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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
marmotta
Utente Junior
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
82 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 ottobre 2011 : 01:45:33
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| Messaggio originario di Luciano54:
| Messaggio originario di marmotta:
Del tutto simile all'esemplare morto delle prime foto,sia come posizione (più o meno) che come ferita,anche se non si vede il "buco" |
Ergo ... tutta un'altra roba!
Ciaoo
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Intendevo posizione della ferita..e che quindi é possibile che in quella zona se i palchi non si incastrano per la "prova di spinta" o per motivi di diversa conformazione degli stessi.si possono ferire.. |
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Tejon
Utente Junior
Città: Pesca
40 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2011 : 18:35:59
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| Messaggio originario di carolan: La maleducazione ormai imperversa ovunque,certo che così le Riserve Integrali Abruzzesi non sono più integrali... |
Non c'è alcuna legge che vieti la presenza di sentieri nelle Riserve Integrali; ogni Ente Parco può regolamentare questo nel Piano e nel Regolamento. Quindi non deve stupire l'esistenza di sentieri in zone di Riserva Integrale. L'importante sarebbe non uscire dai sentieri, come indicato. Oltretutto, queste zone sono sottoposte a regimi di numero chiuso in determinati periodi.
| Messaggio originario di carolan: I cervi bene o male, hanno spazio e si spostano,lupi ed orsi anche loro non penso soffrono più di tanto perchè escono(in quei periodi) di notte quando i meleducati sono già in albergo(tranne qualche francese..), |
E' vero che lupi e orsi «escono» verso sera... Ma di giorno stanno nei siti di riposo in mezzo ai boschi, dove proprio il fuori sentiero può disturbarli parecchio.
| Messaggio originario di carolan: Io da qualche anno frequento un pochetto l'Abruzzo(soprattutto fuori parco),ho notato però che la segnaletica delle Riserve Integrali(ai confini con le aree libere),è un po' vecchiotta e scarsa,forse mettere dei cartelli nuovi e più numerosi potrebbe anche servire per far vedere che il territorio è più controllato. |
Questo è vero, certi cartelli sono malandati, alcuni sono spariti, in tante zone non c'è scritto che si entra in riserva integrale... Però c'è modo di informarsi anche sul posto presso i vari centri visita. Chi volesse avrebbe certo modo di conoscere le regole di comportamento. Il problema è che in tantissimi non sanno cosa sia un parco nazionale, non si pongono alcun problema, manco gli viene in mente che forse proprio perché è un parco nazionale (e a maggior ragione se ci sono specie molto sensibili come nel PNALM) dovranno esistere regole precise sull'accesso alle varie aree.
| Messaggio originario di carolan: Non si potrebbe magari per le zone dove i sentieri segnati attraversano suddette Riserve Integrali vietare la permanenza delle persone di notte? Magari c'è già un divieto ed io non lo so,forse sarebbe un altro passettino per cercare di far capire alle persone il senso di queste zone.
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In effetti è già vietato. Purtroppo, soprattutto d'estate, la quantità di gente che campeggia o dorme di notte in montagna è abnorme, nonostante i tentativi di controllo. Ogni estate mi è capitato di trovare gente con sacchi a pelo in cima alla Meta, oppure di vedere tende e fuochi al Lago Vivo. Il controllo non è facile, perché le guardie non possono essere sempre dappertutto e per di più, col fatto che non ci sono soldi per pagare gli straordinari (e non solo!), non possono eseguire servizi notturni o più prolungati.
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carolan
Utente Senior
Città: sondrio
Regione: Lombardia
1715 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2011 : 22:39:10
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.....da una parte la gente dovrebbe informarsi(giustamente) preventivamente sui regolamenti dei Parchi Nazionali,dall'altra i forestali e Guardiaparco non possono o vogliono fare servizi straordinari e/o notturni perchè non ci sono i soldi,non parlo del rinnovare la segnaletica perchè mi rattrista.....
io penso che la stragrande maggioranza della gente non si informa preventivamente e pretende di poter fare quello che vuole sia che si tratti o no di un'area protetta,e questo è sicuramente sbagliato, e le guardie(in generale) non hanno più la passione che animava i loro colleghi di una volta,e fanno il loro compitino ordinario e nulla/o poco più(tranne alcuni...ma son pochi ormai).
La due parti si devono venir incontro secondo me, si porta la gente a vedere il bramito,in inverno sulle tracce dei lupi, a vedere gli orsi quando sono più avvicinabili(ramnus)ma non si spiega loro(o lo si fa' superficialmente) l'importanza e soprattutto il senso delle aree protette e/o integrali. Qualcuno usa questi eventi per conoscere i posti e poi fare il comodo suo in privato,..la sorveglianza latita perchè non si può essere dappertutto(anche giustamente) e perchè non si pagano gli straordinari....,e allora vai con il disturbo antropico sconsiderato dappertutto,anche e non solo nelle Riserve Integrali.
I francesi vengono da noi a vedere gli orsi,alcuni stanno ai regolamenti e stanno addirittura in macchina con i cannocchiali in attesa di fotografarli,altri purtroppo(come anche gli italiani) vanno direttamente sul campo, ma perchè i francesi ad es. vengono in Abruzzo,visto che l'orso ce l'hanno molto più vicino al loro paese? Alcuni perchè affascinati da questa terra e dalla sua gente(oltre che gli animali),pochi però, altri forse perchè qui da noi puoi(parlo dell'Abruzzo purtroppo)entrare tranquillamente in una riserva integrale e fare il comodo tuo.
Io in un giorno in gita nei dintorni del Lago V. sono probabilmente entrato in una di queste(a torto) ma non c'era un cartello(almeno uno!) che mi segnalasse l'area in questione,se non un palo piantato in mezzo a dei sassi.., in altra zona d'Italia non avrei potuto giustificarmi se mi avessero beccato in una riserva di questo tipo visto che la segnaletica era numerosa e ben visibile. Bisogna venirsi incontro,se mi dici che le guardie non fanno i servizi che sarebbero necessari(anche) perchè non vengono pagati gli straordinari, capisco che il problema è diverso e più difficile da risolvere.
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 novembre 2011 : 00:22:36
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Per la tema: Un info sulla entomologia forensica (in francese - le lingue romane sono un po simile...): Link
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
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giannicarot
Utente V.I.P.
Città: vergato
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
317 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2011 : 17:43:41
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| Messaggio originario di Cmb:
Per la tema: Un info sulla entomologia forensica (in francese - le lingue romane sono un po simile...): Link
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
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cosa centra col cervo trovato morto?
gianni |
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