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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 novembre 2008 : 12:34:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Estuans Interius:

Non è detto; se io introduco Ictalurus punctatus, che finora sembra abbondante solo in Toscana (dalle mie parti), in una zona che già è ricca di Ameiurus melas, già di per sè alloctono, probabilmente i danni saranno maggiori, tenendo conto che Ameiurus è un pesce di taglia medio-piccola (500-1500 g), mentre Ictalurus, pur avendo un phisique du role simile, può raggiungere dimensioni decisamente grandi (fino a 5 kg segnalato a Pisa). Per cui, oltre ad evitare l'introduzione di alloctoni (questo, ça va sans dire, è la prima cosa) bisognerebbe limitare l'espansione di altri.
è ben detto che il danno ecologico può essere provocato da specie autoctone della zona ma assenti naturalmente dal biotopo considerato; ma queste specie, a parte casi rarissimi (v. la questione delle uova della carpa) non arrivano da sole nelle acque che infestano, di solito qualcuno ce le mette. Sicchè, è un po' come fossero alloctone anche loro.


Visti personalmente durante gli allenamenti prima del campionato italiano alla carpa del 1997, due esemplari di Ameiurus puncatus del peso di 5 e 7 kg. La località di allenamento era presso Calcinaia. Devo dire che erano veramente spaventosi!
Quanto all'iridea, c'è un bel torrente in territorio di Berchidda dove queste si sono perfettamente acclimatate e si riproducono regolarmente da qualche decennio. E si possono trovare di tutte le dimensioni, dagli avannotti a pezzi fino ad 1 kg circa. In questo stesso torrente può capitare di incontrare fauna autoctona come l'euprotto sardo, senza apparenti competizioni di nessun tipo.

"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)
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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


2252 Messaggi
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Inserito il - 01 novembre 2008 : 19:25:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
So che l'iridea si riproduce naturalmente anche nel torrente Savena, nel Bolognese. Il fatto che in un torrente l'iridea convive serenamente con l'euprotto non significa che nella quasi totalità degli altri casi divori tutto il divorabile, scaz-zoni (si, si tratta del Cottus gobio ma la causa della sua rarefazione non è dovuta solo alle introduzioni di trote, che comunque non sono incolpevoli)compresi. Soprattutto, e insisto, in ambienti in cui le trote erano naturalmente assenti o in cui era presente la macrostigma, più piccola e che quindi si rivolge ad una categoria di prede di altro tipo.

NO all'autostrada in Maremma!
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limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 novembre 2008 : 19:40:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beh, parte di questo torrente non aveva mai ospitato nessun tipo ti pesce, anche vista l'impossibilità da parte di qualunque trota di saltare una cascata alta 20 metri circa.
L'unico pesce che forse la superava, ma per linee esterne, era l'anguilla.
Comunque è certo vero che la introduzione di trote fario ed iridee in torrenti prima occupati solo da macrostigme, ne abbia in qualche modo influenzato il precedente equilibrio.
Di contro, parlavo con un biologo qualche tempo fa sul problema trote introdotte e macrostigme e trote introdotte e euprotti e questo sosteneva che non ci sono prove di danneggamenti da parte delle alloctone. A me sembra molto strano però...
Uno studio dimostra che campioni di trote fario di un torrente di Limbara non avevano ingurgitato euprotti, pur se presenti e quindi se ne deduceva una per me improbabile convivenza.
Il problema è che pochi hanno osservato che la scomparsa della macrostigma dalla stragrande maggioranza di questi torrenti è legata non solo alla indiscriminata pesca che se ne fece fino a pochi decenni fa, quando risalivano addirittura nei torrenti stagionali più piccoli, alla riduzione di portata di tutti i corsi d'acqua e soprattutto all'introduzione di alloctoni come altre trote, persici trota e infine pesci gatto.

"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)
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Rendener
Utente V.I.P.

Città: S.A. di Mavignola
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


145 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 novembre 2008 : 10:40:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
è ben detto che il danno ecologico può essere provocato da specie autoctone della zona ma assenti naturalmente dal biotopo considerato; ma queste specie, a parte casi rarissimi (v. la questione delle uova della carpa) non arrivano da sole nelle acque che infestano, di solito qualcuno ce le mette. Sicchè, è un po' come fossero alloctone anche loro.


Si anch'io la penso proprio così!
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Estuans Interius
Moderatore

Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


2987 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 03 novembre 2008 : 18:36:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cottus gobio fino al 2002-2003 era moderatamente comune nelle pozze dei torrenti in Val Pellice, a circa 300 m di altitudine - se ne osservavano numerosi esemplari, insieme forse a dei Padogobius.
Poi a un certo punto sono totalmente scomparsi dalla scena e da alcuni anni non ne vedo più neanche uno, senza che le fario e i vaironi, autoctoni, a quanto mi risulta, si siano rarefatti.
Quale potrebbe essere il motivo di questa rarefazione?

Riguardo all'Euprotto, potrebbe darsi che per sua fortuna secerna qualcosa, nel muco, che lo rende sgradevole alle trote. Non è necessario che gli endemismi siano più sfigati delle specie invasive, è raro, ma può capitare che siano ben messi anche loro...
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aless
Utente V.I.P.


Città: Cuneo


264 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 novembre 2008 : 19:17:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao estuans ho aperto un topic sul cottus gobio in questa sezione, ti invito a partecipare...

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milvus milvus
Utente Senior


Città: Banzi
Prov.: Potenza

Regione: Basilicata


936 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 dicembre 2008 : 16:53:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
io anche da perscatore no-kill penso che andrebbero sempre rilasciati(quando possibile)anche essendo specie alloctone, creano si danno al ecosstema, ma credo che dopo 40 anni, si sara trovato un nuovo equilibrio, e togliendo i predatori, anche solo quelli alloctoni(che ormai ci sono), si farebbe molto piu danno.

Il mattino ha l' oro in bocca, Solo lavoro e niente svago rendono Jack un ragazzo cattivo, Per quanto tu ti alzi all'alba non sarà mai troppo presto, Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi
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triturus
Utente Senior


Città: latina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


1918 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 dicembre 2008 : 12:00:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
per quello che so io gli euprotti non secernono un muco tossico..che comunque non basterebbe ad allontanare le trote...


.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......

Modificato da - triturus in data 29 dicembre 2008 12:00:45
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 gennaio 2009 : 11:25:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono sempre interessanti queste discussioni sui pesci autoctoni/alloctoni. Diciamo che è fondamentale non alterare gli ambienti ancora incontamonati, o quasi. Nella maggior parte dei casi, riportare un lago alle condizioni iniziali, è praticamente impossibile: andrebbe prosciugato e forse non basterebbe...

Riguardo agli euprotti, non so rispondere in modo preciso.

Ric
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