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Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2011 : 09:57:56
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Nei tredici anni delle scuole medie-inferiori e superiori ho sempre avuto la sfortuna, pur essendo dotato di normali (quindi buone) capacità matematiche, di incontrare sempre insegnanti migliori nelle materie umanistiche rispetto a insegnanti di matematica. Una condanna che mi ha portato poi a scegliere materie umanistiche all'università, perché totalmente carente di basi matematiche. Se avessi avuto professori di matematica e fisica migliori di quelli che ho avuto, adesso sarei laureato in qualcosa di differente dall'archeologia... Anche questo è un problema. Quanti di voi hanno avuto degli ottimi insegnanti di materie scientifico-matematiche e quanti hanno invece avuto dei pessimi insegnanti in queste materie? Anche quello di cui sopra indirizza poi verso determinate predilezioni nella cultura personale.
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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giuliazeta
Utente Senior
Città: sassari
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2011 : 11:24:53
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Ciò che scrivi, Limbarae, è assolutamente vero. Avere dei pessimi insegnanti ha conseguenze disastrose sulle scelte di vita d’una persona. Certamente contribuisce molto anche l’ambiente in cui uno vive, ma un maestro assenteista alle elementari, professori supplenti e poco preparati alle medie e alle superiori, insegnano solo il nulla. Se, appunto, non c’è di contrasto un ambiente culturale forte a circondare la vita dello studente al di fuori della scuola, il risultato sarà scontato.
Mia opinione è che l’istruzione, in Italia, così come concepita dai vari governi di questi ultimi vent’anni, abbia subito un duro colpo con il nuovo ordinamento dei corsi universitari (il 3 + 2), che può “forse” andare bene per giurisprudenza o filosofia, ma non lo credo per medicina. Di sicuro è pessimo per accademie e conservatori, dove, con questo ordinamento, non si insegna più pittura o scultura o clavicembalo, ma si dà un’infarinatura generale che sfornerà pessimi scultori e talenti incompresi.
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2011 : 11:35:54
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Sono d' accordo. Secondo me il problema viene affrontato magnificamente nel link che ha precedentemente inserito ang.
Matematica non vuol dire imparare formule a memoria (che inevitabilmente tutti prima o poi dimentichiamo), ma imparare a ragionare secondo determinati criteri e logiche.
Giuseppe |
Modificato da - marz in data 01 ottobre 2011 11:36:42 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2011 : 11:53:31
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| Messaggio originario di giuliazeta:
Ciò che scrivi, Limbarae, è assolutamente vero. Avere dei pessimi insegnanti ha conseguenze disastrose sulle scelte di vita d’una persona. Certamente contribuisce molto anche l’ambiente in cui uno vive, ma un maestro assenteista alle elementari, professori supplenti e poco preparati alle medie e alle superiori, insegnano solo il nulla. Se, appunto, non c’è di contrasto un ambiente culturale forte a circondare la vita dello studente al di fuori della scuola, il risultato sarà scontato.
Mia opinione è che l’istruzione, in Italia, così come concepita dai vari governi di questi ultimi vent’anni, abbia subito un duro colpo con il nuovo ordinamento dei corsi universitari (il 3 + 2), che può “forse” andare bene per giurisprudenza o filosofia, ma non lo credo per medicina. Di sicuro è pessimo per accademie e conservatori, dove, con questo ordinamento, non si insegna più pittura o scultura o clavicembalo, ma si dà un’infarinatura generale che sfornerà pessimi scultori e talenti incompresi.
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Sono d'accordo. In particolare, se un ragazzo va male nelle materie letterarie di solito la cosa viene considerata inaccettabile, mentre l'andare male in matematica si considera quasi una dote naturale mancante su cui si può intervenire poco. Io ho avuto un bravo insegnante al liceo che mi ha recuperato agli studi scientifici. Quando ci ha introdotto i concetti del calcolo infinitesimale mi sono sentito quasi folgorato sulla via di Damasco e mi sono appassionato alla matematica.
