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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento.
Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.

Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.


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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32993 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 marzo 2012 : 00:34:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ho altre informazioni. Si tratta solo di una sensazione che mi sono fatto guardando il video, dove quel lupo non sembrava tanto lupo.
Speriamo che abbiate ragione voi e che il lupo torni a fare la sua vita di animale selvatico.
E speriamo che quel video sia stato girato per documentare e non solo per farsi pubblicità a buon mercato.

Sarò un po' talebano come impostazione, ma quando leggo che queste persone danno un nome ai loro animali selvatici (il lupo lo hanno chiamato Navarre) non mi danno l'impressione di grande serietà.

luigi

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stefanovet1958
Utente Super


Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


8074 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 marzo 2012 : 01:03:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
bè, vi dico onestamente come la penso..
se si fosse recuperato quel lupo in maniera meno azzardata, tanto clamore non ci sarebbe stato.
Messaggio originario di elleelle:
Quel lupo era morto dignitosamente da lupo e invece, recuperandolo, lo hanno condannato a sopravvivere da cane.
magari sarebbe morto assiderato il giorno dopo, ma le immagini del lupo apparentemente privo di vita, sono l'effetto del maldestro tentativo di recupero: E' assurdo sparare un anestetico a un animale spaventato in una condizione di grossa instabilità, ed infatti l'esito è stato quello di farlo quasi affogare. Sarebbe bastato immobilizzarlo con un laccio di quelli che si usano per catturare i randagi e tirarlo fuori di lì , in un secondo tempo si valutava il tipo di sedativo da usare. E' ancora più sbagliato, quando si opera in quelle circostanze non avere un tracheotubo con un Ambu per intervenire in caso di necessità ( cosa che si è verificata per arrivare così alla respirazione naso-bocca perchè non si era attrezzati in maniera adeguata). Insomma, penso che il giusto recupero dell'animale non sia stato fatto nella maniera corretta, anche perchè a un pubblico non attento si da l'impressione che si sia recuperato un animale morente in arresto cardiocircolatorio mentre questo è stato il risultato del goffo tentativo di cattura . Poche settimane fa IN VAL MARECCHIA è stato recuperato un altro lupo in difficoltà, curato e in seguito "radiocollarato" nessuno si è chiesto a priori se il lupo era recuperabile o meno per la vita selvatica, d'altronde, quelle valutazioni, si faranno in seguito e non al momento di intervenire d'urgenza
Se certe organizzazioni esistono, tanto vale che operino
Lo dici come se fossero delle entità inutili, io non la penso così! anzi provo grande ammirazione e rispetto per chi opera nel sociale (in tutti i campi) e non mi piace per niente l'equazione fatta prima (e purtroppo sentita tante volte) "si curano gli animali e non ci si preoccupa delle persone" Di solito chi fa queste affermazioni, non si preoccupa minimamente nè delle bestie, nè degli estrane! Chi si impegna nel sociale, è attento al benessere di ogni forma di vita
ciao
Stefano
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albill
Utente Senior

Città: Poncarale
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


640 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 marzo 2012 : 07:15:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di stefanovet1958:

