|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 novembre 2010 : 23:36:36
|
| il cinghiale è un animale selvatico come tanti altri ... ne buono ... ne cattivo! C'è ... e dal momento che l'uomo lo ha gestito finora in modo pessimo ... dobbiamo farci i conti ... senza demonizzarlo troppo ... e senza difenderlo a priori; dobbiamo cercare di individuare le possibili soluzioni per cercare di limitarne la diffusione ... di eliminarne la presenza dalle zone dove era assente (e dove non è arrivato tramite espansione naturale) ... e di impedire in tutti i modi il ripetersi di fenomeni di introduzione o lanci di ripopolamento .... e di foraggiamento selvaggio. |
Finalmente... così parlò Zarathustra !!!
..... e non lo potevi dire subito che concordavi con me ? |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 novembre 2010 : 18:33:53
|
Anch'io credo che quando si vedono arature come quella c'è qualcosa che non va. Il fatto che non abbiamo una spiegazione seria non vuol dire che dobbiamo sottovalutare il fenomeno finché qualcuno non lo chiarisce. Le sensazioni spesso sono il punto di partenza delle ricerche serie.
E, giustamente, bisogna essere seri; i cinghiali ci osservano e ci giudicano luigi
Immagine: 174,27 KB |
|
|
gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 novembre 2010 : 18:59:53
|
Luigi questo l'hai incontrato in pieno campo? A che distanza era?
Gigi |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 novembre 2010 : 21:30:17
|
A una decina di metri da me. Sono cinghiali selvatici, ma si avvicinano alle case perché a volte gli lasciamo gli avanzi. Si trovava a circa 20 metri dalla casa, in una radura di un boschetto di lecci nella macchia mediterranea. Per farli avvicinare ho scoperto un trucco: mi metto a biascicare rumorosamente come un cinghiale che mangia e loro si incuriosiscono e vengono a vedere cosa sto mangiando..... Durante l'inverno li cacciano; non è un'area protetta.
Non avrei mai postato una foto fatta in un recinto .... luigi
Immagine: 206,18 KB |
|
|
Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 novembre 2010 : 00:42:01
|
| Messaggio originario di elleelle:
A una decina di metri da me. Sono cinghiali selvatici, ma si avvicinano alle case perché a volte gli lasciamo gli avanzi. Si trovava a circa 20 metri dalla casa, in una radura di un boschetto di lecci nella macchia mediterranea. Per farli avvicinare ho scoperto un trucco: mi metto a biascicare rumorosamente come un cinghiale che mangia e loro si incuriosiscono e vengono a vedere cosa sto mangiando..... Durante l'inverno li cacciano; non è un'area protetta.
Non avrei mai postato una foto fatta in un recinto .... luigi
|
Ecco Luigi,mi perdonerai ma ho messo in neretto le parti interessanti e salienti del tuo discorso per far capire le differenze e come non possiamo generalizzare.
Tu dici che sono animali selvatici,io avanzo dei dubbi,ma bada bene non sul quel che tu affermi,ma su quegli animali e sulla pressione che hanno da parte dell'uomo. Tu vieni dalle mie parti,bene,anche se te ne sei andato anni fà,ti dico che da noi il cinghiale lo vedi di notte. Il cinghiale se non hai il vento a coprirti,ti sente e tu manco lo vedi.
Bastasse il tuo richiamo dalle mie parti.. a cosa servirebbero squadre che possiedono 30 segugi?
Seguito a dire,siete sicuri che parliamo degli stessi animali? E soprattutto,e quì lancio un tema di discussione;
tutti gli ambienti e soprattutto tutte le regioni italiane possono "assorbire" presenze selvatiche come il cinghiale,ma si potrebbe parlare di Daini o Caprioli senza arrivare ad incontri così facili?
Permettimi Luigi,ma quì o è il cinghiale ad aver perso qualcosa o è la pressione umana ad averlo snaturato..
Io per vederli di giorno e poterveli fotografare devo fare la stessa fatica che si mette per Caprioli,Daini o Cervi. E' indubbio che c'è qualcosa che non và..
Massimo. ------------------------
|
Modificato da - Frustone in data 04 novembre 2010 00:44:36 |
|
|
stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 novembre 2010 : 09:22:53
|
| Permettimi Luigi,ma quì o è il cinghiale ad aver perso qualcosa o è la pressione umana ad averlo snaturato..
