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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
erica alpina
Utente Junior
Città: Longarone
Prov.: Belluno
Regione: Veneto
85 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2008 : 23:11:07
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e un fiorellino Immagine: 150,15 KB |
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erica alpina
Utente Junior
Città: Longarone
Prov.: Belluno
Regione: Veneto
85 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2008 : 23:15:48
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e qui sono impegnata in un fuoripista.... Immagine: 231,12 KB |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 08 novembre 2008 : 23:28:27
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Quelle montagne non scherzano Christian ed Erica. Personalmente ho vissuto una brutta esperienza nella zona del vicinissimo Col Nudo (sentiero attrezzato Costacurta). Pochi sentieri mal tracciati trasformano queste montagne in cime selvagge e talvolta pericolose. Avete fatto bene a rinunciare
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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CIACCA
Utente Senior
Città: Longarone
Prov.: Belluno
Regione: Veneto
1495 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 novembre 2008 : 13:15:22
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Non è una difficoltà insuperabile, lo avevo già fatto e credo di avere le capacità di farlo di nuovo, la nostra rinuncia è scaturita dal fatto che abbiamo un figlio che ci aspettava dai nonni. Quella cima, voluta salire per forza in quel momento sarebbe stata la vera conquista dell'inutile, che a noi non interessa. Non ci è capitato molte volte di rinunciare alle cime, e quelle poche volte che lo abbiamo fatto non ci siamo mai pentiti, non vogliamo che l'amore quasi carnale che proviamo per la montagna si trasformi in una forzatura. Abbiamo goduto lo stesso di quello che la montagna in quel momento ci aveva da offrire: panorami, rumori, silenzi e tante tracce di animali che da quando abbiamo conosciuto NM non ci passano più inosservate. Una piccola precisazione Alessandro: il sentiero attrezzato Costacurta si trova sul versante NE del monte Teverone, anche li ci sono zone veramente selvagge. Chissà se un giorno ripasserò da quelle parti.... Ciao Christian |
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Stekal
Moderatore
Città: CANTU'
Prov.: Como
Regione: Lombardia
4435 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 13 novembre 2008 : 21:31:40
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| Messaggio originario di CIACCA:
Abbiamo goduto lo stesso di quello che la montagna in quel momento ci aveva da offrire: panorami, rumori, silenzi e tante tracce di animali ...
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Stefano |
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 12 febbraio 2009 : 09:01:24
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da quando abbiamo conosciuto NM non ci passano più inosservate. messaggio di Ciacca Concordo perfettamente. NM arrichisce il mio/nostro modo di proporci con la natura. Bella documentazione della Vs. 'scarpinata'
Gianfranco |
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Zaphod
Utente Junior
Città: Zaquonia
21 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 febbraio 2009 : 15:23:50
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| Messaggio originario di CIACCA:
Questa sera vi voglio far conoscere una montagna oltremodo selvaggia, lo Spiz Gallina, nel gruppo delle cosidette Dolomiti d'oltrepiave, bellissimo balcone sulla vallata Bellunese. Una montagna che non ha nulla a che vedere con le classiche cime dolomitiche che ci sono nelle mia provincia, ma che nonostante la sua modesta quota (1545m) impegna non poco chi tenta di avventurarsi. Dal paese di Soverzene si presenta così:
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Ciao Ciacca, leggo solo ora Quella montagnola sta diventando frequentata... Siamo stati (eravamo in 5) allo Spiz de Gallina non piu' di un anno fa e... si e' un'ascensione con finale a sorpresa. Bella la risalita del vallone dalla diga, dove si incontrano i ruderi di varie costruzioni d'alpeggio (?) immerse nella faggeta.
Avete fatto bene a rinunciare, gia' arrivare all'attacco e' una bella escursione! Per quanto mi riguarda era una montagna che m'incuriosiva ma non credo proprio che entrera' tra le mie preferite. Interessante invece potrebbe essere tentare il giro completo a mezzacosta lungo i cengioni alla base delle pareti sommitali...
Mi permetto di aggiungere: l'ultimo tratto dell'ascensione e' consigliabile solo a chi possiede una certa esperienza alpinistica. Il superamento del canalino iniziale deposita su un intaglio dal quale ci si alza su una placchetta agevolata da una catena (ma c'e' ancora?). Si prosegue poi piu' facilmente per balze e canalini sempre insidiosi (erba secca) + o - esposti, stando attenti a non perdere la traccia incerta, cosa che noi abbiamo puntualmente fatto vagolando ognitanto qui e la.
NOTE: i camosci non mancano -osservati bene due- e haime' nemmeno le zecche, ben 3 dei 5 partecipanti hanno avuto la sgratita visita dell'acaro...
-Z-
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Modificato da - Zaphod in data 12 febbraio 2009 15:31:30 |
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CIACCA
Utente Senior
Città: Longarone
Prov.: Belluno
Regione: Veneto
1495 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 febbraio 2009 : 21:49:22
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Per quel che riguarda i cengioni c'è una bellissima e completa relazione di Nart e Sommavilla su "le Dolomiti Bellunesi" del primo semestre 2008. E' capitato anche a me di salire da per una traccia e scendere per un'altra nell'unica occasione che ho avuto di salire lo Spiz Gallina. Effettivamente l'ambiente della cuspide sommitale è molto severo e non permette di commettere errori. Per quel che riguarda la catena è ancora lì, ben salda alla roccia. Ci sono pure le zecche, sia sullo Spiz che su tutte le montagne attorno, pronte ad attaccarsi ai temerari che osano sfidarle. Ricordo che in un'escursione nella stessa zona ne avevo 40 che camminavano sulle mie gambe. Ciao Christian |
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