroni e base dello zoccolo 6,2 cm
PICCOLO di 5 mesi (valori indicativi) Dimensioni zoccolo anteriore 4,5 x 3,6 cm
DISTANZA TRA DUE IMPRONTE SUCCESSIVE -lunghezza passo- (valori indicativi) Piccolo di 6-7 mesi 35 cm Maschio adulto 60-70 cm
Grazie per i dati che ci hai gentilmente fornito Alessandro. Forse sarebbe utile se cominciassimo anche noi a misurare le orme dei cervi (soprattutto dopo che abbiamo fatto una qualche osservazione ... e siamo quindi certi della classe di età e sesso dell'animale che le ha lasciate) ... e ci costruissimo una sorta di database nella sezione delle impronte, .... dove peraltro avevamo gia iniziato questa discussione ... che non aspetta altro che di essere un po' rivitalizzata.
Una considerazione che ritengo importante è però quella di non fare mai affidamento solo sulle dimensioni (anche se forniscono preziosissime informazioni) ... ma di valutare anche altri parametri molto importanti (dimensione dei fettoni .... posizione e forma degli speroni ... forma e bordo delle suole ... ecc.)
[i]Messaggio originario di ELAFO: Indipendentemente dalle piante con cui l'animale "pulisce" il palco (le conifere conferiscono un colore più chiaro mentre le caducifoglie un colore più scuro) bisogna capire il perchè certi palchi sono più o meno porosi di altri. Da cosa dipende? La mia breve esperienza mi ha fatto notare che le seconde e terze teste presentano stanghe poco perlate e dunque lisce e piuttosto chiare.
Alessandro "ELAFO" ___________________________
Ok sul colore,ma sulla perlatura secondo me non è un carattere che si manifesta sempre con l'età....,a me è capitato di trovare palchi di cervi "presumibilmente giovani" già abbondantemente perlati,quindi penso che non necessariamente la perlatura si manifesta con gli anni.
D'altra parte non ho mai rinvenuto palchi senza perle o lisci appartenenti a cervi "probabilmente" adulti..
Piuttosto sono i solchi che vedo più accentuati nei palchi di cervi "quasi sicuramente" adulti.
Penso quindi chele variabili in gioco siano più d'una,e che le nostre sono supposizioni che difficilmente potremo verificare in natura libera. Ciò non toglie che sia utile,e bello..., provare lo stesso a capire.
Stefano
Modificato da - carolan in data 20 marzo 2011 22:59:49
Messaggio originario di carolan: Ok sul colore,ma sulla perlatura secondo me non è un carattere che si manifesta sempre con l'età....,a me è capitato di trovare palchi di cervi "presumibilmente giovani" già abbondantemente perlati,quindi penso che non necessariamente la perlatura si manifesta con gli anni .....
Condivido questa considerazione, ... pur non essendo un esperto delle differenze dei palchi (intese come colore e caratteristiche di superfice). Penso però che col passare degli anni aumenti il grado di perlatura iniziale; in pratica ritengo che non sia l'età a determinare una maggiore o minore perlatura in individui diversi, .... ma che lo sia nello stesso individuo. Penso che anche le caratteristiche di rugosità della superfice siano più correlate a fattori genetici che di tipologia vegetazionale in cui si effettua la pulitura (che invece determina in gran parte la colorazione). Le maggiori dimensioni dei solchi di vascolarizzazione, penso invece siano da mettere in relazione alle dimensioni del palco (palco più grande e massiccio = solchi più larghi e profondi). Ovviamente anche le mie sono tutte ipotesi, e .....
Messaggio originario di carolan: Penso quindi chele variabili in gioco siano più d'una,e che le nostre sono supposizioni che difficilmente potremo verificare in natura libera. Ciò non toglie che sia utile,e bello..., provare lo stesso a capire.
... condivido anche questo!
Ciaoo
P.s. non ho capito se sia il compleanno di Elafo, ... nel qual caso: AUGURI anche da parte mia.