Io aggiungerei anche un'altra considerazione: anche la maggior parte degli studi scientifici sono visti, in un certo senso, in un'ottica umanistica. Nessuno dei miei compagni di liceo bravi in fisica e matematica ha studiato medicina o scienze naturali, quasi che, per quelle materie, bastasse "sapere" e non fosse necessario avere un'impostazione scientifica, di tipo logico/matematico. Quando ho preparato la tesi sperimentale presso un laboratorio del CNR associato alla facoltà di medicina, c'erano medici di alto livello (tra cui due nomi famosi, tanto che non li posso citare!) che si facevano aiutare volentieri da noi laureandi in ingegneria quando dovevano fare dei conti o tirare le conclusioni di una rilevazione statistica.
Per quanto riguarda i nuovi corsi di laurea 3+2, credo che il principio potesse essere giusto, ma che la riforma sia stata fatta con leggerezza senza valutare bene cosa mettere nei primi 3 anni e nei secondi 2 in funzione dell'avviamento al lavoro. Anche nel caso di giurisprudenza, avrei delle perplessità, vista l'esperienza di mio figlio. In sostanza, nei primi 3 anni hanno concentrato il precedente corso di 4 anni, mentre nei secondi 2 anni hanno messo esami strani, spesso ripetizioni o approfondimenti dei precedenti, tanto che il valore aggiunto è stato scarso.
luigi
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2011 : 15:34:42
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Salve a tutti.
| Messaggio originario di Salvatore Caiazzo:
Non scendo nel campo politico, essendo seriamente proibito [...]
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| Messaggio originario di limbarae:
Ma per iniziare una discussione costruttiva posso osservare che i problemi da te sollevati sono legati a doppio filo a due campi che nel forum sono minati, una politica nazionale volta all'azzeramento della cultura e un mondo religioso che, con l'esempio da te riportato riguardante il CNR, è talvolta d'ostacolo a certe argomentazioni.
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| Messaggio originario di marz:
Con riferimento all' intervento di limbarae, attendo indicazioni dal moderatore sull' opportunità di continuare la discussione. Per quel che mi riguarda posso assicurare che, nell' esprimere i miei giudizi, l' appartenenza del ministro ad un determinato partito politico piuttosto che ad un altro di opposte tendenze mi è del tutto indifferente. |
Vi ringrazio per lo scrupolo. Il regolamento consente la trattazione di argomenti che abbiano implicazioni politiche e/o religiose, pur nel rispetto della sezione 2 dello stesso. È possibile, in definitiva, esternare critiche anche dure nei confronti di istituzioni politiche o religiose. Il discriminante nel valutare la liceità di un intervento è spesso primariamente costituito da pertinenza e modalità espressiva.
| Messaggio originario di marz:
Il portavoce del ministro si è assunto la responsabilità del comunicato, cioè la paternità della str... (leggasi stupidaggine) del famoso tunnel di 700 Km. |
| Messaggio originario di marz:
Poche cose mi fanno incaz... (leggasi innervosire) così tanto [...] |
Il regolamento non consente l'uso di termini volgari (benché mitigato da modalità di esternazione allusive anziché dirette).
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2011 : 20:13:15
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limbarae ha perfettamente ragione sulla sfortuna di avere insegnanti scadenti; qui forse c'è anche da capire chi insegna matematica nelle scuole: matematici? fisici? ingegneri? purtroppo la realtà è che spesso ad insegnare matematica, per lo meno alle medie, sono i biologi il che equivarrebbe a far insegnare economia ad un ingegnere(*); infatti, non me ne vogliano i biologi percarità , ma se non vado errato nel loro ordinamento c'è solo un esame di matematica e uno di fisica, il che è sensato dato che per il grosso degli esami di questa facoltà non c'è bisogno di strumenti matematici (forse un po' di statistica) se a questo mancato background non aggiungiamo entusiasmo e buona volontà ecco fatto che la matematica diventa una di quelle materie che bisogna insegnare per forza anche se non si capisce bene il perché, per cui impariamo a memoria che facciamo prima...
