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Nessuno
Utente V.I.P.
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Flora e Fauna |
 Inserito il - 06 maggio 2009 : 17:06:12
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Grazie mille per i consigli....come sospettavo non sarà cosa facile...
soprattutto ora che ho letto della storia della zps...Mi sorge quindi un dubbio...la zona in cui volevo recarmi è stata costituita come oasi faunistica per la ripopolazione del forcello in quanto possiede un ambiente idoneo al gallo;ma siccome la zona non è segnalata su mappe e nemmeno sul luogo (l'area è segnalata solo sulla cartografia del comparto alpino)mi chiedo dunque...vigeranno le stesse regole delle zps?Se qualcuno ne sà un pò di più... |
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spielhahn
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Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2009 : 20:53:40
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| Messaggio originario di Nessuno:
la zona in cui volevo recarmi è stata costituita come oasi faunistica per la ripopolazione del forcello [...] mi chiedo dunque...vigeranno le stesse regole delle zps?
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Si tratta senz’altro di una domanda della massima importanza.
Questo tipo di area di ripopolamento faunistico istituita ad hoc per una specie, in questo caso il Forcello, ha di norma restrizioni severe (anche perché in caso contrario servirebbe a ben poco).
Ho notizia di aree simili nelle Alpi Svizzere e nelle Alpi bavaresi (nello studio di Zeitler citato tempo fa si parla proprio della creazione di una zona protetta deputata esclusivamente alla conservazione del Gallo Forcello in cui era vietato l’ingresso a sciatori, sciescursionisti, escursionisti, fotografi…in parole povere, a tutti).
Credo che dovresti prendere contatto con qualcuno dei responsabili dell’area protetta, è l’unico modo per conoscere con certezza le limitazioni vigenti (se non è una ZPS penso proprio che abbia una normativa propria).
Nel frattempo ho avuto il tempo di scovare la normativa riguardante le ZPS di cui riporto il lapidario stralcio interessante la nostra discussione:
Nel decreto ministeriale del 17 Ottobre 2007 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 Novembre 2007, n.258) titolato
“Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS)” si faceva menzione genericamente al Gallo forcello parlando di ambienti in cui vigeva il divieto generico dell’escurionismo.
Tuttavia in un decreto seguente si legge quanto segue:
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Delibera n. 6648 del 20/02/2008 – Allegato C
Divieti, obblighi e ulteriori disposizioni per ciascuna tipologia ambientale[delle ZPS]
[…]
Tipologia: ambienti aperti alpini
[…]
I siti di nidificazione e le arene di canto devono essere vietati ai fotografi naturalisti
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Gabri |
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Nessuno
Utente V.I.P.
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Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2009 : 23:50:20
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Il decreto è piu che chiaro...ma il mio dubbio rimane...e ti spiego subito perchè...Forse conosci i posti per sentito dire (soprattutto se sei una sciatore),comunque questi 150 ha di terreno che definiscono oasi sono proprio nel bel mezzo delle piste da sci più trafficate della Via Lattea,credo la maggiore metà turistica di tutto il piemonte e non solo...Almeno che tale oasi non sia proprio nel fitto del bosco (e anche li avrei qualche sospetto di presenza umana...)tutta la zona da dicembre a marzo/aprile (a seconda della quantità di neve )viene percorsa da centinaia e centinaia di sciatori;da marzo a settembre i sentieri son percorsi da bici/moto/quad/bipedi (parlo dei week end,spero che in settimana non sia cosi...)
Per questi motivi mi vien da pensare che questa oasi non sia poi così tale...Comunque mi informerò bene
Ah...dimenticavo...ho scoperto che è un paio d'anni che grazie all'appoggio di un rifugio nelle vicinanze,alla modica cifra di 50 euri,nei week end da maggio a giugno si organizzano escursioni "alla scoperta del gallo forcello" con tanto di documentazione sull'animale e con gita all'alba per assistere alle parate...