Forse sarebbe utile se cominciassimo anche noi a misurare le orme dei cervi (soprattutto dopo che abbiamo fatto una qualche osservazione ... e siamo quindi certi della classe di età e sesso dell'animale che le ha lasciate) ... e ci costruissimo una sorta di database nella sezione delle impronte, .... dove peraltro avevamo gia iniziato questa discussione ... che non aspetta altro che di essere un po' rivitalizzata. Link
Ciao a tutti!!Non posso dire la mia sulla perlatura dei palchi perchè non ho nessunissima esperienza in materia...Gli unici palchi visti da vicino erano ad una mostra...Mi sento un pò una specie di parassita perchè acquisisco da voi senza condividere nulla...vi chiedo scusa! Volevo chiedervi però come avviene la ricerca di palchi nelle vostre zone e mi spiego meglio...Io sono fuori dal "giro" ma ho tanto l'impressione che su da me in valle si "scannino" per arrivare primi sulle stanghe... già verso gennaio,in ogni spiazzo lunghe le poche strade che ci sono, vedi parcheggiate macchine da cui sbucano i "lunghi" da osservazione...funziona ovunque cosi??tutto ciò mi fa pensare che non ci sia una briciola di etica nei confronti dell' animale che come detto vive un periodo difficile e che non si aspetti nient' altro che vedere il primo maschio senza una stanga per sguinzagliarsi come segugi!Capisco la passione...però non credo che se le stanghe toccano terra vengono inghiottite!Ho fatto questa domanda perchè sono arrivato a pensare che l'incursione umana nel periodo di caduta dei palchi possa aver provocato (non direttamente)la morte di alcuni cervi;Comunque dal 2008,anno di abbondantissime nevicate,il comprensorio alpino che regola la caccia ha diciamo "regolamentato" la raccolta imponendo il 15 aprile come data di "via"; ma sempre per mia modestissima opinione,al 15 di aprile non c'è gia più nulla a terra! Chiedo scusa se sono uscito fuori dal discorso perlatura!
Messaggio originario di Nessuno: .... ma ho tanto l'impressione che su da me in valle si "scannino" per arrivare primi sulle stanghe... già verso gennaio,in ogni spiazzo lunghe le poche strade che ci sono, vedi parcheggiate macchine da cui sbucano i "lunghi" da osservazione...funziona ovunque cosi?? ....
Più o meno sì ... ad eccezione del momento di inizio (di solito intorno a metà febbraio) ... e di un forse minore accanimento. Condivido le tue considerazioni .... per questo abbiamo deciso di posticipare il momento in cui ci si scambiano le immagini dei ritrovamenti (il motivo per cui non vi mostro niente ... è che quest'anno non sono neppure andato) Dobbiamo però sempre tenere presente che la modalità in cui le persone si muovono ... fa la differenza! Ci sono anche appasionati che cercano palchi ... avendo sempre ben presente il rispetto della fauna selvatica in generale (non solo dei cervi) ... per i quali la finalità principale è la camminata in natura ... e l'osservazione degli animali ... poi se si trova qualche palco ... tanto meglio!
ciao dunque....sembrerebbe daino, uso il condizionale perche' certezze non ce ne, sono a favore dal dama dama c'e' il cuscinetto plantare, visibile nello zoccolo piu' vicino al metro che occupa piu' di meta' dell'orma e gli speroni posti lontano dall'orma stessa.....pero' la forma curvilinea verso la punta e' comune al cervo...
ciao la lunghezza reale dell'orma e' di circa 6-6.5 cm ( bisogna considerare i cm che vanno dal 2 al 8)....quindi perfettamente nel range delle dimensione del daino...il fango tende ad allargare l'impronta stessa...dovresti eventualmente misurare la distanza fra le orme ed il passo....anche se tra mascio adulto di daino e femmina di cervo sarebbe difficile la distinzione...