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 Cervo morto. Un caso di bracconaggio? (Come limitarlo?)
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
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Inserito il - 08 ottobre 2009 : 09:09:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Luciano,
penso che sia giusto ringraziare non soltanto i moderatori e gli amministratori ma anche tutti coloro che stanno dimostrando buona volontà nel volere affrontare il problema dell'attività venatoria in maniera serena ed aperta ad ogni tipo di pensiero e di sensibilità. Come ha sottolineato Gigi, l'aver posto un veto, anche se allo scopo di moderare una discussione che stava assumendo un colore troppo acceso in quanto si puntava il dito troppo direttamente e con forte vigore sul problema della caccia, non ha certo portato molto lustro ad un forum in cui si presuppone la presenza di un certo tipo di personaggi davvero amanti di Madre Natura e non soltanto a chiacchiere.
Indubbiamente lo stop ha prodotto gli effetti sperati di acchetamento delle acque; purtuttavia ha mortificato il pensiero di molti di noi quasi a volerne sottolineare una presa di posizione esasperata, quindi squilibrata e fuori dalla realtà.
Le uccisioni degli animali sono fatti sgraditi alla stragrande maggioranza dei componenti di questo forum ed è un dato di fatto di cui va preso atto e che non può essere disconosciuto: caccia e bracconaggio hanno dei confini coincidenti perchè delimitati solo ed unicamente dalle regole da seguire. Regole che consentono di creare la separazione fra il legale e l'illegale. Fra il giusto e l'ingiusto. Regole entro cui muoversi con attenzione per non scivolare nell'illecito. Un confine che rappresenta solo dei limiti arbitrari stabiliti più che altro ad uso e consumo dei cacciatori: bisognerebbe tener conto anche delle esigenze dei comuni cittadini che desiderano ossrvare ed ascoltare gli animali liberi in natura. E mi sembra che ciò non venga preso in grande considerazione.
Regole che comunque, pur delimitando con esattezza il confine fra caccia e bracconaggio, conducono inevitabilmente allo stesso epilogo finale che è quello di togliere la vita ad un animale allo stato libero per potersene appropriare.
Questa è la precisazione che ci tenevo a fare e che spero possa essere accettata da tutti con coraggio e con serenità intellettuale.

Proporrei a Luciano, ma anche a tutti coloro che hanno partecipato alla discussione, di modificare il titolo assegnato in qualcosa che possa riguardare direttamente l'argomento del bracconaggio, in modo da non disperdere in inutili rivoli collaterali una discussione importante e ben condotta che comunque ha sollecitato l'evidenziazione del problema bracconaggio e indirettamente anche quello della caccia.

Un saluto, Beppe


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Blaise Pascal - Pensées 1670.



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milvus1
Utente V.I.P.

Città: roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


148 Messaggi
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Inserito il - 08 ottobre 2009 : 09:18:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi aggiungo solo per esprimere una opinione maturata sul campo dell'antibracconaggio: per circoscrivere il fenomeno è molto utile scoraggiare il consumo di carne di selvaggina e fare frequenti e facili controlli nei ristoranti spcializzati, in quanto questo toglie interesse economico al fenomeno.

Sul fatto che un bracconiere non recuperi la preda abbattuta, questo avviene molto di frequente, o perchè disturbato, o perchè l'animale va a morire ad una certa distanza.

Non entro nel merito del dibattito su fucilata o incornata, in quanto dalle foto è difficile a mio avviso esprimere una certezza.
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Tetrao
Utente Senior


Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


2749 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 09:20:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Almeno dalle mie parti l'informazione a mezzo stampa e anche TV non fa un bel niente,non smuove l'opinione pubblica di un cm e di conseguenza neppure quella politica,che è risaputo,va dove vanno i voti!
Magari in aree nuove a questi episodi farebbe più effetto,ma aree nuove al bracconaggio non so se ci siano.

