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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 aprile 2010 : 18:59:52
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vediamo vediamo, vogliamo la foto !!
ciao
Giuseppe |
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greenalga
Utente Senior
Città: r. calabria
903 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 aprile 2010 : 09:41:31
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| Messaggio originario di geppe:
vediamo vediamo, vogliamo la foto !!
ciao
Giuseppe
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Ok oggi sono fuori... appena posso inserirò le foto. PS: non sarebbe male una sezione dedicata alle vecchie glorie magari chiamandola proprio così ad esempio si parlerà dell' universal, olympus vanox o il photomask, i vari ortoplan diaplan etc e chi più ne ha più ne metta...non sono pochi quelli che possiedono ormai i "nonni" ognuno potrebbe inserire il suo!!! che ne dite? art
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greenalga
Utente Senior
Città: r. calabria
903 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 aprile 2010 : 09:49:11
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| Messaggio originario di enotria:
Sono andato a vedere le ultime foto del tuo Universal, ora con il CSI, e ci sono rimasto a bocca aperta. Volevo rubarti la foto per pubblicarla qui, ma poi mi sono vergognato perchè non te lo avevo chiesto.
Fallo tu, pubblica qui la foto del tuo microscopio per far vedere nello stesso post come si comincia (le mie foto iniziali) e fin dove ci si può spingere (il tuo con DIC e quella specie di bomba atomica che gli hai messo).
Se lo fai sarà un esempio, penso chiaro ed evidente, di cosa si deve intendere per espandibilità di un sistema e che cosa significa partire, anche con poco, ma con tutto il mondo aperto davanti, sapendo che nessuna spesa, nessun investimento, sarà inutile.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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E già Andrea.. pensa che quella lampada già l'avevo da tempo e la tenevo come un cimelio del passato convinto ormai che non funzionasse... quando mi è arrivatotutto il blocco compreso l'accenditore, mi sono detto : "ma si che vuoi che succeda", collego tutto e sfioro, dico sfioro soltanto il tasto dell'accensione.. la lampada parte senza la minima esitazione...alla faccia degli anni...una luce pazzesca sembrava di avere il sole dentro casa...peccato che non se ne trovino più di quelle lampade saluti Art
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greenalga
Utente Senior
Città: r. calabria
903 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2010 : 17:02:24
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Come promesso ecco alcune foto richieste da Andrea del mio fotomicroscopio.. una recensione di questo strumento si trova qui: LinkLink
qui invece c'è il modello più vecchio ..quello di Andrea: Link
il microscopio Immagine: 174,64 KB
voltimetro esposimetro Immagine: 218,08 KB
accenditore e lampada CSI Immagine: 147,91 KB
condensatore universale H Ph DIC Immagine: 151,22 KB
obbiettivo Planapo 40x oil e slitta dic Immagine: 136,74 KB
Questo accessorio non è prorio del microscopio ma è una valida alternativa alle alogene.. si tratta di una lampada a ioduri metallici da 150w e il suo accenditore.. con una spesa intorna alle 50€ si ha un flusso costante ed intenso di energia luminosa con temperatura di colore di circa 5000K
Immagine: 244,95 KB
saluti art
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2010 : 19:33:56
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Bravo Arturo, ti ringrazio per le foto, ora le vorrei sfruttare per dire due paroline sull'aspetto longevità di un microscopio.
Forse voi non lo ritenete importante, ma fra il microscopio che stiamo assemblando e quello di Arturo, vi sono oltre 25 anni di differenza.
Eppure, quasi tutti gli accessori ed i componenti del suo microscopio, possono essere montati pari pari sul mio.
Sembrerebbe trascurabile, ma questo aspetto ci da una garanzia di valore nel tempo, di reperimento di accessori, di praticità e di facilità nelle riparazioni, che è unica e che a buon motivo fa di questi microscopi il top della microscopia amatoriale.
E notate anche che stiamo parlando di due microscopi che non solo hanno 25 anni di differenza, ma che non sono neppure fratelli, solo cugini: il mio è uno Zeiss Universal, mentre l'altro è uno Zeiss Photomic eppure, se al microscopio di Arturo si dovesse guastare la messa a fuoco, nessun problema, nessuno gli dirà mai è troppo vecchio, non ci sono più i ricambi, butti via tutto ! Basterà prendere un blocco di messa a fuoco di un qualsiasi Universal o Photomic di qualsiasi periodo e, svitando quattro viti in tutto, chiunque è in grado di sostituirlo in cinque minuti.
Quale altro microscopio di oggi può garantirvi una simile flessibilità e darvi una simile sicurezza ?
