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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento.
Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.

Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.


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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


1715 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 agosto 2014 : 14:27:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Glypto:

Come immagino già saprete, il 15 agosto, in Trentino, l'orsa Daniza,madre di due piccoli, ha attaccato un fungaiolo che si era imbattuto nel plantigrado, probabilmente per difendere la prole. L'uomo, fortunatamente, ha ricevuto solo lievi ferite, ma il fatto è bastato a mettere in moto le autorità che inizialmente si erano proposte di abbattere l'orsa, mentre ora sembra che siano intenzionate "solo" a catturarla per sistemarla chissà dove. Attualmente le guardie forestali sono alla ricerca dell'animale, munito di radiocollare, mentre si alzano le solite lamentele di certe parti politiche contrarie alla presenza stessa dell'orso sul territorio, che però riceve supporti e consensi da vasta parte degli utenti dei social network e più in generale, di Internet.
Nel Caso desideriate saperne di più, vi consiglio questi articoli:
Link

Link

La faccenda mi suscita, pur da dilettante naturalista quale sono, domande e riflessioni che vorrei condividere e scambiare con voi.
Innanzitutto è mai possibile dare la caccia ad un orso perché si è comportato come tale? Difendendo i propri piccoli, fortunatamente in maniera non fatale per la sfortunata vittima? Non sarebbe più agevole informare escursionisti e visitatori sui rischi che si incontrano andando in luoghi abitati da orsi, informando su cosa fare e cosa no nel caso se ne veda uno?


La convivenza con l'orso è impossibile con le popolazioni non abituate a conviverci,ossia con tutte quelle non trentine o abruzzesi. Chi dice il contrario non è uno che ci convive,non ha sicuramente attività agricole montane da cui dipende il proprio sostegno economico,non frequenta la montagna anche solo come interesse personale(come me),magari vive anche in città. Fora de ball l'urs dalle nostre valli,non lo vogliamo perchè non abbiamo mai convissuto con lui,e quando una cosa non la si conosce,il montanaro il più delle volte la teme.
E non la vuole. Io compreso che non sono nato in montagna ma ci vivo.
Informare le popolazioni e i turisti....? Dai,non scherziamo...
Ma tu ci sei mai vissuto in Montagna con la popolazione locale?
Saluti
Stefano(montanaro d'adozione...)


Modificato da - carolan in data 30 agosto 2014 14:35:24
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Big Dave
Utente Senior


Città: Genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


1418 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 agosto 2014 : 18:50:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di carolan:


La convivenza con l'orso è impossibile con le popolazioni non abituate a conviverci,ossia con tutte quelle non trentine o abruzzesi. Chi dice il contrario non è uno che ci convive,non ha sicuramente attività agricole montane da cui dipende il proprio sostegno economico,non frequenta la montagna anche solo come interesse personale(come me),magari vive anche in città. Fora de ball l'urs dalle nostre valli,non lo vogliamo perchè non abbiamo mai convissuto con lui,e quando una cosa non la si conosce,il montanaro il più delle volte la teme.
E non la vuole. Io compreso che non sono nato in montagna ma ci vivo.
Informare le popolazioni e i turisti....? Dai,non scherziamo...
Ma tu ci sei mai vissuto in Montagna con la popolazione locale?
Saluti
Stefano(montanaro d'adozione...)


Immagino che sicuramente la convivenza con l'orso sia difficile, soprattutto per chi ha attività sul territorio.
Tuttavia, a questo punto ti chiedo: è giusto cancellare l'orso perchè l'uomo "non lo vuole"?
Ovvero, è giusto togliere di mezzo una specie perchè la maggior parte della popolazione la vuole "fora de ball"?
E' giusto che l'uomo continui ad arrogarsi il diritto di disporre a proprio piacimento (e a proprio comodo) le specie sul territorio, depennando quelle "fastidiose", scegliendo cosa può stare nei boschi e cosa no?
Secondo me, non abbiamo questo diritto. Noi non siamo nessuno per modificare ciò che natura ha disposto, anzi...lo stiamo già facendo troppo.
Chi vuole l'orso "fora de ball" non si rende conto che l'orso era in quei boschi e su quelle montagne molto prima dell'arrivo dell'uomo (quindi ha diritto di starci, eccome), si era quasi estinto perchè abbiamo deciso che non lo volevamo...e adesso, che ci si rende conto (finalmente) di quanto è importante e si potrebbe parzialmente porre rimedio allo sterminio che fu, c'è chi non lo accetta.
Secondo me è sbagliato proprio il concetto del voler fare i padroni e di voler decidere. Se una volta l'orso c'era, deve tornare a esserci.
Divulgare e istruire...secondo me è possibile, ma bisogna farlo seriamente e in modo massiccio. E se c'è chi è ormai troppo testardo o chiuso per capire il concetto, bisogna perlomeno "lavorare" sui bambini, che hanno ancora una mente aperta e plasmabile, per un domani migliore. Così magari un giorno la maggioranza della popolazione capirà l'orso e come averci a che fare.


