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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 11:38:02
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Salve a tutti.
Visto che si è entrati nell'argomento in un'altra discussione, apro questo breve topic per dare qualche riferimento bibliografico sugli strani casi di ibridazione spontanea o indotta artificialmente fra Rospo comune (Bufo bufo) e Rospo smeraldino (Pseudepidalea viridis - Bufo viridis). A volte si parla pure di Bufo calamita e altre specie.
Può darsi che l'argomento interessi qualcuno, che magari sta facendo una tesi su una di queste specie .
Questo link è un pdf già segnalato: il caso in questione è a pagina 128. Vedere anche la bibliografia in fondo all'articolo:
Link
Quest'altro è sempre un pdf, tremendamente lento da caricare (ma alla fine arriva...): è ancora in italiano e c'è pure una foto di un ibrido, anche se molto scura e praticamente illeggibile (forse è meglio procurarsi la rivista originale). Anche qui: ricca bibliografia a fondo articolo.
Non riesco a inserire il link correttamente, quindi lascio le istruzioni: copiate e incollate nel browser solo la parte da http:// in poi:
Link" target="_blank">Link
Questi altri, infine, li ho pescati da un forum in tedesco:
FLINDT, R. & H. HEMMER, 1967: Nachweis naturlicher Bastardierung von Bufo calamita und Bufo viridis. Zool. Anz., Leipzig, 178: 419-429.
FLINDT, R. & H. HEMMER, 1970: Kreuzungsversuche mit Bufo calamita, Bufo viridis viridis und Bufo viridis arabicus. Salamandra, Rheinbach, 6 (3-4): 94-98.
HEMMER, H., 1973: Natürliche Bastardierung der Erdkröte, Bufo bufo und der Kreuzkröte Bufo calamita im Rhein-Main-Gebiet. Salamandra, Rheinbach, 9 (3-4): 166-168.
HEMMER, H. & W. BÖHME, 1974: Nachweis natürlicher Bastardierung der Erdkröte, Bufo bufo bufo, mit der Wechselkröte, Bufo viridis viridis, im Rheinland. Salamandra, Rheinbach, 10(3-4): 126-130.
ZAVADIL V., ROTH P., 1997 - Natural hybridization between Bufo viridis and Bufo bufo in the Doupské hory Hills (northwest Bohemia, Czech Republic) with general comments on hybridization of European green and common toads. In Böhme et al. (eds.), Herpetologia Bonnensis, pp. 401-404, Barcelona.
E' tutto ciò che ho trovato. A presto.
Dario. «E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni all’entrata d’una gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in là per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscurità che là entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se là entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
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Modificato da - D21 in Data 16 settembre 2008 11:45:03
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 19:26:47
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Dario grazie per il pensiero! Ho letto con interesse sopratutto il secondo articolo che non conoscevo e che trovo interessante per le conclusioni a cui vuole arrivare. Che dire, io di ibridi non ne ho mai incontrati e credo sia un evento piuttosto remoto. Portando ad esempio la situazione ambientale che studio io e che vede la presenza di entrambe le specie posso fare le seguenti considerazioni dettate dalla semplice osservazione del 2008:
-il rospo comune a fine Gennaio è già in acqua con i maschi in canto, il rospo smeraldino entra in acqua non prima della fine di Marzo
-i siti riproduttivi sono diametralmente opposti, rospo comune in bacini per la depurazione dell'acqua utilizzata in acquacoltura, bacini ricchi di vegetazione, ricchi di pesce e ombreggiati da molti alberi; rospo smeraldino in pozze assolate sempre in spazi molto aperti e soleggiati, spesso in vere e proprie pozzanghere
-per quanto riguarda il ritrovamento di adulti e sub-adulti è estremamente difficile trovarli insieme o molto vicini, solo quest'anno a Luglio sollevando una pietra ho trovato 5-6 neo metamorfosati di rospo comune insieme ad un maschio adulto di rospo smeraldino
Credo che il fattore principale che evita le ibridazioni, al di là della diversa tipologia dei siti riproduttivi che le due specie utilizzano, sia proprio la temperatura che sembra condizionare molto l'attività del rospo smeraldino. Ovviamente tutto ciò va considerato in base alla latitudine, in Sicilia ad esempio è accertata la riproduzione autunnale del rospo smeraldino, anche se quello adesso è un'altra specie Pseudoepidalea siculus
Dario |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 22:17:16
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Ti ringrazio per gli articoli, mi interessano molto. Praticamente, l'ibrido tra smeraldino e bufo è uno dei pochi che non ho mai visto. In natura è difficile vederne, ma in cattività ho visto ibridi di :bufo bufo x bufo marinus, rana x pelobates, bombina bombina x bombina variegata (o era variegata e orientalis? Non mi ricordo bene),xenopus x sylurana, triturus carnifex x triturus marmoratus ( più bello che tra crestatus e marmoratus),e tra rana catesbeiana e un'altra che non ricordo. Alcuni di questi sono anche fecondi, tipo i triturus, ma sarebbe interessante sapere se lo è anche l'ibrido di rospo bofo x viridis....
