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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione  |
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Daniele Ritella
Utente Senior
   
Città: Venafro
Prov.: Isernia
Regione: Molise
2117 Messaggi Tutti i Forum |
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Tiraxiatu
Utente Senior
   
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 14:13:20
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Credo sia impossibile dalla foto, le femmine comunque sono decisamente più grandi dei maschi |
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Daniele Ritella
Utente Senior
   
Città: Venafro
Prov.: Isernia
Regione: Molise
2117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 14:21:20
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| Messaggio originario di Tiraxiatu:
Credo sia impossibile dalla foto, le femmine comunque sono decisamente più grandi dei maschi
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Capito! Grazie!  |
Daniele |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 16:43:47
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Ho un libro che mi ha regalato Fox - Simonetta (che saluto con simpatia!) che racconta l'esperienza di parti di luscengole in cattività. Fin qui niente di strano (sempre che sia l'Autore del libro a raccontare e non le luscengole stesse... ).
La cosa straordinaria che viene riferita in quel libro è la seguente: subito dopo il parto, le mamme luscengola avrebbero prodotto dalla regione cloacale una sostanza "nutritizia", ricercata e subito ingerita dalle piccole luscengoline. 
Se l'argomento vi interessa, andiamo avanti nella discussione e vi scannerizzo anche la pagina di quel libro... |
Fortunato/Zoroaster |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 17:58:44
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To'... ve lo metto anche se non interessa... 
Il libro è di Ilario Filippi, e si intitola "Io sto con le vipere". Ediemme 1994.
Queste sono le pagine:
Immagine:
164,62 KB |
Fortunato/Zoroaster |
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AnDrO
Utente Senior
   
Città: Vercelli
3091 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 18:32:13
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a me interessa eccome!  Sorprendente! Ero a conoscenza dell'elevato livello di ovoviparità raggiunta (tanto da avere aree di placentazione, simili a quelle dei mammiferi appunto), ma questo fatto della nutrizione dei neonati, non me la sarei mai immaginato! Così come il comportamento protettivo assunto dalle altre femmine!  Grazie della chicca Fortunato!   |
Andrea |
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aspis
Moderatore
   
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2627 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 18:48:48
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Ecco la femmina con il suo piccolo partorito in un terrario Immagine:
100,16 KB |
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aspis
Moderatore
   
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2627 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 18:52:32
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Zoro, ma la memoria inizia a far cilecca ad ambedue o sbaglio?  
Link |
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Daniele Ritella
Utente Senior
   
Città: Venafro
Prov.: Isernia
Regione: Molise
2117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 19:31:09
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Molto interessante la discussione ragazzi!!! Ma secondo me le piccole luscengole magari hanno solo mangiato qualche residuo di placenta o cose simili per non sprecare nulla ed avere un primo pasto "gratuito"!!! No??? |
Daniele |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 19:58:25
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| Messaggio originario di aspis:
Zoro, ma la memoria inizia a far cilecca ad ambedue o sbaglio?  
Link
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Mi hai fatto sbellicare dalle risate... Avevo davvero rimosso quella discussione! 
L'età comunque c'è: ho fatto i conti, e, col riscatto della laurea, fra 13 anni (non pochissimi, ma non saranno anni in galera) potrò andarmene in pensione a cercar serpenti per il resto dei miei giorni...  |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 17 aprile 2013 20:01:18 |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 20:07:08
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| Messaggio originario di aspis:
....beh, ragazzi, un paio di volte ho assistito al parto delle luscengole e vi assicuro che nulla di tutto ciò è avvenuto
Mi spiace contraddire il Filippi, ma probabilmente l'ambiente in cui lui ha osservato la faccenda era poco illuminato....
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Ho capito... Ma basta l'osservazione di un fenomeno per attestarne l'esistenza: le tue femmine saranno state madri depravate, o le avrai stressate con il flash continuo della telecamera...
Boh...  |
Fortunato/Zoroaster |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 20:49:22
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| Messaggio originario di Daniele Ritella:
Molto interessante la discussione ragazzi!!! Ma secondo me le piccole luscengole magari hanno solo mangiato qualche residuo di placenta o cose simili per non sprecare nulla ed avere un primo pasto "gratuito"!!! No???
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L'osservazione di Daniele è corretta e intelligente: dovranno mangiare pure qualcosa 'ste piccole luscengole!
Io credo (al di là degli scherzi) che qualcosa sia avvenuto nel terrario di Ilario Filippi. Non so cosa ci facessero il ramarro e la Natrix neonata, ma qualcosa di "non conosciuto" le luscengole hanno fatto...  |
Fortunato/Zoroaster |
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AnDrO
Utente Senior
   