Fra l'altro...nemmeno tu lo vorresti. Come mai?
Hai paura o ci sono altri motivi?

"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono." (Charles Darwin)

Modificato da - Big Dave in data 30 agosto 2014 18:50:34
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marco palmieri
Utente Senior

Città: Bologna


1889 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 agosto 2014 : 20:05:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fora de ball l'urs dalle nostre valli,non lo vogliamo perchè non abbiamo mai convissuto con lui,e quando una cosa non la si conosce,il montanaro il più delle volte la teme. E non la vuole. Io compreso che non sono nato in montagna ma ci vivo.

Hai preso in causa i due elementi che a mio parere hanno spinto l'essere umano alle più vergognose azioni contro i propri conspecifici e contro gli altri esseri viventi: l'ignoranza e la paura.
Spero di sbagliarmi ma a me sembra che tu rivendichi la legittimità dei comportamenti mossi dai suddetti elementi, e a tale proposito mi viene voglia di parafrasare l'inelegante motto del tuo post: non ti è mai venuto il dubbio che quando ti sei trasferito in montagna ("non sono nato in montagna ma ci vivo") qualcuno abbia pensato che tu dovessi levarti dalle palle? Ti garantisco che l'uomo, che oggi si ritiene legittimato a giocare a fare lo sceriffo, in tempi neanche troppo remoti è stato il prepotente "nuovo arrivato" delle tue care valli.



Modificato da - marco palmieri in data 30 agosto 2014 20:16:02
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4515 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 agosto 2014 : 22:51:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Qualche mese fà un orso sul Baldo ha "saltarrellato" incontro ad un escursionista, un fungaiolo ha incontrato Daniza (che detta così sembra anche una bella gnocca), ma è mai possibile che io non riesco ad incontrare neppure una viperotta…...….sempre agli altri toccano i colpi di fortuna !!

Fora di bal l'orso, fora di bal i terroni, fora di bal quà e fora di bal là, Marco ha colto nel segno i problemi sono sempre gli stessi da sempre, la paura e l'ignoranza.
Beppe

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enotria
Utente Senior


Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


1322 Messaggi
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Inserito il - 31 agosto 2014 : 00:13:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Big Dave:

Secondo me è sbagliato proprio il concetto del voler fare i padroni e di voler decidere. Se una volta l'orso c'era, deve tornare a esserci.


Con il massimo rispetto di tutte le vostre opinioni, nessuna esclusa, ma stiamo discutendo di un concetto sbagliato, di un qualche cosa che non è, che non può essere e che non sarà mai.

Certo che il concetto dell'Uomo padrone e signore è sbagliato, ma è così e non c'è educazione che possa modificarlo, è nel nostro DNA.
Certo che sarebbe bello che tutto tornasse come una volta, con i boschi verdi, l'acqua cristallina e le farfalle che volano.
E' bello, ma è solo utopia, non è così e non sarà più così: quando una moglie si troverà una serpe in giardino, prima correrà a mettere in salvo il bambino, poi comincerà ad urlare come la sirena dell'antiaerea, almeno finché quel povero marito, con una badilata, non avrà riportato la pace in famiglia e rimesso le cose come devono essere.

Perché l'Uomo non vuole il minimo rischio, non gli frega nulla se sembra una natrice dal collare vista sui filmetti di Quark, va ammazzata, solo così la sua famiglia sarà in pace. Il principio dell'uomo comune è quello che solo un serpente morto è un serpente innocuo, altro che pupilla verticale e squame piccoline, chi se ne frega, prima lo ammazzo, poi vado a vedere.

Ed allora Big Dave, mi piacerebbe tanto che tu avessi ragione, ma ho paura che gli orsi non torneranno più, ora ci sono i turisti, ci sono le vacche al pascolo, ci sono gli asini ed allora perché no, ci sono anche gli Uomini.

