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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 dicembre 2010 : 12:34:34
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Per carità, io lo facevo per voi, per i vostri stomaci delicati !
Se poi Geppe me lo chiede con l'autorità del Moderatore, non posso certo rifiutarmi di esporre "corum populi" i più truci particolari dell'operazione !
Piuttosto io farei una piccola variante: questo è il post di Daleo e del suo nuovo Zeiss, ha già un migliaio di visite all'attivo e merita il massimo rispetto. Se siete d'accordo io aprirei un post nuovo e specifico, sul tentativo di salvataggio di un oculare (obiettivo, lamina, filtro, ecc.) che presenta il difetto della delaminazione.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Modificato da - geppe in Data 21 dicembre 2010 20:28:33
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geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 dicembre 2010 : 13:06:51
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avanti allora
Giuseppe
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 dicembre 2010 : 20:20:58
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Contenti voi !
La delaminazione è un processo degenerativo del collante che fissa due componenti ottici fra loro: le due lenti di un doppietto, i due prismi che ne compongono uno composto, due diversi strati di un filtro, ecc.
Il collante che meno problemi ha dato in questo senso è stato il famoso Balsamo del Canadà, usato per secoli ma, avendo la colpa di ingiallire con il tempo, è stato spesso sostituito con malefici intrugli sintetici, dalle specifiche spesso sconosciute e talvolta instabili.
I componenti ottici danneggiati si riconoscono da macchie irregolari dovute al distacco della resina ed all'ingresso dell'aria fra i componenti, spesso con la formazione anche di aloni colorati e con l'aumento dei riflessi interni. In ogni caso, la formazione ex-novo di uno strato vetro/aria/vetro modifica otticamente il percorso dei raggi luminosi con un peggioramento sostanziale delle prestazioni.
Immagine:Delaminazione su obiettivo 47,23 KB
Normalmente se un componente è gravemente delaminato lo si butta, non serve più a nulla.
Ma, se siamo consapevoli che il nostro è solo un estremo tentativo di salvataggio e che nulla abbiamo da perdere, è anche possibile tentare la riparazione dell'oggetto.
La probabilità di riuscita dipende principalmente dal tipo di collante utilizzato: sono massime con il Balsamo, sono minime o nulle con alcune resine sintetiche moderne.
Come prima cosa troviamoci un angolino tranquillo dove poter lavorare in pace: il lavoro è lungo, dura almeno due/tre giorni ed in questo tempo vi è il divieto assoluto alle mogli troppo operose di "mettere in ordine". Ci serve una superficie dove disporre i vari pezzi che derivano dallo smontaggio in quanto il pericolo maggiore è confondere i pezzi, invertire l'orientamento di una lente, ecc. E non crediate di ricordare: quello che è ben chiaro mentre smontate un particolare, non lo è più dopo tre giorni, quando dovrete rimetterlo al suo posto.
Iniziamo allora con lo smontaggio del pezzo, lo scopo nostro sarà quello di avere fra le mani la coppia di lenti delaminate.
Per svitare pezzi difficili, una buona tecnica è avvolgerli con una striscia di gomma (camera d'aria, para, neoprene, ecc.), poi stringerli con una fascetta stringitubo ed infine utilizzare una pinza a pappagallo per la presa, naturalmente da effettuare esclusivamente sulla superficie della fascetta di metallo.
Immagine:Se la presa è difficile . . . . . 62,17 KB
Per ora mi fermo qui, voi cominciate a preparare il posto dove lavorare e, se volete, potete iniziare ad allentare i vari pezzi, ma per ora non smontate oltre.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
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Modificato da - enotria in data 20 dicembre 2010 20:26:22 |
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geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 dicembre 2010 : 20:41:19
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il sistema della fascetta non lo conoscevo , semplice ed efficace.
quante volte ho distrutto i pezzi semplicemente stretti sotto la gomma
c'è semore da imparare,
grazie
Giuseppe
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Daleo
Moderatore
Città: Reggio Calabria
Regione: Calabria
2028 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 15:08:46
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...io attendo con colla scotch eukit .... |
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 18:13:44
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Proseguiamo lo smontaggio.
Questa è la parte più difficile, dobbiamo capire come si smonta (non sempre abbiamo a disposizione gli esplosi) e, sopratutto, dobbiamo disporre i pezzi in modo che anche fra alcuni giorni ci sia facile capire la loro disposizione e, quindi, rimontarli.
Ciascuno ha il suo sistema, il più diffuso è disporre i pezzi sul tavolo dall'alto in basso e da sinistra a destra, seguendo l'ordine di smontaggio.
Una attenzione particolare va alle lenti, in questo caso occorre farsi delle annotazioni in cui indicare il verso della lente ed il suo orientamento. In genere le lenti vengono appoggiate sul tavolo con la superficie più lontana dagli occhi (vedi foto).
