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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Marpee
Utente Junior
Città: Maglie
Prov.: Lecce
30 Messaggi Tutti i Forum |
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2011 : 15:23:41
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Hai citato due obiettivi, entrambi molto specializzati, ma in campi diversi: uno è un metallografico a lunghezza finita, l'altro è un episcopico a campo oscuro per lunghezza infinita. L'unica caratteristica che, per motivi diversi, hanno in comune, è solo la necessità di lavorare "senza" il copri oggetto.
Per cui, a questo punto, la domanda d'obbligo è: "che cosa ci devi fare ?"
Andrea
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria) |
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Marpee
Utente Junior
Città: Maglie
Prov.: Lecce
30 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2011 : 16:16:11
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Salve Andrea, avrai già capito che in campo non sono per niente ferrato. Ti dico subito che lo scopo dell'obiettivo è esclusivamente fotografico, sarà fissato su soffietto/obiettivo per realizzare macro/microfotografia. Non so se possa fare differenza per il mio scopo avere un obiettivo di tipo metallografico o episcopico o altro ancora come quelli da te citati. I soggetti sono prevalentemente insetti. Diciamo che i fattori per me importanti potrebbero essere la nitidezza (senza decadere molto ai bordi), il contrasto, i colori, una profondità di campo il più elevata possibile e, fattore fisico, una distanza di lavoro che mi permetta di avere un certo margine di spazio; questo, perchè vorrei fissare un polarizzatore per obiettivo da fotocamera davanti all'obiettivo da microscopio, al fine di attenuare eventuali riflessi (soprattutto nelle zone di non fuoco) causati dai corpi riflettenti dei soggetti e da una luce artificiale difficile da gestire (tra faretti a led, flash, diffusori, ecc.). Tali zone sono quelle che maggiormente creano disturbo e perdita di contrasto se si lavora con la fusione automatica di più scatti. Grazie tante.
P.s. a cosa serve il copri oggetto? |
Modificato da - Marpee in data 27 aprile 2011 16:48:12 |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 aprile 2011 : 19:55:17
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| Messaggio originario di Marpee:
Salve Andrea, avrai già capito che in campo non sono per niente ferrato. Ti dico subito che lo scopo dell'obiettivo è esclusivamente fotografico, sarà fissato su soffietto/obiettivo per realizzare macro/microfotografia. Non so se possa fare differenza per il mio scopo avere un obiettivo di tipo metallografico o episcopico o altro ancora come quelli da te citati. I soggetti sono prevalentemente insetti. Diciamo che i fattori per me importanti potrebbero essere la nitidezza (senza decadere molto ai bordi), il contrasto, i colori, una profondità di campo il più elevata possibile e, fattore fisico, una distanza di lavoro che mi permetta di avere un certo margine di spazio; questo, perchè vorrei fissare un polarizzatore per obiettivo da fotocamera davanti all'obiettivo da microscopio, al fine di attenuare eventuali riflessi (soprattutto nelle zone di non fuoco) causati dai corpi riflettenti dei soggetti e da una luce artificiale difficile da gestire (tra faretti a led, flash, diffusori, ecc.). Tali zone sono quelle che maggiormente creano disturbo e perdita di contrasto se si lavora con la fusione automatica di più scatti. Grazie tante.
P.s. a cosa serve il copri oggetto?
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Ciao Marpee e benvenuto. Tu vuoi mettere qualcosa tra obbiettivo e preparato? Il polarizzatore o qualunque altra diavoleria lo puoi mettere ovunque lungo il cammino ottico, perchè l'azione del polarizzatore non dipende dal fattore spaziale. L'importante è che si trovi PRIMA del tuo occhio (o del sensore di ripresa). Lo puoi mettere dove vuoi, ovunque TRANNE che tra obbiettivo e preparato. In questo spazio non ci va proprio nulla, se non il coprivetrino che serve a schiacciare il liquido e mantenere uno spessore dello stesso di pochi micron in modo che i soggetti vivi e in movimento non abbiano a salire su o scendere giu facendoti impazzire con la messa a fuoco. Inoltre la profondità del liquido introduce distorsioni sul cammino ottico ed il coprivetrino rende questa profondità veramente ridotta. Inoltre preserva la lente frontale dell'obbiettivo dall'appannamento dovuto all'evaporazione continua del liquido normalmente sottoposto ad una sorgente luminosa molto calda come le lampade alogene. Ricorda che la distanza di lavoro, anche negli ELWD, non supera i 10-15mm per cui è sempre una distanza troppo piccola per metterci della roba in mezzo.