Se proprio insistete, qualche sindaco importerà lupi ed orsi con l'osanna del WWF e dei benpensanti, ma poi non meravigliamoci se troviamo i lupi nelle tagliole e gli orsi avvelenati.

L'Uomo ci ha messo alcuni secoli per liberarsi finalmente di lupi ed orsi e per impossessarsi delle loro terre, figurarsi se ora ci rinunciano.

Io credo che la convivenza Uomo con animali pericolosi non sia possibile, non si può fare un Parco con orsi e lupi se poi in mezzo vi sono anche interi paesi, pastori, agricoltori, boscaioli, turisti, ecc.
Oppure dobbiamo fare come in USA o altri enormi paesi, dove i parchi sono degli animali e per gli animali, quasi fossero zoo alla rovescia, dove l'uomo può solo visitare con il massimo rispetto e proteggere gli animali con discrezione dai bracconieri, dagli invadenti e dagli stupidi.


Andrea ---> Link

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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albill
Utente Senior

Città: Poncarale
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


640 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 agosto 2014 : 08:30:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di enotria:

Messaggio originario di Big Dave:

Secondo me è sbagliato proprio il concetto del voler fare i padroni e di voler decidere. Se una volta l'orso c'era, deve tornare a esserci.


Con il massimo rispetto di tutte le vostre opinioni, nessuna esclusa, ma stiamo discutendo di un concetto sbagliato, di un qualche cosa che non è, che non può essere e che non sarà mai.

Certo che il concetto dell'Uomo padrone e signore è sbagliato, ma è così e non c'è educazione che possa modificarlo, è nel nostro DNA.
Certo che sarebbe bello che tutto tornasse come una volta, con i boschi verdi, l'acqua cristallina e le farfalle che volano.
E' bello, ma è solo utopia, non è così e non sarà più così: quando una moglie si troverà una serpe in giardino, prima correrà a mettere in salvo il bambino, poi comincerà ad urlare come la sirena dell'antiaerea, almeno finché quel povero marito, con una badilata, non avrà riportato la pace in famiglia e rimesso le cose come devono essere.

Perché l'Uomo non vuole il minimo rischio, non gli frega nulla se sembra una natrice dal collare vista sui filmetti di Quark, va ammazzata, solo così la sua famiglia sarà in pace. Il principio dell'uomo comune è quello che solo un serpente morto è un serpente innocuo, altro che pupilla verticale e squame piccoline, chi se ne frega, prima lo ammazzo, poi vado a vedere.

Ed allora Big Dave, mi piacerebbe tanto che tu avessi ragione, ma ho paura che gli orsi non torneranno più, ora ci sono i turisti, ci sono le vacche al pascolo, ci sono gli asini ed allora perché no, ci sono anche gli Uomini.

Se proprio insistete, qualche sindaco importerà lupi ed orsi con l'osanna del WWF e dei benpensanti, ma poi non meravigliamoci se troviamo i lupi nelle tagliole e gli orsi avvelenati.

L'Uomo ci ha messo alcuni secoli per liberarsi finalmente di lupi ed orsi e per impossessarsi delle loro terre, figurarsi se ora ci rinunciano.

Io credo che la convivenza Uomo con animali pericolosi non sia possibile, non si può fare un Parco con orsi e lupi se poi in mezzo vi sono anche interi paesi, pastori, agricoltori, boscaioli, turisti, ecc.
Oppure dobbiamo fare come in USA o altri enormi paesi, dove i parchi sono degli animali e per gli animali, quasi fossero zoo alla rovescia, dove l'uomo può solo visitare con il massimo rispetto e proteggere gli animali con discrezione dai bracconieri, dagli invadenti e dagli stupidi.




ad essere pessimisti la penso come te...
però mi sento di condividere il post di Marco Palmieri, le parole sono paura ed ignoranza, se si superano la convivenza a certe condizioni è possibile.
Lo scorso ottobre sono stato in Slovenia , nella zona del monte nevoso, con un gruppo di appasionati del CSDL, sulle tracce dell'Orso in quelle splendide e vaste foreste, ma la cosa che più mi impressiono fu di vedere quanto fossero numerosi gli orsi..(le tracce le vedevi appena entravi nel bosco) e quanto vicini girassero alle case, il tutto senza che la gente del posto si barricasse in casa o prendesse forconi e torce ed iniziasse un raid punitivo contro di essi.
Questo perchè li l'orso era considerato importante per l'economia locale, e la gente lo tollerava, per il turismo e la caccia. In quella zona vi vivono circa 150 orsi, il triplo di quelli del trentino,lombardia e veneto messi assieme.
In tutta la Slovenia si parla di 500 orsi, una densita di orsi superiore a quella dell'Alaska, e non mi sembra che la gente se ne stesse chiusa in casa senza andare nei boschi....qui da noi si è oramai raggiunto un livello di psicosi tale chi si assiste a compostamenti e dichiarazioni ridicole.
In Slovenia le attivita agricole e forestali sono anche più sviluppate che in Trentino, semplicemente hanno inglobato in tali attività anche la specie orso ,con benefici per entrambe le specie.

