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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 giugno 2008 : 07:24:09
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La scorsa settimana ho avuto l’opportunità di visitare l’isola di Scomer, all’estremità occidentale del Galles. Vorrei conoscere se anche in ambiente mediterraneo avviene ciò che vi ho scoperto .
L’isola è un vero paradiso per gli uccelli marini, ma il sentiero che ne .percorre il periplo era cosparso di decine e decine di carcasse, ben spolpate, di piccoli uccelli, tutti della stessa specie (v. foto allegata). La guida ha detto che si tratta di esemplari di berta minore (puffinus puffinus): questi uccelli stanno tutto il giorno al largo a caccia di pesci, e tornano a terra a tarda sera; qui, essendo piccoli e indifesi, vengono uccisi e divorati da mugnaiacci e gracchi corallini, numerosissimi sull’isola e molto aggressivi.
Vorrei sapere se anche da noi quest’uccello è sottoposto a tale…selezione naturale.
Ciao e grazie Vladim
Immagine: 230,37 KB
“…il signore Iddio ….condusse tutti gli animali da Adamo, per vedere con quali nomi li avrebbe chiamati, poiché il nome che egli avrebbe imposto ad ogni animale vivente, quello doveva essere il suo vero nome. Adamo dunque diede il nome ad ogni animale…” (Genesi, 2,19-20)
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craniolucido
Utente Senior
Città: Rapallo
Prov.: Genova
Regione: Liguria
678 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 giugno 2008 : 11:37:09
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Ciao. Bè, sulla berta minore non saprei, ma qua nella mia zona non è raro assistere a fenomeni di predazione da parte dei gabbiani reali sui piccioni ! Sono estremamente aggressivi, e se li spolpano. E sono anche responsabili di decimazione sulle nidiate di germano reale.... |
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macrourus
Utente Senior
Città: Siracusa
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
675 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 giugno 2008 : 13:44:18
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Da noi non ci sono stercorari nei siti di nidificazione delle berte minori, non nella parete rocciosa o al suolo, al max. qualcuno di passaggio in migrazione che ogni tanto se ne magna una (anche lui deve campà)...
semmai i gatti introdotti dall'uomo e i ratti sono un vero problema per tutte le berte...
PS. ma sei sicuro parlasse anche dei gracchi?? bbooo, mi pare tanto strano... certamente poi da spazzini quali sono come tutti i corvidi, approfittano dei poveri resti mortali per sgranare qualcosina, ma certo non sono loro ad uccidere le berte, si invece stercorari e mugniaiacci.
Dall'assenza di luce, l'oscurità |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 giugno 2008 : 15:11:58
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Sì, Andrea...hai certo ragione.
La guida ha detto soltanto "altri uccelli", senza specificare. Probabilmente intendeva riferirsi solo alle varie specie di gabbiani (soprattutto mugnaiacci, ma anche zafferani, gabbiani reali e gabbiani tridattili) presenti sull'isola, mentre sono stato io ad estendere la "denuncia" anche ai gracchi.
E ovviamente tu...mi hai subito "beccato" (tanto per restare in tema!) Ciao e grazie Vladim
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Dauno
Utente V.I.P.
Città: Foggia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
108 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 giugno 2008 : 17:44:21
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Vi espongo la situazione sulle isole Tremiti (fg): qui nidificano sia la berta maggiore con 300-400 coppie sia la berta minore con 100-150 coppie (vedi nome isole diomedee) e il maggiore fattore di una limitata espansione è la competizione per i siti di riproduzione con il gabbiano reale mediterraneo. Se qualcuno di voi ha avuto la fortuna di visitare le isole si sarà sicuramente reso conto del predominio di questo adattatissimo volatile (basti pensare che sulle isoledell arcipelago non vi sono altre specie di gabbiani). Inoltre un altra minaccia sulle popolazioni di berte è il Rattus rattus che compie delle vere e propie carneficine sui pulli.