ciao
ang
(*) nel corso di ingegneria almeno ai miei tempi c'era un esame obbligatorio di economia! |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 ottobre 2011 : 09:31:14
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Un esempio l'ho sperimentato di persona: quando mi iscrissi alle superiori ebbi un insegnante che mi gratificò con un 3 in matematica (si autodefinì generoso) cambiai istituto e, con lo stesso programma, migliorai passando ad 8 e da allora la matematica è sempre stato il mio forte pare che qualcosa del genere lo abbia sperimentato sulla propria pelle anche Einstein: un suo docente, sempre alle superiori, consigliò ai genitori di fargli cambiare gli indirizzi di studio perchè il giovanotto era negato per la matematica (pare tuttavia che quest'aneddoto sia stato inventato)
nin
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nanni
Utente Senior
Città: Napoli
2280 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 09 ottobre 2011 : 19:06:32
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In una intervista di Repubblica la Gelmini risponde : Link | Quel giorno eravate al Quirinale, avevate affidato il comunicato a un giovane, non l'avete controllato. "Al primo incidente di percorso ho pagato un prezzo alto, sono stata travolta dalla velocità di internet e dalla replica sbagliata: il secondo comunicato parlava di polemiche strumentali e non erano parole mie. Bastava chiedere scusa, e farci su un po' d'ironia. So che non esiste un tunnel da Ginevra al Gran Sasso, ho visitato il Cern e non ho visto tunnel. Bastava mettere quella parola tra virgolette e aggiungere tecnologico, "il "tunnel tecnologico" dentro il quale sono viaggiati i neutrini".
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Soddisfatti ? io no.. Secondo me anche <tunnel tecnologico> è scorretto ! |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 17:10:31
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Mi era scappata questa discussione...
| [...] il nostro paese ha sempre privilegiato la cultura umanistica rispetto a quella scientifica e che la carenza di cultura scientifica è una delle cause principali dei problemi che affligono il nostro paese |
Sottoscrivo e trasformo in grassetto corpo 20: ne ho fatto le spese in prima persona quando, a 14 anni, figlio di laureati in facoltà umanistiche, con parenti professori universitari di lingue antiche, una nonna uscita dall'Accademia di Belle Arti di Venezia, ho timidamente fatto sapere che avrei voluto andare allo scientifico: apriti cielo...
Ho fatto il classico: mi sono sciroppato ore e ore di greco e latino, passndo il tempo a tradurre meccanicamente "I Classici", che tanti, più bravi di me, avevano già tradotto prima di me: e io traducendo non capivo un accidenti di quello che le Somme Opere avevano da dirmi, mi sfuggiva totalmente il significato, mettevo in fila parole avendo al massimo una visione di un periodo, tra due punti, cercando di dargli un senso compiuto, al periodo, senza collegarlo col precedente e col successivo. Forse se li avessi letti già tradotti avrei imparato qualcosa: ma, si sa, il greco ed il latino sono la migliore ginnastica mentale per "il fanciullo".
Chissà perché imparare quattro regole grammaticali e sintattiche di una lingua morta, oltre a una carrettata di sostantivi e verbi a memoria, dovrebbe aprirti il cervello... Ma questo mantra veniva ripetuto all'infinito, e passavano gli anni del liceo senza un compito scritto di matematica (non erano previsti...) e con la fisica e le scienze ridotte ad una specie di barzelletta.
Poi mi sono laureato in fisica, ho fatto la tesi al CERN, c'ho lavorato due anni, e mi sono preso le mie rivincite: e continuo a non capire perché la logica non sia una delle materie fondamentali del nostro ordinamento, dopo la matematica, quella sì che ti aprirebbe il cervello, il problema sarebbe trovare qualcuno capace di insegnarla. Purtroppo la nostra scuola è figlia di Croce e Gentile, e ancora ne respiriamo le idee.
Continuo appena posso...
