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 MOLLUSCHI DA DETERMINARE
 Mytilaster minimus
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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


3358 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 febbraio 2006 : 12:28:05 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Qualcuno è così gentile da postarmi Mytilaster minimus, scrivere anche i dati di riconoscimento riguardanti la specie e l'habitat?
Ho infatti paura di aver mescolato a M.minimus specie giovanili ed ora sono in difficoltà
Grazie Spanter

Modificato da - Murex76 in Data 21 ottobre 2009 19:17:21

myzar
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


3886 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 febbraio 2006 : 12:50:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cara Spanter, ti fornisco la descrizione di Mytilaster minimus fornita da Bogi, Coppini & Margelli:
"Mytilaster minimus, nella sua forma tipica, presenta un aspetto allungato non particolarmente rigonfio; l'angolo del bordo dorsale, piuttosto ottuso, è spostato nella metà posteriore. La zona ventrale è dritta, l'umbone è abbastanza acuto e poco carcnato. Esternamente le valve sono lisce, salvo numerose strie di accrescimento non particolarmente elevate; il periostraco lucido, non molto aderente è di color bruno con riflessi rossastri."
Ti accludo anche una immaginetta.


Immagine:
Mytilaster minimus
13,68 KB
Spero ti basti
myzar
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marcorossi
Utente V.I.P.


Città: Caorle
Prov.: Venezia

Regione: Veneto


400 Messaggi
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Inserito il - 19 febbraio 2006 : 17:49:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Spanter, non so se l'hai già visto ma puoi trovare qualcosa anche su Link
spero ti sia utile ciao marco
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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


3358 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 febbraio 2006 : 18:21:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Grazxie Myzar, grazie Marco per l'aiuto.
Certo mi rimane sempre il dubbio di confondere M. minimus con M. solidus.
Ad Alghero ci sono degli scogli dove, a pelo d'acqua, si trovano colonie di piccoli mitili attaccati alla roccia e vicinissimi fra di loro.Mi chiedo se fra le due specie ci sono differenze di colonizzazione, sempre che i mitili che vedo appartengano alle specie di cui stiamo parlando.
Spero di essermi spiegata bene.
Ciao Spanter
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


5000 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 febbraio 2006 : 20:07:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cara Spanter, Mytilaster solidus è di solito ben più rigonfio o cicciotto che dir si voglia rispetto a M. minimus! Ma considera che troverai molta variabilità all'interno delle due specie simili di Mytilaster, e quindi avrai esemplari di solidus più snelli ed esemplari di minimus più cicciotti che se li vai a confrontare sembreranno la stessa specie. A mio avviso l'unico modo è prendere una trentina di esemplari della stessa popolazione e dopo in base alla morfologia dei più ascriverli ad una o all'altra specie. Questo sempre perchè credo che le due specie non colonizzino lo stesso metro quadro di scoglio, ma se qualcuno ha mai rinvenuto l'opposto me lo dica perchè vi assicuro che lì, in quel metro quadro, andrebbero presi esemplari random, mandati ad un genetista e fatte analisi genetiche sugli esemplari per vedere se sono effettivamente due specie differenti. La cosa a mio avviso potrebbe anche portare ad una sorpresa perchè viste le centinaia di forme intermedie non sono molto convinto della reale divisione in due specie (so come San Tommaso, se non vedo non credo), anche se, per onor di cronaca, al momento comunque mi attengo alla sistematica tradizionale. Vi spiego anche il motivo per cui sarebbe interessante prenderli in quel posto dove potrebbero convivere nel metro quadro. Se, infatti, andassimo a fare analisi genetiche su due diverse popolazioni che vivono anche a non molta distanza tra di loro, di certo verranno fuori delle differenze nei locus analizzati, ma non sapremo mai se tale distanza è buona o no per dire che siano 2 specie diverse. Ma se il luogo di prelievo è identico allora potrete ben capire come la storia cambierebbe decisamente! Non credo assolutamente che nessuno si sia mai messo a studiare l'habitat di queste due specie, e se venisse fuori che la "specie" A è tipica di posti dove batte più l'onda e quella B è tipica di zone dove batte meno cosa ci fermerebbe dal dire che potrebbero essere anche due morphe di una stessa ed unica specie?
Ciao
Fabiolino
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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