Città: Vercelli
3091 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 20:54:28
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perciò, la storia è da ritenersi vera, oppure no? Io ero già entusiasta della cosa! Non deludetemi!  |
Andrea |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 21:27:06
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| Messaggio originario di AnDrO:
perciò, la storia è da ritenersi vera, oppure no? Io ero già entusiasta della cosa! Non deludetemi! 
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E' difficile rispondere alla tua domanda.
Ogni nostra "credenza" o "certezza", anche quella che ci sembra più solida, presuppone in realtà un atto di fede...
Per le cose che abbiamo vissuto in prima persona, devi comunque credere, paradossalmente, come premessa, che non fossero allucinazioni. Per le cose che non abbiamo vissuto o visto in prima persona (che sono poi la maggioranza!) devi far ricorso al tuo "giudizio personale" e al tuo bagaglio culturale, e compiere, comunque, in caso di accettazione, un atto di fede, per quanto piccolo possa essere. Io, per esempio, credo che il continente australiano esista, anche se non ci sono mai stato né l'ho mai sorvolato con un aereo...
Quando leggo una pubblicazione scientifica, sia pure su Nature, devo comunque "credere" in chi ha svolto la ricerca e "credere" nella serietà, nei controlli e nella buona fede della rivista...
Io, personalmente, non credo (per farti un esempio in negativo) nella "verità storica" della Bibbia, perché tali testi, sia il Vecchio Testamento che il Nuovo Testamento, sono in contraddizione non solo con le attuali conoscenze scientifiche, ma anche con il mio modo, completamente razionale, di vedere e sentire la realtà e di vivere la mia vita. Ma capisco che molte persone possano credere in quello che sta scritto nella Bibbia e non me ne stupisco.
Veniamo al dunque: il testo di Ilario Filippi... Che dire...? Innanzi tutto, a differenza della Bibbia, non si tratta di una raccolta di racconti/miti tramandati oralmente per decenni e poi trascritti da adepti di quella fede religiosa, ma di una esperienza vissuta in prima persona da un uomo completamente sano di mente (e Simonetta può venirmi in aiuto per questa mia affermazione), relativamente esperto in materia (dico relativamente perché, ahimè, qualche errorino di determinazione nel suo libro è presente!), e descritta in maniera lucida, dettagliata, e a scopo, possiamo dire, puramente documentativo e "scientifico". Il fenomeno che ci viene raccontato, infine, è sì molto particolare, ma non in contraddizione con le nostre attuali conoscenze scientifiche...
Quindi: io credo che qualcosa Ilario Filippi abbia visto!
Non ci metterei la mano sul fuoco, come farei invece per l'esistenza dell'Australia, ma non mi sentirei neanche di scartare a priori la possibilità che le piccole luscengole abbiano mangiato "un qualcosa" dalla cloaca della madre... |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 17 aprile 2013 22:09:28 |
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AnDrO
Utente Senior
   
Città: Vercelli
3091 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 aprile 2013 : 08:39:55
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a questo punto, seppur con un minimo di "ingenuità" magari , voglio crederci a questa vicenda, ovviamente credo assolutamente però, e a maggior ragione, anche ad aspis, che ha verificato di persona, e con i suoi stessi occhi, il contrario . Che il comportamento osservato da Filippi, fosse veramente qualcosa di eccezionale, e fuori dalla norma? 
P.S: ma lui chi era? uno zoologo, o comunque uno studioso? voglio dire, può essere ritenuto una fonte seria? |
Andrea |
Modificato da - AnDrO in data 18 aprile 2013 08:40:59 |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 aprile 2013 : 09:57:51
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| Messaggio originario di AnDrO:
a questo punto, seppur con un minimo di "ingenuità" magari , voglio crederci a questa vicenda, ovviamente credo assolutamente però, e a maggior ragione, anche ad aspis, che ha verificato di persona, e con i suoi stessi occhi, il contrario .
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E' come il delinquente, inchiodato da un testimone oculare, che dice: "Voi avete una persona che mi ha visto delinquere: io ve ne posso portare almeno mille che non mi hanno visto!" 
Il problema è appunto, come dici tu, capire se quell'unico testimone è una fonte attendibile. E più il fenomeno riferito è strano e inusuale, più la fonte deve essere attendibile...
Ilario Filippi io non l'ho conosciuto, ma Fox (Simonetta) penso proprio che l'abbia conosciuto.
Era, credo, un semplice appassionato di rettili: non una persona di studi accademici e neanche uno zoologo. Ma zoologo non lo sono neppure io... 
Il fatto che poi lui riferisce è sì "non conosciuto", ma non particolarmente improbabile o strano: non ci ha in effetti raccontato che gli occhi delle luscengole si illuminavano come lampadine o che i piccoli di luscengola si libravano nell'aria...
L'impressione che io mi sono fatto leggendo il suo libro è che la sua testimonianza sulle luscengole possa essere ritenuta, con buone probabilità, credibile o, quanto meno, verosimile e degna di attenzione. Non è stata pubblicata su Nature, è vero, ma la pubblicazione ad alti livelli non è una condizione necessaria perché un fatto esista... Le cose accadono anche se non sono pubblicate e accadono necessariamente PRIMA di una loro eventuale pubblicazione... |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 18 aprile 2013 10:05:30 |
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AnDrO
Utente Senior
   
Città: Vercelli
3091 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 aprile 2013 : 14:05:11
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condivido in pieno la tua opinione Fortunato!  |
Andrea |
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Discussione  |
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