Io per vederli di giorno e poterveli fotografare devo fare la stessa fatica che si mette per Caprioli,Daini o Cervi. E' indubbio che c'è qualcosa che non và.. |
Questo sarebbe un discorso complesso: a volte l'eccessiva confidenza di una specie che normalmente è elusiva, può rivelarsi un vantaggio per la specie stessa: dove non c'è pressione venatoria e forte afflusso di presenze umane, le specie più adattabili, traggono un evidente vantaggio nell'avicinarsi agli uomini, procurandosi cibo senza sforzo e aumentando il successo riproduttivo. Non credo si tratti di "snaturamento" piuttosto di plasticità della specie.Leggo con sempre più frequenza di incontri con volpi confidenti un pò dappertutto in Italia, e per rimanere in Toscana (e qui siamo nel cuore della Maremma) basta farsi una passeggiata sui monti e le spiagge dell'Uccellina : cinghiali, volpi e ghiandaie (tutte specie normalmente inavvicinabili) sono così confidenti che vengono a prendere il cibo dalle mani, e qui stiamo parlando di cinghiali che dal punto di vista genetico sono tra i più puri in Italia
Parco dell'Uccellina-sett.09 Immagine: 126,75 KB
E penso che proprio qui stia il punto ( o uno dei tanti)del successo del cinghiale come specie nel nostro paese: estrema adattabilità, capacità di sfruttare un'infinita gamma di risorse alimentari, successo riproduttivo notevole, legato alle cure parentali molto lunghe. gia questo basterebbe a decretarne il successo, se poi ci aggiungiamo che : cinghiale = risorsa economica si capisce che il futuro per la specie in molte zone è più che roseo, e la popolazione in termini numerici è destinata a salire proprio grazie alla caccia che, da una parte ne sfoltisce gli effettivi, e da un'altra, li rimpingua con ripopolamenti illegali, e foraggiamenti continui ciao Stefano |
|
|
Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 novembre 2010 : 23:58:50
|
Certo Stefano ma concorderai con me che riserve come quelle dell'Uccellina lasciano forti dubbi sul come siano gestite... Quelle volpi che tu citi sono famose,se ne parla anche in altri topic dedicati,quì all'interno di FNM,nel parco dell'Uccellina è tollerato il dargli da mangiare,e questo è grave. Certo,i turisti sono una risorsa ma tantè... non risulta seria una gestione del genere.
Si,quel cinghiale fotografato è finalmente lo stesso cingiale che difendo,quello è un Majori,si vede oltrechè dalla testa anche dal colore. Il punto è che se vieni nelle "mie" riserve non lo fotografi con la stessa facilità,quindi? Quindi siamo noi i colpevoli con i nostri comportamenti e anche chi amministra certe riserve col piglio dello zoosafari,ripeto, il caso delle Volpi è oramai cosa nota e dibattuta proprio tra chi si occupa di sorveglianza e studia la gestione di essa. Quegli animali sono oramai cani in tutto e per tutto. Io risulterò antipatico per l'amor del cielo,ma penso fortemente che ci siano enti territoriali (penso alle Province) che amministrano peggio e amministrano meglio.
Hai ragione quando in soldoni dici che il cinghiale è una specie che si adatta, ma appunto stà a quel determinato territorio e agli enti che lo amministrano sia con dipendenti che volontari mantenere certi equilibri. Seguito a dire che certe realtà se non vanno hanno delle precise responsabilità,tutto quì.
Concordo con te Stefano,sul discorso caccia,in toto. Il mio era solo un esempio per citare che da me questo suide è ancora selvatico al 100% e credo che questa sia e possa essere una risorsa,anche per regioni o realtà che ricerchino oggi esemplari di cinghiali geneticamente buoni e di indole selvatica.
Ciao
Massimo. ------------------------
|
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 00:24:02
|
E' meglio che fornisca qualche altro dettaglio sul cinghiale che osservava me in Sardegna. Intanto, non era giorno pieno; era già tardo pomeriggio (ore 19.40 del 27/8), e quindi aveva anticipato il suo solito giro solo di un paio d'ore. Sembra che ci sia il sole perché la macchina digitale, in automatico, ha aumentato la sensibilità e lo ha fatto apparire più luminoso. Per quanto riguarda la specie, allego altre 3 foto per descriverlo meglio, perché mi piacerebbe sapere di che si tratta; tra l'altro, mi sembra un maschio, o sbaglio? Era un bel bestione ....