Ora bisognerebbe capire perchè i miei concittadini si disinteressano del problema.
Per me è tutto legato al disinteresse su ciò che riguarda ambiente e fauna,qualche protesta salta fuori se agiscono vicino alle case in quel caso chiamano i Carabinieri,per la loro personale sicurezza.
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Tetrao
Utente Senior


Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


2749 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 09:36:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le mie idee sono abbastanza diverse da quelle della stragrande maggioranza degli utenti di questo forum,quindi seppur continuando a sostenerle e ritenerle più pratiche e funzionali alla soluzione del problema chiudo,senza alcuna vena polemica,con questo i miei interventi sul tema!
Buon proseguimento di discussione e seguirò,Luciano,in particolare gli sviluppi eventuali del caso del "tuo" cervo!
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pardus
Utente Senior

Città: solaro
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1277 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 09:50:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
volevo fare una domanda......secodno voi la vita di un animale e' uguale a quella di una persona?

se rispondete di si, vuol dire che un atto di BRACCONAGGIO (attenzione, parlo di bracconaggio, non di caccia) e' un omicidio e come tale dovrebbe essere trattato...altro che pochi oneri pecuniari

Se avete risposto no....rispetto la vostra opinione.

la mia e' una posizione estrema e personale, ma forse l'unico modo reale non dico per cancellare il bracconaggio, ma almeno di limitarlo.



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mauretto
Moderatore


Città: pergine valsugana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


4540 Messaggi
Micologia

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 09:52:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salve a tutti, e complimenti: è un piacere vedere in questa sezione una discussione tanto delicata condotta in modo civilissimo ed argomentativo.

Purtroppo, a mio avviso, è molto complicato valutare la causa del decesso, i fori disposti in tale modo non possono garantire si tratti di bracconaggio.
Dal poco che ne so, il foro in entrata dovrebbe essere praticamente uguale, nel diametro, a quello del proiettile: data l'impossibilità quasi totale di centrare quattro volte una preda in una zona tanto ristretta e l'importante diensione dei fori, credo sia azzardato sbilanciarsi verso un'ipotesi di proiettile spezzato.

Il foro sotto la zampa, in particolare, mi sembra più compatibile con un'aggressione ricevuta da un suo pari.

Comunque, e ci mancherebbe, non è mia assoluta intenzione sminuire il bracconaggio, pratica tanto vergognosa da non meritare neanche troppe discussioni, se non quelle inerenti alle punizioni per i rei.

In un campeggio estivo in val d'Ambiez, tanti anni fa, io ed altri bambini trovammo due carcasse di cuccioli di camoscio bracconati, con tanto di resti di zampette tagliate, e fu un'esperienza che mi segnò profondamente.

Aspetto con ansia di conoscere l'esito di eventali esami autoptici, e se ciò non fosse possibile mi auguro comunque venga effettuato un controllo sulle carcasse per scioglire questo(bruttissimo) dubbio: nel frattempo preferisco sperare che il colpevole abbia quattro zampe e non due.
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 10:53:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di pardus:

volevo fare una domanda......secodno voi la vita di un animale e' uguale a quella di una persona?

se rispondete di si, vuol dire che un atto di BRACCONAGGIO (attenzione, parlo di bracconaggio, non di caccia) e' un omicidio e come tale dovrebbe essere trattato...altro che pochi oneri pecuniari

Se avete risposto no....rispetto la vostra opinione.

la mia e' una posizione estrema e personale, ma forse l'unico modo reale non dico per cancellare il bracconaggio, ma almeno di limitarlo.


beh...Pardus, in fondo mi sembra che il tuo discorso, limitandolo solo al bracconaggio, sia un po' come voler paragonare l'omicidio di un uomo (da condannare e perseguire) ad un' uccisione durante un conflitto bellico. Sempre di morte si sta parlando. Cambiano solo le regole che hanno creato gli uomini per le loro finalità, ma sempre di morte si sta parlando. La morte ha sempre la stessa faccia. Siamo noi che ci sforziamo e talvolta riusciamo ad accoglierla in maniera diversa.
E le regole create dagli uomini sono convenzioni che si tenta di fare accettare alla collettività, partendo dal presupposto che possano essere le migliori possibili in quel momento.
Ma dobbiamo anche considerare che le regole possono e devono adeguarsi qualora il contesto sociale stia attuando una rapida fase di mutamento.
Beppe

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pardus
Utente Senior

Città: solaro
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1277 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 11:11:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
[i]
beh...Pardus, in fondo mi sembra che il tuo discorso, limitandolo solo al bracconaggio, sia un po' come voler paragonare l'omicidio di un uomo (da condannare e perseguire) ad un' uccisione durante un conflitto bellico. Sempre di morte si sta parlando.



non limitiamolo al bracconaggio, allora.....ma la caccia in alcune casi e' necessaria, poi possiamo discutere dei metodi e di chi deve farla......ma credo che sia sia una netta distinzione fra quest'ultima ed il bracconaggio.

