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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 18 settembre 2009 : 20:56:53 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Questa sera mi sono concesso una pausa di studio...
e mi sono messo a sedere nel campo dietro casa...
e me ne stavo per andare quando un maschio ed una femmina daino hanno fatto un sopraluogo...
nonostante fossi vicino loro 20 metri,non si sono minimamente accorti di me..dopo 10 minuti di pascolo,sono tornati nel bosco a causa delle voci di persone a passeggio...
non credevo fossero così "ciechi"....io li vedevo benissimo,ma loro non mi hanno mai notato,nonostante abbiano guardato più volte dalla mia parte..e così,un altra foto in relax:



Immagine:
Palancone in relax
59,7 KB


lo hai chiamato ieri Padovano..però mi è venuto a trovare a me

"Tu credi che ogni cosa ti appartenga, la terra ed ogni paese dove vai,
ma sappi invece che ogni cosa al mondo, è come te, ha uno spirito ed un perchè.
Tu credi che sia giusto in questo mondo, pensare e comportarsi come te,
ma solo se difenderai la vita, scoprirai le tante cose che non sai."


Modificato da - Flavior in Data 05 ottobre 2010 23:05:22

mauriz
Utente V.I.P.

Città: guiglia
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


482 Messaggi
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Inserito il - 18 settembre 2009 : 21:56:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bell'animale. complimenti per l'occasione.
Non so se i daini della tua zona siano proprensi a lasciarsi avvicinare, dalle mie parti fanno parte dei piani di abbattimento e sono vigili in un modo impressionante, l'immobilità aiuta molto ma da sola spesso non basta vs che hanno un udito e un olfatto finissimo e a differenza del capriolo che ha una vista limitata(fermo restando che basta il minimo movimento per farti mettere a fuoco) si legge che vedono abbastanza bene, quando cala il buio non so perchè ma o diminuisce la loro capacità visiva superata una certa distanza oppure diventano molto piu' tranquilli e quindi non inquadrano subito, fatto sta che rispetto alle ore di luce c'è un margine di manovra piu' ampio.
Maurizio
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Padovano
Utente Senior


Città: PADOVA
Prov.: Padova

Regione: Veneto


1570 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 settembre 2009 : 00:40:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
mamma mia quando vedo un palancone così con questo bel colore visto che si và verso l'autunno,non capisco più niente...

dama dama
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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 19 settembre 2009 : 12:52:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di mauriz:

Bell'animale. complimenti per l'occasione.
Non so se i daini della tua zona siano proprensi a lasciarsi avvicinare, dalle mie parti fanno parte dei piani di abbattimento e sono vigili in un modo impressionante


ti dirò che fino a 25 metri sono sempre riuscito ad avvicinarmi senza farrmi vedere...
per quanto riguarda la loro attenzione,a volte è pressochè minima...
stanno facendo dei lavori con una ruspa e parecchi operai lungo la mulattiera del mio paese...e nonostante questo,i daini pascolano a 30 metri da loro tanto che spesso ho visto gli operai dell'anas avvicinardi ( con tanto di cane ) e fare loro foto vicinissimi...
diciamo che si fanno avvicinare troppo...
forse perchè da me il daino,così come il cervo,non viene cacciato e quindi non sente troppi pericoli...mah..
sta di fatto che sono troppo confidenti..
però questo qui non mi aveva proprio visto e gli ero vicinissimo...

"Tu credi che ogni cosa ti appartenga, la terra ed ogni paese dove vai,
ma sappi invece che ogni cosa al mondo, è come te, ha uno spirito ed un perchè.
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mauriz
Utente V.I.P.

Città: guiglia
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 19 settembre 2009 : 22:12:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Adesso me lo spiego... a mio avviso non ti ha visto per il semplice motivo che non avendo predatori (o simili) non ha necessità di stare all'erta(l'uomo non rappresenta un pericolo e quindi non lo considera) e quindi la distanza di sicurezza cala notevolmente..
Da quello che ho potuto constatare io confrontando i miei tentativi di avvicinamento portando a paragone il capriolo per quest'ultimo se riesci a mantenere un passo leggero tuttora che hai tra loro e te una gobba del terreno o simili che attutisce un pò non ci sono problemi a meno di non stare a 30 mt.. con il daino nemmeno a parlarne, meno di 150 con tutte le precauzioni non riesco ad avvicinarmi, se mi avvicino di piu' l'unico risultato è che quando sono a tiro vedo il sedere girato mentre se ne vanno (100 mt) vero anche che normalmente li trovo in gruppo e quindi è ancor piu' difficile..
Maurizio
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 19 settembre 2009 : 22:46:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche nel mio caso il daino è l'animale più diffidente, scappa al minimo rumore.