Immagine: 220,05 KB
Immagine: 124,7 KB
Immagine: 209,33 KB |
|
|
Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 00:56:32
|
| Messaggio originario di elleelle:
Sembra che ci sia il sole perché la macchina digitale, in automatico, ha aumentato la sensibilità e lo ha fatto apparire più luminoso. |
Ti capisco è il problema con cui lotto da quando ho a che fare con le digitali!
| Messaggio originario di elleelle:
Per quanto riguarda la specie, allego altre 3 foto per descriverlo meglio, perché mi piacerebbe sapere di che si tratta;
|
Senza dubbio di autoctono non ha nulla,anche se presenta testa tozza e possente,manca di altre peculiarità,in primis le difese. A parte che il cinghialino sardo endemico era ancor più piccolo del Majori che vive nel senese e nel grossetano,da quello che sò era un cinghialino sui 40/45 kg... Ma questo mi sembra sui 100,diciamo che chi meglio di te ci può dire il tonnellaggio,ma pare davvero molto grosso,completamente inadatto per vivere nella macchia. Mettici poi che anche una femmina delle più belle quando arriva ad una cinquantina/sessantina di kg, lascia intravedere bene le difese,cioè gli incisivi inferiori, che spuntano anche nelle femmine di un 2/3 cm circa.. In questo bestione le difese non si vedono proprio,segno incontrovertibile di esemplare sicuramente proveniente dall'est Europa. Mi piange il cuore a veder questi animali in Sardegna,senza dubbio il loro cinghialino era un Majori adattato nei secoli all'Habitat di quell'isola,ad una macchia bassa,il tempo lo aveva reso ancor più piccolo ed endemico.
In pochi decenni siamo stati capaci di cancellare tutto questo.. Bà!
Ma esiste ancora il cinghialino Sardo? Luigi,ne hai avuto notizia? Perdonate l'ignoranza,ma ignoro la sua condizione oggi.
Massimo. ------------------------
|
Modificato da - Frustone in data 05 novembre 2010 01:01:06 |
|
|
aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 07:03:19
|
Le difese cui si riferisce Frustone, tanto per interderci, sono i canini inferiori del cinghiale.
La bocca di questo ungulato presenta infatti 44 denti e cioè: 6 incisivi, 2 canini, 8 premolari e 6 molari nel mascellare superiore ed altrettanti in quello inferiore.
Le coti sono invece i canini superiori; lo sfregamento, durante la masticazione, tra le coti e le difese, determina la trasformazione di quest'ultime in micidiali strumenti di difesa.
|
|
|
stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 08:48:42
|
| Messaggio originario di Frustone:
Certo Stefano ma concorderai con me che riserve come quelle dell'Uccellina lasciano forti dubbi sul come siano gestite... Quelle volpi che tu citi sono famose,se ne parla anche in altri topic dedicati,quì all'interno di FNM,nel parco dell'Uccellina è tollerato il dargli da mangiare,e questo è grave. Certo,i turisti sono una risorsa ma tantè... non risulta seria una gestione del genere.
Si,quel cinghiale fotografato è finalmente lo stesso cingiale che difendo,quello è un Majori,si vede oltrechè dalla testa anche dal colore. Il punto è che se vieni nelle "mie" riserve non lo fotografi con la stessa facilità,quindi? Quindi siamo noi i colpevoli con i nostri comportamenti e anche chi amministra certe riserve col piglio dello zoosafari,ripeto, il caso delle Volpi è oramai cosa nota e dibattuta proprio tra chi si occupa di sorveglianza e studia la gestione di essa. Quegli animali sono oramai cani in tutto e per tutto. Io risulterò antipatico per l'amor del cielo,ma penso fortemente che ci siano enti territoriali (penso alle Province) che amministrano peggio e amministrano meglio.
Hai ragione quando in soldoni dici che il cinghiale è una specie che si adatta, ma appunto stà a quel determinato territorio e agli enti che lo amministrano sia con dipendenti che volontari mantenere certi equilibri. Seguito a dire che certe realtà se non vanno hanno delle precise responsabilità,tutto quì.