Immagine:
Il destino dell''orsa Daniza
271,79 KB
fatta di orso...in strada in una mimuscola frazione di un paesino Sloveno...a 2km dal villaggio principale.

Alberto
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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


1715 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 agosto 2014 : 15:00:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di albill:

...In Slovenia le attivita agricole e forestali sono anche più sviluppate che in Trentino, semplicemente hanno inglobato in tali attività anche la specie orso ,con benefici per entrambe le specie...



Perchè l'orso in quella regione è sempre esistito e lo conoscono. Noi(i nostri nonni e tris-nonni..) l'abbiamo eliminato a suo tempo e per forza di cosa non lo conosciamo a sufficienza,quindi lo temiamo e non lo vogliamo. L
Le foreste di Masun non sono antropizzate come le nostre,i locali - residenti specialmente - sanno che c'è l'orso e frequentano i boschi poco,o con la testa di chi sa che c'è l'orso,da sempre.
I turisti e/o nuovi ricercatori (italiani e non)vanno in Slovenia a fare i corsi e pretendono di fare raffronti con la nostra situazione mentre invece non è possibile,per i motivi che ho già detto. Se invece l'orso fosse sempre esistito da noi con le consistenze della Slovenia,allora sarei di parere diverso,come se fossi andato a vivere in Abruzzo,o nel Trentino. Ma così non è,e quindi non si possono fare paragoni tra zone d'Italia dove l'orso non è conosciuto da cent'anni e zone,come la Slovenia,che convivono da sempre con l'orso e che ci vivono pure(caccia!).

Se gli "espertoni" ricercatori avessero reintrodotto il gatto selvatico in Trentino e se per caso questa specie fosse arrivata magari anche a casa mia(quella nuova...dove vivo),non penso che avrei detto "il gat selvadgh fora de ball",perchè il gatto selvatico non interferisce nelle attività economiche di montagna nè quelle ricreative della popolazione locale e turistica.
Neppure io quando sono andato a vivere in montagna ho interferito con le attività locali,quindi nessuno mi ha mai detto...fora de ball, e non mi è mai venuto il dubbio che qualcuno potesse solamente pensarlo
L'orso purtroppo non è un gattino ed è onnivoro,quindi potenzialmente pericoloso e la gente locale(i turisti e/o i pro-orso non c'entrano in questo discorso) che non lo conosce non lo vuole. Nemmeno io che un po' lo conosco,
Saluti, Stefano(cittadino per 33anni nonostante tutto )






Modificato da - carolan in data 31 agosto 2014 15:06:50
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Big Dave
Utente Senior


Città: Genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


1418 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 agosto 2014 : 19:58:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io continuo, nonostante tutto, a sostenere che una natura piuttosto incontaminata ed armoniosa non sia un'utopia.
Certo, tornare alla situazione di mille anni fa è impossibile, siamo quasi 7 miliardi di esseri umani. Tuttavia...perchè rinunciare in partenza? Perchè partire dal presupposto che "tanto è impossibile" e non provarci nemmeno?
Mi pare più un modo per giustificare noi stessi a gettare la spugna (e a sparare e avvelenare quelle creature meravigliose) perchè tanto funziona così. Non mi sembra un atteggiamento molto costruttivo, bisogna provarci.

Poi, scusate, ma con i milioni di morti causati ogni anno da incidenti automobilistici, guerre insulse e fumo di sigaretta, parlare così degli orsi mi sembra paradossale. Mi sembra di sentire quelle persone che vorrebbero il mare svuotato dagli squali per un paio di attacchi l'anno. Eh sì, con tutti i problemi che abbiamo adesso il vero nemico da combattere è l'orso, fra l'altro perchè si comporta da orso (sbranando qualche asino) o addirittura da mamma (difendendo i propri piccoli). Il peggior nemico dell'uomo è...l'uomo.

"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono." (Charles Darwin)
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fscarri
Utente V.I.P.

