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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Città: Chianocco
Prov.: Torino
35 Messaggi Biologia Marina |
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diatomea
Utente Senior
Città: milano
2303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2009 : 19:43:17
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Ciao, ti rispondo da profano di ottica, anche se qualche esperimento l'ho condotto...e dalle prove pratiche fatte su diversi microscopi ti posso dire che non ho rilevato nessun problema specifico...
Per quanto rigurda l'HI-FI invece sono un pochino più ferrato in quanto ho fatto e faccio progettazione, (realizzazione e riparazione) di elettroniche HI-END a valvole...ma questo è un'altro discorso!
Ciao
Davide
Link
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2009 : 19:58:05
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Se vuoi può aver ragione chiunque, tutto dipende da che cosa chiedi al tuo microscopio.
Se ti basta vedere come è fatta una sezione di foglia per spiegare a tuo figlio cosa sono gli stomi, allora non credo che l'accoppiamento oculare obiettivo abbia molta importanza.
Se siamo agli estremi opposti, stai lavorando con ob. 100x ap.1,4 immersione in olio sopra e sotto il vetrino, filtro Wratten blu scuro, illuminatore da 100W per fare un minimo di luce, ecc. ecc., allora non solo l'accoppiamento conta, ma non ti basta neppure il fidarti del costruttore.
MI spiego meglio: se lavori al limite delle prestazioni ottiche del tuo microscopio, non basta che metti assieme al tuo obiettivo Zeiss un oculare della stessa marca ma compensato, devi prenderti la briga di controllare quale oculare compensa al meglio il tuo Obiettivo. Magari con il suo originale c'è ancora un residuo di cromatica laterale, mentre con un Periplan della Leitz la correzione è perfetta.
Non credere, le boiate le hanno fatte tutti i costruttori di gran nome, Zeiss in testa, pertanto la cosa migliore è sapere cosa si vuole ottenere e ragionare con la propria testa.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria) |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2009 : 22:46:08
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| Messaggio originario di dellabeffaellaroccai:
Se sostituisco gli oculari di un Nikon Optiphot (diam. 30) con quelli di un Eclipse 400 a quali inconvenienti vado incontro? |
Non credo che occorra essere esperti di fisica ottica per rispondere. Secondo te un oculare da Eclipse 400 cosa ne sa di tutto quello che succede alla luce che attraversa un Optiphot? Un microscopio di marca va visto tutto per intero, dalla lampada fino alla lente frontale dell'oculare e pure oltre alla camera digitale che riprende. Sarà solo per un fortuito caso che un oculare che non sia di serie funzioni meglio. Io mi permetto di cambiare oculari (per avere, ad esempio, un campo apparente più vasto) solo perchè il mio micro è un cinese (magari un bel cinese, ma sempre cinese). E comunque ne pago le conseguenze (la nitidezza degli oculari a corredo me la vendo...). Figurati cosa succede ad un micro da 20.000 euri se non usi gli oculari che sono coerenti al suo progetto ottico. L'oculare non è solo un gruppo di lenti che trasforma l'immagine reale creata dal gruppo che precede trasformandola in una virtuale letta dal cervello, ma anche un "correttore" di certe aberrazioni lasciate insolute per motivi X. Arrangiarsi va bene con i microscopi da 100€, ma se parli di Nikon, Olympus e Zeiss appena ti muovi sei fregato, anche la cosa più stupida come la parafocalità può perdersi, a meno che tu non sia baciato dalla dea bendata.
Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo. |
Modificato da - escocat in data 25 novembre 2009 22:47:49 |
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n/a
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Città: Chianocco
Prov.: Torino
35 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 26 novembre 2009 : 04:56:40
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A questo punto sarebbe necessario l'intervento dell'oculista! Il ragionamento " alla Sini " di Escocat non fa una grinza ma preclude dall'uso dei microscopi blasonati la gran parte dei microscopisti non facoltosi. Seguendo questa logica tutta la tecnologia verrebbe indirizzata ad un fruitore tipo ignorando le variabili soggettive ed i retroterra culturali(chi vede all'occidentale, chi vede all'orientale, anche Pietro Sini parla di percezione!) Sono convinto che Enotria, alla luce delle sue molteplici sperimentazioni pratiche, possa insegnarci come procedere al meglio negli abbinamenti ottici e, come ha fatto Microcosmo in tutti questi anni, svelarci le "frodi della microscopia commerciale" al fine di spendere meglio quei pochi soldi di cui possiamo ancora disporre.
"solo la vita è maestra di vita"
Dante |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 novembre 2009 : 19:48:39
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Magari potessi fare ragionamenti alla "Sini". Non ne ho i titoli e neppure troppa esperienza (9 mesi di lotta: praticamente una gravidanza). Però ho partorito più insuccessi che trionfi, appunto perchè ho sempre cercato di perfezionare un "cinese" con pezzi presi qua e là. Aggiustavo una cosa e ne spasciavo due. Alla fine, con tutti i soldi che ho speso, ho calcolato che avrei potuto comprarmi non dico 1 Zeiss, non dico 1 Nikon, ma un Olympus CX41 con i suoi obbiettivi, i suoi oculari, il suo sistema di illuminazione ecc. ecc. Dai propri errori però si impara sempre: sto pensando seriamente di prendermi un Nikon con i suoi nuovi obbiettivi CFI&IC "larghi". Tanto ormai ho capito che per me la microscopia non è una moda che passa e va, ma qualcosa che fa parte di me. Allora si che non mi verrà in mente di "cambiare" qualche pezzo!
Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo. |
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