Concordo con te Stefano,sul discorso caccia,in toto. Il mio era solo un esempio per citare che da me questo suide è ancora selvatico al 100% e credo che questa sia e possa essere una risorsa,anche per regioni o realtà che ricerchino oggi esemplari di cinghiali geneticamente buoni e di indole selvatica.
Ciao
Massimo. ------------------------
|
Personalmente dico:" ben vengano riserve (anche se qui stiamo parlando di Parco Nazionale) come quelle dell'Uccellina. Il fatto stesso che la caccia manchi da queste parti da 40 anni, ha salvato la biodiversità della Maremma. Quelle volpi, (e quei cinghiali, quelle ghiandaie) non le ha addestrate nessuno, il loro comportamento, per quanto possa risultare aberrante, è assolutamente spontaneo, frutto di generazioni di individui, che hanno imparato a "sfruttare" la risorsa umana. Non per nulla stiamo parlando di un canide(la volpe) di un corvide(la ghiandaia) e di un suide(il cinghiale)che fanno dell'adattabilità e dell'apprendimento il loro successo evolutivo, quindi, personalmente, questo tipo di comportamento non lo ritengo anomalo, e non giudico quelle volpi "come cani" le ghiandaie come"piccioni" e quei cinghiali come "maiali", è semplicemente un atteggiamento da parte di alcune specie nei confronti dell'uomo che non lo riconoscono più come predatore, ma come commensale:non si comportano di certo così nei confronti dei lupi, anch'essi presenti in quelle macchie. Se nelle tue zone cessasse per miracolo la caccia/bracconaggio, e aumentassero le persone che visitano quei boschi senza atteggiamenti predatori nei confronti di altre specie, nel giro di una trentina d'anni, vedresti le stesse scene, e i tuoi"majori" non sarebbero più così furtivi ciao Stefano |
|
|
Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 10:06:50
|
| Messaggio originario di stefanovet1958:
[quote]Personalmente dico:" ben vengano riserve (anche se qui stiamo parlando di Parco Nazionale) come quelle dell'Uccellina. Il fatto stesso che la caccia manchi da queste parti da 40 anni, ha salvato la biodiversità della Maremma. Quelle volpi, (e quei cinghiali, quelle ghiandaie) non le ha addestrate nessuno, il loro comportamento, per quanto possa risultare aberrante, è assolutamente spontaneo, frutto di generazioni di individui, che hanno imparato a "sfruttare" la risorsa umana. Non per nulla stiamo parlando di un canide(la volpe) di un corvide(la ghiandaia) e di un suide(il cinghiale)che fanno dell'adattabilità e dell'apprendimento il loro successo evolutivo, quindi, personalmente, questo tipo di comportamento non lo ritengo anomalo, e non giudico quelle volpi "come cani" le ghiandaie come"piccioni" e quei cinghiali come "maiali", è semplicemente un atteggiamento da parte di alcune specie nei confronti dell'uomo che non lo riconoscono più come predatore, ma come commensale:non si comportano di certo così nei confronti dei lupi, anch'essi presenti in quelle macchie. Se nelle tue zone cessasse per miracolo la caccia/bracconaggio, e aumentassero le persone che visitano quei boschi senza atteggiamenti predatori nei confronti di altre specie, nel giro di una trentina d'anni, vedresti le stesse scene, e i tuoi"[i]majori" non sarebbero più così furtivi ciao Stefano
|
Caro Stefano certo che devi avere proprio odio per certe zone o per certe genti...
Ma che hai avuto qualche problema con i senesi? No,così, perchè altrimenti non si spiega una lettura così strana.
Proverò a dirti questo, le riserve biogenetiche e naturali oramai a Siena ci sono da trent'anni e oltre, proprio di questi giorni è la notizia di un parco nuovo in apertura.
Bene, certe riserve sono completamente vietate alla caccia da quasi una quarantina di anni,e a quanto ne sò il bracconaggio nella mia provincia assume percentuali molto,ma molto più basse che in altre. Le doppiette non entrano alla Bolza,le doppiette non entrano proprio a Cornocchia, non sò come si possa dire il contrario. Per non parlare della riserva Biogenetica di Tocchi che è un vero e proprio santuario per quanto riguarda lo studio e le visite che si possono richiedere anche con l'accompagnamento di membri del CFS.