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 21:29:15
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Aggiungo solo: chi non sa chi è Dante o Petrarca, o chi non ricorda la data del Concordato di Worms, è un ignorante, no? Ma pochi ritengono importante, o magari più importante, sapere che differenza c'è tra un pioppo e un salice, e quasi nessuno crede al fatto che, per muoversi a velocità costante, NON serva nessuna forza, anzi che una forza applicata darebbe anche un po' fastidio, perché farebbe accelerare (per giunta con una "l" sola)...
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 22:07:29
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Condivido, ma credo anche che noi (italiani e forse anche altri) pecchiamo di "bipolarismo mentale" e di eccessiva semplificazione. Secondo me, la cultura di una persona non si deve etichettare per forza come umanistica o scientifica; una persona veramente colta e preparata ha un minimo di formazione in entrambi i campi. Naturalmente, in seguito, un tipo di cultura e di preparazione diventerà strumentale per il suo lavoro, mentre l'altro tipo resterà cultura generale e basta, ma sarà anch'essa molto utile.
Una materia come la logica è presente nella matematica e anche nella filosofia e, a mio giudizio, non si tratta di logiche diverse ma complementari. Un filosofo che sa ragionare secondo la logica matematica (se non altro, avendo chiara la differenza tra "condizione necessaria" e "condizione sufficiente" o i concetti di "infinitamente grande" e "infinitamente piccolo") è un filosofo migliore, che non rischia di costruire teorie campate in aria.
A me piacerebbe che ci fosse un liceo unico (come credo sia in diversi altri paesi nel mondo) dove si fornisssero tutte le basi per una cultura equilibrata e non settoriale, senza "accanimento terapeutico" su nessuna materia. luigi
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 febbraio 2012 : 22:30:56
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Riprendo questo vecchio post per segnalare un altro degli svarioni che possono a pieno titolo rientrare nella leggenda.
In assenza della Gelmini, ci ha pensato l' Università di Firenze a fare uno scivolone definibile senz' altro accademico. Sentite un pò cosa combina la facoltà di Scienze Agrarie.
La facoltà fiorentina di Scienze Agrarie pubblica un bando europeo di ricerca dal titolo «Dalla pecora al pecorino. Tracciabilità e rintracciabilità di filiera nel settore lattiero caseario toscano». E fin qui nulla di strano.
Il problema è che il prestigioso Ateneo per potere pubblicare il bando a Bruxelles ha dovuto tradurlo in inglese. E fin qui ancora niente di strano.
Il problema è che la frase "Dalla pecora al pecorino" l' Ateneo l' ha tradotta in inglese "From sheep to Doggy Style", che tradotto a sua volta in italiano non vuol dire "Dalla pecora al pecorino", bensì "Dalla pecora alla pecorina...", dando al bando di concorso indubbie connotazioni boccaccesche (giusto per rimanere in zona).
Questo è l' articolo giornalistico che ne parla Link
E questa la pubblicazione ufficiale della Commissione Europea Link
Giuseppe |
Modificato da - marz in data 15 febbraio 2012 22:38:46 |
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 febbraio 2012 : 23:40:17
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Ah, dimenticavo, c'è anche il bando ufficiale sul sito del Ministero dell' Istruzione, Università e Ricerca
Link
Suppongo che appena qualcuno del Ministero in possesso di un minimo di conoscenza dell' inglese e con un pò di buon senso se ne accorgerà, il bando sparirà. Purtroppo per apprezzare appieno la gaffe occorre avere un pò di dimestichezza con l' inglese .
Giuseppe |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2012 : 08:51:37
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noooooo....ah, il Miniporn di orwelliana memoria...ma come si fa...tutti a casa per manifesta incapacità, via!
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 febbraio 2012 : 09:45:20
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Pazzesco! Non si può mandare un documento a Bruxelles tradotto col traduttore on line. Questa non è una gaffe in un discorso a voce; è una bestialità scritta nero su bianco.
E se i rapporti internazionali si riportassero com'era una volta a livello di Istituto per il Commercio Estero, invece di lasciare libere Regioni, Provincie e Comuni di fare gli apprendisti di marketing senza averne le competenze?