Link |
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spielhahn
Moderatore
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Flora e Fauna |
Inserito il - 07 maggio 2009 : 14:34:32
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| Messaggio originario di Nessuno:
questi 150 ha di terreno che definiscono oasi sono proprio nel bel mezzo delle piste da sci più trafficate della Via Lattea,credo la maggiore metà turistica di tutto il piemonte e non solo...Almeno che tale oasi non sia proprio nel fitto del bosco (e anche li avrei qualche sospetto di presenza umana...)tutta la zona da dicembre a marzo/aprile (a seconda della quantità di neve )viene percorsa da centinaia e centinaia di sciatori;da marzo a settembre i sentieri son percorsi da bici/moto/quad/bipedi (parlo dei week end,spero che in settimana non sia cosi...)
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È una situazione completamente analoga a quella a cui ho accennato dello studio di Zeitler, in quella l'area protetta (50 ha) era stata creata in una delle zone più sfruttate dal turismo invernale nell’Allgäu, proprio in mezzo agli impianti sciistici, per salvaguardare almeno in un appezzamento di montagna relativamente piccolo questa specie alpina. Mi pare che sia proprio come l’oasi di cui hai parlato tu! stesso principio di base (poi forse i teutonici sono più inclini a non devastare le aree protette con moto e quad, però non è detto).
Conoscevo quelle escursioni per vedere le arene di canto, la cosa che mi lascia più perplesso è il periodo (tutto maggio!  è esattamente quel periodo in cui si dovrebbe evitare più che mai di disturbare la specie!), però da quanto ho capito rileggendomi adesso il sito che hai linkato mi sa che le osservazioni avvengono da un versante all’altro, non nei paraggi delle arene, quindi il discorso cambia (il disturbo non è così forte, potrebbe persino essere assente in questo caso).
Penso che ti convenga chiedere a questi signori che organizzano le uscite…in linea di massima potrebbero non essere molto inclini a cianciare, se vuoi andare per gli affari tuoi invece che far piovere 50 euro nelle loro tasche, però io sono pessimista per natura quindi può darsi che ti aiutino volentieri (dipende sempre da chi ti trovi davanti...non conoscendo, non si può mai sapere...).
Per me è la cosa migliore da farsi. 
Gabri |
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Nessuno
Utente V.I.P.
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Flora e Fauna |
Inserito il - 07 maggio 2009 : 17:59:27
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Sul fatto che i tedeschi siano meno propensi a devastare la natura ti do ragione...ma quella di casa loro!!Pensa che ho saputo che alcuni "vicini" come francesi svizzeri e austriaci sconfinano per venire a percorrere le nostre mulattiere (nostre intese come del territorio piemontese...del resto di Italia non saprei...)perchè da loro è proibito...Per quanto riguarda le osservazioni non credo avvengano da un versante all'altro...l'oasi è a si e no 500/600 metri sullo stesso v dal rifugio (sullo stesso versante)...infatti se hai letto si parte per l'escursione "solamente" alle 4,proprio perche in mezz'ora scarsa il luogo si raggiunge...Mi informerò presso il comparto alpino,magari riuscirò ad estorcergli anche i luoghi dove appostarsi 
E speriamo in un pizzico di fortuna... |
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spielhahn
Moderatore
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Flora e Fauna |
Inserito il - 07 maggio 2009 : 22:07:07
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| Messaggio originario di Nessuno:
Sul fatto che i tedeschi siano meno propensi a devastare la natura ti do ragione...ma quella di casa loro!!
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…bingooo!  Hai centrato in pieno 
lo so sia per sentito dire che per averci fatto caso personalmente...ma non è il caso di parlarne oltre
| Messaggio originario di Nessuno:
si parte per l'escursione "solamente" alle 4,proprio perche in mezz'ora scarsa il luogo si raggiunge
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Capito
Beh comunque per il fatto dell’ora di partenza non vuol dire…all’ultima uscita di questo tipo a cui ho partecipato (con altre 14 persone…) il ritrovo era alle 4.30, e poi mezz’ora di automobile e un’ora di cammino…quindi…!
| Messaggio originario di Nessuno:
Mi informerò presso il comparto alpino,magari riuscirò ad estorcergli anche i luoghi dove appostarsi
E speriamo in un pizzico di fortuna...