All'uccellina è diverso,si è detto anche quà su FNM, in passato le guardie stesse nutrivano le volpi e questo non va bene, come non và bene che il turista nutra le ghiandaie. Sui cinghiali non scherziamo,sul promontorio di Punta Ala non si spara?E' forse un santuario degli animali?O Riserva? Bena se cercate in rete, un gestore di un chiosco li aveva abituati a stare alla rotonda del porto per farli vedere ai turisti.. Questo fatto l'avevamo raccontato anche quì su FNM,mi sembra fu l'utente Vespa90 a segnalarlo. Questo gestore aveva abituato volpi e cinghiali a stare alla rotonda,fra i tavolini e gli avventori...
Stefano,non occorrono 30 anni, se tu gli "appasti" o tieni i rifiuti fuori della porta i cinghiali arrivano e perdono le paure dopo pochi giorni, questa è la verità e chiunque può provare a far questo.
Sulle ghiandaie, idem, è un corvide, a fargli perdere la diffidenza occorre molto poco,non occorre andare all'Uccellina,basta dargli da mangiare con regolarità.
I "miei" majori sono l'essenza della selvaticità, l'uomo nè gli appasta nè li abitua a tristissime esibizioni, se voglio vedere un suide che mi mangia vicino ,lo cerco nel recinto dei maiali.
Massimo. ------------------------
|
Modificato da - Frustone in data 05 novembre 2010 10:22:15 |
|
|
stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 11:39:33
|
Probabilmente non hai capito il senso della mia supposizione: intendevo dire semplicemente che alcune specie animali, fanno dell'adattabilità il loro successo evolutivo: si può abituare una singola volpe ad essere confidente, ma quando lo fa la quasi totalità della popolazione di una zona, significa che c'è stato un apprendimento generazionale, e quelle volpi non sono "meno volpi" di quelle inavvicinabili, idem per i corvidi e i cinghiali. La stessa cosa, non accadrà mai per i mustelidi o i gatti selvatici delle stesse zone , mentre potrebbe accadere tranquillamente con i lupi: dipende dalla plasticità della specie. La pratica del "foraggiamento" dei cinghiali da parte dei cacciatori,per farli rimanere in determinate zone, ha fatto sì che molto spesso, questi siano più confidenti dei loro congeneri che non hanno queste attenzioni: semplicemente perchè associano l'uomo al cibo. L'elusività dei cinghiali delle zone protette del Senese,non significa che questi siano "più cinghiali" di quelli dell'Uccellina ma solo che la natura del territorio, li fa sconfinare in zone dove la caccia è praticata, e quindi associano ancora l'uomo come un predatore. Personalmente, non ritengo che elusività, sia sinonimo di purezza della specie: quei cinghiali ( che in assoluto hanno subito meno rimescolamenti genetici), quelle volpi, quei corvidi, sono assolutamente in grado di procurarsi il cibo in natura, sanno sfuggire all'assalto dei predatori, ma in più hanno imparato che c'è un modo semplice per procacciarsi il cibo......CHIAMALI FESSI in una natura dominata dall'essere umano, adattabilità, molto spesso è sinonimo di successo ciao Stefano |
|
|
limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 21:28:19
|
Se qualcuno ha letto il mio post di qualche giorno fa, avrà letto che proprio in molte zone della Sardegna sono diffusi cinghiali arrivati da fuori, mentre vedere cinghiali "meridionali" puri è ormai una rarità. Bestie da 100 kg in su sono ormai frequenti e sterrano tanto. Attenzione anche al fattore incroci, sia con bestie giunte dall'esterno, sia con maiali che, in in gran parte della Sardegna, si possono trovare allo stato brado, così come in Corsica.
"E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome Ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme Ma se ti svegli e hai ancora paura, ridammi la mano cosa importa, se sono caduto, se sono lontano..." Faber, Hotel Supramonte
|
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 23:08:54
|
Il mio delle foto era massiccio, ma tozzo e non credo che superasse di molto i 50 kg. Questo, invece, era più grosso e, forse, poteva essere un cinghiale sardo (muso lungo?) incrociato con un maiale. luigi
Immagine: 206,16 KB |
|
|
limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 novembre 2010 : 13:33:43
|
Questo ha il tipico muso da cinghiale sardo, ma la forma mi lascia perplesso. Il Sus scrofa meridionalis ha testa grande, corpo aerodinamico e zampe posteriori più corte delle anteriori. A mio parere qui c'è molto maiale...