Se c'è il rischio che un ministro dica cose che non ha capito, col decentramento il rischio di moltiplica almeno per 100. luigi
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2012 : 20:16:34
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Cominciamo dalle novità. Il sito del Ministero dell' Istruzione Università e Ricerca ha finalmente corretto la traduzione.
"Pecorino" non è più tradotto "Doggy Style" (ma che c' entrerà mai doggy style con pecorino???), ma è finalmente stato tradotto in inglese (udite bene) con "Pecorino" . Ed infatti non c' era nessuna necessità di tradurre in inglese il termine "Pecorino".
Nel frattempo la notizia ha fatto il giro del web, coprendoci ovviamente di ridicolo in Europa.
Link
Link
Fortunatamente, rispetto alla gaffe della Gelmini, nel frattempo abbiamo cambiato il Presidente del Consiglio, altrimenti era facile immaginare i commenti sull' argomento.
Al di là delle facili ironie, la gaffe è, a mio avviso, sintomatica di una grave problematica, che è la scarsa conoscenza che hanno purtroppo gli italiani (persino negli ambienti universitari) di quella che oggi, piaccia o non piaccia, è la lingua usata internazionalmente (e che, a mio avviso, è una delle cause principali del provincialismo culturale italiano).
Giuseppe |
Modificato da - marz in data 16 febbraio 2012 20:19:19 |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2012 : 23:11:17
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paradossale, ma esilarante
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 febbraio 2012 : 23:26:48
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Secondo me non si tratta solo e specificamente del problema della scarsa conoscenza dell'inglese. Il problema, per me, è che le persone in tante istituzioni non lavorano con attenzione e professionalità e che i responsabili non controllano l'operato dei collaboratori. E' una catena di incompetenza e deresponsabilizzazione che parte dalla testa e arriva agli operativi, perché essere bravi non paga. luigi
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 febbraio 2012 : 06:32:20
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Leggo ora mentre sorseggio un caffé prima di iniziare il mio lavoro, da traduttore... se mai riesco a contenere le risate! Nei miei vent'anni da processore di parole altrui, ne ho visto dei bei gaffe, ma questo sicuramente è moooolto in alto sulla lista ! Non ho voglia a quest'ora di iniziare discorsi seri, ma da dentro il settore, credo che il problema non è tanto che pochi sanno inglese, ma che tanti pensano di saperlo, e/o non hanno sufficiente sensibilità linguistica per capire l'importanza di precisione in una traduzione. Lasciamo stare i casi estremi come questo. Basta un piccolo errore di quelle parole traditrici, le preposizioni, per alterare completare il senso di una frase in modo anche catastrofico.
Sarah Gregg - Con altri occhi, Flickr, Facebook
"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (Stephen Jay Gould) |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 febbraio 2012 : 11:26:00
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Sono perfettamente d'accordo. Secondo me un buon traduttore deve conoscere bene sia la lingua di partenza che quella di arrivo. Se non è così i traduttori dovrebbero essere due, che abbiano ciascuno una delle due lingue come lingua madre. Le paroline e i modi di dire rivelatori sono tanti e ne troviamo in continuazione sia negli scritti che nella prosa e nei notiziari televisivi. Io noto gli errori di traduzione dall'inglese, ma immagino che quelli delle traduzioni verso l'inglese siano molti di più. Non mi vengono in mente, ma, per esempio, quando si fanno le presentazioni e gli attori dicono "come sta" anziché "piacere", "molto lieto" e simili, traducendo l'inglese "how do you do" come se fosse "how are you". Da un po' di tempo, poi, nelle istruzioni di medicinali, si parla di effetti indesiderati "severi" anziché "gravi", richiamando atmosfere dei tempi della scuola elementare. luigi
P.S.: A proposito, oltre che negli ultimi messaggi, mi pare che questa discussione, già in partenza, non parlasse di rapporto uomo-natura. Che ne direste se il mio omonimo la spostasse in "Comunicazioni e varie? Del resto, si è sviluppata sostanzialmente intorno a due notizie di cronaca.
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Modificato da - elleelle in data 17 febbraio 2012 17:57:31 |
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