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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2012 : 15:47:43
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Ciao, io in questi giorni sto realizzando un laghetto con il telo in pvc. E' davvero un lavoro semplice una volta che si è avviato via... E' di 3,10 X 3,70 se non ricordo male... me la son cavata con una spesa di 90 euro per un telo da 4x4 e mi avanza del materiale per eventuali altri piccoli bacini. Comunque come profondità ho optato per un 40 cm, puntando più che altro sulle sponde dolci e su acqua bassa per il 70% della superficie... Vediamo come sarà il risultato finale...
"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento, Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento. I fiori sono morti, e le more avvelenate, Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...
La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".
(La faccia della luna, Tre Allegri Ragazzi Morti) |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2012 : 22:14:29
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
I consigli di Roberto sono OK. Io non ho esperienza con PVC, lui sì: Sento però dire che i teli per le balle di fieno non sono durevoli... Date le piccole dimensioni dell'invaso, magari, utilizzare un prodotto un po' più costoso è comunque una spesa ugualmente modesta ma più duratura. Però, ripeto, non ho esperienza. Il calcestruzzo forse, se l'invaso è piccolo, non è costoso. Però, essendoci vicino alberi, non vorrei che le radici potessero fessurarlo.
Ric
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Per esperienza personale posso dirti che il mio è già arrivato al settimo anno. Calcola che con 50 euro di telo ho fatto il laghetto in triplo strato e alcuni cassoni in legno. Il telo però dev'essere quello giusto e non il pvc classico in quanto quest'ultimo si disintegra letteralmente... Un mio amico ne ha realizzato uno usando un telone da camion e credo sia arrivato al 15mo anno...
Gazzotti Roberto |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2012 : 22:25:00
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| Per il substrato a parte la sabbia per acquario non basta mettere un pò di terra/humus contando sulla formazione di "melma" naturale? magari aggiungendo un pò d'acuqa putrida, e un piccolo quantitativo di melma "naturale"? A proposito mi viene anche in mente che nella gebbia io ho un'alga che però mi sembra abbastanza invasiva che praticamente consiste in una matassa di filamenti verdi...eventualmente (questo é un pò un dettaglio che in effetti ha poca rilevanza ora) ha senso inserirla o sarebbe solo un darsi la zappa sui piedi nel senso che invaderebbe tutto?
Vi ri-ringrazio molto per tutte le utilissime informazioni che mi avete dato finora, spero di non scocciare con le tante domande!
enrico
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Ti sconsiglio di mettere la terra per due motivi: il primo è che dopo una settimana avresti un minestrone verde eutrofico e il secondo è che i movimenti degli animali alzerebbero un sedimento duro a depositarsi, soprattutto in presenza di argilla colloidale. Con la sabbiaghiaietto invece potresti avere una minima produzione algale che collasserà da sè appena le piante acquatiche cominceranno a svilupparsi bene. Altra cosa che ti consiglio è l'introduzione di dafnie eo moine, facilmente reperibili in fossati o maceri non inquinati, che ti filtreranno l'acqua e saranno il cibo di molti insetti e larve di anfibi
Gazzotti Roberto |
Modificato da - Barbaxx in data 04 febbraio 2016 19:03:26 |
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Qualcuno
Utente Senior
Città: palermo
Prov.: Palermo
Regione: Italy
993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 marzo 2012 : 11:16:22
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Dafnie e copepodi (quelli rossi credo siano loro) li ho più o meno a portata di mano.. poi mi piacerebbe avere anche le lumache, che prima avevo nella gebbia ma poi dopo dei lavori fatti sono sparite perché nessuno si é occupato di preservarle.. e così per altri animaletti che facciano da "base" alla catena alimentare (tubifex? isopodi acquatici? il punto é trovarli penso..). Quindi le alghe le evito? Volevo capire se davano un contributo alla naturalizzazione dell'ambiente creando però un'equlibrio oppure se invadevano tutto e basta
Prossimi aggiornamenti/richieste appena il progetto viene approvato
enrico |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2012 : 19:44:34
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E' tutta una questione di equilibrio. Le alghe spopolano in ambienti sbilanciati, ma se crei una buona biodiversità vedrai che l'effetto sarà notevole. Che tipo di lumache avevi? Perchè ogni volta che compero o scambio piante acquatiche per i miei mastelli (dove coltivo unicamente piante anche se poi arrivano anche le rane...)arriva anche qualche ospite nuovo (tubifex, lumache, gammaridi, ecc) che posso regalare tranquillamente
Gazzotti Roberto |
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Qualcuno
Utente Senior
Città: palermo
Prov.: Palermo
Regione: Italy
993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 marzo 2012 : 20:33:03
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Beh oggi manco a dirlo ho avuto una bella sorpresa... era davvero da un sacco di tempo che non accadeva, ma ho visto non una ma ben due lumache quindi nonostante tutte le alghe ai tempi vennero rimosse e l'acqua levata qualcuna é sopravvissuta Che specie sia non lo so, ho fatto delle foto e le mettero nella sezione dei gasteropodi quanto prima! Da piccolo le trovai in una vasca nel giardino di una villa..mi ricordo che molte avevano delle sorta di malformazioni, e io ne presi 4-5 di quelle che non ne avevano, da allora si sono riprodotte insieme ai pesci rossi..