LorenzoGaudiano |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 05:11:41
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Il tuo intervento, Lorenzo, è stato proprio quello da me auspicato. Sapendo infatti che le Tremiti sono piccole isole abitate da berte (appunto le famose "diomedee" della leggenda)e gabbiani, e vi si ripresenta quindi la stessa situazione di Skomer, mi interessava conoscere se vi si presentava anche la stessa situazione di prede e predatori. A questo punto, però, mi viene spontanea un domanda. Se le berte hanno tanti "nemici", mentre i gabbiani non ne hanno, come mai non si estinguono? Per di più, da quanto riportato nell'unico testo che ho in casa (e che però non è molto chiaro in proposito) mi sembra di capire che le femmine depongano un solo uovo all'anno! Ciononostante, a Skomer si parla addirittura di 128.000 coppie di berte minori nidificanti. Come è possibile? Grazie Vladim
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italianbirder
Utente Senior
Città: Gorino
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
818 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 10:53:01
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| Messaggio originario di Dauno:
Vi espongo la situazione sulle isole Tremiti (fg): qui nidificano sia la berta maggiore con 300-400 coppie sia la berta minore con 100-150 coppie (vedi nome isole diomedee) e il maggiore fattore di una limitata espansione è la competizione per i siti di riproduzione con il gabbiano reale mediterraneo. |
Sei sicuro ? Alle Tremiti le Berte nidificano sull'isola di S. Nicola dentro grotte nello strapiombo della Ripa dei Falconi. Il Gabbiano reale mi risulta invece nidifichi in zone esterne, pur su falesia.
MP Link
«Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità » Gustavo Rol |
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Dauno
Utente V.I.P.
Città: Foggia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
108 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 20:25:15
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Bè non solo lì italianbirder...però nella tuo intervento c è la risposta per V ladim (perchè non si estinguono le berte?).. In realtà perchè non occupano la stessa nicchia ecologica dei gabbiani reali. Le due specie competono, per vari fattori, e forse il gabbiano sarà piu adattato in talune situazioni, ma la berta dal canto suo () saprà sfruttare meglio alcune risorse rispetto al gabbiano. Precisamente non so dirti le strategie delle due specie in termini di alimentazione (anche se saprai che la berta passa buona parte del suo tempo "a pelo" d acqua in cerca di prede) e riproduzione con tutti i fattori annessi a questi due eventi chiave della vita. Ma sicuramente differiranno tra loro. Alcune volte, Vladim, una specie si accontenta di ciò che trova.....mi viene in mente un caso celebre e studiatissimo in ecologia ovvero quello dei balani e degli ctamali (crostacei copepodi)..nella colonizzazione di un substrato vergine, nel piano mesolitorale (piano influenzato dalla marea), questi ultimi pur prediligendo la completa immersione, soccombono nella competizione con i balani che quindi si posizionano piu in basso. Gla ctamali perciò hanno evoluto una maggiore sopportazione ai periodi di emersione dovuti alle maree (che in Atlantico possono essere di diversi metri) occupando ed adattandosi ad una nicchia ecologica "libera" con un tasso di competizione piu basso. Spero di aver reso un pochetto.... ..
LorenzoGaudiano |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 luglio 2008 : 07:46:54
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D'accordo, Dauno. Però, ragionando con calma, mi sono convinto di essermi soltanto "lasciato prendere" dalla prima impressione. Non avevo mai visto tanti "cadaveri" di uccelli insieme...e la cosa mi ha stupito molto. Ma, pensandoci a mente fredda, devo fare due considerazioni. Probabilmente la stragrande maggioranza delle carcasse stava proprio sul sentiero, in quanto è molto più agevole spolpare una preda sul tereno libero che in mezzo all'erba alta o agli spuntoni di roccia. In secondo luogo, io ho visto quelle carcasse "tutte insieme", ma certamente si sono accumulate in tempi successivi... Supponendo quindi che ci fossero un centinaio di carcasse, e che si fossero accumulate (ad es.) in due mesi, ciò indica circa 3 berte divorate ogni due giorni, evenienza ben lungi dal poter causare non solo l'estinzione ma anche la rarefazione di una popolazione valutata, come detto, in circa 128.000 coppie nidificanti. Siete d'accordo con queste mie considerazioni? Grazie Vladim
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Modificato da - vladim in data 01 luglio 2008 07:47:31 |
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Dauno
Utente V.I.P.