Città: Rivolta d'Adda
Prov.: Cremona

Regione: Lombardia


470 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 settembre 2014 : 21:47:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se gli "espertoni" ricercatori avessero reintrodotto il gatto selvatico in Trentino e se per caso questa specie fosse arrivata magari anche a casa mia(quella nuova...dove vivo),non penso che avrei detto "il gat selvadgh fora de ball",perchè il gatto selvatico non interferisce nelle attività economiche di montagna nè quelle ricreative della popolazione locale e turistica.

Quindi, seguendo logicamente il tuo ragionamento e conducendolo ad un estremo, se una specie potenzialmente pericolosa estinta in libertà da qualche secolo venisse reintrodotta in alcune zone tu saresti contrario?
Ciao

Francesco
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CCoC
Utente nuovo

Città: Hamburg


14 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 04 settembre 2014 : 23:12:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Francamente le opinioni di Carolan ed Enotria mi lasciano basito. Addirittura tiriamo in ballo delle (sacre?) scritture nel DNA.
Il fatto vero è che in questi tempi ogni ignorante si permette di additare ricercatori con epiteti che vanno da "espertone" a "mangiasoldi", e questa cosa andrebbe evitata. Come io penso che chi lavora in montagna lo faccia con preparazione e passione (salvo prova contraria) penso anche che chi studia gli orsi, o pianifica il loro reinserimento lo faccia con grande cognizione di causa. E, senza alcun dubbio, con maggiore conoscenza dell'allevatore che "non conosce e non vuole l'orso".

Poi mi permetto altri ragionamenti di tipo generale.
1) Le alpi, così come l'himalaya, non sono proprietà privata del valligiano, ma sono di tutti. Così come gli animali e le piante che ci abitano, infatti sono considerati beni dello stato.
2) Ci sono molti più morti dovuti alle mucche, che evidentemente son conosciute bene dai valligiani, piuttosto che dovuti all'orso: a quando un genocidio dei vitelli?
3) Le attività economiche in montagna hanno dei rischi d'impresa, fra questi la perdita di capi per fulmini, predatori, cadute dai dirupi. Alcuni di questi rischi sono rimborsati dalla comunità (quelli che le tasse le pagano) e in più la comunità e/o associazioni si premurano di fornire gratis mezzi di prevenzione (vorrei sapere perché questo tipo di impresa non può prendersi dei rischi come tutti gli altri tipi).

Saluti,
Francesco

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Big Dave
Utente Senior


Città: Genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


1418 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 settembre 2014 : 13:01:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di CCoC:


1) Le alpi, così come l'himalaya, non sono proprietà privata del valligiano, ma sono di tutti. Così come gli animali e le piante che ci abitano, infatti sono considerati beni dello stato.
2) Ci sono molti più morti dovuti alle mucche, che evidentemente son conosciute bene dai valligiani, piuttosto che dovuti all'orso: a quando un genocidio dei vitelli?
3) Le attività economiche in montagna hanno dei rischi d'impresa, fra questi la perdita di capi per fulmini, predatori, cadute dai dirupi. Alcuni di questi rischi sono rimborsati dalla comunità (quelli che le tasse le pagano) e in più la comunità e/o associazioni si premurano di fornire gratis mezzi di prevenzione (vorrei sapere perché questo tipo di impresa non può prendersi dei rischi come tutti gli altri tipi).


Assolutamente d'accordo, ma io lo dico da sempre: Alpi, così come Pirenei, Montagne rocciose, Himalaya e via dicendo, non sono nostri. Sono un patrimonio, e chi ci vive (ma non solo loro, purtroppo) non può ancora comportarsi da "padroni", pensando di poter decidere cosa ci dev'essere in quei boschi e cosa no.
A qualcuno piacerebbe addirittura scegliere una per una le specie che hanno il "permesso" di popolare i boschi (ben poche, visto che oltre l'orso c'è una nutrita schiera di creature detestate da contadini e allevatori, come cinghiali, caprioli, lupi, istrici, volpi, faine, donnole, martore, ghiri, topi assortiti, etc.), troppo a lungo abbiamo giocato a fare Dio.
Fra l'altro è proprio vero: i predatori, così come i fulmini (tanto per fare un esempio) rappresentano il rischio d'impresa.