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria) |
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
Città: Borgarello
Prov.: Pavia
2838 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2010 : 19:57:20
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| Messaggio originario di greenalga:
PS: non sarebbe male una sezione dedicata alle vecchie glorie magari chiamandola proprio così ad esempio si parlerà dell' universal, olympus vanox o il photomask, i vari ortoplan diaplan etc e chi più ne ha più ne metta...non sono pochi quelli che possiedono ormai i "nonni" ognuno potrebbe inserire il suo!!! che ne dite? art
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Mi pare una buona idea. Io sono assolutamente favorevole. |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2010 : 20:30:06
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| Messaggio originario di enotria: Quale altro microscopio di oggi può garantirvi una simile flessibilità e darvi una simile sicurezza ?
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Ma che fai leggi il futuro? Come puoi affermare che acquistando un microscopio SERIO oggi abbiamo si e no 5 anni di vita? Potresti anche avere ragione ma OGGI nessuno può dirlo. A chi lo domandiamo? Al mio rappresentante di zona Zeiss? Oppure a chi ha venduto il CX41 a Maurizio? Chiediamo alla Olympus quanti anni ha davanti il CX41? Ti rispondono "beh, sa, lei si può divertire per 4-5 anni dopo di che facciamo nuovi microscopi e lei si può dare all'ippica!"? Oppure io spendo 10.000 euri per un MODERNO Zeiss e la Zeiss IN PERSONA mi dice che se si spascia qualcosa fra 10 anni posso pure morire? ENOTRIA anche a me piacevano i Beatles...ma non vuol dire che quando ascolto il rock moderno mi tappo le orecchie. A guardarlo questo microscopio è IMPRESSIONANTE, sicuramente ai suoi tempi era UN MOSTRO e darebbe del filo da torcere anche a tanti microscopi moderni, ma questo non vuol dire che, per Vangelo, è superiore ai microscopi SERI di oggi. E fra 10 anni, quando commercializzeranno i microscopi a fusilli ubriachi, come la mettiamo? Continueremo sempre a dire "quelli erano microscopi"? NE VEDREMO DELLE BELLE, caro mio. Ma poi, le ottiche sono quelle originali? E le riprese si fanno con un filmino da 35mm? Questo non l'ho capito... LA SCIENZA VA AVANTI, e noi pure (nostro malgrado).
Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo. |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2010 : 21:13:58
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Che poi...più lo guardo questo microscopio e più mi fa impressione! Immagino a quei tempi chi se lo poteva permettere? Negli anni '50 eravamo tutti DEI MORTI DI FAME! Credo che il nostro benessere sia avanzato, e che oggi ci siano più persone che hanno la possibilità di spendere 10.000 euri che persone negli anni '50 ad avere la possibilità di comprarsi questo MOSTRO. I microscopi moderni hanno le ottiche corrette a infinito, che in base alle dichiarazioni ufficiali dei siti UFFICIALI Zeiss, Nikon e Olympus rappresentano un salto di qualità. In base a queste DICHIARAZIONI UFFICIALI, le ottiche C.I. non servono solo a poter inserire nel cammino ottico vari dispositivi senza variare il flusso che produce le immagini. Hanno anche il vantaggio di correggere meglio le aberrazioni, compito che prima era assolto solo dagli oculari "compensatori". Vogliamo dire che le dichiarazioni ufficiali di Zeiss, Nikon e Olympus sono FALSE? E chi se la sente di portarli in tribunale e accusarli di TRUFFA AGGRAVATA?
Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo. |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2010 : 21:21:40
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Che poi...dico io...ma gli obbiettivi sono quelli SUOI o li hai trovati qui e la? Perchè se non sono quelli originali, se son peggio ci hai perso qualcosa, se son meglio vuol dire che questo micro non era perfetto...ma poi, in 50 anni le lenti non si rovinano? Ah, dimenticavo, una volta le lenti le facevano sul serio, oggi sono di plastica...
Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo. |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2010 : 21:22:34
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Però...che MOSTRO...
Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo. |
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2010 : 21:52:10
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Esco, mi sa che anche tu hai sfruculiato i tuoi perossisomi con qualche superalcoolico super! Ma non solo quelli: anche i gromeruli del Malpighi, le insulae di Langerhans e il dotto di Wirsung, i letti ungueali, i muscoli orripilatori, la lamina cribrosa, le valvole a nido di rondine, nonché la bicuspide e la tricuspide, già che ci siamo, e, altresì, la Dura e la Pia Madre, e finanche l'integumento comune!
