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 Cinghiale rarità ?
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Manrico
Utente Senior

Città: Follonica


1000 Messaggi
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Inserito il - 14 aprile 2009 : 12:56:21 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ieri mattina mi sono imbattuto in questo gruppo di cinghiali fra i quali spiccava un piccolo dal mantello decisamente più chiaro degli altri.Purtroppo erano molto lontani e seminascosti dalla vegetazione e non ho potuto fotografarli meglio. Mi domando se è una cosa comune o no.
Da noi (siamo in Maremma) i cinghiali sono molto comuni ma io non avevo mai visto niente del genere.
Vi ringrazio tutti,è la prima volta che intervengo in questa sezione.

Manrico.

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Cinghiale rarità ?
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Modificato da - Flavior in Data 05 ottobre 2010 22:32:07

Manrico
Utente Senior

Città: Follonica


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Inserito il - 14 aprile 2009 : 12:58:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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Cinghiale rarità ?
275,02 KB
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thebest
Utente Senior

Città: cusago
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1679 Messaggi
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Inserito il - 14 aprile 2009 : 13:06:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
no...in effetti non è un fenomeno comune...si tratta d albinismo...
quà c'è una breve descrizione della malattia..è più o meno lo stesso con gli animali...
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ciao

andrea
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AngelaI
Utente Super


Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone

Regione: Lazio


13740 Messaggi
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Inserito il - 14 aprile 2009 : 13:08:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che strano! un cinghiale albino?
Quelli che incontriamo nel Parco Nazionale d'Abruzzo sono decisamente diversi per colorazione e forma, a parte quello chiaro.
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thebest
Utente Senior

Città: cusago
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1679 Messaggi
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Inserito il - 14 aprile 2009 : 13:13:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ti riporto in questa discussione..Link
ciao

andrea
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 aprile 2009 : 13:42:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non credo che lo "striato" sia un ibrido ...e neppure albino (avrebbe anche gli occhi e le parti glabre rosa-rosse); ... penso si tratti di una forma piuttosto lieve di leucismo! Il leucismo è una forma di albinismo incompleto dovuto a un gene recessivo, che conferisce un colore bianco ad animali normalmente scuri.
Riporto anche quanto avevo scritto in altri post (non ricordo esattamente se su questo ... o su altri forum) relativamente alle aberrazioni cromatiche degli ungulati:
La colorazione del mantello degli ungulati (e non solo) .... è dovuta alla presenza di particolari sostanze che si depositano nella pelle e nella struttura dei peli ... i pigmenti (coloranti organici di origine metabolica). I principali pigmenti sono: le melanine, ... responsabili delle colorazioni scure (nero, grigio, bruno-rossiccio, ecc.), ed i carotenoidi, ... che danno colorazioni giallognole, arancio rossastre, ecc.)!
Quando questa naturale disposizione dei pigmenti non avviene secondo gli schemi tradizionali gli individui presentano delle “aberrazioni cromatiche” che si verificano fin dalla nascita; in pratica l’organismo produce i pigmenti in quantità o troppo scarsa o troppo abbondante rispetto “alla norma”, e la loro scarsità o abbondanza definisce le due grandi categorie di aberrazione: in caso di produzione scarsa avremo (in funzione della gravità della carenza) l’Isabellismo, il Leucismo o l’Albinismo; in caso di produzione troppo abbondante avremo (in funzione del tipo di pigmento in eccesso) il Melanismo (nero) o l’Eritrismo (rosso).
Gli esemplari leucistici sono caratterizzati da una colorazione pallida o addirittura bianca e comunque priva di toni molto scuri dovuta ad una scarsa produzione di pigmenti, mentre negli individui albini vi è una totale mancanza di questi pigmenti .... e questo determina una colorazione bianca anche delle parti “nude”, che diventano rosee o rosse solo per la presenza del sangue nella fitta rete di capillari sottocutanea!
Per quanto riguarda i “nostri” ungulati alcune aberrazioni cromatiche sono molto frequenti (melanismo nel daino e nel cinghiale), altre piuttosto rare (leucismo nel daino e nel cinghiale), altre ancora rarissime (melanismo e leucismo nel capriolo e soprattutto nel cervo), albinismo un po' per tutte le specie. Curiosamente il cervo, che è la specie in cui è più difficile riscontrare aberrazioni cromatiche “evidenti”, è la specie che presenta la maggiore variabilità individuale nella colorazione del mantello!

Ciaooo.

