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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione  |
Marco Varda
Utente Junior
 
Città: Locana
Prov.: Torino
83 Messaggi Tutti i Forum |
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musbeppe957
Utente Senior
   

Città: Carmagnola
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
2793 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 30 marzo 2013 : 08:21:06
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Allucinante!
E di video su you tube ce ne sono pure altri!
Purtroppo gli idioti non mancano mai!
Questo genere di Umanoidi andrebbe multato!
e sì!..... perchè capiscono solo se li tocchi sul denaro.
Correlato al tuo video c'è pure questo postato da un altro essere umano e del quale si vede pure il volto (si vede che è orgoglioso di quello che ha fatto)
Link
Ho segnalato il caso a info@animalisti.it ed aspetto una risposta.
Potete scrivere anche voi ad altri enti.
Beppe
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L'uomo è l'unico tra gli animali che distrugge l'ambiente dove vive! |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 marzo 2013 : 13:29:46
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Si trovano a volte filmati ben peggiori di questi.
Tutto sommato, gli "Umanoidi" (come li chiamte voi ) di questi video sono stati fin troppo clementi...
Quanti fungaioli avrebbero ucciso all'istante la piccola vipera? Diciamo il 90% dei fungaioli?
La vipera è stata ferita, è vero, ma, nel complesso, il filmato non mi è sembrato il top della crudeltà.
Il secondo filmato ritrae un ragazzetto che tira la coda ad un colubro liscio.
E ancora la mia domanda: quanti "mountain biker" avrebbero ucciso all'istante il serpentello, anziché tirargli la coda?
Il 75%? Ma... Diciamo pure il 90%, per non essere troppo severi con i fungaioli.
Questa è la realtà dei fatti.
E non so quanti "animalisti", così interessati alle sorti di furetti, beagles, canarini, ecc. si impietosiranno davanti ad un video di una vipera in una bottiglia di plastica o ad un colubro liscio con la coda tirata...  Lo dico per esperienza: ho due cari amici "animalisti", e la loro reazione, quando hanno scoperto la mia passione per i serpenti, è stata una espressione di sincero disgusto... 
P.S. Cosa sono i "giochini da rifugio"?  |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 30 marzo 2013 13:33:42 |
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aspisatra
Moderatore
   

Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 marzo 2013 : 14:03:35
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Concordo con fortunato che questi filmati alla fine non sono i peggiori di quelli che girano su Youtube.
La cosa che consiglio di fare é restare educati e scrivere all'autore del filmato spiegandogli il perché del suo gesto insensato.
Altra cosa che faccio se vedo filmati veramente raccapriccianti (serpi vivi tagliati a pezzi e via dicendo) , é segnalarli a youtube, per violenza su animali, che li rimuove.
L'ignoranza si combatte con l'informazione e l'educazione. |
Greg Meier
Link |
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papuina
Utente Senior
   

Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 marzo 2013 : 14:07:46
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Un mese fa in un mercatino parrocchiale a Venezia un signore aveva in vendita una vipera dentro una bottiglia con Dell alcool. Istintivamente gli ho detto che non si possono uccidere le vipere............candidamente mi rispose che la vipera non l aveva uccisa, era ancora viva quando la mise nell alcool. Questo per dire che l argomento non è semplice, mio padre stesso ha sempre ucciso tutto quello che vedeva strisciare e non sono mai riuscito a convincerlo che stesse sbagliando. Occorre iniziare a monte dalle scuole primarie, ma purtroppo ho visto e vedo mio figlio, sono rarissimi i docenti sensibili alla natura.......lui non ne ha proprio incontrati..... Beppe |
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aspisatra
Moderatore
   

Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 marzo 2013 : 18:21:25
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Concordo che bisogna lavorare e educare i giovani sin dai primi anni di scuola, e purtroppo noto pure io che molti docenti sono ancora troppo restii a volersi confrontare coi propri pregiudizi per poter affrontare il discorso serpenti, lupi, pipistrelli, ecc. coi loro allievi.
Ma come sono dell'idea che sempre bisogna persistere con azioni divulgative, anche se pochi sono permeabili, quei pochi poi sensibilizzano a loro volta amici, conoscenti e figli. |
Greg Meier
Link |
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musbeppe957
Utente Senior
   