Per il resto penso che quando il laghetto (se) si farà mi farò io stesso un giro di posti d'acqua con l'intento magari di creare una base all'ecosistema, in maniera che si radichino subito popolazioni di quelli che stanno alla base della catena alimentare (quindi lumache, copepodi/ostracodi/dafnie le ho il resto cerco), e per il resto per gli insetti aspetterò che qualcuno volando trovi il posto.. poi se magari mi vuoi mandare qualche tubifex mi sta benone però per ora m'interessa soprattutto fare le dovute considerazioni/discussioni in famiglia perché il laghetto si realizzi e poi occuparmi della parte "cantieristica" della cosa, come che vada realizzato.
Questa é una (brutta) foto delle alghe di cui parlavo, precisamente di una loro "succursale" in una vaschetta. Allora le prenderò in considerazione quando mi sembrerà di essere davanti ad un equilibrio solido, mi sembra che possano tornare utili a molte bestiole perché creano una matassa in cui passano solo i piccoletti, che, se limitata ad alcune zone può avere un ruolo interessante.
Immagine: 40,9 KB
enrico |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2012 : 08:52:48
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Per le alghe non mi preoccuperei: si formeranno da sé, nolente o volente. e poi c'è un buon equilibrio con le piante acquatiche, non cresceranno troppo (e comunque, rimuoverle in parte non sarà un problema). Riguardo allo zooplancton, è fondamentale. Ma anche quello arriverà da sè, ma puoi sembre immetterlo. Comunque, a seconda dei periodi, il tuo laghettino ne sarà pieno e altre volte non ne vedrai neanche l'ombra: queste "fioriture" sono stagionali.
Ric |
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luca vs
Utente V.I.P.
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
341 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2012 : 20:52:45
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Ciao a tutti! La febbre da laghetto ha colpito anche me... Vorrei chiedervi un paio di informazioni. Sono anni che ci penso e non so se sarà realizzabile. Il problema è questo: non ho la possibilità di avere acqua corrente in giardino (dovrei lasciare aperta la potabile e non mi va proprio...). Ho provato a guardare nei vecchi threads se c'erano riferimenti all'approvigionamento di acquama non li ho trovati...forse non ho guardato con attenzione! Sta di fatto che il luogo dove abito io mooooolto saltuariamente viene visitato da rospi. Non ho mai avuto visite da altri anfibi (apparentemente).
Vorrei realizzare un laghetto diciamo di 2mx2m e profondo al massimo 70 cm. Una volta impermeabilizzato lo riempirei d'acqua, rabboccando ogni qualvolta il livello scende significativamente. Quest'acqua così stagnate secondo voi può attirare i rospi? Secondo voi è una cosa fattibile? grazie Luca |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2012 : 22:56:30
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Certo. Poche specie di anfibi amano l'acqua corrente. I rospi sono animali discretamente mobili, si allontanano anche di 2-3 km dal luogo di nascita e per questo possono colonizzare nuovi ambienti. Bisognerebbe sapere, però, se si tratta di rospi comuni o smeraldini. Quelli comuni hanno riproduzione precoce e massiccia, si adattano sia all'acqua corrente, se non è troppo fredda, sia a quella stagnante. Credo che, potendo scegliere, preferiscano l'acqua stagnante perché meno fredda; tuttavia tra gli stagni preferiscono quelli di discreta profondità (min. quella che hai scritto). Se si tratta di rospi smeraldini, le esigenze sono diverse: è specie che ama le pozze temporanee di scarsa profondità, e che si riproduce alla spicciolata nella tarda primavera ed a inizio estate.
Dovrai decidere se il tuo stagno debba essere permanente o temporaneo. Nel secondo caso l'acqua dovrebbe essere rabboccata soltanto sino al termine del ciclo degli anfibi.
Uno stagno per anfibi non ha necessariamente bisogno di immissari: se l'impermeabilizzazione è ben fatta, con il clima di molte regioni italiane potrebbe bastare l'acqua piovana. Con la giusta flora ed una buona esposizione al sole, dopo un periodo di stabilizzazione, l'acqua pur stagnante non dovrebbe emanare cattivi odori. E con la giusta esposizione al sole e con la presenza di insetti predatori come le notonette uno stagno permanente non dovrebbe ospitare larve di zanzara.