Città: Foggia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
108 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 luglio 2008 : 13:03:02
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Per quanto riguarda il sentiero non avere una visione antropocentrica: per noi esseri umani è scomodo caciare tra spuntoni e rocce...gli animali non privilegiano i sentieri perchè piu agibili.... inoltre quando hai visitato l isola? é coinciso con il periodo di involo dei piccoli? In questo periodo è facile trovare pulli morti per incapacità di difesa.
LorenzoGaudiano |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 luglio 2008 : 13:47:48
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Forse Lorenzo, non sono riuscito a spiegarmi. Nessuna visione antropocentrica. Non parlavo di luogo di caccia, ma di luogo dove portare la preda per divorarla in pace, come fa questo gabbiano.
Immagine: 179,77 KB Inoltre ho visitato l'isola pochi giorni fa, il 19 giugno. E la "seasonal time line" degli uccelli stanziali, per la berta minore riporta: "egg laying" a inizio maggio, "chicks hatch" a metà giugno e "chicks fledge" soltanto nella seconda metà di agosto. Ciao Vladim
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Dauno
Utente V.I.P.
Città: Foggia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
108 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 luglio 2008 : 15:27:13
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1:Per l Italia deposizione massima marzo, primametà di aprile; involo a 60-68 gg..ci siamo no??? Poi non so se in Galles le cose sono un tantino diverse e leggerm posticipate.
2:se tu fossi un predatore ti andresti a mangiare una preda sul un bel sentiero trafficato? Io di certo no.....la motivazione per la quale tu hai trovato tante carcasse sul sentiero andrebbe spiegata probabilemnte in un'altra maniera: ad es esistono ratti o micormammiferi o gatti sull isola capaci di spostare l intero uccello? potrebbero essere stati solo cani a mangiarle e avendo perso l istinto "predatorio" hanno divorato sul posto? (sono solo ipotesi)
LorenzoGaudiano |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 luglio 2008 : 16:33:08
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Ipotesi...che però si scontrano con la realtà. Le berte vengono uccise di notte, ed i turisti (al max. ca. 250 al giorno) lasciano l'isola alle 16, dopo di che vi restano solo guardiani ed, eventualmente, ricercatori. Altro che sentiero trafficato...
Immagine: 124,37 KB Non vi sono topi nè tantomeno cani o gatti! Gli unici mammiferi, eccettuate le foche grige, sono dei conigli! Ciao |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33001 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 19:17:45
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Quanto alla domanda "perché le berte minori non si estinguono?" vorrei contribuire con delle osservazioni che ho fatto in mare, specialmente al largo del Circeo. Le berte minori hanno ali proporzionalmente più corte e riescono a "volare sott'acqua" anche per lunghi tratti, come i pulcinella di mare e altri uccelli artici. Probabilmente, questo le rende molto più efficienti dei gabbiani come pescatrici e quindi riduce le probabilità di morte dei pulli per fame.
Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 luglio 2008 : 10:33:12
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| Messaggio originario di vladim:
Non vi sono topi nè tantomeno cani o gatti! Gli unici mammiferi, eccettuate le foche grige, sono dei conigli! Ciao
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Avevo qui dato, in buona fede, una notizia errata. Completando la lettura della guida dell'isola, ho trovato che su di essa abita anche (e molto numerosa, pur se di abitudini esclusivamente notturne) una colonia di una sottospecie endemica di arvicola rossastra (Clethrionomys glareolus skomerensis). Si nutre solo di semi e insetti, per cui non inficia il nostro discorso, ma mi sembrava corretto farvi riferimento Ciao Vladim |
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