testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Leggi il nostro regolamento!! Clicca qui!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 


Nota! Per consultare il regolamento aggiuntivo di questo forum: clicca qui!


 Tutti i Forum
 Forum Natura Mediterraneo - Varie
 L'UOMO E LA NATURA: SCIENZA CULTURA ED ETICA
 Il TAV in val Susa
 Regolamento da sottoscrivere per partecipare alla discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Pagina Successiva >>
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva
Pag.di 8

marmotta
Utente Junior

Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


82 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 dicembre 2011 : 11:50:19 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti.
Stavo riflettendo sulla questione dei lavori dell'alta velocità in val susa,e oltre agli aspetti socio economici che riveste l'argomento (sono un Convinto NO TAV), volevo sapere se i nostri amici del forum erano al corrente dello stupro che i poteri forti stanno progettando per questo territorio e soprattutto, se sanno che danni potrebbe portare alla fauna del luogo. Dico questo perché tempo fa in una delle escursioni in vallata,ci siamo trovati in un punto in cui si dominava gran parte del territorio,e si sentivano fortissimi i rumori dell'autostrada,dei tir..delle moto..e l'escursione era notturna..e per vedere qualcosa siam dovuti salire sempre di più,e forse quella sera addirittura vedemmo "solo" un tasso..
Mi sono domandato cosa sarebbe successo nel momento i cui i lavori avrebbero prodotto un incessante rumore..la risposta é stata quasi logica,gli animali si sarebbero allontanati da quelle zone..e ho immaginato uno scenario davvero critico! Ungulati in fuga,altri mammiferi che si allontanano,predatori come il lupo,tornato da poco in questi territori,che se ne vanno seguendo le prede..insomma,uno "spopolamento" devastante..
Questo é un aspetto di cui nessuno,oltre i nostri "confini" si é mai preoccupato,certamente i valsusini notav fanno un lavoro egregio di opposizione,manifestando tutta la loro disapprovazione e la maggiorparte di loro sanno di questo,come non potrebbe essere altrimenti..ma oltre questo territorio,quanti di voi sanno cosa sta succedendo?quanti sanno quali saranno le possibili conseguenze anche al regno animale? cosa possiamo fare per portare alla luce questo problema che come un affluente contribuisce a far aumentare il fiume del NOTAV? Non voglio diventi una discussione politica sul SITav o NoTav,ma solo capire se possiamo mobilitare associazioni,persone e esperti per poter vederci chiaro..
La natura siamo noi..

Modificato da - Carlmor in Data 07 dicembre 2011 15:00:47

pardus
Utente Senior

Città: solaro
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1277 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 dicembre 2011 : 16:49:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
argomento spinoso...ma interessante dal punto di vista faunistico, fra i vari studi non so se hanno fatto quello sull'impatto sulla fauna locale, in quale credo che sara' notevole, purtroppo....uno dei tanto motivi per non farla.

Avevo letto, ma non ne sono sicuro e non mi ricordo dove, che i lupi avevano imparato a spingere gli ungulati verso l'autostrada in modo da impedirgli vie di fuga durante le cacce...




Modificato da - pardus in data 01 dicembre 2011 16:51:04
Torna all'inizio della Pagina

luca vs
Utente V.I.P.