Città: Carmagnola
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
2793 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 01 aprile 2013 : 08:17:56
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Non condivido completamente l'atteggiamento "clemente" ed in parte !giustificativo" di Forunato e condivido aspisatra e papuina anche se hanno un l'atteggiamento diciamo un poco troppo moderato.
Dico a Fortunato: Probabilmente era in un rifugio alpino e li per ingannare il tempo ha fatto il filmato (ecco spiegato il "giochini da rifugio" Non l'avrà ferita lui la vipera nel tentativo di farla entrare nella bottiglia? In quanto alla sorte della vipera dopo il video, non voglio pemsare male ma neanche bene! Secondo te il fungaiolo 'ha poi riportata nel posto dove l'ha trovata? Non so misurare il livello di stadiazione della crudeltà. Questi video per me questi sono già sufficienti per definire subumani chi la ha prodotti. I tuoi amici non sono animalisti ma finti animalisti o al massimo specisti.
per aspisatra e papuina Certo che bisogna inculcare un senso educativo e di rispetto sin da bambini ma non deleghiamo agli insegnanti questo compito! gli insegnanti possono solo aggiungere dei contenuti, anche umani ed emotivi, ma non possono colmare il vuoto educativo della famiglia! I valori, il rispetto ed il senso civico, per elencarne qualcuno si acquisiscono con l'educazione a casa!
Sono d'accordo che l'ignoranza si combatte con l'informazione e l'educazione! Purtroppo c'è ne molta nei giovani, negli adulti e persino negli anziani.
Beppe |
L'uomo è l'unico tra gli animali che distrugge l'ambiente dove vive! |
Modificato da - musbeppe957 in data 01 aprile 2013 08:18:28 |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 aprile 2013 : 09:19:05
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Vi faccio questo tipo di ragionamento ipotetico...
Un contadino o un tipo qualunque che ha una casa in campagna catturano una vipera e ve la mostrano, ancora viva, in bottiglia.
Voi (e a ragione) spiegate l'utilità di questi animali, la loro scarsa pericolosità, ecc., nell'intento di salvare la vita all'animale e di indurre il contadino a rilasciare la vipera.
Il contadino ha una figlia piccola e vi fa questa semplice obiezione: se mia figlia piccola va in un prato, viene morsicata da una vipera, magari da questa stessa vipera che io forse potrei liberare, e muore?
A poco valgono i nostri controragionamenti del tipo: il calabrone è più pericoloso, il motorino è micidiale, i dirupi in montagna fanno più vittime di api e calabroni messi insieme, l'herpes simplex è molto fastidioso, ecc. Il nostro ragionamento, dobbiamo ammetterlo a noi stessi, vale davvero poco: la presenza di altri pericoli, anche maggiori, non elimina un "pericolo minore", chiuso in bottiglia, che sta per essere "giustiziato".
Ma mettiamo di riuscire a convincere il buon contadino a liberare la vipera, e sicuramente ad una certa distanza da casa sua...
FINE PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
L'anno dopo, la figlioletta del contadino viene morsicata da una vipera in un prato non distante da dove avevamo liberato l'animale, e poco importa al contadino se si tratta proprio di quella vipera o di una sua parente...
La bambina viene portata in ospedale ma il morso è stato davvero ben assestato. La piccola muore pochi giorni dopo per insufficienza renale...
Il contadino non vi è più "molto amico", per dirla con un eufemismo.
Voi cosa gli raccontate?
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DISCUSSIONE
Questo per dirvi che la questione non è poi così semplice.
Le vipere spesso vivono vicino ai paesi. Le vipere sono animali potenzialmente pericolosi. Le persone comuni non sanno riconoscere le varie specie di serpenti. Le persone comuni vengono assalite da un grosso dubbio quando incontrano un serpente (= vipera): lasciarlo in vita per rispettare la natura, facendo così correre un potenziale rischio ad altri escursionisti, o eliminarlo?
La questione va posta in questi termini, ed è indubbio che il problema esiste.
Voi come vi comportereste con il contadino del mio triste racconto?
Cosa gli direste per convincerlo nuovamente a non uccidere più le vipere?
Io non saprei davvero cosa dirgli... |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 01 aprile 2013 09:22:36 |
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Malpolon
Utente V.I.P.
  

