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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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 PESCI D'ACQUA DOLCE
 Micropterus salmoides
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limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 settembre 2008 : 23:28:22 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Actinopterygii Ordine: Perciformes Famiglia: Centrarchidae Genere: Micropterus Specie:Micropterus salmoides
Ed ecco l'acclimatato persico trota.
Anche lui come il reale, giusto il tempo degli scatti e poi in acqua.
Ne ho pescati una ventina, tutti "no killed". Questo è piccoletto (sui 25 cm) ma ce n'erano anche di più piccini. Con l'acqua limacciosa di questi giorni questo è l'unico modo per fotografare i pesci.

Immagine:
Micropterus salmoides
187,59 KB

"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)

Modificato da - vladim in Data 18 luglio 2017 04:38:41

limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 settembre 2008 : 23:29:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questa è la pinna dorsale aperta. L'ho dovuta tenere col dito perché la ritraeva.

Immagine:
Micropterus salmoides
177,39 KB

"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)
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arturo
Utente nuovo


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


13 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 ottobre 2008 : 10:47:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Detto anche blackbass, boccalone o branzino

il volo degli uccelli è poesia
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scolopendro
Utente V.I.P.


Città: Chieti

Regione: Abruzzo


169 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 17:27:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
da pescatore no kill ecco qui un rilascio di un bel black bass:

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se cercate altri video di bacillus88(io) vedrete altri video di alcune catture di black bass!;)

Ciao,Matteo

Andate a vedere il mio sito internet!!

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Estuans Interius
Moderatore

Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


2987 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 19:14:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
So che è contro il vedere complessivo del forum, ma non mi sembra una grande idea rilasciarli, una volta che li si è presi.
Il branzino è la spigola Dicentrarchus labrax, perlomeno nei posti che frequento io; predatore sovente del basso corso dei fiumi e questo del tutto indigeno!
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scolopendro
Utente V.I.P.


Città: Chieti

Regione: Abruzzo


169 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 20:10:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
bah sarà...Allora a questo punto bisognerebbe ammazzare anche la Carpa,il carassio,le trote iridee,i ceppi di fario atlantiche,i pesci gatto,i siluri,i lucioperca,i lucci irlandesi,i persici sole....mi spiace ma sono contro il tuo modo di pensare...

Ciao,Matteo

Andate a vedere il mio sito internet!!

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aless
Utente V.I.P.


Città: Cuneo


264 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 21:46:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buon giorno a tutti, sono nuovo e questo forum è bellissimo... Mi associo con chi dice che sarebbe inutile ammazzare pesci alloctoni solo perchè li hanno importato...
1) non è colpa loro, ma di quelli che li hanno introdotti
2) ammazzando 10-20-30 pesci persici sole (facendo un esempio) non si risolverebbe niente... Perchè ormai sono talmente tanti che non merita ammazzarne pochi... Se si riproducono a dismisura...
Guardate, io parlo per esperienza diretta, perchè per mia fortuna ho un lago di pesca facilitata e altri laghetti in cui allevo pesci AUTOCTONI... In uno dei miei laghetti ho visto nascere dei persici sole... Ma non li ho uccisi... Perchè tanto non serve a niente... Li ho prelevati ovviamente (prima che crescessero e divorassero le mie fario...) e li ho liberati nella "fontana" del paese... (in realtà è una vascona ossigenata con pesci rossi, vaironi e carpe...) Lì non danno fastidio a nessuno, mentre avrebbero potuto causare gravi danni al mio ecosistema che da anni va avanti da solo... (sto sempre parlando di un lago di modiche dimensioni... Un laghetto... Che è collegato agli altri e ossigenato...)
Ciao a tutti, aless

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Estuans Interius
Moderatore

Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


2987 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 30 ottobre 2008 : 22:37:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nemmeno io intendevo che vanno uccisi tutti senza pietà; concordo sul fatto che non è utile; tuttavia ributtarli in un ambiente dove potenzialmente potrebbero ancora essere dannosi lo trovo controproducente. Piuttosto, trovo sensata l'idea della fontana del paese.
La questione è che l'alloctono, sia adatto alla pesca sportiva oppure commestibile, è potenzialmente sempre dannoso per l'ambiente in cui viene introdotto; chiaramente asportare gli alloctoni in zone già ricchissime di essi è una fatica vana, e qua a Pisa la cosa è ben evidente: l'unico pesce autoctono che abbia mai visto in Arno è l'alborella, a parte i pesci d'acqua salmastra sono tutti introdotti. Ma potrebbe non essere una cattiva idea in quelle acque dove sono stati introdotti da poco.
Chiarisco il mio punto di vista: non mi divertirei minimamente a far fuori pesci,so benissimo che, povere bestie, non è colpa loro se li hanno introdotti e i danni ecologici sono causati semplicemente dal loro naturale ciclo biologico introdotto in un ambiente inadatto a sopportarlo. Tuttavia mi dà piuttosto fastidio per esempio osservare persici di varia specie in un ruscello sardo che di suo ospiterebbe solo qualche macrostigma e palesemente inadatto a reggere predatori di quel tipo.
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aless
Utente V.I.P.