Prov.: Torino

Regione: Piemonte


341 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 dicembre 2011 : 17:47:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Marmotta,
anche io in quanto Valsusino sono un convinto No Tav, la questione occupa ormai buona parte del mio tempo...
Credo che questo costituisca un argomento spinoso da trattare, spero che chi frequenta questo formun abbia la sensibilità giusta...
Il TAV in Val di Susa non verrà mai realizzato, l'Italia non ha i fondi per farlo e l'oppossiizione all'opera, ormai più che ventennale, non lo permetterà. Tecnici di fama internazionale sostegnono a gran voce l'inutilità dell'opera e l'inopportunità di questa in un momento socio-economico come quello che affronterà il paese in questi anni.
A questo riguardo è facile reperire in rete tutte le informazioni necessarie, forniteci per lo più dalla controparte che non può negare certe evidenze.
Anch'io essendo appassionato di Fauna mi sono chiesto più volte quale potrebbe essere l'impatto reale che l'opera potrebbe avere se mai venisse realizzata.
La Valle di Susa è un posto particolare. Ospita una ricchissima biodiversità, messa continuamente a rischio dall'elevata antropizzazione, che insiste soprattutto nel fondovalle. In particolare il problema riguarda il passaggio di mammiferi e anfibi da un versante all'altro della Vallata. Infatti il fondovalle ospita ben due srade statali, una ferrovia e l'autostrada, con praticamente nessuna finestra che permetta il flusso di animali terrestri. Le opere realizzate a riguardo consistono in alcuni lunghi tunnel sotto l'autostrada, praticamente inutilizzati. Vi porto un piccolo esempio che calza a pennello: i cervi reintrodotti decine di anni fà presenti in gran numero sul versante nord della vallata risultano pressochè assenti dal versante sud della parte bassa della medesima, proprio perchè non possono usufruire di finestre di passaggio adatte.
Una nuova infrastruttura sul fondovalle costituirebbe una nuova barriera che andrebbe ad incidere sensibilmente sulle poche e malconce finestre di passaggio.
Un altro problema che potrebbe incidere sulla fauna è rappresentato dalle venute d'acqua: bucando le falde presenti nella montagna verrebbero a spegnersi molte sorgenti soprastanti, così come è già successo con la realizzazione dei tunnel autostradali e con il Tav nel mugello, infliggendo un colpo durissimo siti riproduttivi di diversi anfibi presenti in alcune zone (la Valle non ne è ricca).
L'ittiofauna del corso principale non è messa meglio: queste venute d'acqua si andrebbero a riversare nel tunnel e di qui sarebbero riversate direttamente in Dora (da progetto!) ad una temperatura elevata, causando una strage ecologica.

Già per questi apetti "naturalistici" mi sembra che sia un prezzo troppo alto da pagare per un'opara ormai conclatamente INUTILE e DANNOSA.
Siamo ancora intempo per fermare questo scempio e per fermare un modo insostenibile di concepire il futuro.
Ciao Marmotta e grazie per il tuo impegno:)
Luca
Torna all'inizio della Pagina

marmotta
Utente Junior

Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


82 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 dicembre 2011 : 19:24:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Guarda Luca,un intervento come il tuo é puntuale e preciso..in rete é pieno di controinformazione CORRETTA,proprio quella che descrivi tu, documentazione e studi che dimostrano che la TAV non s'ha da fare..infatti non capisco chi la TAV la sostiene,ma non mi riferisco ai "potenti",é logico che chi ha interesse la sostenga,ma non capisco i "poveri pirla" come noi che si nascondono dietro un "sono d'accordo perché porta lavoro"...ma de che?? ultimamente non é fallita la geosat se non erro?,é un pò come voler difendere un politico corretto dicendo "é una brava persona" senza tenere conto del fatto che sia un delinquente conclamato..
C'é tanta informazione che ne spiega le ragioni contro..
Purtroppo a quanto mi confermate,nessuno ha preso in considerazione l'aspetto faunistico..e questo in un paese civile é davvero drammatico..non sapevo dei cervi che non riescono a raggiungere l'altro versante,ma mi é facile capirlo..se pensi che qui dalle mie parti in tutte le nuovi statali che hanno costruito non é stato previsto per nulla neanche un passaggio piccolo..sai quanti ricci muoiono per colpa nostra?tant'é che spesso,troppo spesso sento la gente che si lamenta...ma non perché triste del fatto di aver investito un animale,ma perché si lamenta "di quella bestia stupida che gli ha attraversato la strada" io invece chiedo provocatoriamente,se forse siamo noi che non dovevamo essere lì,perché quello era,é e sarà per sempre il loro regno,il loro habitat..non voglio fare filosofia,ma il rischio é alto,di perdere tutta la bellezza che la natura porta con se in questi luoghi...so che la TAV non la faranno mai,ma capici che non ci si é preoccupati dell'impatto faunistico,e questo la dice lunga sull'ennesimo atto di egoismo messo in atto dalla nostra razza..speriamo davvero che gli amici del forum si incuriosiscano a questo problema..almeno per consapevolezza,chissà che si possa organizzare qualcosa di importante e significativo!!
Torna all'inizio della Pagina