Modificato da - pardus in data 08 ottobre 2009 11:12:29
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pigrofalco
Utente Junior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 08 ottobre 2009 : 11:18:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vespa90ss:
Su ognuno dei due fori della ferita potete notare una Lucilia sp. (vedi qui) , ditteri di dimensioni non proprio piccole, valutabili come minimo, ma come minimo, intorno ai 12mm.
La proporzione potete quindi farla da voi stessi.

eccellente rilievo, i miei complimenti, anch'io avevo avuto la sensazione che i fori fossero ben più grossi di quanto appariva in alcuni post.

Messaggio originario di vespa90ss:Ecco che non sono più giustificati dei piccoli fori di terzarole nè di altri tipi di pallettoni ma almeno di palle Brenneke. E forse ancora non ci siamo.

Qui però emerge il problema oggettivo dato dall'impossibilità di colpire un cervo con 5 palle brenneke in cassa toracica (è altamente improbabile che qualunque cacciatore e/o bracconiere piazzi 5 palle in quel modo su di un cervo verosimilmente in corsa....se lo prende bene il cervo rimane lì, se lo prende male...non lo prende in cassa toracica, e non 5 volte..!....) senza che questo si fermi entro entro pochi metri.Verissimo che sono animali grandi incassatori in particolar modo in questo periodo, ma nessun animale al mondo eslcusi i pachidermi africani e qualche bufalo incassa 5 palle brenneke in cassa toracica senza fermarsi nel breve.

Messaggio originario di vespa90ss:
Ma essendo di dimensioni leggermente differenti l'uno dall'altro ( non tornerebbero quindi i calibri, a meno che non abbiano sparato contemporaneamente in due con calibri diversi) supporrei che quelli siano fori di corna......causati da un'unica violenta incornata che ha dissanguato lentamente l'animale.
Beppe
Che ne pensate?

concordo sempre di più con questa tesi.

Messaggio originario di Tetrao
Non penso propio che quella rosata a pallettoni sempre che di rosata si tratti ovviamente,sia stata sparata a meno di 10m, a 10 m i pallettoni fanno un buco!!!!!!!!!!

Qui sono meno d'accordo, i pallettoni fanno sicuramente un buco se arrivano compatti, ma cartucce per canna liscia caricate a pallettoni di 7/8 mm che ancora a 10/15 mt producano una rosata compatta ancora non ne ho viste.Nel caso che si tratti di pallettoni a mio avviso la distanza di sparo se non è entro i 10 è sicuramente non oltre 15 mt.





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hycanus
Utente V.I.P.


Città: Prato
Prov.: Prato

Regione: Toscana


494 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 13:52:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sempre per affrontare l' argomento "come combattere il bracconaggio"...a mio avviso bisognerebbe innanzitutto "coltivare" le nuove generazioni, i bambini di oggi che saranno il futuro di domani...e insegnar loro ad avere maggior rispetto per la natura, a capire che non si vive di sola tecnologia e di consumismo, ma che esiste ben altro da proteggere e salvaguardare. Oltre a questi progetti a lungo termine sarebbe interessante che le provincie dessero maggiori possibilità di fruire dei corsi che consentano ai comuni cittadini che lo desiderano di diventare GAV (guardia ambientale volontaria)al fine di operare un maggior controllo sul territorio. Dico questo perchè a me piacerebbe diventare una guardia ambientale, ma gli enti preposti non organizzano al momento nessuno di questi corsi (almeno dalle mie parti) e se lo fanno la partecipazione è aperta soltanto a particolari categorie, come gli iscritti alle associazioni venatorie.
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clse
Utente V.I.P.

Città: como
Prov.: Como

Regione: Lombardia


382 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 13:55:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di mauretto:


Comunque, e ci mancherebbe, non è mia assoluta intenzione sminuire il bracconaggio, pratica tanto vergognosa da non meritare neanche troppe discussioni, se non quelle inerenti alle punizioni per i rei.



scusa mauretto se mi permetto di non essere daccordo, secondo il mio punto di vista di discussioni che ci possono interessare ce ne sono eccome, forse non sulla pratica del bracconaggio che sicuramente TUTTI condanniamo, quanto su di noi appassionati che frequentiamo spesso e molto volentieri le stesse zone in cui anche i bracconieri girano, e un'attenzione particolare al fenomeno può aiutare anche le istituzioni preposte alla sorveglianza.
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 14:04:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Heilà, ... quanta carne al fuoco!
Non avendo molto tempo provo a fare un post ... meno logorroico del solito ... (più difficile che catturare un bracconiere )