Immagine:Disposizione dei singoli pezzi (foto G. P. Sini) 97,33 KB
Una volta posizionati i pezzi, questi non vanno più toccati.
Prestare attenzione che alcuni costruttori, Nikon in testa, hanno la pessima abitudine di bloccare gli anelli di fissaggio con alcune gocce di bloccante. In questi casi è bene mettere a bagno il pezzo in alcool 95°, quello che trovate in drogheria per fare i liquori. In altri casi, gli obiettivi di maggior pregio vengono bloccati con delle resine particolari che non cedono neppure sotto una pressa da 10 ton. In questo caso gli obiettivi sono considerati dei costosissimi "usa e getta" assolutamente irreparabili: ad esempio, i famosi Zeiss 63/1,40, i bellissimi, finché vanno, Zeiss 40/1,00 ecc. Fate molta attenzione quando li acquistate, sono assolutamente irreparabili !
Scopo dell'operazione è quello di isolare completamente il doppietto difettoso, lasciando solo le due lenti senza montature o altro.
Cordiali saluti
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geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 18:55:08
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ma mi vuoi proprio fr fare gli straordinari
tu ci insegni a sistemare un obiettivo non un oculare come nel caso di Daleo .
adesso mi tocca pure cambiare il titolo.
per questa volta ti perdono
Giuseppe
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 19:38:49
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Si, volevo fare un articolo generalizzato sulla delaminazione.
Con un titolo sul tipo: - "Dalaminazione, se la conosci la eviti" - "Come ti curo la delaminazione" - "Delaminatio delenda est" - "Parva delaminatio tollerabilis, magna numquam"
Comunque fai tu, sei tu il Moderatore.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 dicembre 2010 : 20:02:20
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Qui non c'è più nessuno !
O nessuno ha oggetti delaminati, o avete abbandonato l'idea di smontare i vari componenti: obiettivi, oculari, ecc.
Comunque, se qualcuno ha avuto l'incoscienza di darmi retta ed è già pronto con il doppietto in mano, batta un colpo, che proseguiamo.
Andrea ---> Link
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Daleo
Moderatore
Città: Reggio Calabria
Regione: Calabria
2028 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 dicembre 2010 : 20:09:48
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...io ci sono ancora con colla, balsamo, scocth e quant'altro, aspettando di parlare dell'oculare...
--------------------------- Link |
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geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 dicembre 2010 : 21:18:05
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ci sono anch'io, ma non volevo disturbarti a Natale
Giuseppe
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 dicembre 2010 : 01:26:13
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| non volevo disturbarti a Natale |
Ma figurati !
Anche a Natale, dopo 10 minuti di nipotini che scartano i regali, non vedo l'ora di ritirarmi nella mia stanza con qualche scusa e starmene in pace.
Bene, allora riprendiamo il nostro discorso.
Abbiamo smontato il pezzo ed abbiamo isolato il doppietto di lenti che presentano la delaminazione.
Con un paio di pinze a becco lungo, o meglio, con quelle belle forbici/pinza a scatto che usano i chirurghi e che non so come si chiamano, ma che nei film di pronto soccorso ci sono sempre, si prende il doppietto per il bordo e lo si mette davanti al getto caldo del Phon.
La temperatura deve superare i cento gradi, quindi il Phon andrà certamente al massimo, eventualmente potete forzarlo a scaldare anche di più chiudendo un po' la presa d'aria, ma occhio a non far arrossare troppo le resistenze. Se invece usate una pistola termica è sufficiente il getto minimo, tenendo anche un po' distante la bocca della pistola.
Ora tutto dipende dal collante che è stato utilizzato in fabbrica, se è il buon vecchio Balsamo in pochi minuti il vecchio collante si ammorbidisce, le due lenti si possono ora distaccare e lasciare raffreddare. Occhio in questa fase a non confondere la posizione delle rispettive lenti ora distaccate. Una volta raffreddate, utilizzate un solvente per ripulirle perfettamente: Xilolo, benzina per accendini, ecc.
Se siete sfortunati ed il collante non si ammorbidisce, c'è poco da fare, potete solo insistere con il calore, in genere ci molla prima di arrivare alla scheggiatura delle lenti, ma in certi casi non c'è proprio nulla da fare, vi avevo avvertiti che c'era questa possibilità.
Ma cerchiamo di essere ottimisti, mettiamo che siate riusciti nell'intento ed ora abbiate le vostre due lenti in mano, belle pulite. Controllate un'ultima volta le superfici che andranno a contatto, poi una goccia di Balsamo del Canadà ed avvicinate le due superfici, stando attenti a far uscire qualsiasi bolla d'aria. In caso resti qualcosa, di nuovo solvente e di nuovo da capo.
Preparate la morsa coprendo le ganasce con del legno dolce, mettete in morsa il doppietto e stringete con moderazione. Certamente un po' di Balsamo uscirà dai bordi, lasciatelo fare, lo toglierete con una lama affilata ad essiccazione raggiunta.