marmotta
Utente Junior

Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


82 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 dicembre 2011 : 19:30:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Eh caro pardus..non so se sia vero..ma di lupi ce ne sono ancora pochini per mettere in atto una tale strategia,ma poi sai qual é il problema?che purtroppo i nostri amici perdono la vita spesso e volentieri proprio sull'autostrada e per colpa di investimenti da parte delle vetture,e anche i treni ci mettono purtroppo impegno..forse non sanno del pericolo che corrono..lupi che attraversano la strada purtroppo incuranti del pericolo ce ne sono...
Speriamo che districandosi fra bocconi avvelenati e trappole si possano moltiplicare,da mangiare ne avrebbero tantissimo!!

Messaggio originario di pardus:

argomento spinoso...ma interessante dal punto di vista faunistico, fra i vari studi non so se hanno fatto quello sull'impatto sulla fauna locale, in quale credo che sara' notevole, purtroppo....uno dei tanto motivi per non farla.

Avevo letto, ma non ne sono sicuro e non mi ricordo dove, che i lupi avevano imparato a spingere gli ungulati verso l'autostrada in modo da impedirgli vie di fuga durante le cacce...




Torna all'inizio della Pagina

elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32990 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 dicembre 2011 : 19:48:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Più che "no tav" queste posizioni mi sembrano Nimby.
Umanamente comprensibilissime, ma quando si fa parte di uno stato nazionale e di un'unione europea sono poco sostenibili. Non si può accettare solo i vantaggi di far parte di una comunità più ampia e sottrarsi agli oneri; a qualcuno tocca una discarica, a qualcun altro una centrale elettrica, ad altri un'autostrada e così via, che a lui danno fastidio, ma servono a tutti gli altri .....
Del resto, un tunnel mi sembra meno impattante - a regime - di tanti viadotti che fanno altrove, tagliando colline a cielo aperto.
Secondo me, a lavori finiti gli animali torneranno e il rumore sarà addirittura minore di ora, perché sulla vecchia ferrovia passeranno solo pochi treni.
Si tratta di sopportare i disagi del periodo dei lavori ...
luigi
Torna all'inizio della Pagina

ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


6360 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 dicembre 2011 : 22:30:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Più seguo questo problema e meno ci capisco
non sono ancora stato capace di sapere con certezza dei vantaggi del TAV.
ho sentito dire da quelli che sono favorevoli che i costi elevati verrebbero in poco tempo ammortizzati e che i danni all'ambiente non sono così rilevanti come i NoTav vogliono far credere, ma intuitivamente (mi mancano le conoscenze tecniche per esserne certo) credo che la spesa non valga l'impresa BOH!!!

nin
Torna all'inizio della Pagina

brecc
Utente V.I.P.

Città: Cernusco sul Naviglio
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


364 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 dicembre 2011 : 23:13:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

Più che "no tav" queste posizioni mi sembrano Nimby.
Umanamente comprensibilissime, ma quando si fa parte di uno stato nazionale e di un'unione europea sono poco sostenibili. Non si può accettare solo i vantaggi di far parte di una comunità più ampia e sottrarsi agli oneri; a qualcuno tocca una discarica, a qualcun altro una centrale elettrica, ad altri un'autostrada e così via, che a lui danno fastidio, ma servono a tutti gli altri .....
Del resto, un tunnel mi sembra meno impattante - a regime - di tanti viadotti che fanno altrove, tagliando colline a cielo aperto.
Secondo me, a lavori finiti gli animali torneranno e il rumore sarà addirittura minore di ora, perché sulla vecchia ferrovia passeranno solo pochi treni.
Si tratta di sopportare i disagi del periodo dei lavori ...
luigi





