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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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Ferrero Ugo
Utente Senior
Città: Taranto
697 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2011 : 11:54:09
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Salve a tutti, vorrei arrichire le foto che ho fatto alle rane in varie occasioni con un testo che ne metta in evidenza alcune caratteristiche. Posso chiedervi se secondo voi può andare bene, o contiene inesatezze ? Mi sono basato su un vecchio libro sui rettili e gli anfibi, ma potrei comunque aver comesso qualche errore, vista la vosta preparazione, meglio andare sicuri. Ecco il testo: Le rane sono sicuramente gli anfibi più conosciuti in assoluto anche perché sono molto diffuse ovunque ci sia un po’ d’acqua, stagnante o corrente che sia. Vorrei comunque farvi notare alcune particolarità di questi bellissimi animali e soprattutto far capire che importante ruolo hanno nell’equilibrio di un ambiente. Iniziamo con alcune caratteristiche “fisiche” che hanno colpito la mia attenzione. Innanzitutto la loro pelle, essa è abbondantemente irrorata dai capillari sanguigni ed è permeabile, è quindi fondamentale per la respirazione. Infatti, le rane possono respirare sia attraverso le narici sia attraverso l’epidermide, anzi nel periodo invernale, quando sono spesso fuori dall’acqua, è proprio la pelle a garantire la maggior parte degli scambi gassosi. La pelle delle rane si può considerare “nuda” e la parte più esterna avvolte si stacca e viene sostituita con una certa regolarità. Per questo non si dovrebbe mai prendere a mani nude sia le rane sia qualsiasi altro anfibio, gli potremmo lasciare tracce del nostro grasso corporeo e non farle respirare, per non parlare di micosi od altre patologie ! Chi non ha mai sentito parlare della metamorfosi dei girini ? E sicuramente un aspetto davvero prodigioso che permette alle larve di trasformarsi e diventare adulte. Parti anatomiche subiscono notevoli trasformazioni, la coda scompare e altri organi nascono completamente nuovi, come i polmoni che prendono il posto delle branchie. Il tutto è regolato dagli ormoni della tiroide e alla fine il girino può uscire dall’acqua e usare le sue nuove zampe per esplorare ambienti prima inaccessibili. Uno degli organi che si formano nella metamorfosi è l’orecchio che assume un ruolo importante per le rane. Infatti, durante il periodo della riproduzione i maschi emettono suoni fortissimi ampliati dai due sacchi guanciali e le femmine amano quella musica ! Una caratteristica delle rane è di possedere due sacchi mentre le raganelle e i rospi ne possiedono solo uno sotto la gola. Le rane si nutrono prevalentemente d’insetti e sotto quest’aspetto contribuiscono a mantenere sotto controllo il proliferare degli insetti acquatici che vengono considerati nocivi (come le zanzare). Ma si possono nutrire di qualsiasi altra cosa si muova, le vera differenza discriminate sono solo le dimensioni ! Ma le rane non sono solo predatrici, ma anche prede ed sotto questo aspetto che ricoprono un ruolo importante nell’equilibrio di un ambiente. Sono numerosi gli animali che si nutrono sia dei girini sia di rane adulte: pesci, uccelli acquatici, serpenti ma anche mammiferi. Quindi è evidente come la presenza delle rane in un ambiente sia molto importante, da una parte mantengono sotto controllo le popolazioni d’insetti ma esse stesse costituisco la base alimentare di molti animali in cima alla catena alimentare. Nelle nostre gravine, dov’è presente l’acqua con regolarità, le rane sono numerose e non mancano certo i lori predatori, come uccelli, volpi e tassi, serpenti e chissà quanti ancora ! Quindi se le rane mancassero da questi ambienti così delicati sarebbe una perdita enorme che comprometterebbe definitivamente gli equilibri naturali. Tutto questo per far capire come anche il più “banale” degli animali possa avere una valenza nell’equilibrio naturale di un ambiente, soprattutto se si pensa alle gravine che per la loro estensione sono da considerarsi vere isole nel mare ! Vi ringrazio anticipatamente e visto che mi trovo eccovi una delle foto. Saluti Immagine: 290,64 KB
Ugo Ferrero Link le meravigle della natura a Taranto
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 febbraio 2011 : 12:56:15
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Non mi considero un esperto, ma il testo da te composto lo trovo corretto e molto incisivo: perfetto! Ovviamente aspetta anche i pareri degli altri, esperti più di me.
Ric |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 febbraio 2011 : 14:38:11
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leggendo di corsa mi sembra tutto corretto a parte il fatto che solo i rospi smeraldini hanno un vero e proprio sacco golare, quindi davanti alla parola rospi andrebbe specificato "alcuni" oppure puoi scrivere "mentre alcuni altri anuri (anfibi senza coda) ne hanno uno sulla gola"
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
Link
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Ferrero Ugo
Utente Senior
Città: Taranto
697 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2011 : 18:13:33
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Grazie a entrambi, molto gentili ! Ok Bernardo modificherò quella parte. A proposito ti aspetto per quella cosa....sarei dovuto andare stamattina a dare un occhiata ma il mio piccolo ha l'influenza. Saluti
Ugo Ferrero Link le meravigle della natura a Taranto |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 febbraio 2011 : 19:25:40
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Certo carissimo! Guarda devo fare due programmi ma per fine maggio/inizio giugno vorrei vedere di farcela....!
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2011 : 19:45:51
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| ...anzi nel periodo invernale, quando sono spesso fuori dall’acqua, è proprio la pelle a garantire la maggior parte degli scambi gassosi. |
Questa non la sapevo... o è un errore? Sapevo che la pelle può farle respirare DENTRO l'acqua... dove effettivamente spesso passano l'inverno... o sbaglio?
| ...Per questo non si dovrebbe mai prendere a mani nude sia le rane sia qualsiasi altro anfibio, gli potremmo lasciare tracce del nostro grasso corporeo e non farle respirare, per non parlare di micosi od altre patologie ! |
Qui sapevo che fosse l'acidità della nostra pelle asciutta (e non il nostro grasso corporeo) a "strappare" il sottile strato mucoso simile a olio, che ricopre e protegge gli anfibi, aprendo la strada a micosi e parassiti come dici.
Per la questione dei sacchi vocali: le rane rosse non li hanno o li hanno interni. Per risolvere questo basterebbe aggiungere "verdi" nella frase d'apertura
| Le rane verdi sono sicuramente gli anfibi più conosciuti in assoluto |
Scusatemi la pedanteria da fanatico dei particolari; spero di essere stato utile, altrimenti ignoratemi e perdonatemi
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Ferrero Ugo
Utente Senior
Città: Taranto
697 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2011 : 21:52:44
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Dario non sei affatto pignolo in quello che dici, se ero sicuro di ciò che ho scritto non chiedevo il parere altrui ! Controllero meglio le affermazioni sulla permanenza in inverno nell'acqua e sull'acidità della nostra pelle. Io ho fatto un riassunto veloce e niente di più facile che mi sia sbagliato. Se altri vogliono aggiungere, fatevi avanti....! Saluti
Ugo Ferrero Link le meravigle della natura a Taranto |
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