P.s. molto belle le immagini Marrico


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Modificato da - Luciano54 in data 14 aprile 2009 13:42:35
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thebest
Utente Senior

Città: cusago
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1679 Messaggi
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Inserito il - 14 aprile 2009 : 13:57:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Luciano54:

Non credo che lo "striato" sia un ibrido ...e neppure albino (avrebbe anche gli occhi e le parti glabre rosa-rosse); ... penso si tratti di una forma piuttosto lieve di leucismo! Il leucismo è una forma di albinismo incompleto dovuto a un gene recessivo, che conferisce un colore bianco ad animali normalmente scuri.
Riporto anche quanto avevo scritto in altri post (non ricordo esattamente se su questo ... o su altri forum) relativamente alle aberrazioni cromatiche degli ungulati:
La colorazione del mantello degli ungulati (e non solo) .... è dovuta alla presenza di particolari sostanze che si depositano nella pelle e nella struttura dei peli ... i pigmenti (coloranti organici di origine metabolica). I principali pigmenti sono: le melanine, ... responsabili delle colorazioni scure (nero, grigio, bruno-rossiccio, ecc.), ed i carotenoidi, ... che danno colorazioni giallognole, arancio rossastre, ecc.)!
Quando questa naturale disposizione dei pigmenti non avviene secondo gli schemi tradizionali gli individui presentano delle “aberrazioni cromatiche” che si verificano fin dalla nascita; in pratica l’organismo produce i pigmenti in quantità o troppo scarsa o troppo abbondante rispetto “alla norma”, e la loro scarsità o abbondanza definisce le due grandi categorie di aberrazione: in caso di produzione scarsa avremo (in funzione della gravità della carenza) l’Isabellismo, il Leucismo o l’Albinismo; in caso di produzione troppo abbondante avremo (in funzione del tipo di pigmento in eccesso) il Melanismo (nero) o l’Eritrismo (rosso).
Gli esemplari leucistici sono caratterizzati da una colorazione pallida o addirittura bianca e comunque priva di toni molto scuri dovuta ad una scarsa produzione di pigmenti, mentre negli individui albini vi è una totale mancanza di questi pigmenti .... e questo determina una colorazione bianca anche delle parti “nude”, che diventano rosee o rosse solo per la presenza del sangue nella fitta rete di capillari sottocutanea!
Per quanto riguarda i “nostri” ungulati alcune aberrazioni cromatiche sono molto frequenti (melanismo nel daino e nel cinghiale), altre piuttosto rare (leucismo nel daino e nel cinghiale), altre ancora rarissime (melanismo e leucismo nel capriolo e soprattutto nel cervo), albinismo un po' per tutte le specie. Curiosamente il cervo, che è la specie in cui è più difficile riscontrare aberrazioni cromatiche “evidenti”, è la specie che presenta la maggiore variabilità individuale nella colorazione del mantello!

Ciaooo.

P.s. molto belle le immagini Marrico


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molto interessantegrazie
ciao

andrea
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craniolucido
Utente Senior

Città: Rapallo
Prov.: Genova

Regione: Liguria


678 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 aprile 2009 : 14:57:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Albino no di certo... In ogni caso, tenerissime immagini.
Davide.
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Eliasoriordan
Utente Senior


Città: Rivoli
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


3779 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 aprile 2009 : 15:52:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
direi che si tratta di leucismo (l'albino non divrebbe presentare neanche le strisce a rigor di logica).

--------------------
Daniele Capello
Rivoli (TO)

il mio blog: Link
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marco1961
Utente Junior

Città: forlì
Prov.: Forlì-Cesena


61 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 14 aprile 2009 : 19:03:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
stranissimo piccolo, così chiaro col "pigiama" non l'avevo mai visto.

altra stranezza una covata di striati al 14/4/2009, perciò nati verso la fine di marzo con un inverno
veramente rigido. la natura non finisce mai di stupire.

ciao

passeggiare...in compagnia.... o in solitudine....
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spielhahn
Moderatore


Città: Tromello
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


2411 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 aprile 2009 : 20:34:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
sì, direi anche io leucistico, se fosse albino immagino sarebbe bianco, non 'chiaro'
una cosa comunque davvero molto interessante! bel documento

Gabri
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Manrico
Utente Senior

Città: Follonica


1000 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 14 aprile 2009 : 21:46:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vi ringrazio tutti. Questo forum non finisce mai di stupirmi, persone competentissime e risposte esaurienti in ogni sezione.
Grazie veramente.
Manrico.
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djdany95
Utente Junior


Città: cusago
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


21 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 14 aprile 2009 : 22:00:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
no è più un fenomeno comune che una rarità

ciao


DaNiELe
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
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Inserito il - 15 aprile 2009 : 06:07:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Chissà se Bianchino patirà la Sindrome di Calimero ("piccolo e nero" ma...al contrario)
Sarebbe interessante comprendere eventuali diversità di trattamento all'interno del nucleo familiare.

Complimenti per la documentazione.
Beppe


Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore.
Blaise Pascal - Pensées 1670.



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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


17657 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 aprile 2009 : 12:23:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vespa90ss:

Chissà se Bianchino patirà la Sindrome di Calimero ("piccolo e nero" ma...al contrario)
Sarebbe interessante comprendere eventuali diversità di trattamento all'interno del nucleo familiare.

