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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento.
Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.

Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.


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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
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Inserito il - 06 ottobre 2007 : 17:42:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Tartagnan:

Lynkos non recriminare per questo pasto, la predazione diretta di animali selvatici è una delle cose più normali per quelle cività che più sono in equilibrio con la natura, come gli aborigeni a cui sicuramete idealamente ti senti vicina e a cui voresti che ci ispirassimo per migliorare la nostra società.

Ma che stai a di' !? E' chiaro con non hai capito proprio nulla di quello che sto dicendo, ma va bene uguale.
La prossima volta che mi trovo nella Tolfa, porto un panino in più in caso che incontro il tuo cognato affamato .

Sarah


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould)

Modificato da - lynkos in data 06 ottobre 2007 17:43:03
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mauretto
Moderatore


Città: pergine valsugana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


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Micologia

Inserito il - 06 ottobre 2007 : 17:46:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Tartagnan. :)
Io rimango convinto che qualche centinaio di chilometri quadrati in italia sia poco...
Il pascolo comunque è per me una pratica molto invasiva e sensibile,anche se non è insediamento "fisico".
Io sono trentino,abituato ad attraversare e frequentare la montagna,diciamo allora che quantomeno da me(la mia regione è vista un po' come il paradiso da molti)e per come la vedo io la natura non è assolutamente autossufficiente.


ps:in ogni caso devo dire che la scorsa estate sono passato dal Lazio alle Marche e da Rieti in poi per qualche chilometro mi sentivo a casa,posto splendidi.
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u / c
Utente Cancellato

Città: .


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Inserito il - 06 ottobre 2007 : 20:01:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
@Mauretto la porzione appenninica che ti ho segnalato è estesa poco meno dell'Umbria, non sono poche centinaia di kmq.
Sono zone ricche di boschi in espansione vista il costante abbandono del pascolo.
Come ho scritto la pastorizia, con la transumanza ecc. è storicamente praticata in quelle zone dal Neolitico e il paesaggio, la flora e la fauna sono modellati dal pascolo.
Forestare alcune zone dell'Abruzzo è un falso storico..anzi è un falso 'neolitico'.

Domanda:
Molti di voi saranno stati una volta nella vita in estate a morirsi di pioggia e di freddo in Scozia per ammirare le meravigliose Highlands scozzesi...
Quanti sanno che il famoso film Lady Hawk fu girato sul Gran Sasso a Rocca Calascio e non in Scozia ....
Link

Milarepa non fu girato in Tibet, ma sempre sul Gran Sasso..Così da quelle parti: il Deserto dei Tartari e naturalmente ''Uomini e Lupi''

Link

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argonauta
Utente Super


Città: Guidonia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


6664 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 06 ottobre 2007 : 21:34:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Eccovi le ultime notizie
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Leggete attentamente le ultime righe. Mi auguro sinceramnte che venga realizzato ciò che c'è scritto.

Mario

Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
(Victor Hugo)
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
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Inserito il - 07 ottobre 2007 : 07:04:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un ultimo intervento, poi basta perché credo di aver detto tutto ciò che ritiene importante. Non capisco bene questa difesa agguerrita della pastorizia. Mica ho detto che dovrebbe essere abolita! Sarebbe un'assurdità. Mi auto-cito...
una pastorizia equilibrata e rispettosa della capacità portante del territorio e delle esigenze dell'ambiente, flora e fauna circostante, puntando sulla qualità, non la quantità, può starci benissimo.