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In becco al Forcello
Gabri |
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Nessuno
Utente V.I.P.
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Flora e Fauna |
Inserito il - 07 maggio 2009 : 23:02:10
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| Visto che sei disponibile ne approfitto...Tralasciando eventi improvvisi,per quanto tempo si puo assistere alle parate?Proseguono anche dopo l'alba quando il sole inizia a salire oppure appena si puo definire giorno i galli si involano?Mentre cercavo informazioni su come fotografare il forcello mi ero imbattuto sul sito di un fotografo,Milko Marchetti,che fece un escursione in Carnia per fotografarli...nel racconto il primo canto lo sente alle 4.16 poco distante dal suo capanno,ma riesce a fare i primi scatti solo alle 5.15 a 1600 iso e l'alba era prevista per le 5.50...Alle 5.45 pero scompaiono tutti all'improvviso, mentre in cielo appare la sagoma della Regina in volo radente... |
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spielhahn
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Flora e Fauna |
Inserito il - 08 maggio 2009 : 14:40:08
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Conosco il sito, quel Gallo forcello che canta in fianco all’erica era ed è tuttora una delle mie fotografie preferite in assoluto
| Messaggio originario di Nessuno:
per quanto tempo si puo assistere alle parate?
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Per il tempo di parata (considerando sempre che i Forcelli sono esseri dotati di volontà propria, e piuttosto volubile per quanto riguarda il canto, e quindi la girano come pare a loro) la tendenza generale è l’iniziare il canto a circa un’ora e mezza dal sorgere del sole. Poi può anche iniziare prima, come si evince da quanto scritto in quel sito.
Io di solito vado a vedere i Galli nella seconda metà di aprile, e con buona approssimazione si può dire che il sole sorge tra le 6.50 e le 7.00 e i Galli iniziano a cantare verso le 5.15-5.30.
Chiaramente, man mano che procede la stagione riproduttiva i Galli iniziano a cantare più presto perché anche il sole compare prima in cielo; è inoltre possibile che vista la maggiore ‘intensità’ di maggio il periodo di canto giornaliero si dilati, quindi magari iniziano un paio d’ore prima del sorgere del sole (e poi l’attività prenderà a scemare, anche come durata giornaliera, man mano che si fa giugno).
Sicuro è che tra l’arrivo silenzioso del primo Gallo e l’inizio del primo canto un po’ di tempo passa, quindi bisogna appostarsi veramente molto presto.
Poi in generale si constata una diminuzione (se non addirittura una cessazione) dell’attività di canto in corrispondenza del sorgere del sole.
Le parate riprendono però dopo poco tempo (difficile stimarlo con esattezza, può essere mezz’ora o possono essere cinque minuti…ogni Gallo fa un po’ come gli pare) e se indisturbati i Forcelli possono andare avanti anche fino alle 7.30-8.00 prima di involarsi e mettersi in pianta o nelle zone di pastura.
È quindi importante non abbandonare le postazioni prima di essere assolutamente sicuri della fine dell’attività di canto.
Mi è stato detto che può capitare che dopo la pastura i Galli cantino in pianta, nel corso della mattinata, ma sinceramente non ho mai osservato comportamenti di questo tipo (forse perché frequento zone a bassissima densità).
Poi possono capitare imprevisti di ogni genere…escursionisti che levati di buon mattino transitano ignari di tutto in mezzo all’arena, tizi che portano i cani ad allenare il naso sull’odore dei selvatici  (pratica naturalmente vietata, ma i boschi – purtroppo – non è che pullulino di Guardie…), oppure l’arrivo di qualche altro animale che mira a riempirsi la pancia, esattamente una settimana fa la Regina dei Monti mi ha spaventato i Galli un’oretta dopo l’alba.
*quanto scritto in questo post è sintesi delle mie osservazioni e potrebbe non aver valore generale.
converrebbe sentire il parere di quel qualcun altro…sperando che passi presto di qua
Gabri |
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spielhahn
Moderatore
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Regione: Lombardia
2411 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 08 maggio 2009 : 17:34:41
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| Messaggio originario di Nessuno:
nel racconto il primo canto lo sente alle 4.16 poco distante dal suo capanno,ma riesce a fare i primi scatti solo alle 5.15 a 1600 iso e l'alba era prevista per le 5.50...
