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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Discussione |
mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2010 : 19:36:41
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guardando meglio le ultime foto che hai postato, ti chiedo, dal momento che puoi maneggiare il campione: quella che a prima vista mi sembravano delle scalanature, sono in realtà delle scalinature (scusa l'assonanza fuorviante); sembra davvero che la pellicola di fusione più esterna sia stata lacerata, un pò come nella crosta "a pane" delle bombe vulcaniche.
per me, oggetto volante (extraterrestre) identificato
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Modificato da - mauriziocaprarigeologo in data 19 novembre 2010 19:44:27 |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2010 : 20:12:32
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oddio Paolo...resto umano ?? Ipotizzando che Polifemo fosse sul Monte Conero sarebbe comunque un coprolite semidivino (non te la prende,sto scherzando). Maurizio,che quel coso sia arrivato lì dal cielo (non credo agli extraterrestri!!),non ho dubbi,ma l'aspetto decisamente opaco/bruciato(tutte le meteoriti che ho avuto modo di vedere,ma ce ne saranno certo altre, hanno un'aspetto più metallico),e mi sono capitate tutte inodore,questo/a invece (dettaglio che non mi pare di avere ancora detto) ha un odore ,allo sfregamento , che in chimica si potrebbe definisce "stictico-metallico" ,che ricorda lo iodio metallico ma anche "balsamico" perché ricorda pure il creosoto o l'olio di cade . Ma questi ultimi,che giustificherebbero la presenza di carbonio ,che "ciazzeccano" con un meteorite?o c'è qualche metallo che ha odore bituminoso? Comunque sia,appena mi sarà possibile farò qualche analisi più approfondita. Ciao a tutti
Carlomaria |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2010 : 20:19:07
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| Io personalmente non credo si tratti di un meteorite e per questo che ho postato la domanda :pirolusite ?. Certo però che comunque la rigiri ,almeno per me ,è un “sasso” strano e per questo ho chiesto il parere del forum. Carlomaria
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Carlo, non nascondo che sono un pò confuso.. ma se pensi che sia caduto dal cielo, e non è un meteorite, cos'è allora, un frammento di un satellite o di un aereo?
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2010 : 20:25:16
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Ciao Maurizio,ti leggo solo adesso. Si,non so che itendi,ma potrebbero far pensare a delle scalinature.Per intenderci supponi di fare un panino di quelli all'olio rotondi,di spaccarlo in due e di farcirlo con dell'insalata russa e poi di comprimere e spostare le due metà del panino in senso opposto . Ammazza che spiegazione scentifica... ciao
Carlomaria |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2010 : 20:27:35
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...magari si tratta di una di quelle rare condriti carboniose di cui si è parlato anche recentemente, ma non so se con la densità ci siamo..non le conosco
comunque è chiaro che per accertarne la natura è necessario fare analisi di laboratorio quntitative più approfondite...
siamo tutti stracuriosi di sapere di che si tratta
maurizio ____________________
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balocchi
Utente V.I.P.
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2010 : 10:45:24
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Ho sottoposto il forum al mio insegnante di Geochimica e lui dalla fotto ipotizza in resto umano... non coprolite ma un resto siderurgico.
Effettivamente gli aspetti li ha tutti, forma globosa e schiacciata come una goccia di mercurio che cade in acqua, rimane di forma sferica fino a quando non arriva sul vondo che si appiattisce e naturalmente si formeranno le fratture.
Il Prof. mi ha invitato ad andare a tovarlo ma purtroppo non ho il campione con me. A Roma c'è il dipartimento di Scienze della Terra e probabilmente qualche petrografo o Geochimico si intende anche di meteoriti. Carlo dovresti provare a metterti in contatto con qualcuno e sentire cosa ne pensa.
Io non escludo che si possa trattare di meteorite, ma ogni volta che ripasso il forum cambio idea e questo non è un buon indizio...
Paolo |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2010 : 11:03:13
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Paolo,sicuramente gli altri sono resti siderurgici che ho chiamato "prodotti di risulta" che sono i resti di scarto di un primo trattamento (supponiamo armi da taglio)che venivano risfruttati per altri manufatti metallici. Quello in oggetto mi sembra un'altra cosa. Comunque seguirò pure quella strada.Grazie
Carlomaria |
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balocchi
Utente V.I.P.