"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono." (Charles Darwin)
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Antobalza
Utente Senior

Città: Besnate
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


558 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 settembre 2014 : 14:57:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti,
mi permetto di aggiungere una piccola considerazione a questa discussione che mi pare abbia già affrontato molti degli aspetti in gioco in questa situazione:
a volte ci concentriamo sulle questioni teoriche fissandoci su posizioni ideologiche e dimentichiamo che spesso si possono trovare dei compromessi affrontando il problema dal punto di vista pratico.
Cerco di spiegarmi meglio con due esempi.
Il primo riguarda uno studio condotto credo negli anni '70 dal biologo Raymond Coppinger negli stati uniti in cui si dimostrava che per limitare le perdite inflitte dai predatori (lupi e coyotes soprattutto) al bestiame semi-brado era più efficace dotare le mandrie di qualche buon cane pastore (particolarmente i nostri Maremmani- Abruzzesi) come deterrente che prendere a fucilate i predatori stessi.
Il secondo (e so questo esempio non piacerà a molti) è la gestione dei leoni in molte zone dell'Africa dove venivano sterminati dalle popolazioni locali perché pericolosi predatori del loro bestiame. Per trasformarli da problema a risorsa è bastato permetterne la caccia di selezione: sembra paradossale ma ora si fa di tutto per avere un numero elevato di Leoni così che sia possibile abbatterne un certo numero, dietro pagamento di diverse decine di migliaia di dollari a capo, ottenendo fondi che contribuiscono al sostentamento della popolazione e alla tutela delle popolazioni di leoni stesse.
In molte zone degli stati uniti anche gli orsi vengono gestiti nello stesso modo aprendo la caccia ad un numero limitato di capi per un periodo limitato di tempo con frequenze che spesso sono di pochi giorni ogni uno o due anni.
Purtroppo ormai, con lo sviluppo della popolazione umana presente l'unico modo, secondo me, sensato di agire è gestire piuttosto che proteggere in modo integrale, proprio per cercare un equilibrio tra i vari abitanti all'interno di uno spazio sempre più ristretto.
Scusate la prolissità.
Antonio

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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


1715 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 settembre 2014 : 19:11:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di CCoC:... penso anche che chi studia gli orsi, o pianifica il loro reinserimento lo faccia con grande cognizione di causa. E, senza alcun dubbio, con maggiore conoscenza dell'allevatore che "non conosce e non vuole l'orso"...



Il dubbio è il filtro delle sciocchezze. Non penso che gli allevatori siano più ignoranti dei ricercatori,e neppure che i ricercatori siano meno intelligenti degli allevatori. Certo chi studia gli orsi poteva accorgersi benissimo che non c'erano più gli spazi nel Nord Italia per una reintroduzione. Le conoscenze a volte non bastano sul buon senso,senza alcun dubbio... Saluti, stefano

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CCoC
Utente nuovo

Città: Hamburg


14 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 settembre 2014 : 14:46:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


[/quote]
Certo chi studia gli orsi poteva accorgersi benissimo che non c'erano più gli spazi nel Nord Italia per una reintroduzione.
[/quote]

Certo chi gli orsi non li studia potrebbe pensare che quello che tu scrivi sia vero. Francamente Io mi fido più di chi li studia. E così si dovrebbe fare fino a prova contraria (prova, non dogma).

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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


