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Discussione |
Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2008 : 14:15:09
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Scusate la pessima qualità delle immagini, ma col cellulare e poca luce è il massimo che posso fare...
Gazzotti Roberto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 ottobre 2008 : 14:19:08
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Apprezzo il pensiero. Il prima possibile cerco di inserire quelle scattate dai "miei" terracqauri (qualcuno dovrebbe già conoscerele...).
Ciao, Ric |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 ottobre 2008 : 14:31:31
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bellissimi i marmorati...mi mettono voglia di fare una visita a qualche laghetto della sierra nevada
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra....... |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 ottobre 2008 : 20:23:17
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Roberto, facci sapere quando si riproducono i tuoi marmorati......
Bernardo Borri |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2008 : 21:14:45
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| Messaggio originario di bernardo borri:
Roberto, facci sapere quando si riproducono i tuoi marmorati......
Bernardo Borri
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Vai tranquillo! Ho due maschi e due femmine, dovrebbero deporre in dicembre circa, come tutti gli anni
Gazzotti Roberto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2008 : 11:13:30
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Stando sempre in acquario, senza subire il necessario stress stagionale? Oppure li tieni all'aperto? I tritoni dei "miei" acquari dovrò necessariamente metterli liberarli all'aperto. Coi punteggiati ho sempre fatto così; coi crestati e gli alpestri adulti non ho ancora un anno intero di esperienza diretta, ma penso che debba essere uguale. Sbaglio?
Ric |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2008 : 14:46:40
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riccardo ha ragione...i tritoni per riprordursi hanno bisogno un periodo di "freddo" che simuli l'inverno...o nel suo caso..un inverno vero(nel lgahetto è facile). pero i tritoni marmoratus di marmoratus(che gioco di parole) deduco siano di allevamento..quindi abituati da generazioni a cambiamenti di temperatura e fotoperiodo quasi nulli..inoltre so che i marmorati che vivono in spagna e portogallo ,dove spesso la temperatura non cambia molto, addirittura si riproducano in inverno...stagione in cui le pozze non soffrono la siccita che le affligge da maggio..inoltre in molte zone della spagna a dicembre ci sono 15 gradi
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra....... |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 14:02:06
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Eccomi con alcune foto di tritoni scattate nei terracquari del Centro di Entomologia. In queste non seguo adesso un ordine necessariamente cronologico; inserisco le più significative che ho fatto nel corso del tempo.
Partiamo con i tritoni punteggiati (riturus/lissotriton vulgaris meridionalis), i primi con cui ho avuto a che fare:
Immagine: 153,25 KB Maschio di triturus vulgaris meridionalis
Immagine: 147,21 KB Femmina di triturus vulgaris meridionalis
Queste due foto risalgono al 2007, quando i grossi terracquari della sala non erano ancora realizzati; al momento venivano utilizzati i terracquari di recupero presenti nella stanzetta secondaria (alla prima pagina della discussione c'è una foto...).
Ric
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 00:39:35
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Veramente belli i vulgaris! Per riprendere il discorso dei miei tritoni, sia i carnifex che i marmoratus (ma anche gli altri), sono nella mia sala acquari che non è riscaldata, ma risente dell'inflenza esterna. Da fine ottobre a metà dicembre lascio calare la temperatura a 14-15 gradi per tre settimane, poi a 10 per una settimana e le rimanenti ancora a 15. Prima di natale o subito dopo sono pieno di uova, le femmine depongono per settimane. Già adesso i maschi cominciano ad abbozzare la cresta, ma in questi giorni con le temperature assurde che ci sono, la cosa è un pò rallentata. Quello che mi agevola nell'allevamento delle larve è la presenza permanente di dafnie nelle mie vasche, anche quando la superfice è ghiacciata. Non scherzo quando dico che di triturus ne ho a centinaia. Per il momento ne ho liberati molti in alcuni laghetti di amici e altri in alcune vasche di alcuni agriturismi (senza pesci, ovviamente...)
Gazzotti Roberto |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 10:04:14
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sarebbe utile per te collaborare a qualche progetto di ripopolamento...avevi gia scritto di questo fatto al forum o sbaglio? ma non hai trovato nientemi sembra di ricordare..sarebbero ua risorsa importante tutti quei tritoni...quando si legge che con pochi adulti si potrebbero avere in pochi anni migliaia di tritoni è proprio vero...
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra....... |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 10:38:17
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Riguardo ai crestati avevo sentito dire più volte che la detensione in cattività non è molto difficoltosa (nel mio caso però, nei terracquari non dovrei raggiungere temperature sufficientemente basse... preferisco liberarli), mentre per i punteggiati le cose sono meno semplici (e infatti li ho già tutti liberati). Anche nutrire i crestati durante la fase terrestre è molto più facile... Bravo "Marmoratus"; i ripopolamenti (oculati) sono sempre una buona cosa!
Ric |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 20:54:22
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Grazie! Ti dirò cmq che pure io mi sono trovato in difficoltà con i vulgaris... E infatti li ho liberati nel laghetto. Spero solo che i crestati non li molestino troppo...! Non potndoli allevare in cattività non riesco neppure ad avere un discreto numero di esemplari. Ma ai vulgaris ci stai pensando tu, quindi siamo in una botte di ferro!