In altri termini: ma che stai a di'?
Chiedi, piuttosto, quanto costa di affitto il garage necessario per metter dentro un aggeggio del genere!
Volvox
"Omnia ab ovo". Le còcce, pe' piacere, ner biologgico! |
Modificato da - Volvox in data 26 aprile 2010 21:53:31 |
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 aprile 2010 : 23:27:47
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Seguo con moltissimo interesse questa discussione e sono veramente colpito dal Mostro-Zeiss di Greenalga (ora mi spiego il perchè delle sue incredibili immagini).
Sono un sostenitore degli strumenti antichi e posso affermare con sicurezza che una cifra fino a 5-6000 € conviene spenderla per un'usato: la qualità delle immagini sarà assolutamente migliore. I 10000 € di Escocat nell'usato non credo che siano spendibili per un microscopio ottico ma credo che si possa comprare addirittura un SEM!
Credo che gli strumenti moderni abbiano un proprio mercato solo perchè il loro sviluppo è andato in direzione della praticità e della comodità e li consiglio solo a chi non ha manualità e non ha voglia di perder il tempo che perdo io (piacevolmente) per smontare, rimontare, studiare vecchi manuali, cercare informazioni su internet, leggere le discussioni di una famosa mailing-list italiana, controllare spesso le inserzioni di eBay e molto altro ancora.
Per me è un divertimento, oltre che una spesa minore per un pari risultato, ma...non siamo tutti uguali!
Marco F. |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2010 : 09:04:04
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Bene, se la pensate tutti allo stesso modo allora sono io che sbaglio. Ma in fondo io parlo tra me e me, esprimo le mie idee (che rimangono fermamente tali) e non voglio convincere nessuno. Non vendo microscopi, io! Rinnovo ad Enotria tutto il mio affetto e la mia ammirazione. Tanto quello che conta sono i fatti. Le parole sono parole, la verità è sempre sotto gli occhi. (bella questa! Ora me la metto in firma!)
Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo. |
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greenalga
Utente Senior
Città: r. calabria
903 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2010 : 12:21:17
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| Messaggio originario di escocat:
| Messaggio originario di enotria: Quale altro microscopio di oggi può garantirvi una simile flessibilità e darvi una simile sicurezza ?
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Ma che fai leggi il futuro? ....... A guardarlo questo microscopio è IMPRESSIONANTE, sicuramente ai suoi tempi era UN MOSTRO e darebbe del filo da torcere anche a tanti microscopi moderni, ma questo non vuol dire che, per Vangelo, è superiore ai microscopi SERI di oggi........... Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo.
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Ciao esco, quì credo che Andrea volesse sostenere la tesi che con un decimo di quello che costa il nuovo (parlo di grossi strumenti da ricerca)è possibile posrtarsi a casa sistemi espandebili e di alta ingegneria ottica e meccanica che altrimenti sarebbero appannaggio solo di grossi centri di ricerca finanziati dallo stato...... ovviamente questo microscopio all'epoca rappresentava il top, oggi deve inchinarsi (ma non troppo) di fronte a strumenti con un vantaggio tecnologico di 35 anni..questo è chiaro...ma se ti dicessi che questo strumento nel 1978 costava 30000 (trentamila)dollari cosi come lo vedi in foto e che con meno di 5000€ puoi trovarlo ancora in perfette condizioni...cosa mi dici? e poi diciamolo ..quell'aspetto curvo con la sua linea ormai segnata dall'età..non ti fa simpatia? io lo adoro!!! salutoni Art
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2010 : 12:58:00
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A me non fa simpatia quel microscopio per il semplice motivo che non è mio, ce l'hai tu! No, scherzo, però è vero che non mi fa simpatia, mi mette soggezione. Mi può fare simpatia il micro di Maria Chiara. E poi a me non fanno simpatia i microscopi, ma quello che si può vedere e fotografare con un microscopio. Te l'ho detto, mi fanno simpatia le foto MOLTO risolute e MOLTO incise. Vere e proprie finestre che si affacciano sul microcosmo. Ma finestre pulite.
Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo. |
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2010 : 22:29:13
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Vorrei approfittare del momento di relativa tranquillità, mentre attendiamo l’arrivo degli altri componenti dell’Universal, per motivare la mia scelta e spiegare come mai ho preferito questo e non altri microscopi.
Intanto perchè Zeiss ? Il motivo è semplicissimo, sul mercato dell’usato la produzione Zeiss è la più diffusa, praticamente si trova di tutto ed in abbondante quantità. La qualità è certamente ottima e la sua produzione, dal dopo guerra in poi, è stata standardizzata, facendone una vera manna per gli acquirenti dell’usato, che possono così contare su oltre 40 anni di produzione tutta intercambiabile.
