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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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giubit
Utente Senior
Città: Verona
Regione: Veneto
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Inserito il - 20 agosto 2006 : 04:10:47
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Avanzata dagli esperti del "Comitato di definizione dei pianeti" la proposta di allargamento dei pianeti del nostro sistema solare. Tale proposta sarà votata il 24 agosto prossimo, a conclusione della conferenza di Praga.
Anche se finora ha raccolto molti consensi, non è affatto scontato che sia approvata, anche perché nel frattempo aumentano le critiche. Un gruppo di astronomi specializzati in ricerche di pianeti extrasolari insorge, in aperta dissidenza, contro quelli che vogliono allargare da 9 a 12 i pianeti e chiedono quindi di considerare allora anche Terra e Luna come un sistema binario e quindi come due pianeti. "Se la proposta riconosce lo status di nuovo pianeta del nostro sistema solare di Caronte (attuale satellite di Plutone), allora anche la Terra dovrà contare per due, perché il sistema Terra-Luna deve essere considerato un pianeta doppio".
L’idea di portare da 9 a 12 il numero dei pianeti, riconoscendo come tali l’asteroide Cerere, Caronte (il satellite di Plutone) ed il lontano corpo asteroidale 2003 UB313, (scoperto tre anni fa e provvisoriamente battezzato Xena), non è sostenibile e provocherebbe in futuro un allargamento eccessivo del numero dei pianeti. Le scoperte di nuovi corpi celesti, di dimensioni relativamente grandi al di là del pianeta Plutone, si prevede che saranno tantissime nei prossimi anni. Alcuni scienziati contrari all’allargamento affermano: - Cerere ha un diametro di circa 1000 km, - Caronte di 1270 km e - Xena di circa 3000 km. E allora perché negare la definizione di pianeta alla nostra Luna che arriva a 3500 km? "Se proprio ci dobbiamo mettere in una prospettiva di allargamento, non c’è dubbio che il sistema Terra-Luna possa essere considerato a tutti gli effetti un pianeta doppio"
I criteri di promozione a pianeta, proposti dai fautori dell’ampiamento obiettano che non è solo un problema di dimensioni ed infatti la loro proposta prevede che: - il corpo celeste sia sferico (alcuni asteroidi non hanno assolutamente forma sferica), e - che orbiti direttamente attorno al Sole, oppure, se orbita attorno a un pianeta nella condizione di satellite, che il baricentro dei due corpi sia esterno a quello del pianeta. Tutte queste condizioni sono soddisfatte da Caronte, il satellite di Plutone, attualmente estremo pianeta del sistema solare ma non dal sistema Terra-Luna che ha un baricentro che giace all’interno della sfera terrestre, trovandosi a circa 3/4 di raggio terrestre verso la Luna e quindi quest’ultima non può assurgere al rango di pianeta.
"E’ vero" rispondono i dissidenti, "ma poiché la Luna è in progressivo allontanamento dalla Terra, in prospettiva il baricentro uscirà fuori dalla sfera terrestre e quindi lo status di pianeta doppio si può considerare regolamentare fin d’ora".
Queste vivaci discussioni fra astronomi hanno dato vita ad un altro polo di "astronomi tradizionalisti" che dicono: "Perché non lasciare tutto com’è adesso, con i 9 pianeti classici, e considerare tutti quelli che saranno scoperti d’ora in poi come una categoria a parte di remoti corpi transplutoniani"?
Fra qualche giorno, finalmente, conosceremo le loro importantissime decisioni.
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