bè, vi dico onestamente come la penso..
se si fosse recuperato quel lupo in maniera meno azzardata, tanto clamore non ci sarebbe stato.
Messaggio originario di elleelle:
Quel lupo era morto dignitosamente da lupo e invece, recuperandolo, lo hanno condannato a sopravvivere da cane.
magari sarebbe morto assiderato il giorno dopo, ma le immagini del lupo apparentemente privo di vita, sono l'effetto del maldestro tentativo di recupero: E' assurdo sparare un anestetico a un animale spaventato in una condizione di grossa instabilità, ed infatti l'esito è stato quello di farlo quasi affogare. Sarebbe bastato immobilizzarlo con un laccio di quelli che si usano per catturare i randagi e tirarlo fuori di lì , in un secondo tempo si valutava il tipo di sedativo da usare. E' ancora più sbagliato, quando si opera in quelle circostanze non avere un tracheotubo con un Ambu per intervenire in caso di necessità ( cosa che si è verificata per arrivare così alla respirazione naso-bocca perchè non si era attrezzati in maniera adeguata). Insomma, penso che il giusto recupero dell'animale non sia stato fatto nella maniera corretta, anche perchè a un pubblico non attento si da l'impressione che si sia recuperato un animale morente in arresto cardiocircolatorio mentre questo è stato il risultato del goffo tentativo di cattura . Poche settimane fa IN VAL MARECCHIA è stato recuperato un altro lupo in difficoltà, curato e in seguito "radiocollarato" nessuno si è chiesto a priori se il lupo era recuperabile o meno per la vita selvatica, d'altronde, quelle valutazioni, si faranno in seguito e non al momento di intervenire d'urgenza
Se certe organizzazioni esistono, tanto vale che operino
Lo dici come se fossero delle entità inutili, io non la penso così! anzi provo grande ammirazione e rispetto per chi opera nel sociale (in tutti i campi) e non mi piace per niente l'equazione fatta prima (e purtroppo sentita tante volte) "si curano gli animali e non ci si preoccupa delle persone" Di solito chi fa queste affermazioni, non si preoccupa minimamente nè delle bestie, nè degli estrane! Chi si impegna nel sociale, è attento al benessere di ogni forma di vita
ciao
Stefano


sono sostanzialmente d'accordo con te....ed aggiungo che e forse ancora presto per sentenziare cosa che sarà di navarre (è forse un omaggio a Lady Hawke? )....



Alberto
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MaggieGrubs
Moderatore

Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


3701 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 marzo 2012 : 08:36:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hai ragione Stefano e se hanno rischiato di uccidere il lupo, immagino che (sentendosi in colpa) abbiano fatto di tutto per recuperare il loro errore. Compreso quel salvataggio che sembra 'goffo' anche a me!

Comunque Luigi è vero che nel video il lupo non ha più la dignità di un lupo ma neanche noi quando siamo in ospedale siamo proprio al meglio (anzi togliere la dignità ai pazienti è spesso una delle cose contestate agli ospedali). Io ho scelto di 'leggere' il fatto che il lupo mangi dal piattino, come una debolezza temporanea. Spero ovviamente che torni ad essere un lupo 'normale' e non uno addomesticato. Altrimenti è come avere un'aquila addomesticata: è una contraddizione nei termini!
Quindi quando ho scritto prima che sotto i tuoi modi duri, non penso che tu auspichi quella fine per l lupo, sotto i miei modi molli, io non sono sicura che tu non abbia ragione: SPERO per le tue stesse ragioni che tu abbia torto!!

Ah per quanto riguarda il nome, quella è un'abitudine/caratteristica dura a morire: molte persone danno nomi ad automobili, persino alle piante d'appartamento (tranquillo, le mie piante non hanno un nome). In video girati negli USA che ho visto con manichini per la pratica per studenti di medicina hanno dato un nome anche al manichino ...

Alida

Modificato da - MaggieGrubs in data 06 marzo 2012 08:58:36
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32993 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 marzo 2012 : 09:33:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stefano ha aggiunto un dettaglio importante che io non avevo colto del tutto, anche se avevo avuto delle perplessità: l'arresto cardiaco lo hanno provocato i soccorritori.
In effetti, nelle prime immagini il lupo appare in posizione eretta e ben saldo sulle zampe, anche se per qualche motivo sembra incapace di uscire dall'acqua, mentre poi lo vediamo disteso e immobile.
Ora ho capito perché, e capisco meglio la strizza dei volontari che di conseguenza hanno fatto di tutto per rianimarlo dopo che erano stati incapaci di catturarlo correttamente.
Per me, che il lupo sopravviva o no, non è una questione rilevante dal punto di vista ecologico; quindi non mi auguro né che viva, né che muoia.
Come diceva Luciano la popolazione del lupo appenninico, dopo essere stata sull'orlo dell'estinzione nel primo dopoguerra, è oggi una popolazione forte e in crescita; quindi, un lupo in più o in meno non fa differenza.
Del resto un lupo non vive 80 anni come una persona, ma solo una decina, e quindi la salute di una popolazione dipende dall'equilibrio tra morti e nascite. Di lupi che muoiono di vecchiaia, uccisi da altri lupi o per incidenti stradali ce ne sono tanti, ovviamente, perché tanti sono i lupi che nascono.