Comincio col dire a Pardus che la sua domanda mi sembra un po' troppo "vasta" per questa discussione, ... ed avendo un connotato quasi esclusivamente etico, ..... anche piuttosto "pericolosa" per il prosieguo tranquillo della discussione . Stiamo parlando di un eventuale episodio di bracconaggio, ... senza volerlo assurgere a crimine contro l'umanità ..... ne tantomeno sminuire a rango di semplice marachella.
Chiederei quindi di tornare ad argomentare sullle cause di morte del cervo ... sul fenomeno bracconaggio .... e sulle possibili strategie per limitarlo.

Ho apprezzato comunque molto tutti gli interventi, che pur originando da convinzioni e idee di fondo ... decisamente diverse, mostrano una pacatezza e un desiderio di confronto che penso faccia onore a tutti.
Mi dispiacerebbe molto se Tetrao abbandonasse la discussione, ... (perchè penso che sia una delle persone con la quale ho la maggior affinità di pensiero, ... sempre che per Andrea non sia un'offesa) e perchè ritengo possa contribuire in modo sostanziale a mantenerla ad un buon "livello"

Ringrazio anche Beppe per il consistente e qualificato apporto, e cito qui un passaggio di un suo post ....

Messaggio originario di vespa90ss:
Ciao Luciano,
penso che sia giusto ringraziare non soltanto i moderatori e gli amministratori ma anche tutti coloro che stanno dimostrando buona volontà nel volere affrontare il problema dell'attività venatoria in maniera serena ed aperta ad ogni tipo di pensiero e di sensibilità ....


... che condivido, ad eccezione del termine "attività venatoria" .. che sostituirei con bracconaggio, .... non dimentichiamoci infatti che è di questo che stiamo parlando

Sulla rimanente parte del messaggio (molto interessante) non mi esprimo perchè sono considerazioni di carattere prevalentemente etico e, come detto in precedenza, ci porterebbero forse un po' troppo lontano.

Di una cosa sono però assolutamente certo: paragonare o metter sullo stesso piano un cacciatore e un bracconiere ... è una cosa sbagliata e pericolosa quasi quanto sottovalutare il fenomeno bracconaggio.
Ciaoo.


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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 14:08:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rileggendo il post mi sono accorto che ho parlato come se fossi il moderatore .... scusatemi! Mi sa che mi sto montando la testa

Messaggio originario di clse:
.... forse non sulla pratica del bracconaggio che sicuramente TUTTI condanniamo, quanto su di noi appassionati che frequentiamo spesso e molto volentieri le stesse zone in cui anche i bracconieri girano, e un'attenzione particolare al fenomeno può aiutare anche le istituzioni preposte alla sorveglianza.


Sono assolutamente d'accordo, ... e questo credo dovrebbe essere il nostro obbiettivo primario!
Ciaoo

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mauretto
Moderatore


Città: pergine valsugana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


4540 Messaggi
Micologia

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 14:15:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di clse:

Messaggio originario di mauretto:


Comunque, e ci mancherebbe, non è mia assoluta intenzione sminuire il bracconaggio, pratica tanto vergognosa da non meritare neanche troppe discussioni, se non quelle inerenti alle punizioni per i rei.



scusa mauretto se mi permetto di non essere daccordo, secondo il mio punto di vista di discussioni che ci possono interessare ce ne sono eccome, forse non sulla pratica del bracconaggio che sicuramente TUTTI condanniamo, quanto su di noi appassionati che frequentiamo spesso e molto volentieri le stesse zone in cui anche i bracconieri girano, e un'attenzione particolare al fenomeno può aiutare anche le istituzioni preposte alla sorveglianza.


Salve.
Forse ci siamo fraintesi...
Il mio discorso non era sull'inopportunità di parlare di bracconaggio, e ti assicuro che la mia presa di posizione in materia è "bella tosta", quello che intendevo dire riguarda il fatto che penso siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda nel ritenere i bracconieri come feccia umana e di questo non è neanche utile perdere tempo a parlare.
Su discussioni inerenti al bracconaggio avrei anche un paio di avvenimenti da raccontare, anche se credo che qui sia OT, se mi venisse chiesto non avrei nessun problema a parlarne!
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Stefano Tasca
Utente V.I.P.