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ecco, sono tornato a vedere il sito di quel fotografo e una cosa non mi piace molto. la data.
19 maggio.
è il periodo con il maggior picco di attività per il Forcello, i Galli sono al massimo con gli ormoni e cantano che è una meraviglia, le femmine pure loro su di giri e si arrischiano ad uscire allo scoperto per essere fecondate...pessima cosa fare appostamenti in questo periodo.
come ho scritto anche qualche post fa, si rischia di compromettere i delicatissimi equilibri degli accoppiamenti con il minimo disturbo. 
per quanto uno possa essere attento...NON SI SA MAI!
Gabri |
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Nessuno
Utente V.I.P.
Città: Torino
Regione: Piemonte
118 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 08 maggio 2009 : 19:04:42
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Ahahah...pensa che la foto di cui parli è ora sul mio sfondo desktop...almeno fino a fine maggio la terrò...poi toccherà a qualche altro animale...
Bene...da quanto ho capito dovrò essere molto prudente e non lasciare nulla al caso...devo fare un giretto per adocchiare la zona e visto che non ci sono mai stato trovare un sistema per arrivare li al buio a colpo sicuro e senza svelare molto la mia presenza...sarà dura....Mi sa che dovrò considerare la possibilità di pernottare in tenda,nella speranza di non scombussolare nulla...
Grazie Spielhahn per le tue informazioni...potranno essere tue considerazioni personali,ma per me sono già un buon punto di partenza! |
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spielhahn
Moderatore
Città: Tromello
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2411 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 08 maggio 2009 : 23:02:42
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| Messaggio originario di Nessuno:
non lasciare nulla al caso
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difficile non lasciare nulla al caso  in questo...caso, il caso si chiama Gallo Forcello.
dovresti mettere il capanno in una zona con veduta più ampia possibile. e incrociare le dita.
mi raccomando, la ricetta è discrezione e pazienza in parti uguali con una spolveratina di...fattore C
buona fortuna.
Gabri |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 maggio 2009 : 11:44:53
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Ciao Gabri !
Questa settimana sono fuori dalle catene contro "i fotografi" di Galli quindi di consigli non ne spiccico nemmeno uno!
Ho visto cose che non volevo vedere ... il peggior repertorio attuabile!
Fortuna che non potevo intervenire altrimenti probabilmente non sarei quà a scrivere,ma chiuso in qualche prigione!
Dai retta a me i fotografi son tutti pericolosi fino a prova contraria,buona parte ignorante ,soprattutto della specie,ma anche in sensio lato!
Fotografare i galli bisogna saperlo fare altrimenti si fanno solo danni!
E con fotografare i Galli non intendo "fare una bella foto" per quello basta un pò di fortuna,una buona attrezzatura e i consigli di dove andare!
C'è in ogni valle qualche stupido che offre dritte cosi' a manica larga!
Poi detto a uno, questo ci porta l'amico,poi l'amico, l'amico e via discorrendo...
Novità degli ultimi anni ,il lasciare l'arena alle 7 perchè alle 8 inizia il lavoro!ROBE DA MATTI !!!!!!!
Se l'avessi incontrato io quello,gle la spaccavo in zucca la reflex!
Nessuno non prendertela non ce l'avevo con te ,anzi vedo che sei "un locale" e quindi con tutto il diritto di assistere a questo spettacolo!
Però ti consiglio ,calma,in quel mondo si entra in punta di piedi!
Un pò alla volta devi farti le ossa!
LA COSA FONDAMENTALE E' NON FREQUENTARE/DISTURBARE SEMPRE LA STESSA ARENA !!!!!!
Per il resto i consigli di Gabri son tutti validi,in particolare l'aspettare la fine delle visite delle femmine sull'arena ... però queste sono finezze,per capire queste cose i Galli vanno vissuti mattina dopo mattina!
Come in tutte le cose però bisogna conoscere le proprie capacità ed ammettere i propri limiti,e di persone cosi' ne conosco poche tra i fotografi!