Il messaggio che io volevo far passare è che, ormai da decenni, si è appurato con studi seri che per la conservazione delle specie non è tanto importante difendere la vita del singolo animale, quanto garantire un ecosistema in grado di sostenere quella certa popolazione. Dare valore alla vita di un singolo animale è un retaggio antropocentrico che cozza con le risultanze dell'ecologia scientifica.
A volte questo approccio può apparire eccessivo o improprio, ma innocuo; in certi casi, invece, può essere addirittura dannoso ai fini della conservazione.
Ricordo inoltre il problema degli alloctoni: lo scoiattolo rosso, il visone inglese e tanti altri animali sono a rischio di estinzione a causa dei veti animalisti sull'eradicazione delle specie alloctone.

luigi

Modificato da - elleelle in data 06 marzo 2012 09:35:48
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trout
Utente V.I.P.

Prov.: Siena


186 Messaggi
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Inserito il - 06 marzo 2012 : 09:39:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Luciano54:

[quote]Messaggio originario di trout:
....Se vai spesso a giro nei boschi e te lo dice uno che fa questa cosa (nella sua provincia ma non solo), quasi di mestiere..., trovi di tutto e ripeto di tutto... Purtroppo, al mondo d'oggi, non c'e' da meravigliarsi di nulla...!!!


Scusate ... ma eviterei questo allarmismo (che francamente mi pare un po' eccessivo)
Un tantino "per boschi" .. ci giro anch'io, ... e onestamente devo dire che, a tutt'oggi, trovo che ci siano molti più problemi (e rischi connessi) .. a girare nelle città ... che non nei boschi!

L.
[/quote

Non voglio allarmare nessuno, per carita', io parlo solamente per quello che vedo o che sento, tutto qui.
Certo poi che le citta' sono le citta'...
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MaggieGrubs
Moderatore

Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


3701 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 marzo 2012 : 10:01:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:
Il messaggio che io volevo far passare è che, ormai da decenni, si è appurato con studi seri che per la conservazione delle specie non è tanto importante difendere la vita del singolo animale, quanto garantire un ecosistema in grado di sostenere quella certa popolazione. Dare valore alla vita di un singolo animale è un retaggio antropocentrico che cozza con le risultanze dell'ecologia scientifica.
A volte questo approccio può apparire eccessivo o improprio, ma innocuo; in certi casi, invece, può essere addirittura dannoso ai fini della conservazione.
Ricordo inoltre il problema degli alloctoni: lo scoiattolo rosso, il visone inglese e tanti altri animali sono a rischio di estinzione a causa dei veti animalisti sull'eradicazione delle specie alloctone.



venerdì sera sono andata alla prima lezione del corso di ornitologia a Trezzo. L'area presa in considerazione per tutto il corso è la pianura padana e il tema della serata erano i non passeriformi.
Di parecchie specie il relatore ha detto che sono a rischio/sono quasi scomparse per la sparizione
di .... prati stabili ...




Modificato da - MaggieGrubs in data 06 marzo 2012 10:02:33
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albill
Utente Senior

Città: Poncarale
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


640 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 marzo 2012 : 23:15:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il messaggio che io volevo far passare è che, ormai da decenni, si è appurato con studi seri che per la conservazione delle specie non è tanto importante difendere la vita del singolo animale, quanto garantire un ecosistema in grado di sostenere quella certa popolazione. Dare valore alla vita di un singolo animale è un retaggio antropocentrico che cozza con le risultanze dell'ecologia scientifica.
A volte questo approccio può apparire eccessivo o improprio, ma innocuo; in certi casi, invece, può essere addirittura dannoso ai fini della conservazione.
Ricordo inoltre il problema degli alloctoni: lo scoiattolo rosso, il visone inglese e tanti altri animali sono a rischio di estinzione a causa dei veti animalisti sull'eradicazione delle specie alloctone.


su questo passaggio sono molto d'accordo....la questione dello scoiattolo grigio, poi mi fa rabbia (si poteva stopparlo ,ma un ricorso animalista blocco tutto)

Alberto

Modificato da - albill in data 06 marzo 2012 23:16:49
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WildCatBear
Utente V.I.P.