Città: Cologno Monzese
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
290 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 aprile 2013 : 14:56:58
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Mi dispiace, ma non mi trovo d'accordo con te, Fortunato.
| Messaggio originario di Fortunato:
Vi faccio questo tipo di ragionamento ipotetico...
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Secondo me il tuo ragionamento è un po' troppo ipotetico per basarci la difesa di chi uccide gratuitamente qualunque cosa strisci: quanti casi di bimbe uccise da una vipera puoi citare?
Invece quante centinaia d'incontri con serpenti avvengono ogni anno senza che succeda assolutamente nulla?
Hai una casa in campagna e sospetti (o sai) che c'è qualche vipera intorno? Per tornare a quello che diceva Beppe, l'educazione parte dai genitori: non lasci che la bambina se ne vada in giro, magari in ciabatte, a mettere le mani dove capita. Sta a te, genitore, educare tuo figlio e insegnargli a stare attento perchè potrebbe cacciarsi nei guai.
Sei un escursionista e non sai distinguere le varie specie di serpenti? Hai paura delle vipere? Spendi qualche minuto su internet per informarti riguardo a quali specie protresti incontrare nelle aree che frequenti e impari come ci si comporta se ci s'imbatte in una vipera.
Non sono d'accordo nemmeno con lo sdoganare i paragoni con pericoli molto maggiori: è un fatto che gli incidenti stradali causano ogni anno migliaia di morti e che vespe e calabroni uccidono più delle vipere. Ed è proprio per questo che impariamo a guardare, prima di attraversare la strada, o a evitare i nidi delle vespe. Perchè con le vipere non vale?
| lasciarlo in vita per rispettare la natura |
Sicuramente non uccidere animali gratuitamente è una forma di rispetto, ma le vipere italiane sono tutelate a livello europeo dalla Convenzione di Berna e, in alcuni casi, anche a livello locale, come avviene in Lombardia con la legge regionale n. 10 del 31.03.2008. Quindi non stiamo parlando solo di rispetto della natura, ma anche delle leggi e mi sembra che su questo punto, specie in Italia, si è sempre buonisti. Se si viola la legge si fa qualcosa di illegale e se ne devono pagare le conseguenze.
| facendo così correre un potenziale rischio ad altri escursionisti, o eliminarlo? |
Quando si parla di contatto con la natura ho spesso l'impressione che si tenda a dimenticare una cosa, specie parlando di case in campagna, escursioni, etc.: siamo noi (umani) a spingerci più in là, a cercare il contatto con il verde, o a invaderlo proprio. In Malesia gli attacchi delle tigri contro gli uomini sono aumentati repentinamente negli ultimi anni e il perchè è presto detto: la continua deforestazione ha ridotto all'osso gli habitat dei felini e li ha portati a stretto contatto con le popolazioni umane in espansione. Soluzione adottata: si spara alla tigre, così non rompe più. Conclusione: rimangono poche centinaia di tigri al mondo.
Forse dovremmo ricordarci un po' più spesso che, anche facendo un'innocua e consapevole escursione, siamo pur sempre dei visitatori (invasori) di ambienti che non ci appartengono e mi sembra tipicamente umana la pretesa di far sparire qualunque forma di vita potrebbe dare fastidio alle nostre attività o al prossimo escursionista di passaggio.
Marco |
Marco |
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GClaudia
Utente V.I.P.
  
Città: St-Vincent
Prov.: Aosta
Regione: Val D'Aosta
278 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 aprile 2013 : 19:39:29
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La mia vicina di casa di circa 70 anni ha sempre avuto un odio per tutto quello che striscia e l'ho vista uccidere nel corso degli anni alcune vipere. Un giorno, molto scocciata le ho detto che non mi sembrava il caso, anche se noi viviamo in campagna circondati da erbe alte. Lei si è fermata e mi ha raccontato la sua storia: Ha perso il primo figlio quando era incinta di 8 mesi durante la fienagione. Rastrellando il fieno è stata morsicata da una vipera e, mentre lei dopo alcuni giorni si è ripresa, il bimbo che aspettava non ce l'ha fatta. Sinceramente da quel giorno non me la sono sentita di fare più affermazioni di quel genere. Sono sempre dispiaciuta per le povere bestie che incontra, ma riesco anche a capire........ Claudia |
Claudia |
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falconez
Utente Senior
   