1715 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 settembre 2014 : 21:05:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Francesco,posso darti del Tu...?
Abbiamo posizione opposte,e sembrerebbe difficile che possiamo trovar una linea comune. Ci provo comunque ad andare d'accordo con te,....anche io sono per lo studio,ma non solo ci vuole anche l'aggiornamento per la realtà dei fatti. Chi non vuole l'orso è gran parte della popolazione locale del posto in cui l'orso è arrivato,e gran parte dei cosiddetti contadini di montagna,ai quali non sempre io do' ragione. Se da sempre si sono comportati sui monti come padroni dei monti,non è detto che abbiano ragione e che debba essere sempre così. Se adesso portano sui monti "anche" gli asini,è perchè qualcuno da loro dei contributi. Se pensano che li devono lasciar vagare sui monti come a loro piace,devono ricordarsi che la montagna non è loro,e gli animali,sia esse vacche,o pecore-capre,od equini,devono essere custoditi.... anche di notte! Se le vacche le metti a sera al riparo,o in una tettoia o in stalla(in alcuni alpeggi c'è),anche gli altri animali dovrebbero subire la stessa azione.
Ma "da sempre" sui monti,il malgaro ha fatto i propri comodi ed ha comandato. Perchè i cosiddetti predatori non ci sono più(gli avevano eliminati i nonni dei malgari) e così il pastore di montagna(malgaro) che passava l'estate "a munt",ed il pastore occasionale,che mandava le capre "a munt" nel periodo estivo libere di vagare dove volevano...,hanno fatto il comodo loro.
Ora è arrivato l'orso(reintrodotto)e qui sorgono i problemi.
Perchè i contadini di montagna non possono più far quello che volevano,perchè se ci rimettono dei capi causa l'orso devono dimostrare che hanno custodito i loro animali. Se no addio risarcimenti....
C'è anche chi da sempre ha lavorato bene sui monti,ma la maggiorparte ha comandato. E per colpa di qualcuno,non si fa più credito a nessuno. O gli animali li custodisci secondo le regole(sempre esistite...,ma poco rispettate),o io non ti pago i danni.
E' un bel problema,chiaro poi che chi ha sempre fatto il lavoro secondo le regole,è facile che smetta. E' una perdita grave di "cultura" questa,orso o non orso.
Chi ha reintrodotto l'orso,e/o per il troppo studio "da scrivania" e/o per la troppa poca valutazione della realtà dei fatti,o per altri motivi che non so,ha fallito.
Io penso a chi "da sempre e con le regole" si suda la camicia da buon montanaro e vive del sudore della fatica quotidiana di una settimana in cui è sempre lunedì e mai domenica,propria della sua famiglia e dei suoi collaboratori,
e che per sfortuna o per il caso si vede sfumare una parte del suo lavoro,per colpa di chi non ha fatto le valutazioni giuste. e che per qualche cavillo burocratico,o per altro,non ottiene pure i risarcimenti.Costui non ha mai probabilmente studiato caro Francesco ,ma di natura ed ambiente locale,se esso possa essere idoneo alla reintroduzione dell'orso,ne saprebbe veramente di più di chi studia e studia e ri-studia. Fuor di dubbio!
Ma chissenefrega dei contadini di montagna,ignoranti ed ingenui,siamo nel 2014,che sui adeguino ai tempi!

Non ho parlato dei turisti o di chi come me frequenta la montagna per proprio diletto,perchè mi sembrava furoi luogo rispetto a chi ci lavoro da sempre secondo le regole. Ma anch'io vivo ed esisto ed insisto su questo ambiente e quindi ho anch'io come i turisti propri per il loro svago,voce per far sentire la mia opinione anche se non siamo "studiosi" di orso,ma chi ha reintrodotto gli orsi ha pensato che sarebbe bastato informare la popolazione con delle locandine
e con delle serate estive sugli orsi. Ho paura che non sia bastato,intanto vediamo quale sarà il destino di Daniza,e del prossimo Daniza....
Mi sa che sarà ben più triste del destino che potrebbe avere avuto Daniza in Slovenia,se i suoi genitori non fossero stati introdotti in Trentino,e qui ci metto anche il rischio che avesse fatto la fine più brutta,quella di essere preda di qualche cacciatore,...anche magari italiano.
Va bene quindi lo studio dei ricercatori,ma bisogna anche valutare bene la realtà dei fatti,e qui mi sa che il progetto orso ha valutato con troppa approssimazione in nome delle proprie conoscenze di studio. Se avesse fatto un'estate in malga,forse avrebbe avuto più argomenti per le sue intenzioni.
Ciao Francesco,perdona se "mi scaldo" su certi argomenti..,ma ci credo e credo anche comunque che la ragione stia sempre nel mezzo,quasi mai da una parte soltanto.
Saluti
Stefano



Modificato da - carolan in data 08 settembre 2014 21:20:47
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CCoC
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Inserito il - 09 settembre 2014 : 09:57:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Stefano,

mi fa piacere parlarne, figurati. Fra l'altro io vivo a Trento e frequento spesso le zone dell'orso. E mi sono trovato un po' di volte a parlare con pastore e gente del luogo. Quel che non riesco in alcun modo a giustificare è il fatto che - abituati a comandare - debbano continuare a farlo.

Un pastore mi ha spiegato che prendono soldi per portare gli animali in alpeggio, lui ha perso dei capi sul bondone ma non "odiava" l'orso. Ce l'aveva con chi l'ha messo. Però quando ho chiesto se avesse valutato di prendere di cani da guardiania la risposta è stata "naaaaaah".

Un'altra persona, in val D'ambiez: "In trentino di sono più di 100 orsi, nella montagna di qua 15, in quella di là 12.
Ovviamente quando ho detto che dai rilevamenti genetici gli orsi sono una quarantina io stavo sbagliando, i ricercatori sono una spectre che li mette di nascosto e via di complottismo.