Città: Crespano del Grappa
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


441 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 14:30:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti,
non sono un grande esperto, magari sono pure un novellino del forum ma azzardo umilmente una proposta...
aprire un forum solo sul bracconaggio mi pare cosa di non ampie vedute; credo esista già una cosa del genere, forse una lista, l'ho frequentata per un pò e non ho certo ricordi positivi...
L'argomento caccia è ostico da affrontare: è un argomento che lacera e divide come pochi altri: da una parte appassionati viscerali che la amano alla follia (ero uno di questi, in parte lo sono ancora), dall'altra nemici totali che la vedono come il peggiore dei crimini; gran difficile discuterne senza scadere nella maleducazione o nell'aggressione verbale.
Basta vedere molte delle liste e dei forum esistenti, dove può iscriversi solo l'una o l'altra categoria, cosa che reputo tristissima.

Ma può soccorrerci la scienza credo...perchè esiste anche la Gestione Faunistica, dove si parla anche di caccia, anche di bracconaggio, anche di conservazione, ma dove un approccio serio, pacato, scientifico, tecnico, è d'obbligo per tutti, altrimenti si è off topic.

Una pacifica arena dove si incontrino e discutano, attorno a questa nuova scienza, sensibilità diverse sarebbe di grande utilità sociale; contribuirebbe, a mio avviso, a far emergere ciò che unisce nell'interesse di tutti, rispetto a ciò che divide, nell'interesse di una parte, o più spesso di nessuno.

Scusate se non sono stato chiaro, a volte mi incarto da solo...
Un caro saluto a tutti e grazie a Natura Mediterraneo.
Stefano Tasca
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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


1715 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 14:38:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di mauretto:


...Aspetto con ansia di conoscere l'esito di eventali esami autoptici, e se ciò non fosse possibile mi auguro comunque venga effettuato un controllo sulle carcasse per scioglire questo(bruttissimo) dubbio: nel frattempo preferisco sperare che il colpevole abbia quattro zampe e non due.
...

Va bene discorrere sul probabile colpevole(a due zampe/o quattro...),e sulle possibili soluzioni ad un problema,quello del bracconaggio,purtroppo troppo interiorizzato profondamente nell'uomo da quando esiste sulla Terra,
ma il punto fondamentale secondo me,sta nella procedura che si dovrebbe applicare in questi casi(prima del pronunciarsi delle varie opinioni che ho letto sin d'ora,tutte condivisibili..non discuto,ma anche tutte criticabilissime fino a prova contraria)

Ci sono gli organi istituzionali che hanno fra gli altri anche il compito di eseguire le autopsie sugli animali rinvenuti morti,sia domestici che di compagnia,o selvatici,rinvenuti morti sia a casi di probabile malattia che ad una qualsiasi altra possibile causa.........


E allora perchè non avvalersi di questa possibilità?


Dopodichè le opinioni di chiunque sono sempre importanti,in particolare quelle di chi scopre il fatto,però prima di esprimere tesi ed opinioni su certi fatti,secondo me bisognerebbe provare a fare indagini più appropriate,visto che esistono gli organi deputati a questo tipo di indagine.



ciau









Modificato da - carolan in data 08 ottobre 2009 14:52:40
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 14:55:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ha ragione Luciano nel dire di non confondere il cacciatore col bracconiere.
Penso che tu lo sappia già Luciano che io sono stato un cacciatore sfegatato e che ancora nel mio armadio ho sei fucili di vario calibro a canna liscia e rigata. Ma questa è un'altra storia che appartiene ad un Beppe che non esiste più e che nonostante tutto riesce ancora ad influenzare in qualche modo (benevolo, intendimi bene) il mio atteggiamento nei confronti dei cacciatori. Ci tengo a sottolinearlo perchè non riesco ad essere profondamente animalista come ci riescono tutte quelle persone che mai si sono prese l'arbitrio di uccidere degli animali. Precisato ciò vorrei anche far notare, rimarcando un mio concetto già espresso in precedenza, che il confine fra cacciatore e bracconiere è estremamente labile come lo è quello di un automobilista ed un pirata della strada. Finchè sei nei limiti della regola sei un cacciatore: appena lo superi diventi inequivocabilmente un bracconiere e penso che su questo concetto bisogna espandere il nostro dialogo per capire cosa ben intendiamo per bracconiere.
Mi spiego meglio.
Se è possibile uccidere degli animali fino al giorno x e si uccidono invece fino al giorno x + 2 per me ti stai trasformando da cacciatore in bracconiere. Se si può sparare dall'alba in poi e spari mentre è ancora buio, tu sei un bracconiere. Se spari ad un falco tu sei un bracconiere. Se è vietato usare munizione spezzata per gli ungulati e spari con i pallettoni tu sei un bracconiere.
Bracconiere non è solo colui che lo fa "di mestiere", che magari non ha nemmeno la patente, che mette le trappole, che entra nei territori preclusi alla caccia.
Bracconiere è chiunque si comporta al di fuori della regola prevista.
Ecco perchè è estremamente facile scivolare da una categoria all'altra. E ti garantisco Luciano che nella mia vita di cacciatore ho dovuto assistere a centinaia di questi slittamenti: uno dei motivi che mi indussero a cambiare aria.
Mi piacerebbe sentire il parere di tutti i partecipanti alla discussione al riguardo. Vi ringrazio.
Beppe
Beppe