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 10:57:47
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| Messaggio originario di GClaudia:
La mia vicina di casa di circa 70 anni ha sempre avuto un odio per tutto quello che striscia e l'ho vista uccidere nel corso degli anni alcune vipere. Un giorno, molto scocciata le ho detto che non mi sembrava il caso, anche se noi viviamo in campagna circondati da erbe alte. Lei si è fermata e mi ha raccontato la sua storia: Ha perso il primo figlio quando era incinta di 8 mesi durante la fienagione. Rastrellando il fieno è stata morsicata da una vipera e, mentre lei dopo alcuni giorni si è ripresa, il bimbo che aspettava non ce l'ha fatta. Sinceramente da quel giorno non me la sono sentita di fare più affermazioni di quel genere. Sono sempre dispiaciuta per le povere bestie che incontra, ma riesco anche a capire........ Claudia
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Da un lato Claudia comprendo e condivido l'aspetto emotivo della storia,ma è qui che dobbiamo fare un passo avanti. Estremizzo l'esempio: secondo quella filosofia,la stessa madre che perde un figlio in un incidente stradale dovrebbe ammazzare il conducente dell'auto a prescindere? Personalmente l'uccidere "a prescindere" o a scopo "preventivo" come riportato negli esempi sopra non ha scusanti se non l'ignoranza che non vuole saperne di essere debellata. Per far cambiare certe cose purtroppo bisogna andare a toccare le tasche della gente ma in modo concreto ed informandole BENE sulle sanzioni alle quali vanno incontro commettendo quel reato (perchè di reato si parla,ricordiamolo). A quanti verrebbe in mente di sparare ad un aquila reale? La stessa persona farebbe lo stesso nei confronti di una vipera? Lasciamo stare il discorso rarità o quant'altro,parlo solo del principio in sè. |
vivi ogni giorno come fosse l'ultimo... |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 11:36:19
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| Messaggio originario di Malpolon:
Mi dispiace, ma non mi trovo d'accordo con te, Fortunato.
| Messaggio originario di Fortunato:
Vi faccio questo tipo di ragionamento ipotetico...
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Secondo me il tuo ragionamento è un po' troppo ipotetico
Marco
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Credevo anch'io di avere fatto un esempio estremo, ma l'intervento di Claudia mi ha salvato in corner... 
Rispondo all'amico Falconez: non si possono uccidere "a prescindere" i conducenti dei veicoli perché rappresentano un analogo valore rispetto alle possibili vittime... Una vipera vale invece molto meno di una vita umana (secondo i nostri criteri) e, in aggiunta, "fa schifo" a quasi tutte le persone... 
Si intenda bene: io sono molto vicino a Malpolon e a Falconez come modo di vedere le cose.
Sto solo facendo l'avvocato del diavolo e mi metto nella pelle di che le vipere le uccide... Spero mi capiate...
Quanto vale una vita umana ? (la domanda è generale, non è una mia domanda personale)
Quanto vale (sempre in generale, per la maggioranza delle persone!) la vita di un cane beagle che nasce in gabbia e viene utilizzato per esperimenti?
Quanto vale la vita di un primate che viene usato per esperimenti?
Quanto vale la vita di una vipera?
Per me ovviamente vale molto (come non sacrificherei mai un cane o una scimmia in nome della scienza): ma la maggior parte delle persone che valore darebbero alla vita di un cane, di una scimmia o di mille vipere (leggasi 1000! ), quando in gioco ci fosse la vita anche di un solo essere umano a loro caro? |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 02 aprile 2013 11:38:23 |
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falconez
Utente Senior
   
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 12:38:27
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Caro Fortunato,ho capito benissimo,ci mancherebbe . Ho estremizzato il paragone (per noi "sapiens" ovviamente insostenibile)per sottolineare il fatto che tanti non fanno il benchè minimo sforzo per dare un valore alla vita animale. |
vivi ogni giorno come fosse l'ultimo... |
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aspisatra
Moderatore
   

Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 13:41:15
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Io resto sempre dubitativo sull'utilità della sanzione punitiva che tocca il borsello, come sono sempre dubitativo di atteggiamenti aggressivi.
Resto dell'idea che il dialogo e lo scambio di informazioni sia vincente.
Non per sminuire il raccapricciante fatto che a volte l'ignorantone di turno faccia fuori vipere, colubri, orbettini, ma siamo ben lontani dalle campagne di sterminio di qualche decennio fa... L'anno scorso parlavo con un anziano che si vantava delle numerose vipere che aveva fatto fuori nei suoi 70 anni di vita.....5 o 6!!! mentre io nella mezza giornata di gironzolo attorno alla sua baita avevo contato una buona decina di vipere.
Non che il fatto di uccidere un singolo serpente o altro casualmente sminuisca la gravità del gesto, ma trovo più utile che uno capisca il perché del suo errore.
Avessi il terrore dei serpenti o la "tradizione" di farli fuori e venissi multato per aver compiuto l'estremo gesto....il serpente successivo che mi venisse tra le grinfie farebbe una fine ben peggiore di quello che mi ha causato la multa visto che oltre a non capire il mio errore avrei pure del rancore.
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Greg Meier
Link |
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falconez
Utente Senior
   
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 15:23:02
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Alla fine è sempre il solito discorso del quale parlammo qui tempo addietro riguardo l'utilità di far conoscere già a partire dai bambini (ricordi,Greg?). Da questo punto di vista sono assolutamente d'accordo (tant'è che da un paio d'anni mi reco alle scuole elementari per degli incontri con i bambini con tanto di "guttata" a seguito per sfatare alcuni dei luoghi comuni riguardo ai serpenti). Sono il primo a dire che l'informazione è un'arma importantissima,purtroppo il discorso si fa diverso(=molto più difficile),quando si ha a che fare con anziani ma anche solo con ultracinquantenni che per partito preso ucciderebbero un serpente. Ho ancora in mente il racconto di un conoscente sui 50 anni che,dopo aver investito volutamente una vipera con l'auto è tornato sui suoi passi per verificare che "tutto fosse compiuto" e,accortosi che il povero rettile era ancora agonizzante,ha imbracciato la doppietta (è cacciatore) e ha terminato l'opera. Gli ho ripetutamente ,e con garbo, esposto le ragioni della non necessarietà del suo gesto e, per tutta risposta,mi ha detto:"no,no,mi dispiace,ma per me la vipera esistente è quella morta!". Ecco,questa è stata molto dura da mandar giù e altrettanto mi vien difficile accettare che solo le future generazioni dovranno avere un certo tipo di coscenza e conoscenza, mentre le attuali possono fare quello che vogliono beatamente impunite: possibile che non ci sia un'altra alternativa?
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vivi ogni giorno come fosse l'ultimo... |
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orsobblu
Moderatore
    
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 15:43:13
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Intervengo da ultracinquantenne  Da ragazzo ho visto uccidere e ho personalmente ucciso delle vipere. Venivo, e in parte vivevo ancora, in una civiltá arcaica e contadina per la quale la vipera rappresentava un pericolo potenziale, accresciuto dal simbolismo religioso fatto di Madonne intente a calpestare il serpente. Poi, pian piano, con l'educazione ricevuta da mio padre (oggi ultraottantenne,) che pure veniva da quel mondo e che pure aveva ucciso delle vipere, ho imparato quello che sappiamo tutti: che le vipere sono pericolose e che per questo bisogna lasciarle stare o, al limite, maneggiarle con conoscenza di causa. Proprio come le automobili che sono state portate ad esempio. Di scempiaggini come quella pubblicata su youtube ne vedremo ancora e di gente che si vanterá di aver ammazzato una vipera (o un biacco o una coronella o quant'altro) pure. Dove mi trovo in questo momento la gente convive con il serpente corallo, con alcuni serpenti del genere Bothrops, con il Crotalus durissus terrificus. Se li trovano in giardino li bastonano, ma non mi risulta che ci siano atteggiamenti distruttivi "a prescindere". Il serpente velenoso, come il puma o il ragno dei quadri (Loxosceles laeta) o gli aracnidi, pure diffusi, del genere Latrodectus, sono parte di questo mondo e sono tollerati senza generare paranoie o isterie. Credo che, con la pazienza e con moderazione, senza nessuna crociata né di un tipo né dell'altro, educando e lasciando tempo al tempo, si arriverá a convivere con serpenti, ragni, orsi e lupi accettando quello che la loro presenza sul territorio comporta: un cambiamento nei nostri comportamenti, nelle nostre abitudini e nelle nostre paure.  |
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falconez
Utente Senior
   