Premetto che non ho una posizione ben definita riguardo all'argomento TAV
Però le parole di Luigi mi sono piaciute.
Io abito a Cernusco S/N città posta in pieno hinterland milanese confinante con la provincia di Monza Brianza , una delle zone a livello nazionale ed europeo più urbanizzate in assoluto.
In questo territorio saturo di cemento e carente di aree verdi sono già partiti i lavori di costruzione di TRE nuove autostrade ( TEEM,BRE.BE.MI.,PEDEMONTANA) ,naturalmente nei residui spazi verdi rimasti, che essendo gli ultimi e di grande rilevanza ambientale sono tutelati come parchi.L'impatto ambientale, paesaggistico e alla salute umana sarà devastante.
In sostanza pagherei per vedere realizzata una ferrovia al posto di autostrada che ha un impatto ambientale infinitamente minore.
li in Val Susa , per un opera che sarà realizzata in gran parte in tunnel è scoppiato un finimondo.
E questo non me lo spiego.
Vorrei capire quali sono i reali vantaggi e gli svantaggi derivanti da quest'opera , perchè nella groviglio di informazioni riportate da mass media si capisce veramente poco.

Alfredo
Torna all'inizio della Pagina

FranzTN
Utente V.I.P.



Regione: Trentino - Alto Adige


216 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 dicembre 2011 : 23:48:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L' idea di uno sviluppo perpetuo su di un pianeta con risorse limitate mi sembra palesemente folle (o quantomeno estremamente sciocca). Il fatto che nuove opere vengono camuffate anche con presunti vantaggi ambientali non mi convince a prescindere. Sarò estremista, ma per me la costruzione di ogni nuova opera semplicemente non è compatibile con una vera sensibiltà nei confronti dell' ambiente. Una ferrovia qua, un' autostrada là e, per non farsi mancare nulla, anche un nuovo impianto di risalita per "valorizzare aree svantaggiate": per me è proprio la mentalità di fondo ad essere insostenibile, al di là dei singoli casi concreti (che presi singolarmente possono apparire non allarmanti, ma sono in realtà esempi di un modo di concepire l' ambiente come una risorsa da sfruttare al massimo senza guardare seriamente al domani, ignorando qualsiasi cosa non sia rozzamente riconducibile al bieco interesse umano). Mah...

W l' ecosistema della Val di Susa.

Link
Torna all'inizio della Pagina

elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32990 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 00:23:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sul discorso generale che fai tu non si può non essere d'accordo. Più sviluppo per la società umana (numerico, energetico, consumistico in genere) = meno natura!

Ma in quest'ottica qualsiasi ulteriore consumo di territorio naturale è un danno grave alla natura.
E allora, perché gli ambientalisti non si indignano quando partono le innumerevoli nuove lottizzazione di villette nel verde di cui si poteva fare benissimo a meno?
Oppure quando si installano migliaia di generatori eolici che producono una quantità di energia irrisoria in confronto ai danni che provocano?
Purtroppo, la TAV in Val di Susa è diventata un simbolo e una scommessa, ed ha poco a che vedere con i dati reali .....
luigi
Torna all'inizio della Pagina

FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 01:51:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Ma avete visto quello che è successo nel fare la TAV tra l'Appennino tosco-emiliano?
C'erano dei fiumi splenditi, il Diaterna e il Santerno erano dei veri paradisi, ora ridotti in cessi...
Deviato vene della falde acquifere oltre ad averle inquinate, e non solo, distrutto fauna e anche distrutto il paesaggio.
Un giorno tornando da un incontro di NM, sul treno ho incontrato l'ex-sindaco di Firenzuola, per poco non facevamo a botte...

Ok, tutto in tunell, ora si raggiunge Firenze-Bologna in 20 minuti, con quale scopo?
Sempre per rendere servizio ai soliti SIGNORI della politica milanese, come dimostratosi, tanto a quelli di natura non gliene frega più di tanto!!