Città: Cuneo


264 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 ottobre 2008 : 06:55:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ok, ma io rimango sul fatto che ucciderli non fa numero... Cioè non serve a niente... Ormai ci sono ed è difficile toglierli... Anche perchè tu dici "serve nei posti in cui ancora ce ne sono pochi" ma questi pesci hanno invaso quasi tutto proprio per questo: si riproducono velocemente ed è quasi impossibile toglierli da un lago/fiume, anche se ce ne sono pochi...

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Rendener
Utente V.I.P.

Città: S.A. di Mavignola
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


145 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 ottobre 2008 : 09:01:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Occhio anche alle fontane del paese però...i persici sole pur essendo "piccolotti" fanno parecchie uova (ho letto da 500 a 5000 a seconda della taglia) e le larve passano facilmente negli scarichi.

Se lo scarico della fontana va deirettamente ad un fiume, adatto alla loro vita, ben presto colonizzeranno anche quello.
ciao
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Rendener
Utente V.I.P.

Città: S.A. di Mavignola
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


145 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 ottobre 2008 : 09:50:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ancora una cosa, è vero che uccidendo pochi pesci non si fa nulla, ma è anche vero che alcuni pesci alloctoni in alcuni ambienti vanno sfavoriti il più possibile perchè possono risultare invasivi e deleteri per le specie presenti.

Non vanno messi sullo stesso piano tutti gli alloctoni, la carpa, la trota iridea ecc... hanno certamente un inserimento nella fauna locale molto molto meno impattante di altre specie come persico sole o il black bass.

Le misure di "contenimento" vanno valutate per le singole aree (una cava è diversa da un lago da un fiume o da un torrente), favorendo la pesca (togliendo quindi limitazioni di misura, periodo, taglia ecc...) solo per determinate specie che in alcuni tipi di acque risultano molto invasive se non infestanti a scapito di altre.
ciao
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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


2252 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 31 ottobre 2008 : 11:27:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io avrei qualche dubbio sul fatto che l'iridea non sia tanto impattante. Soprattutto non la metterei sullo stesso piano della carpa, acclimatata da millenni (ciò significa che i danni che doveva fare liaha fatti e in 2000 e passa anni si è stabilito un equilibrio).

NO all'autostrada in Maremma!
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aless
Utente V.I.P.


Città: Cuneo


264 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 ottobre 2008 : 14:38:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gli scarichi della fontana NON vanno al fiume... Ne sono sicuro...

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Rendener
Utente V.I.P.

Città: S.A. di Mavignola
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


145 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 ottobre 2008 : 17:17:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non era un'accusa
era solo per dire può capitare di diffondere le specie alloctone senza nemmeno accorgersene.
ciao
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Rendener
Utente V.I.P.

Città: S.A. di Mavignola
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


145 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 ottobre 2008 : 17:28:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'iridea ha molte molte difficoltà ad acclimatarsi e quindi riprodursi nelle acque libere italiane anche perchè i ceppi portati sono selezionati dalle pescicolture. Non è quindi certo da ritenersi infestante e non mi risulta che metta a rischio altre specie. Il salmerino fontinalis ad es. in alcune sorgenti fredde o laghi alpini è molto più infestante a scapito di altre specie dell'iridea....almeno per quanto ne so io.
E' fuori dubbio che la carpa, anche perchè non è predatrice, sia un pesce perfettamente inserito in molti ambienti.
ciao

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aless
Utente V.I.P.


Città: Cuneo


264 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 ottobre 2008 : 17:35:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rendener la mia non voleva essere un'accusa, scusa se è apparita come tale..