Può darsi benissimo che sbaglio e se è così, chiedo umilmente scusa, ma parlando/leggendo, mi pare di capire che i vari interventi a sostegno delle comunità rurali/montani includono sussidi per gli allevatori di pecore non indifferenti, basati sul numero di capi. Questo quindi tende ad elevare i numeri di capi nel gregge oltre la capacità portante del territorio in questione. Dall'altra parte, nelle aree protette, le enti di gestione lavorano per diminuire la pressione dal bestiame ad un livello consono con la capacità del territorio e di concentrare il pascolo in zone dove non reca danno all'ambiente. Anzi, potrebbe pure migliorarlo.
Quindi abbiamo una situazione surreale dove da una parte lo Stato interviene per tenere alto il numero di capi, in opposizione allo stesso Stato che interviene per cercare di tenerlo basso!
Allora, a questo punto, non sarebbe meglio togliere il sostegno basato sulla quantità e applicare la stessa cifra per la qualità dell'ambiente in quale l'attività si svolge, così dando alla gente locale un incentivo per diventare loro stessi custodi del territorio?
Non è un'idea estremista. Nell'ambito comunitario un modello già esiste in forma degli "stewardship grants" (mi dispiace, non trovo l'equivalente in italiano), che forniscono incentivi per agricoltori che introducono interventi per migliorare l'ambiente del loro territorio, come piantare siepi o per la rinaturalizzazione di boschi. In Inghilterra il sistema è già applicata da un bel po' e sembra che funzioni bene. Basterebbe la volontà politica.
Per quanto riguarda "l'Italia verde", mi pare che io e Mauro stiamo dicendo una cosa un po' diversa di te. Non c'è nessun dubbio che in Italia ci sono molti spazi "verdi". La Tolfa (che adoro) ne è un ottimo esempio. Un posto delizioso con altissimo valore naturalistico che merita una protezione migliore. Però, è anche altamente antropizzato, quasi tutti i boschi sono cedui, è praticamente una "riserva di caccia" attrezzata in quale si caccia non soltanto le specie autoctone, ma anche cinghiali ungheresi introdotti apposta per scopi venatori che hanno praticamente reso estinto il cinghiale nostrano, e ospita anche numeri elevati di bestiame che pascolano lì nello stato brado. Sono pure carini, anzi molto! Però, modificano pesantemente gli habitat, per esempio, in zone boscate, eliminando il sottobosco quasi del tutto, incluso lo strato di giovani alberi necessari per la rigenerazione naturale del bosco.
Farei lo stesso discorso per le ampie superfici boscate di Toscana e Romagna, dove i boschi (anche molto belli) sono quasi tutti cedui, gestiti per profitto, aperti alla caccia e anche in grande parte di castagno (quindi una specie alloctona).
Nessuno sta negando il loro valore altissimo, ma io e Mauro (perdonami se mi sbaglio) ci riferiamo ad un'altra cosa. Stiamo dicendo che Italia ha pochi luoghi non antropizzati, zone "wilderness" si potrebbe dire (dovendo ricorre ad una parola inglese usata anche in ambito "istituzionale", forse proprio perché è un concetto estraneo alla mentalità italiana... una piccola provocazione, perdonatemi ). Luoghi dove, appunto, le esigenze della natura predominano su quelle dell'uomo. Personalmente credo che siano importanti, anzi, essenziali, non solo per il bene della natura, ma anche per il bene dell'uomo sul piano materiale, quanto spirituale.




Sarah


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould)
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u / c
Utente Cancellato

Città: .


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Tutti i Forum

Inserito il - 07 ottobre 2007 : 10:16:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'attuale pastorzia è infinitamente inferiore per capi e impatto sul territorio rispetto a quella dei tempi passati, tempi in cui la presenza di lupi orsi ecc era maggiore.
Ampie zone in collina e montagna si stanno riforestando da sole per l'abbandono dell'agricoltura non meccanizzata.

Due domeniche fa stavo a Barbarano Romano e sono rimasto meravigliato nello scoprire in una stalla scavata nel tufo, forse già tomba etrusca, un carro di quelli molto grandi che venivano trainati da una pariglia di buoi, da piccolo ho avuto avuto la fortuna di vederli all'opera, erano uno spettacolo.

Bene racconto questo perché la stalla era situata in una fittissima vegetazione, quasi una foresta pluviale e non esisteva una strada ma uno stretto sentiero eroso da un fiumiciattolo.
In 30/40 anni la Natura ha completamente cancellato ogni segno di opera umana e i boschi stanno avanzando.
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marcospada
Utente Senior


Città: roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1392 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 ottobre 2007 : 11:41:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
..... e non solo nel PNA:

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Marco
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Tre orsi morti
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giacomo73
Utente V.I.P.