Gazzotti Roberto |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 21:09:48
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Riguardo ai crestati avevo sentito dire più volte che la detensione in cattività non è molto difficoltosa
Ric
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Si, ti garantisco (ma probabilmente te ne sarai già accorto da solo)che sono dei carri armati. Mangiano sempre, non si ammalano mai, spesso e volentieri non escono mai dall'acqua, vivono molto a lungo e sono belli. Per di più non li devi portare fuori alla sera per la passaggiatina... Potendoli allevare senza problemi e senza infrangere leggi, potrebbero soppiantare le più blasonate specie di tritoni in commercio. Potresti tentare di abbassare la temperatura con un refrigeratore da acquario, se vuoi provare. Funziona egregiamente ma avresti due problemi: una bolletta un pò più alta e alcune decine di larve da sfamare. Ma faresti la felicità delle scolaresche in visita
Gazzotti Roberto |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 21:43:09
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ho sempre saputo che i refrigeratori soo caratterizzati da un controindicazione...un costo astronomicoa quanto pare si esagera. per il fatto delle larve credo sia piu una soddisfazione...
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra....... |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 02:37:19
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| Messaggio originario di triturus:
ho sempre saputo che i refrigeratori soo caratterizzati da un controindicazione...un costo astronomicoa quanto pare si esagera. per il fatto delle larve credo sia piu una soddisfazione...
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......
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Costicchiano un poco, è vero, ma molto meno rispetto ad anni fa. Le larve sono sempre motivo di soddisfazione
Gazzotti Roberto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 09:11:12
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Vedremo! Quest'anno il refrigeratore sono riuscito ad evitarlo agli alpestris; per i carnifex mi sembra esagerato. Ma so che vi riferite non al caldo estivo, ma al freddo da creare in inverno... La mia idea di liberarli all'aperto e riprenderli a gennaio non mi pare cattiva, sempre che poi riesca a ritrovarli...
Ric |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 19:09:54
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Puoi fare delle vasche di stabulazione con pochissima spesa da tenere all'aperto. Così vai sul sicuro. se vuoi ti dico cosa utilizzavo iS
Gazzotti Roberto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 19:19:06
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Non penso sia complicatissimo, ma è ovvio che questi consigli sono superbenaccettati!!! Dunque attendo curioso (e penso non solo io). Ti riferisci ai crestati vero?
Ric |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 01:26:40
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Tutti gli anfibi di clima temperato, dalle rane ai crestati. Adesso non li uso quasi più perchè ho molto più spazio, ma prima comperavo quei contenitori di plastica per lavanderia, 60x40x30 (ce ne sono anche di più grandi, più lunghi e più bassi, ecc), solitamente di plastica trasparente o opaca con coperchio di plastica azzurro o rosso, dal costo variabile dagli 8 ai 20 euro. Li lavoravo in base all'utilizzo, ad esempio, se venivano collocati in una zona riparata mi limitavo a ritagliare il coperchio per fissare una rete tipo zanzariera. Se invece rimanevano esposti alle intemperie praticavo vari fori laterali a due o tre cm dalla base, per favorire il drenaggio in eccesso dell'acqua e un leggero ristagno sul fondo. Il coperchio invece lo tagliavo e rivestivo di rete solo per metà, onde evitare che un acquazzone improvviso mi riempisse la vasca in un attimo. Come materiale interno mettevo una vaschetta per l'acqua e 25 cm circa di torba (preventivamente risciacquata) e foglie. La torba ha due pregi rispetto alla terra comune: assorbe circa 8 volte il suo volume di acqua ed è morbida e facilmente scavabile dagli animali. Il lavaggio preventivo che di solito facevo era per farle già assorbire l'acqua e ridurre in parte la sua naturale acidità. Qualche pezzo di corteccia ecompletava l'opera. Le vasche riparate vanno tenute sotto controllo ed eventualmente nebulizzate per evitare la disidratazione degli animali. Avevo pensato anche, ma mai sperimentato, di usare quegli irrigatori per il giardinaggio che funzionano per osmosi. Praticamente si tratta di una bottiglia con all'estremità un tubo sottile che a sua volta termina con un cono di terracotta da piantare nel terreno. Praticamente quando la terra tende a seccarsi, per osmosi l'acqua passa dalla bottiglia al terreno sino a ripristinarne l'umidità e senza impregnarla troppo. Non so se la cosa è fattibile, mi riservo di provare appena ho tempo
Gazzotti Roberto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 09:04:56
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Sei stato molto chiaro e didattico, penso per tutti noi. Una cosa del genere avevo intenzione di farla, anche perché è poco impegnativa, facile da realizzare e da gestire. Di spazi all'aperto per queste "vasche" ne abbiamo in abbondanza. In questo modo garnatisci che i crestati a gennaio hanno già la cresta? Ovviamente vanno nutriti, ma per loro non ci sono difficoltà. Programma a breve termine: finire di sfoltire la vegetazione ripariale intorno al laghetto, sfoltire la vegetazione acquatica, realizzare vicino al laghetto una pozza quai temporeanea per smeraldini (e/o eventuali ululoni); poi rendere operativi un po' di acquari recuperati qua e là per allevamenti di larve varie di tritoni e altri anfibi... Insomma, di coe da fare ce ne sono!
Un saluto. Ric |
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