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2010 : 12:01:58
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Ok Carlo,
Facci sapere perchè siamo tutti curiosi...
Paolo |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2010 : 13:55:39
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| Per intenderci supponi di fare un panino di quelli all'olio rotondi,di spaccarlo in due e di farcirlo con dell'insalata russa e poi di comprimere e spostare le due metà del panino in senso opposto . Ammazza che spiegazione scentifica... ciao
Carlomaria
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Ti sei spiegato molto bene Carlo;
purtroppo le immagini spesso non consentono di avere un’idea del tutto chiara della situazione, soprattutto per quel che riguarda la tridimensionalità, chiaro;
adesso mi è più chiara la forma dell’oggetto: in effetti le “fratture” si localizzano, più o meno, in quella che sembra una fascia di deformazione di “taglio” (che ha fatto scorrere una metà del panino sull’altra);
maurizio ____________________
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“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Modificato da - mauriziocaprarigeologo in data 22 novembre 2010 13:57:05 |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2010 : 17:32:59
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Bravo.Si,è proprio così. Qualche idea nuova? ciao
Carlomaria |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2010 : 19:17:30
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beh, le ipotesi possono essere varie, però Carlo, vorrei chiederti:
praticamente l'hai ritrovato in una sorta di microcratere (l'imbuto) da impatto? la roccia dello scoglio in cui risultava "conficcato" (è il termine esatto?)come si presentava? no, perchè, dico: per quanto possa essere resistente agli urti, non sembra esibire grandi tracce di impatto con altre rocce; oppure la durezza che hai saggiato con la fresa diresti che giustifica l'aspetto così "integro"? certo bisogna anche considerare la colonna d'acqua di 20-25 m che avrà attutito l'urto...
si fa sempre per ragionare, sempre partendo dal presupposto che qualunque risulti essere la sua origine, questa dovrà rendere conto dell'aspetto esibito dall'oggetto (anche quella deformazione che ho indicato e avevi spiegato tu)
cosa puoi dirci in merito?
maurizio ____________________
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Pezzo da Gaeta
Utente Senior
Città: Lecco
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
2268 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2010 : 23:33:54
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A questo punto ho bisogno di sapere qualcosa anch'io. Quanta acqua ha attraversato il "COSO" prima di toccare il fondo? Quali danni ha provocato sul fondo? Che natura era il fondo sul quale lo hai trovato? Ha creato una evidente impronta da impatto? Se ha creato un'impronta da impatto, quanto era profonda?
Teniamo presente che un meteorite anche di peso maggiore del "COSO" in questione che cade in un prato o comunque un terreno naturale, non crea dei crateri molto profondi, siamo nell'ordine dei centimetri. Inoltre oggetti di questa dimensione arrivano a terra avendo perso la temperatura acquisita nell'attraversamento dei primi strati della nostra atmosfera.
Grazie.
Riposto la mia precedente foto avendo aggiunto il peso specifico (ammessa una tolleranza di qualche decimale) dei rispettivi campioni.
Pezzo da Gaeta
Immagine: 242,9 KB |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 12:19:42
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cari amici del forum,alcune delle risposte alle vostre domande sono già nei precedenti interventi,ma per essere ,credo,più chiaro vi mando questo disegno.I termini usati sono reminiscenze antiche e spero siano ancora attuali. Come noterete dico "ritrovamento del grave",perché in realtà è vero che ne ho visti tanti cadere la sera prima ma,essendo professionalmente un po' come S.Tommaso,non posso essere certo che il ("coso")grave in questione sia uno di quelli. Immagine: 91,24 KB
Carlomaria |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 15:39:07
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sì, è vero Carlo, prima di intervenire in un post bisognerebbe sempre avere la pazienza di rileggere tutti gli interventi precedenti per vedere se le cose sono già state dette; mi scuso se inavvertitamente posso aver dato l'impressione di non averlo fatto...
una delle ipotesi per spiegare quella deformazione "di taglio" è esattamente quella da te indicata;
una seconda ipotesi vedrebbe il corpo già "a terra", internamente ancora caldo, l'interno che continua ad espandersi lacerando la sottile crosta solidificata e, sottoposto al proprio stesso peso, si deforma in quel modo....improbabile è interessante il dato di densità riportato da Pezzo per la sua meteorite ferrosa (4,51 g/cm3), praticamente identica alla tua: a questo punto valuterei la possibilità, come dicevo all'inizio (e come diceva anche Pezzo), che la composizione del frammento da te analizzato possa non essere rappresentativa dell'intero campione (in particolare per quel che riguarda l'assenza di ferro: possibile?)