Se tutto questo fosse servito ad elimnare un pò di TIR dalle autostrade, l'avrei capito, invece oltre alla TAV c'è l'allargamento dell'autostrada per fare la terza corsia, altro danno...

Andate a vedere!!

A questo aggiungo anche il voler fare ad ogni costo la pista parallela dell'aereoporto di Peretola, qui oltre a distruggere tutta la Piana fiorentina, importante zona umida, inoltre ad essere una zona ad alto rischio alluvionabile, è un grave danno sia alla fauna, sia ai cittadini del circondario, quando fare un lavoro di manutenzione ed ampliamento alla ferrovia Firenze-Pisa avrebbe dei costi molto molto più contenuti e creerebbe meno problemi a tutti, ma soprattutto la sicurezza per chi vola e per chi ci vive sotto!!


simo





Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein
Torna all'inizio della Pagina

FranzTN
Utente V.I.P.



Regione: Trentino - Alto Adige


216 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 02:09:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

Sul discorso generale che fai tu non si può non essere d'accordo. Più sviluppo per la società umana (numerico, energetico, consumistico in genere) = meno natura!

Ma in quest'ottica qualsiasi ulteriore consumo di territorio naturale è un danno grave alla natura.
E allora, perché gli ambientalisti non si indignano quando partono le innumerevoli nuove lottizzazione di villette nel verde di cui si poteva fare benissimo a meno?
Oppure quando si installano migliaia di generatori eolici che producono una quantità di energia irrisoria in confronto ai danni che provocano?
Purtroppo, la TAV in Val di Susa è diventata un simbolo e una scommessa, ed ha poco a che vedere con i dati reali .....
luigi



Perchè per me non si può parlare di " ambientalisti " come se esistesse un " movimento ambientalista " con tanto di statuto, federazioni e tesserati. Alla definizione " ambientalista " si da spesso una connotazione di tipo politico - ideologico che non può che nuocere alle cause sostenute in ogni caso specifico. Personalmente poi, gli impianti eolici li trovo estremamente inquietanti... mai visto nulla di più impattante anche solo a livello paesaggistico.

Ok, tutto in tunell, ora si raggiunge Firenze-Bologna in 20 minuti, con quale scopo?
Sempre per rendere servizio ai soliti SIGNORI della politica milanese, come dimostratosi, tanto a quelli di natura non gliene frega più di tanto!!

Se tutto questo fosse servito ad elimnare un pò di TIR dalle autostrade, l'avrei capito, invece oltre alla TAV c'è l'allargamento dell'autostrada per fare la terza corsia, altro danno...

Andate a vedere!!


Come al solito, si fa la singola opera camuffandola anche da panacea per la natura, mentre in realtà il tutto è sempre ideato con ben altri fini... Ora vogliono fare 'sta TAV, domani chissà cos' altro si inventeranno: certo, per il bene di tutti, eh...mah.
Finiremo a fare birdwatching con i gabbiani nelle discariche.

Link
Torna all'inizio della Pagina

elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32990 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 10:17:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Simonetta dice bene!
Perché tutto questo putiferio in val di Susa e poco o niente per la manomissione dell'Appennino tra Firenze e Bologna?
Oppure, perché non si mobilitano contro l'autostrada in Maremma (solo il nostro amico Etrusko se ne preoccupa).
Secondo me, si sono voluti concentrare su un unico caso simbolico, e per di più internazionale.
luigi

Torna all'inizio della Pagina

Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 11:03:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

Simonetta dice bene!
Perché tutto questo putiferio in val di Susa e poco o niente per la manomissione dell'Appennino tra Firenze e Bologna?

luigi



Ad onor del vero la variante di valico è quasi quotidianamente sotto i riflettori mediatici (almeno quì in Toscana) e sempre in negativo..