Questo per fare degli esempi e bada bene che io non ho nulla contro chi non ha studiato e si fa il mazzo per lavorare. Semplicemente dico che bisognerebbe fidarsi un po' di più di chi studia e di chi è nelle istituzioni, anche se in questo momento le cose non vanno bene. Altrimenti si torna ai dogmi di cui sopra.

In spagna si fa bear watching, wolf watching, bird watching e tanta gente che abitava in zone povere e remote ha iniziato a sfruttare economicamente questa risorsa, in Trentino sembra che non si possa fare, perchè?

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papuina
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Inserito il - 09 settembre 2014 : 23:16:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
….forse perchè i trentini sono ricchi e se ne fregano ?
sai che ti dico ? tolgo il forse !


Modificato da - papuina in data 09 settembre 2014 23:18:12
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Juventino
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Inserito il - 10 settembre 2014 : 16:55:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E un tema difficile ed anche sapete che non parlo bene..
Vado a provare spiegarmi al meglio, farmi capire..
Torniamo del Trentino (3 settimane fa ci staviamo), è un paese bellissimo dal punto di vista naturalistico e culturale.
Il caso del orsa, ne abbiamo sentito parlare tornando su Internet e ci ha fatto pensare al caso del lupo da noi Alpi Marittime, lato francese)alla differenza che il lupo, nessun lo vede, anche uno specialista norte americano non ne ha visto ne la coda...
E molto difficile fare condividere uno spazio fra la natura e le attività diverse del uomo ...
Il pastore vuole sicurezza per le gregi, il cittadino vuole i carnivori , la vita selvatica...
Mi sa che, ogni giorno lo spazio diventa più ridotto per gli animali..
Amare la natura, rispetarla diventa problematico...

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L’école buissonnière
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enotria
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Inserito il - 11 settembre 2014 : 00:06:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo che Juventino abbia riassunto perfettamente il problema e la sua evoluzione futura:
"ogni giorno lo spazio diventa più ridotto per gli animali.."


L'uomo ogni giorno occupa sempre più territorio, lo vuole tutto per se, sottraendolo a tutto il resto della Natura: foreste, boschi, animali selvatici, aree umide, popolazioni umane primitive, ecc.

Io credo che il prossimo futuro vedrà gli animali non ancora estinti, confinati all'interno di limitate aree chiuse e protette dove, sempre per la volontà dell'uomo, saranno visibili, purché a pagamento o per i filmati di Quark.

Ceramente io sono piuttosto pessimista riguardo i rapporti Uomo/Natura, pertanto vi chiedo subito scusa se i miei pensieri sono troppo negativi o se vi indispongono.

Ma piuttosto, facciamo un passo indietro e torniamo per un momento al titolo della discussione: Il destino dell'orsa Daniza.

Già, quale è stato il suo destino ?

E' ormai un mese che di Daniza non si hanno più notizie, nessuno l'ha più vista, si dice .. , sembra che sia .. , ma nessuno la vede.

Eppure non è uno scoiattolino, è un'orsa con tre cuccioli al seguito ed è munita di radio collare e, nonostante mezza Forestale la stia ufficialmente cercando, nessuno più la vede ed ormai, quasi più nessuno ne parla.
Io credo che il problema Daniza sia stato risolto già da tempo, ora deve solo essere dimenticato, nel modo in cui noi italiani siamo maestri.

Io spero tanto che un giorno la TV mi mostri Danize libera con i suoi tre orsetti ormai cresciuti, invece nel mio pessimismo mi par già di vedere il collare di Daniza, recuperato, ripulito e rimesso a nuovo, già pronto per venire riusato, perché un orso che disturba l'Uomo lo si può benissimo eliminare, ma un collare radio controllato quello no, sono soldi, meglio tenerlo pronto per il prossimo orso che avesse l'ardire di avvicinarsi troppo all'Uomo.



Andrea ---> Link

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)

Modificato da - enotria in data 11 settembre 2014 00:52:22
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CCoC
Utente nuovo

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Inserito il - 11 settembre 2014 : 10:13:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Enotria, sei stato purtroppo profetico.

Da sottolineare
«In ottemperanza all'ordinanza che prevedeva la cattura dell'orsa Daniza, dopo quasi un mese di monitoraggio intensivo, la scorsa notte si sono create le condizioni per intervenire, in sicurezza, con la telenarcosi.»

Link

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