p.s. le rocce sono calcaree; per sapere di che formazione si tratta (se non sono ovvamente blocchi isolati), sarebbe importante precisare più o meno a che distanza dalla linea di costa si trovano; altro particolare importante a riguardo (purtroppo non ho mai frequentato quel mondo subacqueo): questi scogli hanno una direzione di allungamento circa parallela alla linea di costa o sono degli "isolotti subacquei" a pianta rotondeggiante?
ciao
maurizio ____________________
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Pezzo da Gaeta
Utente Senior
Città: Lecco
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
2268 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 18:51:30
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Grazie per le chiarissime risposte.
Pezzo da Gaeta |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2010 : 09:45:32
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circa la presenza di ferro,è possibile ed ora vi posto dei particolari su cui ho scritto i commenti e che sono più espliciti di mie parole. Circa il tipo di costa ,beh Maurizio sai che la costa è ghiaiosa da poco prima di Fano ,Montemarciano compreso, fino a Porto Recanati e più giù ; i riporti di sabbia da Numana,Marcellina in giù sono recenti. In acqua la costa è simile dalla foce del Po al Gargano,ma davanti al M.Conero ci sono molte rocce (vedi "i faraglioni" di Sirolo) probabili ,ma qui l'esperto sei tu, smottamenti antichi ,od altro, imputabili al promontorio, e che si trovano fino a circa 1 NM dalle pendici del Conero, che va giù dritto. I banchi (rocce sparse ),data anche la temperatura e la densità dell'Adriatico in quella zona ,sono popolati da organismi ,come il mitilus gallo provincialis, anche ad una profondità in cui difficilmente si troverebbero nel Tirreno dove vivono più in superficie. Se vai su Google Heart ti puoi fare un'idea della batimetria della zona ciao Immagine: 27,03 KB Immagine: 50,54 KB Immagine: 51,98 KB Immagine: 43,55 KB .
Carlomaria |
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balocchi
Utente V.I.P.
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2010 : 10:11:51
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Ma l'ipotesi di taglio in aria mi sembra un po' poco plausibile.
Almeno da quello che vediamo in superficie al nostro ciotolo dato che cembrano più dei piani di taglio e non delle bande di deformazione duttile che si potrebbe dire che la deformazione è avvenuta durante la fase in cui la meteorite era ancora allo stato plastico.
Tale ipotesi non mi convince...
Paolo |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2010 : 12:28:11
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| Ma l'ipotesi di taglio in aria mi sembra un po' poco plausibile.
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scusa ma non ho capito
Carlomaria |
Modificato da - Carlo Maria Bartoli in data 24 novembre 2010 12:31:46 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2010 : 20:51:12
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dove posizioneresti il ritrovamento?
n.b. si vede anche Dustin Hoffman che gira lo spot sula spiaggia Immagine: 107,34 KB
maurizio ____________________
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Pezzo da Gaeta
Utente Senior
Città: Lecco
Prov.: Lecco
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2268 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2010 : 23:51:18
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Credo che serva approndire un pò i fenomeni che avvengono ad un corpo che collide con la Terra, rifacendoci a testi inopinabili, tenendo conto dei fenomeni fisici che possono avvenire o che si è accertato siano avvenuti su campioni già studiati. Le meteoriti quando collidono con gli strati superiori dell'atmosfera possono raggiungere delle temperature elevatissime ma per brevissimo tempo (frazione di secondo) lasciando inalterato l'interno almeno per i più consistenti come potrebbe essere il "nostro". Corpi più grossi possono giungere anche più in basso ancora incandescenti come i bolidi e magari esplodere a qualche migliaio di metri da terra. Nel resto della caduta la velocità rallenta di molto (subsonica) e normalmente giungono a terra ormai freddi (non stiamo parlando di grosse meteoriti).
Per il tuo campione, se proprio decidi di tagliarlo, credo sia meglio trovare un laboratorio appropriato. In alternativa, se si suppone sia di metallo, meglio usare un taglio a freddo, con lame per metallo.
Pezzo da Gaeta
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