Città: lanciano
Prov.: Chieti

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 07 ottobre 2007 : 15:18:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io assolutamente non punterei alcun dito contro le nazioni come la Slovenia e la Croazia nelle quali è consentita la caccia all'orso, giacché a dire di due grossi esperti mondiali d'orso (orsologi?) come Hans Roth e Giuseppe Di Peppe (un famoso abruzzese noto esperto d'orso marsicano in primis), le popolazioni d'orso bruno lì presenti sono le migliori in assoluto proprio in considerazione dell'impeccabile gestione venatoria che ne viene fatta. E se lo dicono loro che hanno ipotecato la loro vita per l'orso ...
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argonauta
Utente Super


Città: Guidonia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


6664 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 07 ottobre 2007 : 16:51:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Eccovi la cronaca della fiaccolata di ieri da Bisegna a S. Sebastiano.
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Speriamo che ora siano presi dei provvedimenti realmente capaci di difendre gli orsi rimasti.
E' bene ricordare che gli orsi c'erano prima dei pollai e dei pastori.

Mario

Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
(Victor Hugo)

Modificato da - argonauta in data 07 ottobre 2007 16:56:47
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 07 ottobre 2007 : 17:33:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di giacomo73:

le popolazioni d'orso bruno lì presenti sono le migliori in assoluto proprio in considerazione dell'impeccabile gestione venatoria che ne viene fatta.

Meraviglioso! Trasformiamo i parchi nazionali in riserve di caccia e facciamolo finito con questa storia della salvaguardia della natura! Sento una stanchezza e tristezza infinita leggendo quelle parole.

Sarah


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould)
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zulo
Utente Senior

Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1949 Messaggi
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Inserito il - 07 ottobre 2007 : 17:45:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
sono appena tornato dal pna. ho ripreso i discorsi fatti nell'aula del centro dove hanno parlato sindaci, presidenti di associazioni, il presidente del parco e alcuni personaggi delle pro loco locali. mi è stato permesso fare ciò grazie al segretario nazionale del wwf italia, persona squisitissima che ringrazio di tutto. prima dela fiaccolata ho girato tra i presenti ascoltando i discorsi. ho sentito il presidente rossi litigare con dei politici per la mancanza di fondi, ho sentito i politici dire che non c'erano iniziative da parte dell'ente parco per le quali destinare fondi. la solita storia. ho rubato con le orecchie alcuni particolari su dei presunti debiti millionari ereditati dalla passata gestione del parco. la processione è stata caratterizata da una mezz'ora di diluvio con tuoni e fulmini radenti il costone che percorrevamo , ma nessuno (o quasi) si è fermato. i locali sono seriamente scossi da quanto è successo. ora. appena il video sarà pronto sentirete la viva voce delle personalità intervenute al microfono del responsabile del wwf abruzzo

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giuliano petreri
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ross46
Utente Super

Città: vercelli

Regione: Piemonte


8832 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 ottobre 2007 : 17:55:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vivo nel triangolo risicolo per eccellenza, e per non vedere il mio intervento perdersi nel lamento di chi ha visto scomparire definitivamente la possibilità di capovolgere una situazione ormai entrata nell'ordine "naturale" delle cose cercherò di sintetizzare.
Finchè l'unica molla che smuove le persone saranno parole come "produzione" ,"resa","interesse","profitto","sfruttamento del territorio" senza almeno aggiungere "compatibile" non ci saranno spazi esenti da "valorizzazioni" più o meno giustificate incuranti di operare contro la soppravvivenza di innumerevoli forme di vita, non ultima la nostra.
Confesso di essere pessimista.
Per il resto mi trovo molto in sintonia con Sarah, capace di esprimere assai meglio di me anche il mio pensiero.
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giacomo73
Utente V.I.P.

Città: lanciano
Prov.: Chieti

Regione: Abruzzo


420 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 ottobre 2007 : 10:22:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di lynkos:

Messaggio originario di giacomo73:

le popolazioni d'orso bruno lì presenti sono le migliori in assoluto proprio in considerazione dell'impeccabile gestione venatoria che ne viene fatta.

Meraviglioso! Trasformiamo i parchi nazionali in riserve di caccia e facciamolo finito con questa storia della salvaguardia della natura! Sento una stanchezza e tristezza infinita leggendo quelle parole.