Città: piacenza


171 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 09 marzo 2012 : 16:47:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia



Nota di Elleelle:

Mi dispiace, ma nono so come è successo; cercando di quotare questo messaggio mi si è cancellato.
Sono certo che ero entrato col tasto quota, non con quello della correzione.
Se WildCatBear riesce a ricostruirlo, lo rimetto al suo posto.

Mi dispiace veramente e chiedo scusa.
luigi


Modificato da - elleelle in data 13 marzo 2012 00:42:16
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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


5114 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 marzo 2012 : 12:34:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di stefanovet1958:
Poche settimane fa IN VAL MARECCHIA è stato recuperato un altro lupo in difficoltà, curato e in seguito "radiocollarato" nessuno si è chiesto a priori se il lupo era recuperabile o meno per la vita selvatica, d'altronde, quelle valutazioni, si faranno in seguito e non al momento di intervenire d'urgenza



Mi permetto di risponderti visto che ho partecipato direttamente all'operazione: grazie al radiocollare con GPS, stiamo seguendo quotidianamente da circa tre settimane il lupo,ed abbiamo visto che è tornato tranquillamente a fare la sua vita da selvatico, nel mezzo della foresta.

Link

Modificato da - Andrea Boscherini in data 12 marzo 2012 12:36:15
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ELAFO
Utente Senior


Città: Olbia
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4216 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 marzo 2012 : 19:00:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho letto cose molto importanti in questa discussione.
State valutando se i soccorso sono stati fatti per bene, sul perchè hanno dato il nome ad un lupo, se è un'operazione commerciale ecc...

Resta il fatto che quel lupo (trovato poco distante da dove vivo io) aveva in corpo oltre 30 pallini, dunque la sua morte non sarebbe stata del tutto naturale..
Altra cosa: sfido chiunque di Voi che si avvicina ad un carnivoro (selvatico e no) ferito con tutta la spensieratezza del mondo!.
Penso che si è pensato (giustamente) anche all'incolumità degli operatori (spesso volontari).
Conosco un pò quel Centro dunque prima di criticarlo invito tutti a conoscere un pò meglio di cosa si parla.
Per il rispetto di chi aiuta la fauna selvatica che noi stessi amiamo ma che sappiamo anche distruggere con i nostri stupidi odii...

Ultima cosa poi tolgo il disturbo:
Quel Video ha toccato il cuore di molti.. Soprattutto di quelle persone che ancora pensano che i lupi mangiano i bambini..
A volte le "bestie" siamo noi..

Saluti a Tutti


Alessandro
"ELAFO"

___________________________


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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32993 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 marzo 2012 : 23:35:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vedo che buona parte delle osservazioni riguardano le mie critiche e mi dispiace se sono stato troppo distruttivo.

In effetti, io non conosco quel centro se non attraverso il video che è stato messo in rete e attraverso le pagine del sito stesso.
Da queste poche informazioni mi sarei fatto l'idea che si tratti di un'organizzazione di scarso spessore scientifico, oppure che vuole sembrare poco scientifica per essere più accattivante. Poi, nella pratica, può essere tutt'altra cosa e se dite che sono bravi ci credo.

Quanto al lupo che mangia i bambini, non credo di aver capito l'osservazione.
Il lupo è un forte predatore ed è capacissimo di predare un bambino, e anche un adulto, se ha fame e se le circostanze sono favorevoli.

Se poi, per vari motivi, i nostri lupi hanno imparato a diffidare degli esseri umani, giovani e adulti, perché sanno che sono capaci di comportamenti imprevedibili e pericolosi, è un altro discorso.

Non vorrei che passasse il messaggio che i lupi sono "buoni" e inoffensivi per le persone, contrariamente alla loro cattiva fama; sarebbe un messaggio distorto in ottica antropocentrica e fuorviante.