3358 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 febbraio 2006 : 20:30:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Grazie Fabio per aver espresso le tue idee. Adesso quando guarderò le colonie dei piccoli mitili li osserverò con più attenzione
Sai che ti dico?Mi sto rendendo conto che ogni qualvolta ho tanti dubbi sulla identificazione di una specie,questi spesso dipendono dal fatto che o la specie non è stata abbastanza studiata oppure c'è come una forzatura nella istituzione di specie diverse
Faccio degli esempi: Chlamys proteus - Chlamys glabra,A.deshayesii A. mucronata,Mytilaster minimus -Mytilaster solidus e così via
Pensi che sia una riflessione errata?
Spanter
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


5000 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 febbraio 2006 : 21:40:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cara Spanter, sono d'accordissimo con quanto dici tu...finchè si penserà a studiare sempre e solo la singola nuova specie non si andrà mai oltre il proprio naso. Quando un giorno qualcuno di cazzuto tra i tanti mostri sacri della zoologia in generale si sveglierà a prima mattina e deciderà di mettere dei paletti definiti e non aleatori tra morpha, specie e diversi altri "concetti" allora si potrà cominciare a capire meglio qualcosa in più tra le bestie che popolano il nostro mondo. Per ora l'unica cosa che si può fare è mettere da parte reperti con il numero maggiore di dati di rinvenimento possibili, così magari da poter essere di aiuto, nel nostro piccolo, a colui che si incaricherà di fare il lavoro più importante e necessario in questo preciso periodo di crescita esponenziale di conoscenze biologiche.
Ciao
Fabiolino
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myzar
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


3886 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 febbraio 2006 : 21:51:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per Fabio: sono non d'accordo, ma d'accordissimoe credo che la questione minimus solidus sia non solo foriera di possibili sorprese, ma anche tra quelle un po' demodè purtroppo. Anche i tre autori della descrizione da me postata erano convinti che fosse assai arduo per non dire impossibile separare solo morfologicamnete i due. L atua idea di diversa colonizzazione spaziale può benissimo essere una soluzione.
Per Spanter: stai appena cominciando a sbirciare entro un grande vaso di Pandora e quel che dici è la punta di iceberg; ci sono interi gruppi che sono un veo e prorpio vespaio.
myzar
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


5000 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 febbraio 2006 : 22:02:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Già. Vogliamo parlare delle Alvanie? Forse è meglio di no, vah...certo che ad Italo di inchini ne andrebbero fatti a migliaia se si considera che si occupa principalmente di Rissoidi e Piramidellidi, non credi Myzar? Contento lui...e per restare nei macro le mail che ci scambiammo poco tempo fa su Clausinella spp. adesso unite in una sola specie??? Io continuo ad avere dei dubbi su questa unificazione!!
Ciao
Fabiolino
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marcorossi
Utente V.I.P.


Città: Caorle
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Regione: Veneto


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Inserito il - 19 febbraio 2006 : 23:48:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vorrei entrare nel discorso per chiedere se qualcuno ha sentito quella notizia data qualche giorno fà a Radio TRE Scienza sulla "scoperta" di due casi "speciazione simpatrica" (un pesce e una palma nuove specie "sviluppatesi" senza separazione ambientale con la specie originaria...se non sbaglio). Io purtroppo non ho potuto seguire attentamente il discorso e non ho potuto ben capire. Mi pare che si ricolleghi a quanto dice FAbiolino e che sia un bel problemino. Mi scuso se ho usato termini impropri o sbagliati. grazie ciao marco.
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myzar
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


3886 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 febbraio 2006 : 08:51:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Premesso che non sono del mestiere e che le mie nozioni in materia provengono da autoletture acritiche che potrebbero anche essere state da me fraintese, mi sembra che il meccanismo di isolamento ambientale sia solo uno dei possibili, ma che non sia affatto necessario alla speciazione. Esistono già molte spèecie note e simpatriche, anche tra i molluschi.
myzar
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

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Biologia Marina

Inserito il - 20 febbraio 2006 : 09:01:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì, sono pienamente daccordo con Myzar...possono benissimo essere simpatitriche ma occupare due nicchie differenti, ad esempio una gli anfratti ed una gli interspazi di posidonia, magari inizialmente il colore verde o marrone ha portato ad una sorta di separazione poi la speciazione ha fatto il resto...ma questa è una spiegazione molto semplicistica, lo ammetto!
Ciao
Fabiolino
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