Ma su altre cose hai ragione e anzi lo sai di quante cose non ci occupiamo?
Aimè lo sai che della questione dell'aeroporto di Siena (quello che è nella mia firma) ne sanno di più a Londra che in Italia?
Nonostante siano stati indagati tutti i "capi" dell'MPS?

MA credo che non dobbiamo cadere in questo tranello.
Semplicemente non si parla dell'autostrada in Maremma ne del nostro ipotetico Aeroporto internazionale per due motivi;
Uno sono i soldi, i progetti maremmani e senesi costerebbero infinitamente meno di una tav, quindi la notizia interessa solo i veri amanti della natura,(a loro tali notizie non sfuggono mai),ma i principali midia ignorano ciò che muove poco danaro.
L'altro motivo è che in cuor nostro e in tutta onestà sappiamo(ma non abbassiamo la guardia), ma questi progetti non verranno fatti.

Si parla di Tav perchè lì i danni e i quattrini buttati saranno enormi.
La Simonetta parla bene e con ragion veduta, le gallerie della variante di valico hanno "seccato" torrenti di pregio europeo, altro che, e se la Tav in val Susa scorre per lo più in galleria ci rendiamo conto in partenza di quali danni e quale risorsa ancor una volta patirà... : le acque!

Come per la variante di valico anche quì si è scelto un nuovo tracciato, ignorando completamente la possibilità di modernizzare e ampliare quello che già vi era e a quanto ne sò tale seconda ipotesi sarebbe stata digerita dal popolo val susino.

Non Mollate, da noi volevano fare oltre che l'aeroporto anche una diga in uno dei torrenti (la Farma) tra i più pregiati d'Europa, non l'abbiamo permesso.

Massimo

------------------------
NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO!

Modificato da - Frustone in data 02 dicembre 2011 11:08:16
Torna all'inizio della Pagina

pardus
Utente Senior

Città: solaro
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1277 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 11:10:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
scusate, ma non si doveva parlare dell'impatto sulla fauna che questa opera comporta?
Torna all'inizio della Pagina

Aureliano Cerreti
Utente V.I.P.