Per quanto riguarda gli obbiettivi a grande distanza di lavoro sono indispensabili se vuoi un'illuminazione LATERALE e DALL'ALTO (episcopia laterale) quella che occorre per i soggetti opachi (come gli insetti, se escludiamo le ali). Esiste pure l'episcopia VERTICALE nella quale la luce viene sempre dall'alto ma cade attraversando l'obbiettivo stesso che funziona anche come condensatore. In questo caso non sono richiesti obbiettivi a grande distanza di lavoro. La profondità di campo negli obbiettivi a grande working distance è senz'altro superiore a quella degli obbiettivi "normali" ma la differenza non è apprezzabile in modo eclatante. Dunque anche con gli LWD avrai comunque bisogno di fare molte pose su diversi piani focali e sommarle. Caso mai il grande vantaggio degli LWD - che io uso regolarmente per non distruggere tutti i coprivetrini e tutti gli esseri viventi (compreso me) - è una certa esaltazione del fattore di rilievo se usi la luce obliqua (anche non episcopica, quella "da sotto" per intenderci). Per gli insetti ti consiglio un buon stereoscopico, non un microscopio biologico a meno che tu non voglia immortalare particolari molto fini. Ciao |
Modificato da - escocat in data 29 aprile 2011 19:59:32 |
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Marpee
Utente Junior
Città: Maglie
Prov.: Lecce
30 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 aprile 2011 : 11:25:02
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Ciao Escocat, la mia necessità non è quella di avere un microscopio. Come dicevo utilizzo l'obiettivo da microscopio esclusivamente per uso fotografico collegato alla fotocamera per particolari di insetti e fiori. In sostanza mi interessa un 40x a lunga distanza. Qualche modello in particolare che potresti consigliarmi? Grazie. Buon fine settimana. |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 aprile 2011 : 21:37:02
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Ma perchè non un buon obbiettivo macro? Se vuoi attaccare un obbiettivo per microscopio da 40x alla macchina fotografica ti occorre un tale apparato per tenere tutto fermo e stabile che ti conviene usare un microscopio! Non mi risulta che nel nostro Sistema Solare esista qualcuno che fotografi a mano libera con una simile ottica. Senti a me comprati un microscopio stereoscopico.
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 maggio 2011 : 01:04:47
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Mi pare che quello che vuoi fare non sia per nulla semplice.
Parli di fotografia con obiettivo da microscopio 40x, ma con possibilità di inserire un filtro polarizzatore DAVANTI all'obiettivo.
L'errore che fai è di ragionare in microfotografia ancora come sei abituato a fare in macro fotografia.
Non mi dici nulla di come pensi di illuminare, invece anche quello è un problemino non da poco. Se illumini passando dentro l'obiettivo devi per forza polarizzare e poi hai lo stesso riflessi = calo di contrasto. Se illumini passando da fuori l'obiettivo vai bene, puoi anche polarizzare, ma hai già di partenza pochi riflessi, il problema maggiore è invece il costo degli obiettivi che sono, per forza di cose, speciali, di tipo a specchio.
Come vedi la soluzione era semplice, la luce la polarizzi PRIMA di arrivare davanti all'obiettivo, del resto non avresti mai il posto per il filtro.
Guarda come è fatto l'obiettivo che cerchi: Immagine:Wild EPI 10x 23,06 KB
Anche se ho fotografato il 10x, il 40x è identico ed il ragionamento è lo stesso.
Come vedi la luce arriva per forza da dietro l'obiettivo, non c'è altro spazio possibile, ed ha due strade: - passa per dentro l'obiettivo, ma allora è un tripudio di riflessi difficili da togliere - passa per fuori, concentrato dallo specchio anulare, in modo da illuminare l'oggetto a 45° e creando pochissimi riflessi.
In ogni caso, la luce, se proprio occorre, viene polarizzata, colorata o sfasata prima ancora di entrare dal retro dell'obiettivo.
Altre idee le puoi trovare sul mio sito: Link dove vedi una soluzione che prevede appunto l'uso di obiettivi a specchio e che migliora anche il problema della profondità di messa a fuoco.
Infine, una soluzione artigianale di minima, ma che funziona molto bene e che ho studiato assieme al mio amico Nicola Ricci: sempre gli obiettivi a specchio, ma un sistema molto meno costoso per mandargli dentro la luce.