Sugli aspetti etologici ci torno appena possibile! |
Modificato da - Tetrao in data 09 maggio 2009 11:46:58 |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 maggio 2009 : 11:53:12
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E non si mette la capannetta in mezzo all'arena,altrimenti va tutto a monte,i galli hanno riferimenti,trascurabili all'occhio umano,che delimitano i loro territori,figurarsi una tenda 3x4 ... ho vosto anche quella,che spunta un mattino dal nulla!
Poi c'è gente che fa 300 km una settimana di foto,e tornano a casa belli contenti a far vedere le foto agli amici o sui forum,poi chi se ne frega se gli anni successivi i Galli sbandano per trovare un posto più tranquillo!
Fidatevi che ho assistito spesso a queste conseguenze!
Convinto che queste parole resteranno sicuramente inascoltate ... saluto! |
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ELAFO
Utente Senior
.jpg)
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 maggio 2009 : 12:05:52
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| Messaggio originario di Tetrao:
E non si mette la capannetta in mezzo all'arena,altrimenti va tutto a monte,i galli hanno riferimenti,trascurabili all'occhio umano,che delimitano i loro territori,figurarsi una tenda 3x4 ... ho vosto anche quella,che spunta un mattino dal nulla!
Poi c'è gente che fa 300 km una settimana di foto,e tornano a casa belli contenti a far vedere le foto agli amici o sui forum,poi chi se ne frega se gli anni successivi i Galli sbandano per trovare un posto più tranquillo!
Fidatevi che ho assistito spesso a queste conseguenze!
Convinto che queste parole resteranno sicuramente inascoltate ... saluto!
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Fai benissimo a sottolineare questa cosa... Io ho qualche esempio con i cervi... Cambia l'animale ma la sostanza è la stessa...
Alessandro
"ELAFO"
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spielhahn
Moderatore
Città: Tromello
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2411 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 maggio 2009 : 12:57:11
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| Messaggio originario di Tetrao:
Convinto che queste parole resteranno sicuramente inascoltate ... saluto!
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spero proprio di no! è molto importante quello che hai detto!
poi io non ne ho di esperienze coi fotografi (solo, ripeto per la centesima volta, con quelli che portano i cani a fare allenamento ) ma tu sai di cosa parli!
Gabri |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 maggio 2009 : 13:23:05
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Quello col cane è decisamente peggio,ma li il campo è più ristretto e di fessi a quel livello ce ne sono sicuramente meno!
I fotografi devono stare attenti anche loro!
Torno appena possibile sulla questione Cervi e Galli sollevata da Elafo! |
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Nessuno
Utente V.I.P.
Città: Torino
Regione: Piemonte
118 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 maggio 2009 : 16:26:52
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Ciao Tetrao...Nessun risentimento...anzi!!
Visti i tuoi interventi sia sul forum degli uccelli che su quello dei mammiferi,so che parli,anzi scrivi con cognizione di causa!Quindi io posso solo imparare...
Ciao!! |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 10 maggio 2009 : 21:27:19
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Mi è stato detto che può capitare che dopo la pastura i Galli cantino in pianta, nel corso della mattinata, ma sinceramente non ho mai osservato comportamenti di questo tipo (forse perché frequento zone a bassissima densità).
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Confermo,soprattutto nel periodo centrale e finale della stagione,quando ormai i giochi son fatti!
Bellissimo un rugolare continuo interrotto solo da qualche soffio!
Vero molto spesso da qualche larice,ma a volte anche da qualche dosso! |
Modificato da - Tetrao in data 10 maggio 2009 21:28:27 |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 giugno 2009 : 19:15:28
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Ultimi scampoli di stagione sui Balz ...
Sul Larice...
prime gemme!
Tutto sommato,la neve non ha dato problemi ed il meteo è stato favorevole,il periodo centrale è slittato solo di qualche giorno!
Speriamo in una buona estate!
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Paolo Martinelli
Utente Senior
Città: San Giovanni in Persiceto
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
1104 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 giugno 2009 : 21:26:29
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Ottima chiusura di stagione, foto molto suggestiva.
Paolo. |
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