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Hemerobius
Moderatore


Città: Alghero
Prov.: Sassari

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4877 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 ottobre 2008 : 18:34:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A me tutto questo fervore contro gli alloctoni mi pare fuori tempo massimo! Il danno può essere aumentato solo dall'arrivo di altre specie invasive, non certo dalla presunta diffusione di quelle già presenti. Inoltre l'impatto ecologico potrebbe essere dovuto anche a specie autoctone prima assenti: in un laghetto alpino d'alta quota potrebbe devastare la biocenosi anche una fario.


Ciao Roberto

verum stabile cetera fumus
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Estuans Interius
Moderatore

Città: Pisa
Prov.: Pisa

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2987 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 31 ottobre 2008 : 21:03:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non è detto; se io introduco Ictalurus punctatus, che finora sembra abbondante solo in Toscana (dalle mie parti), in una zona che già è ricca di Ameiurus melas, già di per sè alloctono, probabilmente i danni saranno maggiori, tenendo conto che Ameiurus è un pesce di taglia medio-piccola (500-1500 g), mentre Ictalurus, pur avendo un phisique du role simile, può raggiungere dimensioni decisamente grandi (fino a 5 kg segnalato a Pisa). Per cui, oltre ad evitare l'introduzione di alloctoni (questo, ça va sans dire, è la prima cosa) bisognerebbe limitare l'espansione di altri.
è ben detto che il danno ecologico può essere provocato da specie autoctone della zona ma assenti naturalmente dal biotopo considerato; ma queste specie, a parte casi rarissimi (v. la questione delle uova della carpa) non arrivano da sole nelle acque che infestano, di solito qualcuno ce le mette. Sicchè, è un po' come fossero alloctone anche loro.
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Hemerobius
Moderatore


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4877 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 ottobre 2008 : 21:14:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Estuans Interius:

Non è detto; se io introduco Ictalurus punctatus, che finora sembra abbondante solo in Toscana (dalle mie parti), in una zona che già è ricca di Ameiurus melas, già di per sè alloctono, probabilmente i danni saranno maggiori, tenendo conto che Ameiurus è un pesce di taglia medio-piccola (500-1500 g), mentre Ictalurus, pur avendo un phisique du role simile, può raggiungere dimensioni decisamente grandi (fino a 5 kg segnalato a Pisa). Per cui, oltre ad evitare l'introduzione di alloctoni (questo, ça va sans dire, è la prima cosa) bisognerebbe limitare l'espansione di altri.
è ben detto che il danno ecologico può essere provocato da specie autoctone della zona ma assenti naturalmente dal biotopo considerato; ma queste specie, a parte casi rarissimi (v. la questione delle uova della carpa) non arrivano da sole nelle acque che infestano, di solito qualcuno ce le mette. Sicchè, è un po' come fossero alloctone anche loro.

Perfettamente d'accordo. Infatti:
Messaggio originario di Hemerobius:
... Il danno può essere aumentato solo dall'arrivo di altre specie invasive, non certo dalla presunta diffusione di quelle già presenti. ...



Ciao Roberto

verum stabile cetera fumus
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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


2252 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 novembre 2008 : 11:38:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...senza contare che, visto che non si riproducono, la presenza di iridee deriva solo dagli annuali "ripopolamenti" che vengono fatti dalle varie amministrazioni per avere trote "pronta pesca" ed accontentare i pescatori il giono dell'apertura...ci sembra molto più semplice da debellare rispetto ad altre specie alloctone, basta non metterne più!!!! E poi siamo sicuri che non abbia fatto danni l'iridea? Forse dovremmo chiederlo ai Padogobius, agli scaz-zoni o al già rarissimo panzarolo, scomparsi da vari ambienti perchè vi sono state immesse trote e, si badi bene, parlo di habitat in cui le trote erano assenti naturalmente! Senza contare che, pur non riproducendosi e non essendo infestante, è facile rendersi conto che tipo di competizione puo' esercitare un'iridea su una popolazione di macrostigma che raggiungono malamente i 20 cm da adulte! Basta una generazione per farle sparire tutte (e molte altre specie) secondo me prima di immettere predatori bisognerebbe stare parecchio attenti e considerare molte variabili, che è ciò che NON si sta facendo, vedi siluro, aspio, lucioperca, Icatalurus, ecc, ecc

NO all'autostrada in Maremma!
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aless
Utente V.I.P.


Città: Cuneo


264 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 novembre 2008 : 12:28:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di etrusko:

... agli scaz-zoni

Stai parlando del cottus gobio? Se è così da me anni fa ce nerano molti in un torrente.,.. Adesso NON CE N'è PIù UNO... Azz

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