Complimenti per la documentazione.
Beppe


Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore.
Blaise Pascal - Pensées 1670.





anche all'interno del branco, ma sicuramente la difficoltà di seguirli è massima

Gigi
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Manrico
Utente Senior

Città: Follonica


1000 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 aprile 2009 : 21:33:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se posso dire ancora la mia,per il poco tempo che ho avuto modo di osservarli,poco più di un'ora,il piccolo non mi sembrava affatto discriminato, i suoi fratelli giocavano con lui e lui con loro come tutti gli altri. Inoltre, a vederlo così, non mi sembra meno nutrito degli altri. Spero di avere la fortuna di incontrarlo ancora e di farvi avere sue notizie.
Vi saluto tutti.
Manrico.
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 aprile 2009 : 21:53:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Manrico:

Se posso dire ancora la mia,per il poco tempo che ho avuto modo di osservarli,poco più di un'ora,il piccolo non mi sembrava affatto discriminato, i suoi fratelli giocavano con lui e lui con loro come tutti gli altri. Inoltre, a vederlo così, non mi sembra meno nutrito degli altri. Spero di avere la fortuna di incontrarlo ancora e di farvi avere sue notizie.
Vi saluto tutti.
Manrico.

spero di incontrarlo anch'io....bazzico le stesse zone..
Beppe


Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore.
Blaise Pascal - Pensées 1670.



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AleXD
Utente Junior


Città: Cusago
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


81 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 aprile 2009 : 22:25:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Luciano54:

Non credo che lo "striato" sia un ibrido ...e neppure albino (avrebbe anche gli occhi e le parti glabre rosa-rosse); ... penso si tratti di una forma piuttosto lieve di leucismo! Il leucismo è una forma di albinismo incompleto dovuto a un gene recessivo, che conferisce un colore bianco ad animali normalmente scuri.
Riporto anche quanto avevo scritto in altri post (non ricordo esattamente se su questo ... o su altri forum) relativamente alle aberrazioni cromatiche degli ungulati:
La colorazione del mantello degli ungulati (e non solo) .... è dovuta alla presenza di particolari sostanze che si depositano nella pelle e nella struttura dei peli ... i pigmenti (coloranti organici di origine metabolica). I principali pigmenti sono: le melanine, ... responsabili delle colorazioni scure (nero, grigio, bruno-rossiccio, ecc.), ed i carotenoidi, ... che danno colorazioni giallognole, arancio rossastre, ecc.)!
Quando questa naturale disposizione dei pigmenti non avviene secondo gli schemi tradizionali gli individui presentano delle “aberrazioni cromatiche” che si verificano fin dalla nascita; in pratica l’organismo produce i pigmenti in quantità o troppo scarsa o troppo abbondante rispetto “alla norma”, e la loro scarsità o abbondanza definisce le due grandi categorie di aberrazione: in caso di produzione scarsa avremo (in funzione della gravità della carenza) l’Isabellismo, il Leucismo o l’Albinismo; in caso di produzione troppo abbondante avremo (in funzione del tipo di pigmento in eccesso) il Melanismo (nero) o l’Eritrismo (rosso).
Gli esemplari leucistici sono caratterizzati da una colorazione pallida o addirittura bianca e comunque priva di toni molto scuri dovuta ad una scarsa produzione di pigmenti, mentre negli individui albini vi è una totale mancanza di questi pigmenti .... e questo determina una colorazione bianca anche delle parti “nude”, che diventano rosee o rosse solo per la presenza del sangue nella fitta rete di capillari sottocutanea!
Per quanto riguarda i “nostri” ungulati alcune aberrazioni cromatiche sono molto frequenti (melanismo nel daino e nel cinghiale), altre piuttosto rare (leucismo nel daino e nel cinghiale), altre ancora rarissime (melanismo e leucismo nel capriolo e soprattutto nel cervo), albinismo un po' per tutte le specie. Curiosamente il cervo, che è la specie in cui è più difficile riscontrare aberrazioni cromatiche “evidenti”, è la specie che presenta la maggiore variabilità individuale nella colorazione del mantello!

Ciaooo.

P.s. molto belle le immagini Marrico


Link
Prima di leggere la tua risposta avevo visto solo l'immagine e pensavo anche io che si trattasse di un albino,ma poi ho letto la tua utilissima risposta e mi sono chiarito le idee,quindi si tratta di leucismo. Grazie mille luciano! sono e saranno sempre graditi i tuoi interventi!

Ale
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Manrico
Utente Senior

Città: Follonica


1000 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 04 aprile 2010 : 23:55:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sembra che il gene del leucismo abbia avuto successo in Maremma.Pochi giorni fa ho avuto modo di osservare una famigliola con tre piccoli della solita colorazione.Purtroppo avevo con me solo l'obbiettivo macro e non ho potuto documentarli meglio,spero di fare meglio prossimamente.
Ciao a tutti.
Manrico
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Manrico
Utente Senior

Città: Follonica


1000 Messaggi
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Inserito il - 04 aprile 2010 : 23:57:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi ero dimenticato di dire che i luoghi erano gli stessi dell'anno scorso.
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 aprile 2010 : 22:04:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Belle immagini anche queste Marrico!

Messaggio originario di Manrico:

Sembra che il gene del leucismo abbia avuto successo in Maremma ....


Più che leucismo lo chiamerei isabellismo .... le strie sono un po' "colorate".
Ciaoo

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