Il capriolo (anzi una coppia) li ho sotto casa (non a PD in Cadore). Dal terrazzo li vedo a 4-5 metri

Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 20 settembre 2009 : 13:12:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
addirittura 150 metri???
io fin ora,devo dire la verità,non ho mai riscontrato differenze esagerate,ne fra capriolo,daino e cervo...quando ho voluto,mi sono avvicinato fino a 15 metri...però era ormai buio in tutti 3 i casi,avevo un passo lentissimo ( guardavo bene dove mettere i piedi a terra e passavano anche 30 secondi fra un passo e l'altro ) con max.accuratezza nel poggiarlo e mi muovove solo quando loro erano girati di spalle rispetto a me...
spesso alzavo la testa perchè facevo rumore ( peso 81 kg,non posso essere una piuma! ) ma bastava stare fermi e dopo poco loro chinavano giù la testa..
d'altronde,il rumore di merli che si apprestavano a dormire e tutti i suoni del bosco mi coprivano in parte...se poi c'è il vento forte,ancora meglio!!!

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mauriz
Utente V.I.P.

Città: guiglia
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Inserito il - 20 settembre 2009 : 13:21:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Direi che hai descritto il modo corretto di avvicinarsi.
Rispetto alle ore di luce il buio da qualche possibilità in piu', non so il motivo preciso, forse un loro maggior senso di sicurezza, o forse una riduzione delle capacità visive.. tra i 3 ungulati descritti normalmente viene dato per il capriolo una distanza di sicurezza dimezzata rispetto agli altri due, ma è sempre tutto relativo..
Io ne peso poco piu' di 70, ma con quello che mi porto appresso mi sa che passo gli 80.. e mi rendo conto che il passo si appesantisce un pò

Maurizio

Modificato da - mauriz in data 20 settembre 2009 13:24:54
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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 20 settembre 2009 : 18:28:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di mauriz:

tra i 3 ungulati descritti normalmente viene dato per il capriolo una distanza di sicurezza dimezzata rispetto agli altri due, ma è sempre tutto relativo..

Maurizio


non lo sapevo..anzi,ti dirò che i più facili da avvicinarsi sono i cervi...però è tutto frutto di casuale esperienza personale!

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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Flora e Fauna

Inserito il - 21 settembre 2009 : 07:04:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono convinto che la distanza di fuga sia molto influenzata dai vari contesti ambientali e antropici, ... più gli animali sono abituati ad una vicinanza "inoffensiva" dell'uomo (in contesti che consentono loro ampie possibilità di fuga) minore sarà la distanza superata la quale scatta il "meccanismo" di fuga. Fisiologicamente la distanza di fuga più elevata spetta al cervo, in quanto specie con organi di senso più sviluppati (soprattutto vista e udito) .... daino e capriolo sono più o meno simili ... con una maggiore facilità del daino di abituarsi alla presenza umana.
Per quanto riguarda le zone che frequento il più facile da avvicinare è di gran lunga il daino, .... segue il capriolo (molto variabile in funzione della densità e del luogo) infine il cervo che fa sempre sudare le proverbiali sette camicie. Mi raccontano ad esempio che nel versante Toscano del PNFC, fra daino e cervo .... succede il contrario .
L'ultima considerazione riguarda la modalità di fuga .... che nel caso del cervo è rumorosa e definitiva (si allontana di molto e scompare rapidamente alla vista) ... daino e capriolo (soprattutto il primo) si allontanano un po' e solitamente effettuano delle soste per osservare il potenziale pericolo, ... spesso (se il "pericolo" si è immobilizzato) si rimettono tranquilli.
Se ci si trova sottovento uno degli ungulati più "distratti" è il cinghiale ..... sono meno frequenti i "momenti di sorveglianza".
Tutto questo riguarda ovviamente il territorio che frequento io .... e, (come spesso capita) non credo sia estrapolabile ad altri contesti.
Ciaoo

P.s. interessanti questi spunti di confronto fra territori diversi

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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 21 settembre 2009 : 20:53:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
diciamo che il cighiale è quello più facile da avvicinare perchè fa più rumore di noi!! sono più le volte che li ho sentiti io prima che il contrario!
comunque devo cambiare una riga in proposito del cervo...
Luciano,ho appena capito cosa intendevi con le 7 camice:
di solito i cervi che vedo sono quelli vicino al paese,per quello avvicinabili quanto daino e capriolo..ma oggi sono andato al parco...mi sono avvicinato a 3 maschi che bramivano...ma non sono riuscito ad avvicinarmi più di tanto perchè ad ogni passo,le femmine che erano in compagnai con il maschio,si mettevano sull'allerta,nonostante fossi almeno a 40 metri!
e così mi sono limitato a guardarli da lontano per non disturbarli troppo rischiando di farli scappare ed interrompere il loro lavoro..
ritenterò con teli mimetici,semmai...ma sempre meglio stare lontani e non dargli disturbo...

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Modificato da - Andrea Boscherini in data 21 settembre 2009 20:54:16
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