Gazzotti Roberto |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 22:52:36
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Ciao perfect! Lieto che ti sia piaciuto .
| Messaggio originario di perfect: -il rospo comune a fine Gennaio è già in acqua con i maschi in canto, il rospo smeraldino entra in acqua non prima della fine di Marzo |
Come dici più avanti, dipende dalla latitudine: da me il comune arriva in acqua all'inizio di marzo, e lo smeraldino un mese dopo, all'inizio di aprile...
| -i siti riproduttivi sono diametralmente opposti -per quanto riguarda il ritrovamento di adulti e sub-adulti è estremamente difficile trovarli insieme o molto vicini |
Non sempre. Se l'acqua è fresca (una risorgiva...) ma il sito è soleggiato, si possono trovare entrambi nello stesso posto. Ricordi una mia foto dei due rospi maschi, uno sull'altro?
| Ovviamente tutto ciò va considerato in base alla latitudine, in Sicilia ad esempio è accertata la riproduzione autunnale del rospo smeraldino, anche se quello adesso è un'altra specie Pseudoepidalea siculus |
Ecco! Questa non la sapevo! Una nuova specie di smeraldino... Scommetto che c'entra l'analisi genetica...
Per Marmoratus: è incredibile quanti ibridi hai visto! Gli allevatori li fanno incrociare per diletto, come avviene per gli ornicoltori, o era successo da sè, perchè stavano nello stesso terrario?
Dario. «E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni all’entrata d’una gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in là per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscurità che là entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se là entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 23:18:12
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| Messaggio originario di D21:
Non sempre. Se l'acqua è fresca (una risorgiva...) ma il sito è soleggiato, si possono trovare entrambi nello stesso posto. Ricordi una mia foto dei due rospi maschi, uno sull'altro?
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Certo che la ricordo! Infatti mi riferivo al caso specifico che sto studiando...sono comuni condivisioni di habitat riproduttivi tra i due rospi. Ho dimenticato di menzionare il fattore dimensioni che si è scoperto essere molto importante nei bufonidi nel momento della scelta del partners da parte della femmina: un'accoppiamento tra un maschio di rospo comune ed una femmina di rospo smeraldino necessita per forza di cose di trovarsi in presenza di un maschio molto piccolo, una femmina difficilmente accetterà le avance di un individuo più grosso di lei.
Marmoratus sei sicuro della possibilità di ibridazione tra rana (quale rana?) e pelobate? Sono animali molto distanti tra loro filogeneticamente ed hanno persino due amplessi di tipo diverso! La creazione di ibridi al solo scopo di "vedere cosa esce fuori" è comunque un'azione deprecabile.
Dario |
Modificato da - perfect in data 16 settembre 2008 23:21:29 |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 02:15:46
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| Messaggio originario di perfect:
| Messaggio originario di D21:
Non sempre. Se l'acqua è fresca (una risorgiva...) ma il sito è soleggiato, si possono trovare entrambi nello stesso posto. Ricordi una mia foto dei due rospi maschi, uno sull'altro?
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Marmoratus sei sicuro della possibilità di ibridazione tra rana (quale rana?) e pelobate? Sono animali molto distanti tra loro filogeneticamente eiverso! La creazione di ibridi al solo scopo di "vedere cosa esce fuori" è comunque un'azione deprecabile.
Dario
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Si, assomigliavano più alle rane che al pelobates. Non so che specie di rana fosse esattamente, non ho visto i genitori solo i piccoli. Cmq, come nell'articolo riportato da D21, neppure loro sono arrivati alla maturità. La lontananza filogenetica non è un fattore così limitante, a volte due specie vicine sono più incompatibili di due più distanti tra loro. Dipende in che cosa differiscono. Alcuni ibridi che ho visto sono spontanei, altri sono creati dall'uomo, alcuni li ho visti dal vero altri in rete o sui libri, mi ero interessato anni fa mentre studiavo genetica. La creazione di ibridi non è una bella cosa, specialmente se forzata, ma personalmente condanno molto di più la selezione di animali con caratteristiche quasi invalidanti come certi pesci rossi con occhi a palla e via discorrendo
Gazzotti Roberto |
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