La profondità che proponi mi sembra buona per il rospo comune, il giusto mezzo tra due esigenze. Se la profondità fosse eccessiva, infatti, lo stagno sarebbe necessariamente meno ospitale perché più freddo nelle stagioni calde, mentre uno stagno troppo poco profondo rischierebbe di essere troppo freddo in inverno e di gelare totalmente, uccidendo insetti e anfibi nascosti sul fondo.
Se vuoi anfibi sarà bene non introdurre pesci. Facci sapere
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Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 01:35:08
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Se hai un giardino imagino che costituisca la pertinenza di villetta. Quindi per evitare l'uso di acqua da rubinetto o per limitarne l'uso a rabboccamenti sporadici vedo due o tre accorgimenti: 1 - Collocare il laghetto in una parte bassa del giardino, in modo che raccolga l'acqua piovana di una superficie più ampia dello stesso. In tal caso bisogna evitare contaminazioni da concimi. 2 - Far pervenire al laghetto l'acqua piovana che cade sul tetto collegando qualche pluviale con tubazioni o canali 3 - Recuperare con qualche contenitore l'acqua che normalmente facciamo scorrere per comuni lavaggi di verdure e altro che non necessitano di detersivi.
Saluti Alberto |
Modificato da - Albisn in data 19 novembre 2012 01:39:13 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 14:00:20
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Sottoscrivo quanto hanno detto gli altri. Se realizzarai l'opera, posta magari le immagini in un topic apposito, così i tutto non saà dipersivo.
Ric |
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luca vs
Utente V.I.P.
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
341 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 15:37:57
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Cavoli!!! Che dire...grazie dei consigli! Mi sa che parto con il progettino ;) Si si tratta di Bufo bufo...sempre più raro nella mia zona... GRAZIE ANCORA!!! Luca vs |
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luca vs
Utente V.I.P.
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
341 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 febbraio 2016 : 17:00:26
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Domanda forse sciocca: in quanto tempo in estate secondo voi evapora del tutto l'acqua di uno stagno artificiale di 16mq e profondo un metro? Mi serve perchè nella zona dove vorrei realizzarlo piove poco (800mm/anno) e non è possibile captare gran che dalle circostanze. Grazie, luca |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 febbraio 2016 : 19:00:44
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Domanda non sciocca, ma di difficile risposta. Dipende dall'insolazione, dai venti, dall'umidità atmosferica, e anche dalla distribuzione stagionale delle precipitazioni. Un metro, in ogni caso, è una buona profondità. |
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luca vs
Utente V.I.P.
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
341 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 febbraio 2016 : 19:50:29
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| Messaggio originario di Barbaxx:
Domanda non sciocca, ma di difficile risposta. Dipende dall'insolazione, dai venti, dall'umidità atmosferica, e anche dalla distribuzione stagionale delle precipitazioni. Un metro, in ogni caso, è una buona profondità.
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é che in questa discussione interessantissima ci sono a volte pochi riferimenti sull'approvigionamento della pozze.. nel mio caso dovrei "acchiappare" il più possibile durante i temporali.. grazie! :) |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 febbraio 2016 : 01:03:44
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Altre questioni da considerare sono: - possibili (direi probabili) perdite. In un laghetto di cui mi occupo può succedere che livello cali di 15 cm in un mese. Immagino per perdite. La pioggia che cade sulla superficie del laghetto apporta pochissimo. Nei giorni scorsi ad esempio qui sono caduti 7 mm di pioggia: una inezia. Se invece il laghetto captasse l'acqua di una superfice più ampia, per esempio di 10 volte, i 7 mm sarebbero diventati 7 cm, almeno in teoria. - la forma. Se cilindrica la superficie di evaporazione sarebbe sempre la stessa e quindi proporzionale al tempo, se svasata (conica, a gradoni?) sarebbe più facile conservare un po' d'acqua, almeno nella parte più profonda. - se il laghetto deve servire per anfibi la possibilità che ogni tanto si prosciughi potrebbe essere un vantaggio perchè garantirebbe l'eliminazione dei pesci. Ovviamente l'acqua dovrebbe permanere nel periodo ripoduttivo. - varie stazioni meteo quantificano l'evaporazione giornaliera. si potrebbe tentare qualche ragionamento. Forse è più semplice procedere per via sperimentale. Riempi un bidone d'acqua e vedi quanto dura.
Saluti Alberto |
Modificato da - Albisn in data 05 febbraio 2016 01:10:55 |
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