Secondo me, per tutelare una specie bisogna conoscere e far conoscere la sua biologia e la sua etologia vera. Se rispondiamo alle esagerazioni popolari con esagerazioni di segno opposto non si fa l'interesse del lupo e si creano i presupposti per incidenti gravi e conseguenti cacce alle streghe.

luigi


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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 marzo 2012 : 00:17:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ELAFO:
.... Resta il fatto che quel lupo (trovato poco distante da dove vivo io) aveva in corpo oltre 30 pallini, dunque la sua morte non sarebbe stata del tutto naturale..


I pallini li ha in corpo da tempo ... e non sono la causa delle varie debilitazioni (o almeno non esclusive) .
Quell'animale era al limite della sopravvivenza; questa una descrizione delle sue condizioni:
... stiamo parlando di un animale in condizioni drammatiche, con una serie infinita di problematiche ...... una grave infezione che lo aveva portato ad un’intossicazione sistemica nonché alla nota paraparesi per la quale ci è stato segnalato ..... Questo lupo, a causa della sua condizione, non era in grado di alzarsi e pertanto nemmeno in grado di spostarsi dal decubito per urinare e defecare. E’ rimasto per 2 settimane su un “materassino” di gommapiuma che aveva lo scopo di evitare il peggioramento delle già esistenti piaghe e la formazione di nuove. .....



Messaggio originario di ELAFO:
Conosco un pò quel Centro dunque prima di criticarlo invito tutti a conoscere un pò meglio di cosa si parla.
Per il rispetto di chi aiuta la fauna selvatica che noi stessi amiamo ma che sappiamo anche distruggere con i nostri stupidi odii...


Non mi pare si stia criticando a vanvera; ... ci si chiede se sia o meno opportuno "riportare" in vita un animale praticamente morto ... il cui recupero completo pare ancora utopistico ... per condannarlo ad una vita di prigionia ... dopo un mare di sofferenze e di stress continuo.
Non esiste mai una sola faccia di una medaglia, ... anche se è facile fare i buoni ... quasi come fare i cattivi; più difficile secondo me valutare bene lo stato delle cose ... e decidere per il bene dell'animale .... non per la pace delle nostre coscienze.

Messaggio originario di ELAFO:
.... Quel Video ha toccato il cuore di molti.. Soprattutto di quelle persone che ancora pensano che i lupi mangiano i bambini..
A volte le "bestie" siamo noi..


Il lupo solitamente non mangia i bambini ... ma neppure le uova nel piattino; per diffondere la conoscenza della fauna selvatica ... bisogna cercare di diffondere la verità!
Se teorizzare che per Navarre sarebbe stato meglio morire,.. equivale ad essere una bestia, ... sono una bestia!

L.
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ELAFO
Utente Senior


Città: Olbia
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4216 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 marzo 2012 : 06:25:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La verità e che i cacciatori sparano ai lupi.

Questo è più bello che dare un uovo in un piattino ad un lupo???
E se torna libero? pensereste sempre che era meglio che moriva??
Ma voi se vedevate un animale nel fiume in quelle condizioni lo lasciavate morire?
Si? beh io non ce l'avrei fatta...

Scusate ancora per le mie cavolate sentimentalistiche e perbenistiche



Alessandro
"ELAFO"

___________________________


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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 marzo 2012 : 07:40:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ELAFO:

La verità e che i cacciatori sparano ai lupi. ...


Sparano a pallini anche ai caprioli ai cinghiali ... e un po' a tutti gli ungulati.

Messaggio originario di ELAFO:
... Questo è più bello che dare un uovo in un piattino ad un lupo??? ...


Qualcuno lo ha affermato? ...
Se leggiamo cose non scritte (neppure tra le righe) diventa difficile un confronto pacato e interessante.

Messaggio originario di ELAFO:
.... E se torna libero? pensereste sempre che era meglio che moriva?? ...