Lasciate in morsa il doppietto per almeno tre giorni e quando lo riprendete state molto attenti nel toccarlo in quanto il balsamo sarà indurito solo all'esterno, dentro è, e resta, per anni allo stato viscoso.
Se tutto è andato bene non vi dovrebbero essere più ne aloni ne macchie, potete rimontare il tutto facendo molta attenzione, ma ora il pezzo è già utilizzabile.
Se avete lavorato male, vi potrebbe essere rimasta intrappolata una piccola bolla d'aria, poi espansa per la compressione, o peggio un grumo di balsamo indurito, che tende a deformare il doppietto, o ancora, una bella ditata data proprio all'ultimo istante, prima di incollare, ecc. ecc. In cotanta sfiga c'è di buono che questa volta abbiamo a che fare con del semplice balsamo, quindi scaldatina, distacco e lavaggio con solvente, poi di nuovo si riprova !
Con tanti auguri
Andrea ---> Link
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 dicembre 2010 : 16:26:09
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Da giorni, il mio esofago e il mio intestino stanno lavorando se stessi all'uncinetto, per via, da un lato, degli adempimenti d'ufficio di fine e d'inizio anno e della prospettiva di una massa di dipendenti che andrà in pensione a breve e, d'altro lato, dello stress indotto dal completamento e dalle rifiniture del documentario. Leggere queste pagine trasforma il lavoro all'uncinetto dei miei visceri in quello a maglia, laddove l'esofago e l'intestino si annodano non solo a se medesimi, ma anche reciprocamente. Spero non mi si delamini mai nulla, altrimenti, nell'annodamento verrebbe coinvolto anche il mio scheletro!
Volvox
"Omnia ab ovo". Le còcce, pe' piacere, ner biologgico! |
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 gennaio 2011 : 16:09:31
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Non ho più saputo nulla se qualcuno di voi ha fatto delle prove, se è riuscito a smontare e, sopra tutto, se è riuscito a rimettere insieme i vari pezzi !
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria) |
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Freccia
Utente V.I.P.
Città: Modena
Regione: Emilia Romagna
364 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 febbraio 2011 : 13:19:12
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Enotria più leggo i tuoi post e più mi stupisci per le tue capacità. Complimenti. A proposito di collante per lenti, oggi si usa l'eukitt Link è perfetto anche nel tempo e sostituisce il balsamo del canada che nel tempo ingiallisce.
Vorrei essere quello che il mio cane crede che io sia. |
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diatomea
Utente Senior
Città: milano
2303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 febbraio 2011 : 15:02:44
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| Messaggio originario di enotria:
Non ho più saputo nulla se qualcuno di voi ha fatto delle prove, se è riuscito a smontare e, sopra tutto, se è riuscito a rimettere insieme i vari pezzi !
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Io ho provato a sistemare uno Zeiss Planapo 4x, che come tutti ha la l'ultima lente delaminata (intendo quella più vicina al filetto dell'obiettivo, ma sorpresa...
...quel gruppo di lenti sono state inserite all'interno di un cilindro di alluminio ribadito all'estremità, non consentendone quindi lo smontaggio!
Davvero fantastico!
Ciao
Davide
Link
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 febbraio 2011 : 23:43:17
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Il problema osservato da Diatomea è purtroppo un brutto vezzo delle principali e più blasonate case costruttrici, quello di rendere non riparabili gli oggetti prodotti, specie se di maggior pregio e di alto costo.
Come se la casa produttrice ci consegnasse un obiettivo dicendo: "Questo è così e non si tocca ! Finché funziona bene usatelo pure, quando avrà dei problemi lo buttate e basta, su questo oggetto nessuno può metterci le mani."
Ecco allora che la Nikon blocca ogni singola lente ed ogni componente smontabile, con una goccia di collante, inamovibile se non dopo un prolungato bagno in alcool puro. La Zeiss poi si diverte un mondo a sigillare i suoi obiettivi più costosi con delle resine particolari, che sono dei segreti militari e che non ammorbidiscono neppure a temperature talmente elevate da danneggiare le stesse lenti, ecc. ecc.
Purtroppo in questi casi c'è ben poco da fare, l'unica soluzione nell'acquisto di un usato che sappiamo non riparabile è di controllarlo immediatamente e di contestarlo in caso di difetti: non tenetelo pensando "poi un giorno lo faccio riparare", purtroppo in certi casi nessuna riparazione ci è consentita.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria) |
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geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 febbraio 2011 : 12:42:00
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| Messaggio originario di enotria:
La Zeiss poi si diverte un mondo a sigillare i suoi obiettivi più costosi con delle resine particolari, che sono dei segreti militari e che non ammorbidiscono neppure a temperature talmente elevate da danneggiare le stesse lenti, ecc. ecc.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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hai provato immergendo in cloruro di metilene ?
Giuseppe
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