Città: Borgo Valsugana
Prov.: Trento


275 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 11:27:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sembra che, se voglianmo parlare in generale (in linea di princicipio), dovremmo partire chiedendoci:
* ci serve il risultato che s'otterrà col TAV (è un miglioramento considerevole, nei trasporti della zona nordoccidentale d'Italia)?
* è prioritario il risultato che s'otterrà col TAV (è il modo migliore di spendere quei soldi, anche limitandoci al settore trasporti e a quella zona / ci sono alternative migliori)?
Poi, considerare il rapporto costi/benefici (in cui entrano in gioco considerazioni tecniche sulle soluzioni adottate; politico-giuridiche sulla gestione dei soldi pubblici e i criteri di scelta di questo o quel consorzio per la realizzazione; economico-sociali sulla ricaduta dell'opera in termini d'occupazione di manodopera, trasformazione del tessuto geografico locale, diverso uso del territorio).
E tutto questo solo considerando l'aspetto dello "sviluppo", ossia la nostra aspirazione a una condizione sempre migliore e più comoda per la nostra comunità umana (che sarebbe un obiettivo condivisbilissimo, secondo me - se solo si capisse che dobbiamo imparare a usar meglio le risorse, e non a usarne di più...).
Insomma, non abbiamo ancora tirato in ballo questioni come la perdita di risorse naturali (come il discorso delle vene d'acqua), o di quelle culturali (distruzione ulteriore di territorio e paesaggio) - insomma, abbiamo considerato il discorso un po' troppo "in astratto".
Poi, c'è tutto l'aspetto degli interessi che girano attorno a questa (come ogni altra) grande opera: chi la vuole e perché, chi ci guadagna, come son fatti i controlli, quali spese saranno conteggiate anche se l'opera non si farà...
A mio modesto avviso, come per il Ponte dello Stretto, l'obiettivo è stato già (quasi) raggiunto: enormi quantità di soldi pubblici son state già pagate, e questo è già di grande soddisfazione per chi le ha ricevute, immagino.
E' questo il nodo principale, mi pare: la discarica, la centrale (nucleare o eolica) o il tunnel possono esser necessari, in pura teoria. "Possono". Chi lo decide? Siamo sicuri che ci lo decide lo faccia nell'interesse collettivo? Sarebbe un bel sollievo. Non è che solo perché ci vien detto dal governo o dalla Commissione Europea che il tunnel serve, questo voglia dire che il tunnel serva davvero...
Siamo ormai a un punto che vede il nostro territorio, specie in pianura e lungo le assi di comunicazione, quasi completamente urbanizzato - e in molti casi le (infra)strutture che lo ricoprono sono sottoutilizzate; quando non lo sono, e magari sono invece sovrautilizzate, il problema dipende dalla loro cattiva gestione, o da politiche che non hanno trovato alternative - tranne l'alternativa di costruire ancora: una seconda strada, una seconda ferrovia, un secondo tutto. I soldi girano, il territorio è devastato, e il problema non affrontato, ma ingannato. La nostra popolazione è ferma (più o meno), ma si seguitano a costruire case su case. Ci servono? O a chi serve costruirle?
Per concludere (intervento lunghissimo, mi scuso) le mie ragioni: le grandi opere hanno storicamente arricchito pochi (e spesso non dei "migliori") con soldi di tutti e sprechi enormi(economicamente contrario); hanno costituito la soluzione semplice e non quella complessivamente migliore (concettualmente contrario); hanno contribuito a banalizzare e rovinare il concetto d'"interesse pubblico", solo per costringere le popolazioni locali ad accettarle (politicamente contrario); e - per finire coll'aspetto centrale per questa discussione - hanno depauperato drasticamente la bellezza del territorio, intesa come sua ricchezza paesaggistica, ecologica e storica (culturalmente contrario).
Insomma, il "putiferio" in Val di Susa è parecchio sacrosanto. Il problema non è che là si protesti, ma che altrove non lo si faccia. Sul perché questo avviene, si potrebbe aprire un'altra sana discussione - che ci distoglierebbe però dall'argomento principae qua, direi...
Torna all'inizio della Pagina

Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 11:28:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di pardus:

scusate, ma non si doveva parlare dell'impatto sulla fauna che questa opera comporta?


Perchè Massimo, se parliamo di gallerie e del pericolo reale che tali opere ultimamente hanno comportato (disseccamento di torrenti e sigillatura di vene con iniezioni cementizie e impermeabilizzazioni).. andiamo tanto fuori tema?

Se togli due o tre corsi d'acqua da una valle hai già interessato anche la fauna, se sparisce una fonte di abbeverata, hai già compreso che la fauna da lì si sposterà..

Basta vedere certi siti lungo la variante di valico, zone dove osservavi cervi sono ora zone "sterili" da un punto di vista di osservazione.

Massimo

------------------------
NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO!

Modificato da - Frustone in data 02 dicembre 2011 11:30:53
Torna all'inizio della Pagina

luca vs
Utente V.I.P.

Prov.: Torino

Regione: Piemonte


341 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 11:48:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono d'accordo con il 90% dei concetti espressi,
la questione è spinosa...posso solo invitare chi ne ha il tempo ad andare e vedere i progetti e la documentazione, non quella pubblicistica messa in giro da LTF.
Vi assicuro che non è com una ferrovia (che per altro esiste già in valle) che ci si collega di più all'Europa...per di più il valico valsusino ormai è sempre più fuorigioco dal punto di vista dei trasporti, non viene più utilizzato, le "rotte" commericlai sono altre (mole di dati al riguardo).