Continuiamo a non capirci: la sua debilitazione rende altamente improbabile questo evento, ... nel frattempo ha passato giorni di grandi sofferenze, ... ipotizzando comunque un suo completo recupero ... sarà sempre un animale "a rischio" (prevalentemente suo) dopo il prolungato contatto con l'uomo.
Non penso che "era meglio se moriva" per gli umani .... lo era sicuramente per lui!

Messaggio originario di ELAFO:
... Ma voi se vedevate un animale nel fiume in quelle condizioni lo lasciavate morire?
Si? beh io non ce l'avrei fatta...


Perchè mi "dai del voi"? sono Luciano ... e parlo per me stesso.
Non lo avrei lasciato morire .... se dipendeva da me ... lo avrei aiutato a morire (in modo rapido e indolore).

Se trovi un cinghiale (o qualsiasi altro ungulato) ferito gravemente (quasi certezza dell'impossibilità del pieno recupero) come ti comporti?
Ad esempio un piccolo capriolo con due zampe "falciate" ... o un daino con la schiena rotta .... cerchi di curarli?
Mi pare esista l'eutanasia anche per gli animali domestici ... quando sono giunti a un punto in cui la loro vita è rimasta solo sofferenza.
Io credo che Navarre, da quel giorno in riva al fiume, abbia sofferto molto di più di tutto il periodo precedente; ora che vita lo aspetta?

Probabilmente ho il cuore di pietra .... ma questo penso ... e questo dico!

L.
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 marzo 2012 : 08:03:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sono accorto che ho omesso di ricordare un elemento molto importante a favore dei soccorritori: ... era decisamente difficile valutare a priori le condizioni del lupo.
Parliamo quindi un po' "col senno di poi"
Forse una volta ripescato dal fiume ... verificate (anche sommariamente) le condizioni ... e constatato che il cuore si era fermato ... si poteva decidere altrimenti.
Ovviamente si parla da "non presenti" ... e forse si dicono cose che non si sarebbero fatte, ma credo faccia parte di qualsiasi confronto su eventi accaduti ... non è che possono parlare solo "quelli che c'erano"
Personalmente mi ha infastidito il voler cercare a tutti i costi "l'umanizzazione" del lupo (gli sguardi .. ecc) ... e il voler dipingere il nostro più importante e affascinate predatore ... come una sorta di cagnolone mite che mangia dalle mani. Così facendo perdiamo credibilità; .... il lupo non è (fortunatamente) questo ... e al primo agnellino sbranato verremo tutti "crocefissi" da chi non aspetta altro.


L.


P.s. rischio di "esagerare" ..... ma aggiungo che il lupo non è certo la belva assetata di sangue che molti cercano di dipingere (e su questo ho speso molte parole ... lo sanno bene gli amici del CSDL )... ma non è neppure un mite cagnolone, .... è una perfetta e affascinate macchina per uccidere, che dobbiamo essere felici di annoverare fra la nostra fauna, cercando di proteggerlo e di attuare tutte le possibili strategie per facilitare una difficile ma possibile convivenza.

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stefanovet1958
Utente Super


Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


8074 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 marzo 2012 : 10:50:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non lo avrei lasciato morire .... se dipendeva da me ... lo avrei aiutato a morire (in modo rapido e indolore).Probabilmente ho il cuore di pietra .... ma questo penso ... e questo dico!

L.


Non ci credo neanche se ti avessi visto. Se avessi trovato tu quel lupo fermo al margine della sponda del torrente, ti saresti chiesto : perché non esce da lì??, è rimasto impigliato a qualcosa o c’è dell’altro che gli impedisce di fuggire alla mia presenza?? Lasciarlo in preda agli eventi avrebbe dimostrato 1 cinismo confortato da un approccio forzosamente scientifico, che vede il selvatico per forza di cose efficente per sopravvivere 2 scarsa curiosità al quesito:" perchè quel lupo non scappa?" e la curiosità fa la differenza tra un osservatore distratto e immotivato, e un amante ( nonchè studioso-curioso) della natura come te) Aggiungerei inoltre sull'ultimo commento se dipendeva da me ... lo avrei aiutato a morire (in modo rapido e indolore) un certo grado di illegalità , visto che il metodo eutanasico "
veloce e indolore" è di competenza di altre figure professionali e solo DOPO aver effettuato una diagnosi infausta. Morale della favola, penso che a caldo, saresti entrato in quel greto e avresti tirato fuori di lì quel lupo più o meno come avresti fatto con un cane
ciao
Stefano
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WildCatBear
Utente V.I.P.

