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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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antonio
Utente Super
Città: Roma
Regione: Lazio
60599 Messaggi Micologia |
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antonio
Utente Super
Città: Roma
Regione: Lazio
60599 Messaggi Micologia |
Inserito il - 28 ottobre 2004 : 14:31:12
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Immagine: 114,7 KB
Ciao da Antonio. |
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Alfredo
Utente Senior
Città: Torino
Regione: Piemonte
1893 Messaggi Micologia |
Inserito il - 28 ottobre 2004 : 14:45:53
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Agaricus phaeolepidotus
Alfy |
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lumacone
Utente nuovo
Città: ferrania
Prov.: Savona
9 Messaggi
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Inserito il - 29 ottobre 2004 : 06:58:43
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...ultimamente no va più di moda il nome Agaricus moelleri?... ciuuuuuuuuuu! lumacone |
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Alfredo
Utente Senior
Città: Torino
Regione: Piemonte
1893 Messaggi Micologia |
Inserito il - 29 ottobre 2004 : 10:02:25
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La tua Enzo ha più tonalità nerastre, ma quelle di Antonio portano squame brunastre.......Agaricus moelleri.........per carità, questo taxon del Wasser....come si fa' a sinonimizzare senza conferma molec?
Alfy |
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Alfredo
Utente Senior
Città: Torino
Regione: Piemonte
1893 Messaggi Micologia |
Inserito il - 29 ottobre 2004 : 10:16:31
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...per avere un ricontro più oggettivo, ho adesso fatto vedere le immagini di Antonio e le tue ad altre persone, per avere diverse opinioni sul colore: risposta.......vedono solo tonalità brunastre...
Alfy |
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lumacone
Utente nuovo
Città: ferrania
Prov.: Savona
9 Messaggi
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Inserito il - 03 novembre 2004 : 07:06:46
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...In principio esisteva la nostra bella specie, senza alcun altisonante nome latino, e prosperava felice e tranquilla; quella sua quiete era destinata però a durare poco: i suoi rifugi sicuri infatti stavano per conoscere l'invasione "DELL'ORDA DEI MICOLOGI". Per primo giunse J.Schaffer nel 1925 la vide e la chiamò Psalliota melagris, poi arrivo Imbach nel 1946 che la ricombinò come Agaricus melagris (combinazione però non valida, x il CNB, in quanto già applicato per descrivere un'entità che oggi consideriamo come Leucoagaricus). Ancora ignaro dei futuri sconvolgimenti del CNB giunse Moller, grande studioso di Agaricus, che scoprendone raccolte con squamette del cappello più fitte e scure propose l'esistenza di una varietà che chiamò nel 1952: Agaricus melagris var.terricolor. Wasser nel 1976 ridescrisse la varietà terricolor, elevandola al rango di specie e dedicandola al primo grande descrittore e la rinominò Agaricus moelleri. Tre anni dopo nel 1979 Freeman, ormai consapevole dell'invalidità del nome A.melagris, per ovviare all'errore nomenclatoriale rinominò la nostra specie: Agaricus praeclaresquamosus. Nel 1984 Cappelli, nella sua insuperabile monografia sugli Agaricus, propone mostrando grande diplomazia-micologia di mantenere divise le due varietà, pur con molti dubbi (vedi note a pag.333 della sua monografia). Nauta nel 2001 considera le due entità come sinonimi, non riscontrando caratteristiche tali da considerarli Taxa differenti, preferendo, perchè prioritario, il nome Agaricus moelleri...e la saga continua....Alle molecole l'ardua sentenza!!!
Con affetto, il Vostro Lumacone |
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Ennio Carassai
Moderatore
Città: Macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
1851 Messaggi Micologia |
Inserito il - 04 gennaio 2010 : 23:23:15
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... anche alla luce degli ultimi studi, direi A. moelleri, ex praecl. ecc. ecc. Ennio. |
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