Sarah


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould)


Innanzitutto non ho espresso una mia opinione ma un'affermazione di noti scienziati che non sono cacciatori né hanno nulla a che fare con la caccia.
In secondo luogo devo anche aggiungere che visto che lo stato di natura l'abbiamo perso da quando qualche anno addietro abbiamo cominciato ad usare il fuoco (io non me lo ricordo: ero troppo piccolo), un equilibrio naturale senza l'intervento dell'uomo è impossibile ed è impossibile sostenere il contrario: tutto sta a vedere se, come e quando è necessario.
Dunque, non mi risulta che vi siano predatori naturali dell'orso, giacché da quelle parti non vivono né leoni né tigri, e allora se in croazia e slovenia l'orso viene anche gestito venatoriamente senza nessuno che li avvelena e, nonostante ciò, è presente con delle popolazioni "impeccabili" io non ci vedo nulla di male che non sia riconducibile ad una presa di posizione antivenatoria comunque rispettabile.
E poi, devo anche sottolineare che una cosa è la gestione venatoria, che viene effettuata quasi in tutto il mondo (e in quasi tutte le aree protette del mondo), altro è la "riserva di caccia".
Io ritengo inutile il prelievo venatorio dell'orso, ma se questo si compie per tradizione e non solo non scompensa la popolazione, ma anzi la migliora (a detta degli esperti), non vi trovo assolutamente nulla di male.

Modificato da - giacomo73 in data 08 ottobre 2007 10:32:01
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 08 ottobre 2007 : 15:30:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gli spunti per dibattito nel tuo discorso, Giacomo, sono tanti e il tempo è poco. Sarà quindi per un altro giorno e anche un'altra discussione, perché altrimenti rischiamo di andare definitivamente fuori tema.

Sarah


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould)
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giacomo73
Utente V.I.P.

Città: lanciano
Prov.: Chieti

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 08 ottobre 2007 : 17:46:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia




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giacomo73
Utente V.I.P.

Città: lanciano
Prov.: Chieti

Regione: Abruzzo


420 Messaggi
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Inserito il - 08 ottobre 2007 : 17:50:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Oggi ho sentito la notizia che dall'esame dello sviluppo delle larve di mosche sarcofaghe rinvenute nei corpi degli orsi avvelenati, la morte risalirebbe a 20 giorni addietro ... vi risulta?
Se è così deduco che il radiocollare o era scarico o non era del tipo satellitare e che, in quest'ultimo caso, non venisse monitorato da 20 gg.
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Gaya
Utente V.I.P.

Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


162 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 ottobre 2007 : 20:25:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciò che ha detto Ecolab riguardo i Parchi Naturali lo stavo pensando pure io... ho presente molte zone nel mio Piemonte o che ho visto nell'adorata Sicilia che vedendole ho pensato: "Che meraviglia! Questa zona dovrebbe essere salvaguardata istituendo un parco naturale!" E invece, sono sempre più convinta che forse sarebbe la loro rovina. Ma allora qual'è il modo migliore per salvare ciò che rimane in Italia e mantenerlo il più integro possibile?
Apprezzo molto anche le parole di Sarah:
"Comunque, se c'è un minimo di libertà di movimento, una piccola apertura per chi vuole fare invece di solo parlare, ci sarò in prima linea, a qualsiasi costo."
Bisogna fare, e se le istituzioni non ce la fanno da sole, devono intervenire i privati. Qualche proposta di intervento?



Gaia
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zulo
Utente Senior

Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1949 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 ottobre 2007 : 20:49:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
mi è stato riferito che hanno trovato altri tre cinghiali e una mucca morti. confermate?

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giuliano petreri
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argonauta
Utente Super


Città: Guidonia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


6664 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 08 ottobre 2007 : 20:58:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di zulo:

mi è stato riferito che hanno trovato altri tre cinghiali e una mucca morti. confermate?

Link

giuliano petreri


Confermato dal TG5 delle ore 20. Si stanno facendo anche analisi per appurare eventuale avvelenamento di corsi d'acqua. Sarebbe davvero allucinante.

Mario

Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
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tamata_2004
Utente


Città: italia
Prov.: Genova

Regione: Italy


20 Messaggi
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Inserito il - 09 ottobre 2007 : 10:10:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di valeriocav:

3 orsi morti.....
E pensare che ho passato il weekend sopra Civitella alfedena con altre 10 persone alla ricerca dell'orso...due giornate splendide
Sono distrutto....peccato non poterli prendere i responsabili di questi omicidi con le mie mani....vigliacchi infami!
Pagherete di quello che avete fatto..


valerio

spero tanto che chi ha fatto uno scempio del genere PAGHI e PAGHI salato!
E gli auguro di pagare non solo dal punto di vista economico!

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