E perchè Universal ? Per la verità l’Universal è solo una delle migliori scelte che possiamo fare nel campo dei microscopi professionali usati, ma ve ne sono alcuni altri altrettanto validi. Tra il 1950 ed il 1970 la Zeiss ha sfornato diversi microscopi, tutti di qualità eccelsa: la serie inizia con l’Universal, classico professionale aperto a qualsiasi ricerca ed adatto a qualsiasi espansione. L’ostacolo maggiore alla sua diffusione erano le sue ragguardevoli dimensioni, per cui ne vengono progettate due versioni di dimensioni ridotte, ma che conservano la maggior parte delle sue peculiari caratteristiche: nasce così lo Standard WL e, ancora più ridotto, lo Standard GFL. Entrambi i modelli, benché ridotti a normali dimensioni, conservano le caratteristiche più importanti: rotore porta obiettivi, tavolino e condensatore tutti immediatamente intercambiabili per adattarli a qualsiasi ricerca, disponibilità dell’Optovar per ampliare la gamma degli ingrandimenti e la possibilità di utilizzare tutta l’immensa gamma di accessori già predisposti per l’Universal. Poi, in considerazione che la fotografia microscopica era forse l’attività preponderante nei laboratori, fu progettato e costruito il Photomic, come quello di Greenalga, che non era altro che un Universal con in più un sistema fotografico all’interno della struttura, in grado di scattare foto formato 24x36 in completo automatismo di messa a fuoco e di esposizione. Naturalmente questo ultimo modello fu il non plus ultra fino all’avvento dell’era digitale, poi tutta la sua complicatissima componente fotografica diventò pressoché inutile. Quindi la mia scelta dell’Universal è stata dettata solo dalla ricercata completezza, ma se voi volete solo un ottimo microscopio per voi, a mio personale parere di semplice meccanico microscopista, tutti quelli citati sopra sono quanto di meglio possiate trovare sul mercato dell’usato.
Immagine: I magnifici quattro Zeiss 75,46 KB
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
Città: Borgarello
Prov.: Pavia
2838 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 aprile 2010 : 11:37:29
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Lo standard GFL non mi dispiacerebbe riuscire a trovarlo. Era un microscopio che da ragazzo mi sarebbe piaciuto avere (un po' come il Wild M11). |
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 maggio 2010 : 00:14:56
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Finalmente mi sono arrivati gli ultimi componenti di più difficile reperimento, quelli tipici dell’Universal: ora tutti gli altri componenti sono normali e, comunque, li ho già disponibili.
Possiamo quindi finire di assemblare il nostro signor microscopio, continuando a fare commenti sui componenti e dando le avvertenze più importanti.
Eravamo rimasti al montaggio della sola meccanica, un unico blocco compatto e solidissimo dal peso di svariati chilogrammi, con in cima un robustissimo raccordo a slitta.
Immagine: Il blocco ottico 60,45 KB
Il secondo grosso blocco dell’Universal è costituito dalla parte ottica, ancora un insieme molto compatto che racchiude tutte le funzioni essenziali: testata binoculare, attacco trinoculare per la fotografia, Optovar e lente di Bertrand, rotore intercambiabile degli obiettivi. Due parole sono necessarie: una simile disposizione per blocchi è essenziale in quanto in un unico gruppo compatto abbiamo tutte le funzioni più importanti del microscopio, quindi comodissimo per gli spostamenti, per le riparazioni, per il trasporto in genere. Poi possiamo notare che, contrariamente agli attuali trinoculari di bassa qualità, la variazione della illuminazione non è a due sole vie, ma a tre posizioni: tutto agli oculari, tutto alla fotografia, 1/3 agli oculari più 2/3 alla fotografia, posizione comodissima mentre si fanno le foto perchè ci permette di lavorare senza interruzioni.
Immagine: Raccordo fotografico auto costruito 32,57 KB
Naturalmente l’utilità dell’Optovar è poi indiscutibile: permette di sfruttare al massimo le ottiche di buona qualità, aumentando l’ingrandimento dell’oculare fino al doppio del suo valore. La presenza della lente di Bertrand (o di Amici che dir si voglia) già integrata nella testata è poi comodissima non solo per la centratura del contrasto di fase, ma anche per la verifica di tutti gli allineamenti del microscopio e nel controllo della qualità e dei difetti degli obiettivi. Infine il rotore porta obiettivi intercambiabile: purtroppo un accessorio che pur essendo utilissimo non viene più costruito sui microscopi moderni per il suo costo piuttosto elevato, ma che permette di avere sempre pronto un rotore con già montati una diversa serie di obiettivi, ad esempio una serie per l’immersione in acqua per la visione “in vivo” o altri obiettivi specialistici. La sostituzione dell’intero blocco è rapidissima e non richiede che pochi secondi.