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 16:57:31
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Oops Alessandro  Il mio discorso sull'età non aveva nessun intento offensivo (d'altronde anch'io sono a quota 44 ). Era, per sommi capi,per differenziare chi è stato cresciuto in un contesto dove c'era una reale probabilità d'incontrare il presunto pericolo (mi ci metto anch'io fra questi) e le ultime generazioni che (loro malgrado)hanno visto più cemento che bosco. Mi scuso se mi sono espresso male . |
vivi ogni giorno come fosse l'ultimo... |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 18:31:53
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| Messaggio originario di orsobblu:
Intervengo da ultracinquantenne Dove mi trovo in questo momento la gente convive con il serpente corallo, con alcuni serpenti del genere Bothrops, con il Crotalus durissus terrificus. Se li trovano in giardino li bastonano |
Devo dire (e con questo saluto Orsoblù) che, pur non vedendo una grossa differenza fra il costaricano che bastona un Bothrops e la contadina di cui parlava Claudia che bastona una vipera, capisco forse cosa rende ancora più accanita, nel nostro Paese, la persecuzione nei confronti dei serpenti.
- Innanzitutto la cultura italica e la forte influenza della religione.
- Secondariamente l'ignoranza tipica del popolo italiano verso il mondo naturale e gli argomenti scientifici in generale.
- Poi lo scarso rispetto, tipico del nostro popolo, verso tutto ciò che non è un "proprio" bene materiale (siano esse le cabine telefoniche di un tempo, i monumenti artistici o, appunto, la fauna selvatica).
- Infine, la mancanza di serpenti veramente pericolosi nel nostro Paese. Se i nostri boschi pullulassero di taipan, mamba, cobra o fer de lance, credo che sarebbe ben poco salutare, per l'escursionista di turno, prendere a bastonate ogni cosa che striscia... Lo si fa in Italia, invece, perché la peggio ce l'ha comunque e sempre il serpente... 
P.S. In India, la religione, con i serpenti, gioca un ruolo diametralmente opposto rispetto a quello che gioca con i popoli neolatini. Un giorno, in un remoto villaggio in India, io ed un mio amico italiano veniamo avvisati circa la presenza di un cobra in un giardino di una casa. Corriamo sul posto ed in effetti il testone del cobra spunta alla base di un alberello del giardino a pochi metri dalla casa abitata... ma... udite udite: fu difficilissimo convincere i proprietari di quella casa ad allontanare quel cobra dal loro giardino! Il serpente era considerato un buon auspicio inviato dagli Dei e quindi era giusto che restasse nel loro giardino!
Ritrovammo comunque il cobra, ore dopo, dentro al pollaio della casa, e tale esemplare, per fortuna, si lasciò prendere, maneggiare, e allontanare dalla casa senza troppe difficoltà...  |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 02 aprile 2013 18:53:10 |
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Malpolon
Utente V.I.P.
  

Città: Cologno Monzese
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
290 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 19:10:52
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| Messaggio originario di Fortunato:
P.S. In India, la religione, con i serpenti, gioca un ruolo diametralmente opposto rispetto a quello che gioca con i popoli neolatini. Un giorno, in un remoto villaggio in India, io ed un mio amico italiano veniamo avvisati circa la presenza di un cobra in un giardino di una casa. Corriamo sul posto ed in effetti il testone del cobra spunta alla base di un alberello del giardino a pochi metri dalla casa abitata... ma... udite udite: fu difficilissimo convincere i proprietari di quella casa ad allontanare quel cobra dal loro giardino! Il serpente era considerato un buon auspicio inviato dagli Dei e quindi era giusto che restasse nel loro giardino!
Ritrovammo comunque il cobra, ore dopo, dentro al pollaio della casa, e tale esemplare, per fortuna, si lasciò prendere, maneggiare, e allontanare dalla casa senza troppe difficoltà... 
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E pensare che in India ogni anno muoiono migliaia di persone a causa dei morsi di serpente:
Link
Mentre in tutta l'area europea, che conta circa 750 milioni di persone, si registrano meno di 5 (cinque) morti all'anno:
Link
Marco
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Marco |
Modificato da - Malpolon in data 02 aprile 2013 19:14:33 |
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falconez
Utente Senior
   