"E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome Ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme Ma se ti svegli e hai ancora paura, ridammi la mano cosa importa, se sono caduto, se sono lontano..." Faber, Hotel Supramonte
|
|
|
Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 novembre 2010 : 14:41:06
|
Un ulteriore intervento, ... per dirvi che secondo me state andando un po' fuori strada; .. in primis in relazione al titolo della discussione, che non induce a disquisire sulla purezza genetica o meno dei vari cinghiali, ... ma recita " Il cinghiale: problema o risorsa?" A tal riguardo vorrei anche ribadire ciò che penso ... (anche se ultimamente mi sembra di lanciare molte parole al vento) ... e cioè che la specie (nessuna specie) ... può essere ridotta a questi parametri di valutazione ... meschinamente ed esclusivamente antropici:
Il cinghiale non è .... e non può essere considerato (così come tutte le specie selvatiche) semplicemente ed esclusivamente un problema o una risorsa, ... in un'ottica solamente ed esclusivamente antropica, ... ma secondo me è (come ho già avuto occasione di dire) ..il cinghiale è un animale selvatico come tanti altri ... ne buono ... ne cattivo! .... C'è ... e dal momento che l'uomo lo ha gestito finora in modo pessimo ... dobbiamo farci i conti ... senza demonizzarlo troppo ... e senza difenderlo a priori.
Tutte queste presunte "canoniozzazioni" delle varie razze poi,... sono secondo me pretestuose e poco realistiche ....
| Messaggio originario di elleelle: Questo, invece, era più grosso e, forse, poteva essere un cinghiale sardo (muso lungo?) incrociato con un maiale .... |
| Messaggio originario di limbarae:
Questo ha il tipico muso da cinghiale sardo .... |
Il cinghiale sardo probabilmente non esiste! ... così come non ci sono caratteristiche fisiche sicuramente attribuibili ad una sola sottospecie-razza. questo non lo dico io ... ma studiosi molto più qualificati di me ...
| Recenti studi basati sull’analisi craniometrica ed elettroforetica hanno messo in luce come la popolazione maremmana non sia sostanzialmente diversa dalle altre presenti nella restante parte della penisola (Sus scrofa scrofa), ma debba essere considerata un ecotipo adattato all’ambiente mediterraneo, mentre la sottospecie presente in Sardegna se ne differenzia, sia morfologicamente che geneticamente, facendo ipotizzare una sua origine da suini domestici anticamente inselvatichiti. |
Il muso corto e tozzo non è caratteristico del cinghiale .... è esattamente il contrario .... | Il cinghiale è un ungulato di aspetto robusto, con gli arti corti (negli individui adulti la distanza del ventre dal suolo è circa un terzo dell’altezza) ed il corpo allungato; La massa corporea è decisamente spostata sull’avantreno, la testa è grande e cuneiforme, ed occupa più di un terzo della lunghezza del corpo; gli occhi sono infossati, piccoli e situati nella parte posteriore della testa. I quarti anteriori e la testa (a cuneo) sono conformati in modo tale da agevolare gli spostamenti anche in presenza di vegetazione molto fitta e intricata, mentre il disco nasale mobile e resistente (grifo) e gli incisivi inferiori a scalpello agevolano l’attività di scafo (grufolate). La coda è lunga, diritta, coperta di peli fin dalla base e termina con un ciuffo di peli più ampio (fiocco). |
Vi mostro un elenco delle distinzioni fra cinghiale e ibridi di vario grado (il materiale è mio e quindi non servono citazioni )
Immagine: 240,82 KB
Vorrei infine sottolineare ciò che ha detto Stefano ... e che rappresenta la più importante chiave di lettura ... relativamente al successo evolutivo del cinghiale ....
| Messaggio originario di stefanovet1958: .... intendevo dire semplicemente che alcune specie animali, fanno dell'adattabilità il loro successo evolutivo .... |
... si adattano a qualsiasi tipo di ambiente, e sono in grado di cibarsi di qualsiasi cosa; l'uomo ne ha sottovalutato le potenzialità gestendo la specie in modo osceno ... ed ora (volenti o nolenti) il cinghiale "presenta il conto" ... come hanno gia gfatto i ratti e altre specie.