Città: piacenza


171 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 14 marzo 2012 : 11:29:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
provo a rimettere qualche parte del mio precedente intervento andato perduto
e magari aggiungo qualcosa (don't worry elleelle )

io se mi trovo nelle condizioni di poter salvare la vita di un selvatico
non mi pongo domande, non credo di poter essere io a decidere,
se posso salvarlo lo salvo ...che sia un bruco, un geco (ho fatto 200Km
per riportare un geco ritrovato in casa nel suo ambiente) o un lupo.

So bene che salvare un lupo significa anche condannare quelle che saranno
le sue prede... e Bamby sarà preda del lupo....
ma ripeto non tocca a me fare la scaletta dei più meritevoli di salvezza.

Credo in realtà che nessuno ne abbia diritto.

Il guaio peggiore è che molte cose che sono difficili da aggiustare in modo
naturale (vedi invasione scoiattolo grigio o invasione nutrie) sono causate proprio dal solito essere invasore a due zampe e 4 ruote.

Cammina leggero nel verde
così lieve
che del tuo passaggio non resti traccia
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WildCatBear
Utente V.I.P.

Città: piacenza


171 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 14 marzo 2012 : 11:42:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ELAFO:

La verità e che i cacciatori sparano ai lupi.


vero .. ma il punto è che non lo fanno perchè il lupo sia un pericolo per i bambini,
no, lo fanno per divertimento... o nella migliore delle ipotesi per ignoranza.

e il selvatico si trova a combattere sempre comunque da soccombente.

Io penso che sia molto dura per i volontari che recuperano gli animali feriti,
penso a quale sforzo di autocontrollo facciano ogni volta che incontrano
un uomo col fucile.

Questo però non deve essere confuso con l'idea che si voglia umanizzare il selvatico,
che il lupo sia solo un cagnolone ....

Ma credo che il lupo dovrebbe avere un suo territorio garantito,
dove il bracconiere sia durissimamente perseguitato ...
e dove se uno sprovveduto sciocco pretende di andare senza esserci preparato
e diventa polpetta per lupi ... questo non provochi nessuna reazione
scandalizzata volta a sterminarli.

Cammina leggero nel verde
così lieve
che del tuo passaggio non resti traccia
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 14 marzo 2012 : 11:49:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sembra che non diciamo cose tanto diverse quanto che le diciamo in maniera diversa e diano loro una diversa valutazione.

Probabilmente, tutti, vedendo il lupo fermo nell'acqua avrebbero cercato di salvarlo.
Dato che c'era da prendersi un bel morso, chiunque lo avrebbe anestetizzato a distanza prima di avvicinarsi.
A questo punto si era aperto un bivio: dato che l'anestesia lo aveva mandato in coma, si poteva rianimare oppure lasciarlo morire in pace.
Col senno di poi, si poteva valutare che era meglio lasciarlo morire, visto anche che non era in buone condizioni fisiche.
Al momento, i soccorritori si sono trovati in imbarazzo per aver usato troppo anestetico e prima di tutto volevano rimediare all'errore rianimandolo per evitare polemiche e prese in giro.
Sul futuro del lupo non si sono posti tante domande, anche perché gestiscono un centro di recupero di selvatici in massima parte irrecuperabili e quindi, animale più - animale meno, il posto c'era.
Vista così la storia mi sembra abbastanza logica e conseguente, ma al tempo stesso piuttosto banale; senza infamia e senza lode.
Quello che a me ha dato fastidio è l'averci voluto montare su una storia strappalacrime presentando valori fasulli e distorcenti. Quando si fanno speculazioni del genere ci si espone a giudizi che possono essere severi.

luigi



Modificato da - elleelle in data 14 marzo 2012 11:51:10
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