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 20:28:19
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E di quei 5,Marco,magari 3 sono morti per shock anafilattico. |
vivi ogni giorno come fosse l'ultimo... |
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 aprile 2013 : 12:23:22
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| Messaggio originario di Malpolon:
| Messaggio originario di Fortunato:
P.S. In India, la religione, con i serpenti, gioca un ruolo diametralmente opposto rispetto a quello che gioca con i popoli neolatini. Un giorno, in un remoto villaggio in India, io ed un mio amico italiano veniamo avvisati circa la presenza di un cobra in un giardino di una casa. Corriamo sul posto ed in effetti il testone del cobra spunta alla base di un alberello del giardino a pochi metri dalla casa abitata... ma... udite udite: fu difficilissimo convincere i proprietari di quella casa ad allontanare quel cobra dal loro giardino! Il serpente era considerato un buon auspicio inviato dagli Dei e quindi era giusto che restasse nel loro giardino!
Ritrovammo comunque il cobra, ore dopo, dentro al pollaio della casa, e tale esemplare, per fortuna, si lasciò prendere, maneggiare, e allontanare dalla casa senza troppe difficoltà... 
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E pensare che in India ogni anno muoiono migliaia di persone a causa dei morsi di serpente:
Link
Mentre in tutta l'area europea, che conta circa 750 milioni di persone, si registrano meno di 5 (cinque) morti all'anno:
Link
Marco
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Fai bene a farlo notare, Malpolon, ma i dati non sono in contraddizione fra di loro, nonostante l'apparenza.
In India abbiamo una cultura media ancora (se possibile, aggiungo io ) più arretrata della nostra, e religione, superstizione e medicina tradizionale, in India, la fanno da padroni ancora più che da noi.
Allora perché in India il serpente non solo non è detestato come da noi, ma anzi è adorato? Considerando poi che in India i serpenti uccidono per davvero!
Io direi che è adorato proprio perché è temuto!
Se hai un nemico forte e potente, che non riesci a debellare (l'India brulica di serpenti durante tutto l'anno) e che non puoi evitare (in India si cammina scalzi, o quasi, anche di notte), allora ti conviene tentare di fartelo amico... Chiunque di noi farebbe così: è umano e naturale! Tentiamo di ingraziarci chi non riusciamo a sconfiggere... 
In Italia l'incontro con un serpente in natura è un fatto raro (checché se ne dica o se ne pensi): può avvenire per pochi mesi l'anno, e, per chi non sa dove cercare o come vedere tali animali, in genere, non avviene neanche quando stagione ed habitat sono ideali. Quindi: la conoscenza che ha il nostro popolo di questi animali resta scarsissima o nulla.
Altrimenti non si spiegherebbero gli articoli di giornale in cui si legge che vengono chiamati pompieri e polizia quando un "pericoloso serpente" (in genere biacchi o natrici) è avvistato lungo strade, autostrade o periferie cittadine.
In India, dove tutti conoscono almeno i principali serpenti velenosi ivi presenti, e dove l'incontro con un serpente è quasi ordinaria amministrazione, sarebbe ridicolo e impensabile un comportamento del genere... I pompieri per un Naja naja in giardino?? Ma in quale film?? 
E poi, ribadisco, in Italia, l'odio verso i serpenti, innescato e potenziato dai nostri simboli religiosi, si giova anche della componente "vigliaccheria": chiunque in Italia è in grado di torturare e/o uccidere impunemente ogni serpente selvatico che incontra...
Mandiamo un po' gli autori dei filmini di youtube nel Queensland a prendere a bastonate o a mettere in bottiglia qualche taipan, e poi vediamo se e come ritornano in patria... 
Nelle foto a seguire: tempietti in onore al cobra nell'India centrale
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Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 04 aprile 2013 12:35:41 |
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