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Stefano Tasca
Utente V.I.P.

Città: Crespano del Grappa
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


441 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 15:09:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti,
assolutamente d'accordo con te Beppe. Dentro alle regole c'è il cacciatore (che possiamo anche detestare), fuori dalle regole il bracconiere, che DOBBIAMO tutti detestare.
Confine labilissimo; la grande maggioranza dei cacciatori passa continuamente dall'una all'altra parte di questo confine, per i più svariati motivi: avidità, carenze culturali, maleducazione, inciviltà, superficialità, vittimismo, qualunquismo, disprezzo delle regole.
Faccio notare come tutto questo è stigmatizzato giustamente dagli anticaccia, ma è cosa che danneggia profondamente il cacciatore che vuole stare dentro alle regole, che si sforza di farlo, che nulla ha da spartire con questi soggetti ma che con questi viene sempre accomunato.

Un saluto
Stefano Tasca
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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


1715 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 15:47:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
[quote]Messaggio originario di Luciano54:




Di una cosa sono però assolutamente certo: paragonare o metter sullo stesso piano un cacciatore e un bracconiere ... è una cosa sbagliata e pericolosa quasi quanto sottovalutare il fenomeno bracconaggio.
Ciaoo.


Link

/quote]

Sono d'accordo con te su questo tuo passaggio,però il cacciatore è anche un po' bracconiere(difficile che un cacciatore non abbia sbagliato volontariamente nella vita neanche una volta- così pure un pescatore....),
quindi è per questo che penso che la caccia come sport ha fallito,come invece una professione sarebbe un'attività sicuramente più controllabile e verificabile per me,in mancanza di predatori naturali.

Il bracconaggio,quello vero e reiterato nel tempo, ma anche quello occasionale...., non c'entra nulla con l'attività venatoria(che tuttavia ogni tanto è molto facile che lo inglobi),
e non è da confondere,purtroppo però tutti sanno e nessuno(gli organi preposti) se ne occupa o se ne occupa per la maggiorparte solo come "compitino"(spero sempre nell'eccezione),........così pure ad esempio come per il problema dell'inquinamento motorizzato(trial) nel nostro ambiente!

E allora,quale futuro?
Sempre più giù!........
Purtroppo,come dice bene anche il mio convalligiano,dell'ambiente non frega più a nessuno.

Modificato da - carolan in data 08 ottobre 2009 16:00:44
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pardus
Utente Senior

Città: solaro
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1277 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 ottobre 2009 : 16:43:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
allora non c'e speranza......se e' difficle capire chi caccia e chi fa bracconaggio e' inutile qualsiasi altro discorso...ci sono le leggi , immagino che siano state fatte con ragion di causa (spero) ....e quindi che si applicano....... ma tanto non si fa nulla, riescono sempre a farla franca, io penso perche' le "pene" inflitte siano irrisorie e quindi al bracconiere/cacciatore/bracconiere (a seconda di come si sveglia al mattino) il rischio vale la candela, tanto poi...... ed il bello e' che molte volte ho sentito parlare persone dicendo che si conoscono chi sono i bracconieri della zona......

qualcuna sa quale sia la pena se una persona viene presa nell'atto del bracconaggio?

secondo voi un "grosso" inasprimento delle pene non porterebbe ad una diminuzione ? ...certo da solo non basta, bisogna che la gente sia formata sull'ambiente, sia educata sulla natura....
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