Immagine: Ob. Zeiss Epi HD modificato 58,12 KB
Immagine: particolare interno 77,42 KB
E' una soluzione interessante che presenteremo al PP5, quindi per ora preferisco non dilungarmi troppo sui particolari.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
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geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 maggio 2011 : 08:59:25
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ciao, questa soluzione mi piace. stavo approntando anch'io un accrocchio per micro fotografare, utilizzando un vecchio stativo laborlux. e quest'illuminazione è molto simpatica.
vi farò sapere ( adesso sono fermo per mancanza di tempo. non dovevo fare il moderatore
Giuseppe
Link |
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Marpee
Utente Junior
Città: Maglie
Prov.: Lecce
30 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 maggio 2011 : 10:04:03
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Escocat, e chi l'ha detto che dovrò fotografare a mano libera? Non sono mica Robocop?
Andrea, grazie per la dettagliata risposta. E' vero, penso alla microfotografia come se fosse macrofotografia, ma in realtà la tecnica è quella: semplicemente mi spingo ad ingrandimenti non raggiungibili da comuni obiettivi macro. L'illuminazione è esterna con lampade led e flash. Un Nikon 40x ELWD o SLWD? Non posso permettermi cifre con molti zeri. |
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 maggio 2011 : 11:35:55
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| penso alla microfotografia come se fosse macrofotografia, ma in realtà la tecnica è quella |
Ma ! Sarà anche vero, ma io ci credo poco !
Secondo me stai cercando una soluzione complicata e trascuri quella più semplice e già utilizzata da tutte le case produttrici di microscopi, dal Ultropak della Leitz, al Epiplan HD della Zeiss, al BD Plan della Nikon, al Epi della Wild, ecc. ecc. Oltre tutto, con la tecnica della illuminazione attraverso l'obiettivo, puoi arrivare anche ad utilizzare obiettivi fino ai 200x (Nikon BD Plan APO 200x), con l'illuminazione da fuori invece ti fermi agli obiettivi da 10x o da 16x, con cui puoi anche avere lo spazio per illuminare in modo corretto dall'esterno, ma con un 40x, sia pure LWD, hai al massimo un paio di millimetri a disposizione, come pensi di illuminare ? Ed il filtro polarizzatore dove lo metti ?
Ad ogni modo la sperimentazione in proprio è sempre l'aspetto più divertente del nostro hobby, per cui ti faccio i migliori auguri.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
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Marpee
Utente Junior
Città: Maglie
Prov.: Lecce
30 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 maggio 2011 : 19:59:25
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Non avendo un microscopio e tenendo presente che l'obiettivo viene collegato direttamente al corpo macchina in che modo la luce passa attraverso l'obiettivo o in che modo potrei farlo? I risultati attaverso un'illuminazione esterna con un obiettivo ELWD o SLWD sono garantiti. |
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geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 maggio 2011 : 20:01:17
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| Messaggio originario di Marpee:
Non avendo un microscopio e tenendo presente che l'obiettivo viene collegato direttamente al corpo macchina in che modo la luce passa attraverso l'obiettivo o in che modo potrei farlo? I risultati attaverso un'illuminazione esterna con un obiettivo ELWD o SLWD sono garantiti.
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se lo dici tu
aspettiamo qualche risultato
Giuseppe
Link |
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geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 maggio 2011 : 20:04:49
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| Messaggio originario di Marpee:
I risultati attaverso un'illuminazione esterna con un obiettivo ELWD o SLWD sono garantiti.
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se lo dici tu
aspettiamo i risultati
Giuseppe
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Marpee
Utente Junior
Città: Maglie
Prov.: Lecce
30 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2011 : 08:43:35
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| I risultati attaverso un'illuminazione esterna con un obiettivo ELWD o SLWD sono garantiti.
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Specifico: i risultati sono garantiti fino ad un ingrandimento di 40x-50x, oltre cui non ho esperienza né testimonianze. |
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Marpee
Utente Junior
Città: Maglie
Prov.: Lecce
30 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2011 : 08:53:16
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| con l'illuminazione da fuori invece ti fermi agli obiettivi da 10x o da 16x, con cui puoi anche avere lo spazio per illuminare in modo corretto dall'esterno, ma con un 40x, sia pure LWD, hai al massimo un paio di millimetri a disposizione, come pensi di illuminare ? Ed il filtro polarizzatore dove lo metti ?
Ad ogni modo la sperimentazione in proprio è sempre l'aspetto più divertente del nostro hobby, per cui ti faccio i migliori auguri.
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Il motivo della mia attenzione per i modelli ELWD o SLWD è proprio questo: avere a disposizione lo spazio indispensabile. Tali obiettivi dovrebbero lavorare dai 10mm ai 15mm. Grazie per gli auguri. |
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