Sempre al riguardo della rapidità di sostituzione dei componenti, si deve notare che in questo microscopio sia possibile, semplicemente con la rotazione di una levetta, modificare l’altezza del tavolo (ad esempio per usare obiettivi “corti”) e del porta condensatore o, eventualmente, sostituirli con altri completamente diversi nel giro di pochi secondi. Ad esempio sostituire il tavolo rotondo girevole con quello rettangolare fisso, oppure sostituire un condensatore di fase con un altro normale, ecc.
Immagine: Accessori ad attacco rapido 50,35 KB
Come osservazioni sulla qualità dei componenti c’è poi ben poco da dire, tutto è robustissimo e di ottima qualità. Vorrei solo richiamare la vostra attenzione sulle levette di blocco delle slitte, forse sono il punto più delicato dell’Universal ed è abbastanza facile metterle fuori uso se uno dovesse stringerle in modo esagerato, cosa peraltro perfettamente inutile.
Infine, come ultimo componente assemblato, il parco degli obiettivi: nel nostro caso ho dedicato il microscopio ai micologi del Forum NM, pertanto ho inserito un plan 6,3x per l’individuazione dei campi da osservare, un NeoFluar 16x ed un NeoFluar 25x per la visione ai medi ingrandimenti, poi il NeoFluar 40x ed il NeoFluar 100x ad immersione per gli ingrandimenti maggiori. Ricordo che con l’uso dell’Optovar si raggiungono senza problemi i 2000 ingrandimenti complessivi. Naturalmente tutti i NeoFluar sono adatti per il contrasto di fase, unitamente ad un condensatore aplanatico con 1,4 di ap. numerica.
Con questo mi fermo qui, abbiamo assemblato un microscopio certamente di ottima qualità, ben superiore per prestazioni e robustezza a qualsiasi microscopio “entry level” di oggi, resta solo da esaminare il suo costo complessivo.
Data Componente Costo Trasporto Dogana Totale 10/04/2010 Stand 59 40 0 99 24/04/2010 Condensatore CdF 1,4 64 10 0 74 25/04/2010 Testata + Optovar 41 30 0 71 25/04/2010 Porta Condensatore 64 10 0 74 27/04/2010 Porta Tavolino 53 10 0 63 30/04/2010 Rotore porta obiettivi 82 22 24 128 02/03/2010 Testa binoculare 43 0 0 43 02/03/2010 Obiettivi 480 30 0 510 Totale 886 152 24 1062
Come si può notare il costo del trasporto è notevole e, pur avendo l’accortezza di fare acquisti multipli, fa lievitare la spesa di un buon 20%. Curioso anche il basso costo di componenti essenziali (stand e testata ottica) rispetto ad altri puramente accessori (porta condensatore e porta tavolo). Ciò è tipico della robustezza e dell'aspetto anche collezionistico che già hanno simili microscopi.
Va comunque detto che qualunque investimento di denaro su di un microscopio come l’Universal è sempre recuperabile nel tempo, contrariamente agli investimenti effettuati sui microscopi di marche sconosciute.
Immagine: L'Universal finito 38,78 KB
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
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geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 maggio 2010 : 08:49:58
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bellissimo
che c..o hai avuto con il prezzo della testata + optovar
volevo provarci con un leitz ortolux (anche di questo ne hanno fatti veramente molti ). che ne pensi ?
ciao
Giuseppe |
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 maggio 2010 : 10:58:50
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| bellissimo
che c..o hai avuto con il prezzo della testata + optovar
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Verissimo, ma sono pezzi che difficilmente si guastano, molto più facile aver bisogno dei porta tavolino se hai rotto la levetta: infatti è una sciocchezza, ma costa molto di più.
Comunque è la verità, guarda su eBay, l'inserzione è ancora visibile con il numero 270565562108 e con il numero 320512606483 trovi ancora lo stand, i due componenti che teoricamente avrebbero dovuto essere i più costosi.
Riguardo all'OrthoLux ho aperto una discussione apposita sulle "Vecchie Glorie", così come era stato detto. Spero la troviate interessante.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria) |
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