Autore |
Discussione |
faber
Utente Junior
Città: alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
71 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 agosto 2010 : 16:47:51
|
non credo sia proprio possibile vedere qualcosa da un frammento mettendo cosi com'è sotto il microscopio .x ambientelife : conosci la procedura precisa per vedere le spicole ? cosi magari ci togliamo il dubbio se è un porifero o meno .
Ciao Faber
|
|
|
AmbienteLife
Utente Senior
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
630 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 agosto 2010 : 18:48:34
|
Ho postato la stessa domanda in questa sezione e girando ho visto che ha già risposto un'esperta di poriferi. Da quello che ho capito non è possibile estrarre le spicole in casa percè sono necessari acidi e le cappa . Magari giro ancora un po' e vedo di trovare qualcosa ma non penso ci sia un metodo "non da laboratorio" |
|
|
AmbienteLife
Utente Senior
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
630 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 agosto 2010 : 20:03:24
|
Faber, ora mi sono accorto che Ro ti ha già risposto tempo fa per quanto concerne l'argomento estrazione spicole, vai sul motore di ricerca e scrivi FIBRE SPONGIA, clicca sul primo risultato c'è un tuo post con Spongia officinalis |
|
|
faber
Utente Junior
Città: alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
71 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 agosto 2010 : 09:38:19
|
si me ne ricordavo ma quello va bene per Officinalis che ha spongina , per le spicole silicee mi sembra di ricordare che bisognasse sciogliere il tutto in acido nitrico .
Faber |
|
|
AmbienteLife
Utente Senior
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
630 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 agosto 2010 : 09:46:21
|
Ma dubito sia una cosa fattibile in casa, rimarrà un mistero questo ritrovamento |
|
|
faber
Utente Junior
Città: alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
71 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 agosto 2010 : 12:27:08
|
porteremo il tutto al laboratorio dell'uni ma sarebbe bello sapere ocme fare. |
|
|
faber
Utente Junior
Città: alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
71 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 agosto 2010 : 21:07:36
|
x ambientelife : nei post dei poriferi non è mai stato indicato con precisione come trattare gli scheletri per l'individuazione di spicole di tipo siliceo , alcune volte sono state date indicazioni approssimative , servirebbero indicazioni precise cosi posso dire agli amici del laboratorio come fare .
Saluti
Faber |
|
|
AmbienteLife
Utente Senior
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
630 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 agosto 2010 : 22:56:50
|
Per questo dobbiamo aspettare Ro, lei è l'esperta di poriferi e da quello che ho capita ci lavora proprio con questi animali. Faber potresti aprire un post indirizzato a lei e farti spiegare l'estrazione dei vari tipi di spicole. Sicuramente ti saprà dare una soddisfacente risposta |
|
|
faber
Utente Junior
Città: alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
71 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 agosto 2010 : 23:46:19
|
MA sotto questo proilo (puoi vedere nei "poriferi" le discussioni) , o cercato piu volte inorformazioni del genere da lei anche direttamente chiedendoglielo come puoi andare a cercare nei post .. qualche volta mi ha risposto anche in modo preciso e con grande dovizia altre non mi ha risposto come nel caso di queste spicole silicie e il trattamento con acido nitrico e quindi non domando piu anche perche sembri interessi solo a me ... magari chiediglielo anche tu cosi magari visto che l'interesse è di piu persone magari arriviamo a qualcosa...
Faber
|
|
|
Ro
Moderatore
Città: Taranto
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
1849 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 ottobre 2010 : 20:21:15
|
Leggo solo ora questa discussione... Confermo ancora incredula che si tratta di Geodia cydonium, di bellissimi esemplari di questa spugna ormai rara (almeno dalle mie parti)... Ma questi tubi da dove pescano l'acqua di mare? Si trovano in acque poco profonde?
Riguardo il procedimento usato per osservare le spicole silicee, credo caro Faber di averlo ripetuto più volte Ma lo riassumo nuovamente di seguito:
Per le demosponge con spicole silicee, come appunto Geodia cydonium, si preleva un piccolo frammento ponendolo su un vetrino portaoggetti. Sul vetrino con il suo contenuto, si versano alcune gocce di acido nitrico al 65%. Contemporanenamente mediante una pinza, il vetrino viene fatto passare (in modo rapido per evitare la rottura del vetro stesso) su fiamma al fine di bruciare la materia organica, isolando in questo modo le spicole. Fatto ciò, il vetrino viene posto ad asciugare su piastra calda per circa trenta minuti. Il preparato infine viene chiuso con un vetrino coprioggetto, utilizzando resine sintetiche.
Rossella |
|
|
Discussione |
|