Ciaoo
P.s. mi sono reso conto (dopo che me lo hanno più volte ribadito ) che non riesco ad affrontare queste tematiche con il dovuto distacco e tranquillità .. (soprattutto in funzione del ruolo di moderatore); vi anticipo quindi che a breve lascierò l'incarico di moderatore .... e poi toglierò il disturbo, ... sebbene a malincuore.
Link |
|
|
limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 novembre 2010 : 16:30:59
|
Il cinghiale "sardo" è un ecotipo formatosi per isolamento dopo circa 5000 anni di evoluzione e adattamento in un ambiente ristretto, certamente differente per dimensioni da quelli presenti nel continente. Poi se tu non lo vuoi chiamare sardo o non vuoi riconoscergli un rango varietale o sottospecifico poco m'importa, ma so soltanto che quarant'anni fa qui di cinghiali over 50 kg e con caratteristiche come quelle dei due cinghiali nelle foto non se ne vedevano. Quanto al fatto che il cinghiale sia un animale selvatico nessuno contesta. Io contesto il fatto che quando una specie viene introdotta, suo malgrado, in un territorio dove prima non c'era, nasce un problema. Non puoi negare l'evidenza. E' lo stesso discorso che si fa per il siluro:
animale nuovo (cinghiale alloctono, siluro etc.) + ambiente tutto da colonizzare = danni ai precedenti abitanti, piante e/o animali.
Vuoi negare questa semplice addizione?
"E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome Ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme Ma se ti svegli e hai ancora paura, ridammi la mano cosa importa, se sono caduto, se sono lontano..." Faber, Hotel Supramonte
|
|
|
mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 novembre 2010 : 19:47:53
|
luciano, non ti chiedo il perchè di quello che hai scritto nel P.S.; dico solo che mi dispiacerebbe molto se tu lo facessi davvero...
ciao
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
|
|
|
Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 novembre 2010 : 19:50:31
|
| Messaggio originario di limbarae:
.... Poi se tu non lo vuoi chiamare sardo o non vuoi riconoscergli un rango varietale o sottospecifico poco m'importa .....
.... Non puoi negare l'evidenza ....
.... Vuoi negare questa semplice addizione? ... |
Ma con chi stai parlando??
Ragazzi ... posso capire tutto ... ma se continuate a stravolgere quello che dico ... a non capirlo ... o ad attribuirmi cose dette da altri .... fate pure .... e buon divertimento!!
ciaoo.
Ti inviterei a leggere bene i messaggi prima di dire praticamente le stesse cose ... accusando gli altri di negare l'evidenza!
| Messaggio originario di limbarae: ... Poi se tu non lo vuoi chiamare sardo o non vuoi riconoscergli un rango varietale o sottospecifico poco m'importa ... |
| Messaggio originario di Luciano54: ...... | Recenti studi basati sull’analisi craniometrica ed elettroforetica hanno messo in luce come la popolazione maremmana non sia sostanzialmente diversa dalle altre presenti nella restante parte della penisola (Sus scrofa scrofa), ma debba essere considerata un ecotipo adattato all’ambiente mediterraneo, mentre la sottospecie presente in Sardegna se ne differenzia, sia morfologicamente che geneticamente, facendo ipotizzare una sua origine da suini domestici anticamente inselvatichiti. |
..... |
Questo paragrafo è tratto da: Pedrotti L., E. Duprè, D. Preatoni, S. Toso, 2001 – Banca Dati Ungulati: status, distribuzione, consistenza, gestione, prelievo venatorio e potenzialità delle popolazioni di Ungulati in Italia. Biol. Cons. Fauna, 109: 1-132. ... poi possiamo ovviamente essere tutti un'accozzaglia di incapaci!
| Messaggio originario di limbarae: .... Quanto al fatto che il cinghiale sia un animale selvatico nessuno contesta. Io contesto il fatto che quando una specie viene introdotta, suo malgrado, in un territorio dove prima non c'era, nasce un problema. Non puoi negare l'evidenza. |
| Messaggio originario di Luciano54: ..il cinghiale è un animale selvatico come tanti altri ... ne buono ... ne cattivo! .... C'è ... e dal momento che l'uomo lo ha gestito finora in modo pessimo ... dobbiamo farci i conti ... senza demonizzarlo troppo ... e senza difenderlo a priori ... |
Ho scritto grosso solo per vedere se magari prima di attaccarmi a quel modo .... leggerai il messaggio.
Link |
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|