Noi lottiamo contro il pregiudizio secondo il quale soffraiamo di sindrome Nimbi e per farlo possiamo utilizzare solo in nostri mezzi di comunicazione, in particolare la rete...
Il fatto è che realizzare un tuttel di base rappresenta un affare colossale, per pochi...tutto qua.
Il fatto che sia inutile non importa...
SIAMO SICURO CHE IL PROGRESSO SIA QUESTO?
IL PIANETA PER QUANTO ANCORA CI LASCERA' AGIRE SENCONDO LE LOGICHE DEGLI SPRECHI?
O DEL PIL?

per tornare alla fauna:
ecco un estratto tratto dall'ultimo report del Progetto Lupo piemontese,
rintracciabile in rete:
indovinate dov'è la Val di Susa?
ciao a tutt*
Immagine:
Il TAV in val Susa
45,49 KB

Torna all'inizio della Pagina

saltimpalo
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


2642 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 14:57:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao!

So solo una cosa: anche se non conosco personalmente la Val di Susa mi immagino sia un paradiso. Di per certo so che 1-il traffico nella tratta in questione si prevede in diminuzione per i prossimi anni 2 almeno una parte di coloro che hanno avuto gli appalti sono stati coinvolti in vicende poco trasparenti in passato 3 continano a dar da bere alla gente che lo fanno per il bene comune..

Quoto interamente ciò che ha scritto Simonetta: il Mugello è stato completamente rovinato ed adesso vorrebbero rovinare anche la Piana.

Francesco


Oggi è molto difficile amare la natura planiziale perchè sai benissimo che ciò che vedi oggi....domani potrebbe essere coperto da asfalto o cemento; ma non demordo ed ho la certezza che questi signori stanno già arretrando e grande è la loro rovina!

Modificato da - saltimpalo in data 02 dicembre 2011 15:01:04
Torna all'inizio della Pagina

FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 16:05:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
di pardus:

scusate, ma non si doveva parlare dell'impatto sulla fauna che questa opera comporta?


Ciao Pardus, certo...

Io non ho fatto un censimento di quello che c'era prima, questo non sta a me a farlo. C'ero stata un paio di volte nel Diaterna e, vi assicuro era un vero PARADISO, di fauna e di flora, considerando che il Diataerna è un fiume che scorre sul letto di pietra serena, (come tutta la zona è famosa per la lavorazione di questa) con il tempo ha formato tante cascatelle e piscine di vario tipo e dimensione, un vero sogno per noi naturisti e naturalisti.

Immersi nella piscina con l'acqua che ti cade sulle spalle, una vera Jacuzzi naturale, con tanti pesciolini verdi-azzurrognoli che ti girano intorno, e non solo, a valle verso Moscheta era famosa per i gamberi di fiume, ora vorrei vedere quanti ce sono rimasti dopo avere traforato tutto l'appennino come un gruviera e operato con mezzi meccanici scavando a destra e sinistra, compreso anda-rivieni di grossi camion per asportare la terra.

Sono tornata li dopo qualche anno, per documentare, esattamente l'anno scorso a ottobre, è irriconoscibile, anche l'impatto ambientale è cambiato e non solo, il Diaterna e il Santerno non sono più gli stessi, hanno perso tutto il loro fascino oltre molte specie di fauna e di flora...

So che ci sono state molte denuncie e la società appaltatrice credoc he avuto molte grane, altrimenti ex-sindaco non si sarebbe arrabbiato in quel modo....



Ho tutta la mia solidarietà per abitanti di Val di Susa, grazie a loro per la loro cultura sanno tenere duro!!


simo






Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein
Torna all'inizio della Pagina

pardus
Utente Senior

Città: solaro
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1277 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 dicembre 2011 : 17:32:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sarebbe interesante sapere se sia stato fatto uno studio sulla fauna e se ci sono specie, anche botaniche, tutelate a livello europeo, se si, questo non comporterebbe un stop a tale opera?

faccio un esempio se un banco di lupi si e' stabilizzato nelal zona dove devono fare gallerie e sapendo che il lupo e' tutelato, questo non potrebbe fermare i lavori perche' si andrebbe a minacciare habitat di un specie protetta?
Torna all'inizio della Pagina
Pag.di 8 Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

Pagina Successiva >>

 Regolamento da sottoscrivere per partecipare alla discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 1,11 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net